Savgal Inviato 21 Agosto 2022 Autore Inviato 21 Agosto 2022 Un esempio, nel voto di scambio che caratterizza la campagna elettorale, invece di destinare risorse ad anticipare il pensionamento o per diminuire la pressione fiscale per i redditi oltre i 35.000 euro, si potrebbero destinare quelle stesse risorse al contenimento dei consumi energetici o ad incentivare l'autoproduzione di elettricità per il riscaldamento delle case o ad un piano straordinario di piantumazione per assorbire l'anidride carbonica.
Velvet Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 Continuo a leggere suggerimenti sul "macro" (sulla cui fattibilità possiamo sempre discutere) ma ho posto un quesito ben preciso, ovvero cosa posso fare io per uscire dallo status di boomer privo di sensibilità verso il pianeta e l'ambiente e sentirmi in pace con la generazione dei futuri pronipoti che stanno lì col dito puntato. I due terrazzi di cui dispongo li ho già riempiti di piante di ogni tipo (che in quest'estate siccitosa si sono già bevute il Piave, tra l'altro), quindi piantumazione no per favore...
Savgal Inviato 21 Agosto 2022 Autore Inviato 21 Agosto 2022 @Velvet Per piantumazione intendo piantare alberi nelle aree non coltivate. Un esempio è un consumo più contenuto di carne bovina. Da quanto ho letto per una unità di cani da pollame sono necessarie tre unità di mangime, il rapporto sale di uno a nove per i suini, arriva a uno a venticinque per la carne bovina. Questi ultimi, inoltre, emettono una quantità considerevole di metano, che è un gas serra con effetti ancora maggiori dell'anidride carbonica.
Velvet Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 9 minuti fa, Savgal ha scritto: Un esempio è un consumo più contenuto di carne bovina Una volta la settimana, raramente due. Altre indicazioni ? 10 minuti fa, Savgal ha scritto: Per piantumazione intendo piantare alberi nelle aree non coltivate. Si questo l'avevo capito. Ma non possiedo aree non coltivate e credo che piantumare fondi altrui sia un reato quindi evito
audio2 Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 8 ore fa, Velvet ha scritto: Altre indicazioni ? devi passare ad una volta al mese, poi una ogni tre, poi una ogni sei, poi una volta all' anno. mi ricorda qualcosa d' altro. 1
Savgal Inviato 22 Agosto 2022 Autore Inviato 22 Agosto 2022 Ovviamente questi comportamenti devono diventare della totalità dei cittadini. Una ulteriore osservazione riguarda gli sprechi alimentari. L'incremento della produttività agricola è avvenuta grazie all'impiego massivo dell'energia, in cui l'energia impiegata è divenuta cibo. Gli sprechi alimentari, l'eccesso di alimentazione con fenomeni sempre più diffusi di obesità, in particolare nei ceti a basso reddito, è uno spreco di energia. Uno spreco che diviene ancora maggiore se si considera che per curare le malattie conseguenti l'eccesso di alimentazione viene utilizzata altra energia.
mariovalvola Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 1 ora fa, Savgal ha scritto: Ovviamente questi comportamenti devono diventare della totalità Si. La totalità andrebbe intesa a livello globale. È giusto sapere e comprendere cosa l'individuo può fare per diminuire i gas serra però, nei fatti, sono i comportamenti di miliardi di individui che fanno la differenza. L'Europa conta 748 milioni circa. Quanto può tirare la cinghia per fare la differenza a livello globale?
mozarteum Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 Sono 748 milioni che inquinano piu’ degli altri messi insieme a quanto pare. E’ l’inquinamento di Trilussa
ferrocsm Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 1 ora fa, mariovalvola ha scritto: L'Europa conta 748 milioni circa. Quanto può tirare la cinghia per fare la differenza a livello globale? Ma che razza di mentalità è che vi porta a ragionare in questa maniera? Siccome in cina, che sono più del doppio di noi e non fanno la differenziata, allora anch'io mi sento autorizzato a buttare tutto nell'umido plastica carta e vetro tutto insieme, siccome in Cina sputano per terra allora io per non essere da meno e magari surclassarli ci sputo e se non basta ci piscio e m'inalbero pure se il vigile o il carabiniere mi dovesse multare. E che cavolo, anche se poco, anche se non di grande effetto, ma cominciamo noi che ci riteniamo un poco più civili e che sono anni che non sputiamo più per terra e abbiamo avuto pure Goethe, ad avere un po' più di riguardo per l'ambiente in cui viviamo.
mozarteum Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 Ovvio ferro. Il tema non e’ questo ma l’altro: a che costo?
