Velvet Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 5 minuti fa, audio2 ha scritto: perchè dobbiamo rimetterci solo noi Per via del cilicio morale, come ben spiegava @mozarteum , e del senso di colpa che ci affibbiano (si, proprio a noi) come condensato di 200 anni di civiltà industriale. Ogni generazione c'ha la sua croce. A noi tocca questa, che ci vuoi fare. 1
audio2 Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 io non provo nessuna colpa del pregresso mio, dei miei avi e di chicchessia altro di mia conoscenza. ma zero proprio.
briandinazareth Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 7 minuti fa, audio2 ha scritto: perchè dobbiamo rimetterci solo noi che già stiamo con le pezze al cūlus cioè qua è come in europa i tedeschi entrano da tedeschi, i francesi da francesi e noi da europei quando proviamo a dire che a/b/c non va bene, diventiamo dei fascistoni sovranisti ebbasta caciocavallo Come se non fosse vantaggioso per noi stare in Europa e non distruggere il pianeta. E forse ci siamo dimenticati che senza UE no pnnr e tante altre cose Forse non tanto per noi ma per chi viene dopo. Ma mi sono arreso ormai, ci meritiamo la Meloni, trump e Orban, i Novax, gli omeopati e pure quelli della lobby LGBT e degli stranieri che ci rubano il lavoro. E non scherzo, mi sono arreso veramente, tanto sono bianco, etero, maschio e benestante. Non anziano ma non abbastanza giovane da preoccuparmi del pianeta. Aspetto la flat tax e il taglio della sanità. In cūlus agli operai che votano Meloni 😂
Velvet Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 1 minuto fa, audio2 ha scritto: io non provo nessuna colpa del pregresso mio, dei miei avi e di chicchessia altro di mia conoscenza. ma zero proprio. Manco io, era solo una rapida spiegazione al fenomeno. 1
Savgal Inviato 21 Agosto 2022 Autore Inviato 21 Agosto 2022 Non è senso di colpa, ma senso di responsabilità nei confronti di figli e nipoti. Non agire e assumersi responsabilità dei nostri comportamenti nel passato prossimo e nel presente corrisponde a lasciare a figli e nipoti delle cambiali che essi dovranno pagare per i nostri agi. Ma vi è un aspetto anche economico nel breve termine da non sottovalutare. Lo "Stern review", citato in uno dei saggi che ho letto, prevedeva che se l'incremento medio della temperatura fosse contenuta in 2-3 gradi la perdita di ricchezza sarebbe stata inferiore al 3%. La stessa analisi sottolineava che le attuali politiche potrebbero determinare un incremente maggiore della temperastura media, pari a 5-6 gradi. In questo scenario la riduzione del prodotto interno lordo mondiale andrebbe fra 5-10% e gli effetti più gravi sarebbero nei paesi in via di sbiluppo, che dovrebbero subire le conseguenze più gravi del surriscaldamento globale in ragione di fenomeni meteorologici estremi. https://webarchive.nationalarchives.gov.uk/ukgwa/20100407172811/https:/www.hm-treasury.gov.uk/stern_review_report.htm 1
Velvet Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 3 minuti fa, Savgal ha scritto: Non agire e assumersi responsabilità dei nostri comportamenti nel passato prossimo e nel presente corrisponde a lasciare a figli e nipoti delle cambiali che essi dovranno pagare per i nostri agi. Ma chi ha detto che non agiamo, scusami ? Quanto al passato mi spiace ma non mi sento responsabile né per Chernobyl né per la Gilera due tempi che guidava mio nonno buonanima né per the great fog of London. Se tu ti senti in colpa non è che questa debba essere per forza collettivizzata eh.
djansia Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 30 minuti fa, vizegraf ha scritto: ho un mia lista di persone per me sgradevoli con le quali non desidero dialogare e tu sei tra quelle. Devi utilizzare quel sistema che neanche io utilizzo, oppure cambiare forum perché continuerò a citarti e dialogare con te comunque quando avrò voglia di farlo. Sarò anche sgradevole ma non sono cretino e so riconoscere i bulli e i cafoni. Usa quella lista o cancellati dal forum, perché è ovvio che non puoi comportarti così e avanzare pure la pretesa che sia io a dover rinunciare a partecipare. caciocavallo, tra un po' mi chiederete pure di darvi la merenda e farvi il tema.
