senek65 Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 È pur sempre una questione economica. Se in possesso di un minimo di esperienza, sia di hifi che di ascolti live, poi dipende solo da quanto uno è disposto a spendere. Ovviamente per raggiungere il suo personale Nirvana 1
Ggr Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 1 ora fa, Wildwood ha scritto: Fermo restando che la cima sia una sola come infatti è. E qui casca il castello. Invece della montagna, mettiamo una piramide. Al vertice c'è il suono " perfetto" Adesso alla base, mettiamo vari componenti hi fi, di ogni marca, all'unizio suona molto lontani uno dall'altro, e lontano dal suono ideale ( sono alla base rispetto al vertice)... Piano piano riempiamo la poramide, ad esempio di amplificatori. Più ci avviciniamo alla cima, piu si avvicinano tra di loro, e più si avvicinano al suono ideali. Quando tutti arrivano al vertice, dovrebbero suonare tutti identici... Nulla di più distante dalla realtà. I top di gamma, di qualsiasi marchio di qualsiasi componente, suonano molto diversi tra di loro. Come mai tante differenze se il fine dovrebbe essere lo stesso? Semplice, i costruttori, prima di noi, hanno capito che non c'è un suono reale che possa essere riprodotto con mezzi artificiali, in modo uguale, mirano alla verosimiglianza, a questo punto ognuno con il suo metro di misura. Si aspira all'impossibile. Riprodurre la realtà, con mezzi elettromeccanici. Si capisce bene perché la ricerca dura una vita, dispensando piu frustrazione che soddisfazione. 2
PippoAngel Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 53 minuti fa, Ggr ha scritto: Si aspira all'impossibile. Riprodurre la realtà, con mezzi elettromeccanici. Si capisce bene perché la ricerca dura una vita, dispensando piu frustrazione che soddisfazione. - L’impossibile nasce dal fatto che non c’è “la realtà” … se enne persone ascoltano lo stesso evento ci sono enne ascolti diversi perché quello che ognuno ascolta è filtrato dalle sue esperienze / emozioni / ricordi / … / … / … - riprodurre un solo strumento con mezzi elettromeccanici è già “ostico” … una intera orchestra è impossibile … non fosse altro perché una orchestra suona in un teatro ed invece l’impianto si ascolta a casa! Una orchestra ha punti di emissione del suono lungo tutto il fronte, mentre a casa abbiamo due punti di emissione (e quando aumentano si peggiorano le cose …) - affermare “più frustrazione che soddisfazione” mi sembra un pò troppo! In tutte le cose “umane” ci sono le “follie” (esempio ragazzine/i che vanno fuori di testa perché non riescono a fare certe cose come invece i loro “idoli”) ma poi gran parte delle persone normali non va fuori di testa … ma ci fa una risata … 1
Wildwood Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 3 ore fa, Ggr ha scritto: Nulla di più distante dalla realtà. I top di gamma, di qualsiasi marchio di qualsiasi componente, suonano molto diversi tra di loro. Come mai tante differenze se il fine dovrebbe essere lo stesso? L'osservazione è corretta, ma quelle differenze non dovrebbero esistere, uno il segnale, una quindi la sua riproduzione. Le apparecchiature non sono inquadrabili come strumenti musicali in quanto non generano certamente suoni originari. Le apparecchiature audio sono di fatto strumenti di riproduzione. Una tecnologia realmente avanzata dovrebbe quindi convergere verso un unico risultato acustico, ma da quanto si può osservare siamo ben lontani e senza segni alcuna prospettiva di miglioramento in tal senso. Al contrario la diversità dei risultati è stata invece, definitivamente assimilata, o almeno ad oggi, come condizione di assoluta normalità. L'interpretazione, il carattere di un elemento del sistema, di fatto il prodotto di una distorsione indotta nel veicolare l'informazione, viene abitualmente considerata una variazione, una diversità, un benevolo aspetto caratteriale da preferire secondo i gusti, quando in realtà si tratta di tutt'altro. Diversamente, in aperta contraddizione, chiunque definirebbe alterazione o distorsione, una qualsivoglia variazione quantitativa o qualitativa nel trasferimento di un'immagine video.
gorillone Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 @senek65 Vero, dipende da quanto vuoi investire monetariamente 1
ernesto14 Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 Il mio impianto attuale da “10.000 euro” sicuramente va meglio dell’impianto da “1 milione” che avevo a 20 anni. In parte per la perdita degli acutissimi dovuta all’età, ma , ritengo, soprattutto perché è diminuita la fatica di ascolto e contemporaneamente è aumentato il piacere dell’ascolto, dovuto agli apparecchi migliori di cui sono venuto in possesso, capaci di un suono più evoluto e completo. Merito quindi loro, che fanno bene il loro lavoro, ma anche mio che li ho scelti, cavi compresi. Poi è chiaro, il gioco non è finito ed il meglio deve ancora arrivare, ma, come dice mia moglie, “per ascoltare la musica, non ti basta ? “.