Membro_0023 Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 Torniamo al concreto: ho investito qualche mese fa in fondi azionari di aziende "green". Risultato: - 7,156%, Meno male che erano pochi soldi. Morale: 'ntuculo al green (post semi scherzoso, ma se volete lapidatemi pure)
wow Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 56 minuti fa, mariovalvola ha scritto: Quanto può tirare la cinghia per fare la differenza a livello globale? Io però non capisco questo concetto del "tirare la cinghia" che si accompagna generalmente ai discorsi sull'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Entriamo nell'ordine di idee che le conseguenze di eventi meteorici eccezionali (alluvioni, siccità) e, a livello locale, di deforestazioni, scarsa manutenzione del territorio, cementificazione saranno, ahimé, non solo molto frequenti ma anche molto costose, per cui se avessimo iniziato a pensarci seriamente prima, globalmente e localmente, adesso, probabilmente, tireremmo di meno la cinghia. Ma poi, per esempio, riempirci la casa di oggetti che per il 90% è roba inutile, ingombrante e inquinante, è tirare la cinghia? Sperperare di meno energia per morire di freddo d'estate e di caldo d'inverno, è tirare la cinghia? Muoversi e produrre energia in modo meno inquinante e dannoso è tirare la cinghia? Non prendere il Porsche per andare al bar, ma fare una salutare passeggiata, è tirare la cinghia? Non movimentare metri cubi e metri cubi di acqua minerale e plastica, acquistare, anche a un prezzo lievemente superiore, prodotti a km zero o quasi, facendo girare l'economia locale, guadagnandone in salute, riducendo la disoccupazione e i costi sociali, è tirare la cinghia? La tecnologia, l'imprenditoria, l'occupazione che si potrebbe sviluppare da una transizione energetica e da una economia sostenibile, è tirare la cinghia? Se smettessimo di ragionare in modo ottocentesco, un po' da padroni delle ferriere, un tantino ignorante (mi riferisco a chi nega, a chi fa eco qualunquismo e alla politica), mettendo da parte un po' di benaltrismo, forse si potrebbe iniziare a ragionare su come ridurre il danno globalmente e localmente.
Velvet Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 Tutto bello, ma io aspetto ancora il vademecum per passare da boomer insensibile e sfasciafuturo a personcina consapevole e attivamente molto green. Considerato che quel paio di cose di buon senso (ma temo assai comuni) lette sopra in vari interventi le pratico da sempre senza sapere di essere un modello da seguire ...
audio2 Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 5 minuti fa, Velvet ha scritto: il vademecum devi mangiare poca carne e solo grilli catturati personalmente le verdure quelle tue del balcone unico mezzo si spostamento oltre ai piedi, monopattino elettrico, dove arrivi arrivi vestiti solo quelli da lavoro industriale, costano poco e durano tanto niente prodotti in pelle, come scarpe vanno bene gli zoccoli di legno lo stereo, la tv e tutta l' elettronica sono strumenti del maligno la lavatrice però ti è concessa 2
Velvet Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 1 minuto fa, audio2 ha scritto: lavatrice però ti è concessa Quante volte al dì, padre ?
ferrocsm Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 20 minuti fa, Velvet ha scritto: Tutto bello, ma io aspetto ancora il vademecum per passare da boomer insensibile e sfasciafuturo a personcina consapevole e attivamente molto green. Ma scusa@Velvet non hai già postato precedentemente quali comportamenti tieni per evitare quanto più possibile di inquinare? Quello a mio avviso è il principale vademecum che ti certifica come persona (tue parole) molto green. Quello che non capisco è questo continuo tirare in ballo le formiche europee che si sono date delle precise regole che invece in Cina non hanno. E siccome loro non le hanno, allora noi chi siamo invece per essersele date queste regole? Non le dobbiamo più rispettare perché Cina e India non lo fanno e inquinano il triplo di noi a livello globale? Bene a mio avviso noi che invece ci siamo dati delle regole contribuiamo a non ingigantire il problema portandolo a quattro volte, dite che non serve a nulla? Poco male per quanto ci riguarda la ns piccola goccia l'abbiamo versata.
audio2 Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 2 minuti fa, Velvet ha scritto: Quante volte al dì, padre ? ah ah tu sei pazzo una volta al mese*, in orario e giornata di bassi consumi elettrici ( devi prima consultare i consumi di griglia, altrimenti chiedi a martin che li legge quotidianamente la sera prima di dormire ) * e ti va ancora di lusso 1
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