Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 8 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Settembre 2022 Contribuisce allo stupore anche constatare che buona parte di quelli che oggi sulla questione ucraina sono putinisti, benaltristi, si,ma-isti etc.etc, fino al 23 Febbraio spergiuravano sul valore assoluto della "libertà" e della dignità, celebravano chi in passato si era sacrficato per ottenerle, si ergevano a rilasciare patenti di purezza antimperialista. Non appena questa libertà mostra di avere un prezzo (esiguo, sono ancora tutti col coolo al caldo e se ne vantano ogni volta che possono) ecco che i grandi principi di libertà e dignità vanno a farsi fottere allegramente. (e se la cavano chiamando tutto questo libertà di pensiero) 3
wow Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 La recriminazione di non essere scesi a compromessi con i russi mi convince relativamente, senza considerare che certe tesi ripropongono il solito stantio bilateralismo da guerra fredda fatto sulla pelle di milioni di persone e delle loro aspirazioni di libertà. Non trascuriamo il fatto che con questa guerra ucraina si effettuate le prove generali dell'invasione di Taiwan, ovvero si è testato quanto l'occidente tollererebbe queste politiche imperialiste e quali sarebbero le reazioni dei governi, della ue, della nato e dei fronti interni di ogni Paese. Mi piacerebbe sapere come ci saremmo dovuti comportare se, invece di una invasione dell'Ucraina che, alla fine dei conti, molti pensano di poter sacrificare, ci fosse stata una minaccia o una invasione di Taiwan. Scendere ad accordi con dittatorelli, ducetti e satrapi vari è sempre rischioso perché i regimi sono marci per definizione, non devono rendere conto a nessuno, si pongono al di sopra delle norme internazionali e di quelle della convivenza civile, oltre ad essere eticamente abietti.
criMan Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 1 ora fa, Coltr@ne ha scritto: tutta la Nato avrebbe dovuto proteggere chi gridava aiuto, Infatti l'errore nostro è stato girarsi dall'altra parte già ai tempi dell'invasione di Georgia e riduzione della Bielorussia a stato satellite povero. Da lì bisognava avere subito una reazione ferma comprensiva di rinuncia progressiva alle risorse energetiche russe. Secondo me.
criMan Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 Il cancro, non essendo stato estirpato, ha continuato il suo percorso. E continuerà a farlo. Il prezzo da pagare per non avere contraccolpi nel nostro benessere economico è essere complici. Si può fare. Basta esserne consapevoli senza accampare scuse curiose e giravolte spettacolari.
ferdydurke Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 La politica estera di uno stato non si fa con le belle parole e le questioni di principio, si perseguono in politica estera gli interessi strategici del paese, così è è così è sempre stato. Diffido dei paladini delle libertà in quanto ci sono sempre interessi indicibili sotto. Se si ritiene che le sanzioni siano funzionali agli interessi del nostro paese andiamo pure avanti così verso la terza guerra mondiale, ma a me non pare… 1
maurodg65 Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 5 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Diffido dei paladini delle libertà in quanto ci sono sempre interessi indicibili sotto. E quali sarebbero questi interessi indicibili sotto? 5 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Se si ritiene che le sanzioni siano funzionali agli interessi del nostro paese andiamo pure avanti così verso la terza guerra mondiale, ma a me non pare… Le sanzioni sono funzionali agli interessi europei, altrimenti non le avrebbero accettati, il fatto che mettendoli porti verso la terza guerra mondiale è una tua convinzione ma non la realtà, ma lo si vedrà a breve.