Questo è un messaggio popolare. fabbe Inviato 20 Agosto 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Agosto 2022 Questo mese avrò sentito 6/7 concerti dal vivo di vari generi musicali e ho avuto l'ennesima conferma che la parte più critica dell'impianto sono i diffusori e i loro limite di creare quello'impatto e dinamica di cui gli strumenti necessitano. Anziché cercare il nirvana in cavi, fusibili e ammennicoli vari bisognerebbe fare come di faceva negli anni 80/90, usare diffusori tosti con padelle di almeno 30 cm in su e non fare come nel caso mio, scegliere diffusori con mid woofer da 18 che si sposano bene con il colore dei divani.🤣 4 2
Look01 Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 Sicuramente si cerca di mirare al realismo alla riproduzione reale. Il problema è reale per chi per le nostre orecchie per i nostri cervelli che sono tutti diversi e percepiscono e rielaborano i suoni in modo diverso. Quindi io cerco una riproduzione della realtà del suono che piaccia alle mie orecchie ed al mio cervello. L'importante è non fare come i bambini che credono che la loro bici sia per forza la migliore e la più veloce o forse ormai che li loro telefonino sia ......🤣🤣
Dufay Inviato 20 Agosto 2022 Autore Inviato 20 Agosto 2022 8 ore fa, Wildwood ha scritto: bellezza del suono non deriva certamente dalla perfezione tecnologica della sua riproduzione Ma neanche dalla imperfezione. 1
Dufay Inviato 20 Agosto 2022 Autore Inviato 20 Agosto 2022 31 minuti fa, fabbe ha scritto: Questo mese avrò sentito 6/7 concerti dal vivo di vari generi musicali e ho avuto l'ennesima conferma che la parte più critica dell'impianto sono i diffusori e i loro limite di creare quello'impatto e dinamica di cui gli strumenti necessitano. Anziché cercare il nirvana in cavi, fusibili e ammennicoli vari bisognerebbe fare come di faceva negli anni 80/90, usare diffusori tosti con padelle di almeno 30 cm in su e non fare come nel caso mio, scegliere diffusori con mid woofer da 18 che si sposano bene con il colore dei divani Magari bastasse porre attenzione solo ai sistemi di altoparlanti e alla sala. Il gioco sarebbe molto semplificato ma non funziona.
Dufay Inviato 20 Agosto 2022 Autore Inviato 20 Agosto 2022 1 ora fa, gorillone ha scritto: @senek65 Vero, dipende da quanto vuoi investire monetariamente Il bello è che a volte non è necessario investire chissà cosa anzi può capitare di disinvestire
Dufay Inviato 20 Agosto 2022 Autore Inviato 20 Agosto 2022 2 ore fa, ernesto14 ha scritto: , ma, come dice mia moglie, “per ascoltare la musica, non ti basta No. La musica merita sempre di più... Io ora sono passato da Beethoven alla musica elettronica di Carl Craig. La cosa più goduriosa del mondo un balsamo per la mente. Solo un impianto audio di livello permette nello stesso momento di ascoltare che so musica antica e musica elettronica o qualsiasi altra cosa. In risposta a chi dice "ma vai ad ascoltare dal vivo!" dico certo,ovvio anche, ma riesci ad spaziare in pochi minuti da un mondo all'altro? È qui il bello. 1
mchiorri Inviato 20 Agosto 2022 Inviato 20 Agosto 2022 @gorillone A Fra' la "retta via era smarrita" (cit.). 😂
n.enrico Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 Il 20/8/2022 at 15:50, Wildwood ha scritto: uno il segnale, una quindi la sua riproduzione. Discorso vecchio. Chi può dire qual è la riproduzione fedele di quel segnale se, per ascoltarlo, va fatto necessariamente passare da una catena audio? Già rimango molto perplesso quando sento dire di un componente "è assolutamente trasparente, quello che gli arriva dalla sorgente lo restituisce". Ammesso che ciò sia possibile, come fai a dirlo? 1
eduardo Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 22 minuti fa, n.enrico ha scritto: Ammesso che ciò sia possibile, come fai a dirlo? Perché ognuno di noi ha la sua idea di trasparenza, ed il cervello di ognuno di noi equalizza secondo le proprie aspettative. Concordo con il tuo intervento
n.enrico Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 1 minuto fa, eduardo ha scritto: Perché ognuno di noi ha la sua idea di trasparenza Vero.
Ggr Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 13 minuti fa, eduardo ha scritto: Perché ognuno di noi ha la sua idea di trasparenza, ed il cervello di ognuno di noi equalizza secondo le proprie aspettative. Concordo con il tuo intervento E perché ovviamente, il proprio impianto è trasparente e neutro per natura, perché lo dice il proprip orecchio, super allenato. 😀
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