maurodg65 Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 https://quifinanza.it/economia/arriva-i-tetto-europeo-al-prezzo-del-gas-putin-reagisce-cosi/664902/ Arriva il tetto europeo al prezzo del gas. Putin reagisce così Tetto al gas russo e guerra ai picchi di domanda: le proposte formali arriveranno probabilmente la prossima settimana. 8 Settembre 2022 09:57 Alla fine la battaglia iniziata e portata avanti da Mario Draghi è destinata ad avere uno sbocco positivo: dopo le aperture della Germania di qualche settimana fa, è ora l’intera Unione europea a dire sì ad un price cap, un tetto massimo al prezzo del gas che il Vecchio Continente acquista dalla Russia, in attesa di smarcarsi da Mosca entro un paio d’anni. La Commissione Europea, dopo un agosto con i prezzi del gas alla mercé degli annunci del Cremlino, mette sul tavolo cinque misure a breve termine per contenere le conseguenze del caro energia per famiglie e imprese europee. Proposte formali Le proposte formali arriveranno probabilmente la settimana prossima, recependo quindi gli input che emergeranno nella discussione tra i ministri nel Consiglio Energia che si terrà a Bruxelles. Un modo di procedere, quello scelto in questo frangente da Ursula von der Leyen, che dovrebbe limitare il rischio di ‘incidenti’ di percorso. La presidente, a Bruxelles, non ha nascosto le difficoltà che l’Europa sta affrontando: “Viviamo tempi difficili, che non finiranno presto – ha detto – ma sono convinta che se mostriamo solidarietà, unità e determinazione, abbiamo la forza economica necessaria per superare” le difficoltà attuali. Lo stesso commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha ammesso che i rischi di finire in recessione per l’Europa stanno “aumentando”. Tuttavia, la strategia di diversificazione degli approvvigionamenti, rivolgendosi a “fornitori affidabili” come Usa, Norvegia, Azerbaigian, Algeria, Egitto e Israele sta dando i suoi frutti, ha rimarcato von der Leyen, se è vero che l’Ue importa oggi solo il “9%” del gas naturale dalla Russia, contro il “40%” prima dell’aggressione all’Ucraina. Ciò malgrado, sottolinea la Commissione, la sospensione “deliberata” delle consegne di gas attraverso le principali pipeline, che colpiscono particolarmente “13 Stati”, e l’arresto “ingiustificato” delle consegne tramite il gasdotto transbaltico Nord Stream 1 “indicano uno scenario di totale interruzione delle forniture russe”. Per affrontare questo scenario, sottolinea la Commissione, è “indispensabile” che gli Stati agiscano “in uno spirito di solidarietà”. Tetto al prezzo del gas Le proposte Ue saranno suddivse in diversi punti (risparmio intelligente, tetto ai ricavi, tetto agli extra-profitti, sostegno alle utilities e, appunto, tetto al prezzo del gas russo). “Proporremo un tetto al gas russo – ha detto von der Leyen -. Sappiamo tutti che le nostre sanzioni stanno mordendo in profondità l’economia russa, ma l’impatto è parzialmente attutito dai ricavi provenienti dai combustibili fossili. L’obiettivo è tagliare i ricavi per la Russia, che Putin usa per finanziare la sua atroce guerra in Ucraina. L’Unione Europea sta affrontando una situazione straordinaria, non solo perché la Russia è un fornitore inaffidabile, ma anche perché sta manipolando attivamente il mercato del gas. Sono profondamente convinta che con la nostra unità e la nostra solidarietà prevarremo. Negli ultimi sei mesi, aggiunge, abbiamo aumentato molto la nostra preparazione e abbiamo indebolito la presa che la Russia ha sul nostro continente. Stoccando congiuntamente il gas, abbiamo raggiunto l’82% nel livello di riempimento dei serbatoi”. Prezzo subito in calo E bastato l’annuncio perché il prezzo del gas registri in ulteriore calo in avvio alla Borsa di Amsterdam: si porta sotto la soglia dei 200 euro al MEGAWATTORA, a 197 euro, rispetto ai 213 euro della precedente chiusura (-7,5%). Putin furioso Dall’inizio dell’anno, intanto, i paesi dell’Unione Europea hanno ridotto del 48% le loro forniture di gas russo, secondo i dati diffusi da Gazprom in un comunicato. Tenendo conto anche dal Regno Unito la percentuale sale del 49%. Putin ha accusato i paesi occidentali di condurre politiche che “minano le fondamenta del sistema economico globale” nel quadro caratterizzato dalle sanzioni adottate nei confronti di Mosca. Il numero 1 del Cremlino, come riferiscono i media russi, sostiene che “l’inflazione in Russia è in calo, mentre è in aumento nei paesi occidentali”. Nella sua accusa ai Paesi occidentali, Putin ha sostenuto che le sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina siano una “minaccia per il mondo intero” e, ha detto, dopo la minaccia rappresentata dalla pandemia di coronavirus ora il mondo fa i conti con nuovi rischi. Secondo molti osservatori internazionali, la sicumera di Putin nasconde in realtà la preoccupazione per una situazione che ora rischia di sfuggirgli di mano. Tanto che, fanno notare diversi esperti di geopolitica, non si parla più di un tavolo per la pace in Ucraina, perché gli Usa non ne hanno alcun interesse. L’obiettivo americano, a questo punto, è sfinire Mosca sul lato economico finché non sarà lo stesso Putin a chiedere una tregua. Ma l’Europa, a quel punto dovrà essere ancora in piedi. La sfida si gioca tutta qui, e l’inverno in arrivo è la prima tappa del percorso.
ferdydurke Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: E quali sarebbero questi interessi indicibili sotto? Indovina non è così difficile.. 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: il fatto che mettendoli porti verso la terza guerra mondiale è una tua convinzione ma non la realtà, ma lo si vedrà a breve. Vedremo, spero che tu abbia ragione…
maurodg65 Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 Adesso, ferdydurke ha scritto: Indovina non è così difficile.. Dimmelo tu perché non mi piacciono gli indovinelli.
dax Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 Rimanendo parzialmente in OT... ANSA: Confartigianato: a rischio 881mila Pmi, 3,5 milioni posti lavoro 'Ecatombe' per caro-energia. "Il caro-energia mette a rischio 881.264 micro e piccole imprese con 3.529.000 addetti, pari al 20,6% dell'occupazione del sistema imprenditoriale italiano".😑 http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/09/08/confartigianato-a-rischio-881mila-pmi-35-milioni-posti-lavoro_961bc1c9-1438-4236-8675-f40968968f57.html E c'è chi pensa ancora che abbassando un grado il riscaldamento o cuocendo la pasta spegnendo il gas usciremo vincitori da una guerra sicuramente evitabile e voluta dagli USA...e questo sarà solo l'inizio della nostra fine come nazione Italia.
ferdydurke Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: Dimmelo tu perché non mi piacciono gli indovinelli. Lo sai prova a fare un piccolo sforzo…pensa agli interessi strategici che stanno dietro ad un paese che è la porta dell'Eurasia…pensa agli interessi economici che stanno dietro agli equilibri politici in Europa… Non essere ingenuo, gli USA si sono sempre occupati dei loro interessi geopolitici, intervenendo nei teatri di crisi locali o mondiali a seconda delle convenienze, a volte si chiudevano tutti e due gli occhi e a volte no… Dell'Ucraina di per se e di Zelensky non frega nulla a nessuno a parte qualche anima bella intortata dalla propaganda 1
SuonoDivino Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 9 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Dell'Ucraina di per se e di Zelensky non frega nulla a nessuno a parte qualche anima bella intortata dalla propaganda Io gli avrei consegnato entrambi con 2 bei fiocchetti e con i complimenti per i nuovi acquisti.
31canzoni Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 23 minuti fa, ferdydurke ha scritto: La politica estera di uno stato non si fa con le belle parole e le questioni di principio, si perseguono in politica estera gli interessi strategici del paese, così è è così è sempre stato. Diffido dei paladini delle libertà in quanto ci sono sempre interessi indicibili sotto. Se si ritiene che le sanzioni siano funzionali agli interessi del nostro paese andiamo pure avanti così verso la terza guerra mondiale, ma a me non pare… Infatti in poltica estera si perseguono gli interessi strategici del paese, e lo si sta facendo anche in questo caso (la libertà c'entra un piffero, come non c'entra la denazificazione). Al di fuori dei discorsi naif sulla libertà, una volta accertato che vi è l'interesse, la domanda è l'interesse di chi? E' interesse economico europeo? E' interesse economico USA? E' interesse EU + USA? Una volta risposto a queste domande, ne consegue un'altra: nutrire il conflitto è la scelta migliore per tutelare gli interessi dell'interessato/degli interessati?
SuonoDivino Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 Spero che faccia uno di quei belli inverni di altri tempi. Un paio di mesetti a -10/-20 e un metro e mezzo di neve. Così, per vedere l'effetto che fa.
maurodg65 Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 3 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Dell'Ucraina di per se e di Zelensky non frega nulla a nessuno a parte qualche anima bella intortata dalla propaganda Per qualsiasi crisi politica l’interesse di un paese terzo risiede negli interessi che vengono toccati, ora che non sia interesse dell’Europa fermare sul nascere le smanie di conquista di Putin e della Russia nei confronti di altri paesi europei è quantomeno singolare come posizione visto che il discorso sicurezza è fondamentale, che poi a questo si aggiungano le tensioni inevitabili sul gas che la guerra ha provocato, non le sanzioni ma la guerra, direi che l’ulteriore tassello che non poteva essere ignorato. 11 minuti fa, ferdydurke ha scritto: pensa agli interessi strategici che stanno dietro ad un paese che è la porta dell'Eurasia… Ne più ne meno quelli che stanno dietro a Lettonia, Lituania ed Estonia tanto per citarne alcuni, cosa cambia?…non sono forse anche loro sulla porta dell’Eurasia?
maurodg65 Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 Adesso, SuonoDivino ha scritto: Spero che faccia uno di quei belli inverni di altri tempi. Un paio di mesetti a -10/-20 e un metro e mezzo di neve. Così, per vedere l'effetto che fa. Tu sei sempre quello che gode nel “tagliarselo per far dispetto alla moglie” vero? Noto anche la trasversalità dei temi, il tuo è proprio desiderio difficile da reprimere. 😄
extermination Inviato 8 Settembre 2022 Inviato 8 Settembre 2022 E il braccio di ferro continua. Ma va da via i pè
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