Savgal Inviato 21 Agosto 2022 Autore Inviato 21 Agosto 2022 @Velvet Ripeto, non è senso di colpa, è responsabilità verso figli e nipoti. Personalmente il senso di colpa è un sentimento che mi è estraneo. Una cosa che cercherei di fare quanto prima è la piantumazione di miliardi di alberi e incentivi per l'autoproduzione di energia e il contenimento dei consumi privati, considerando che questi assorbono gran parte dell'energia prodotta.
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 21 Agosto 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Agosto 2022 @briandinazareth Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica In Italia se qualcuno non ha conoscenze sufficienti su Petrarca, viene considerato un ignorante. Ed è giusto che sia così. Ma se qualcuno non sa come e perché avviene il passaggio di calore da un corpo caldo a un corpo freddo (la condizione del nostro essere in vita), il fatto non è considerato una mancanza grave. Lo stesso vale per la matematica: la battuta “io di matematica non ci capisco niente” è l’ammissione di una carenza, ma non viene considerata una grave lacuna. Una componente educativa essenziale Un documento dell’Unione Europea ha affermato che le difficoltà di apprendimento della matematica non derivano da cause genetiche o di struttura mentale, ma dipendono essenzialmente dal modo in cui la matematica è insegnata. Il Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica lancia e sostiene varie iniziative perché, nel nostro paese, l’apprendimento scientifico e l’arricchimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche possano espandersi e vengano considerati una componente essenziale nell’educazione dell’essere umano. Un diverso rapporto tra teoria e pratica In Italia persiste uno squilibrio grave nell’idea di Cultura. Essa privilegia gli studi umanistico-letterari-storici rispetto a quelli scientifici e sottovaluta l’importanza di solide basi di cultura scientifica per lo sviluppo di ogni individuo. La scienza è considerata un tema a parte, che non rientra nelle conoscenze di base necessarie a tutti. A questo si aggiunge un atteggiamento di sufficienza nei confronti della tecnica, e con essa anche della pratica: solo la teoria è cultura, cioè il pensiero, inteso impropriamente come presentazione di regole generali. Molti faticano a capire quanto lo svolgimento di un’attività, anche manuale, possa completare e arricchire le basi teoriche di ciascuno. Eppure un pianista pensa anche con le mani, e un pittore non può esprimere la sua arte senza usare le mani. E questo vale per tutte quelle attività in cui il rapporto tra teoria e pratica è indissolubile. https://www.miur.gov.it/web/guest/scienza-e-tecnologia 4
Velvet Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 12 minuti fa, Savgal ha scritto: Ripeto, non è senso di colpa, è responsabilità verso figli e nipoti. Bene, ribadisco le domande che faccio da ieri e non hanno ancora risposta: a) chi ha detto che non agiamo/stiamo agendo? b) in cosa il mio (nostro) comportamento sarebbe diverso da quello dei figli/nipoti, tanto più sensibili ed attenti al pianeta rispetto a noi cinquantenni mostri devastatori del pianeta nonché produttori seriali di CO2? Perchè è questo che non capisco, si continua con un martellamento ininterrotto e a mio avviso profondamente demagogico di blablabla e parole vuote; ma nessuno qui concretizza nè dice: caro Velvet da domani fai così e cosà come sto facendo io da mo', e vedrai che le cose andranno meglio. Sinceramente i diagrammi a torta e le profezie catastrofiche hanno rotto così come la presunta frattura fra buoni e cattivi e giovani/vecchi (come dicevo ieri): o voi illuminati, diteci cosa dovremo fare e noi lo faremo. Siamo gente di buona volontà. Ma il trituramento di cabbasisi costante e la morale ad ogni tre per due rischiano di produrre l'effetto contrario, io ve lo dico. Poi va a finire che uno si compra un V8 rigorosamente non catalizzato e va a sgommare in centro. 2
UpTo11 Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 @Savgal rataggio culturale cattolico e gentiliano. Della volgare scienza si tiene quel che serve e si tiene a bada il resto.
djansia Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 18 minuti fa, Velvet ha scritto: in cosa il mio (nostro) comportamento sarebbe diverso da quello dei figli/nipoti, tanto più sensibili ed attenti al pianeta rispetto a noi cinquantenni mostri devastatori del pianeta nonché produttori seriali di CO2? Il "senso di colpa" però si riferisce al passato e non deve per forza farti sentire un pezzo di mezza pensione. Quelli come Rampini vogliono che tu ti ci senta, così reagisci incazzandoti senza senso ribbellandoti al nulla. Noi dobbiamo riconoscere che in effetti abbiamo pensato solo a crescere nella produzione o i consumi senza domandarci se l'ambiente, il clima e via dicendo ne avrebbero subito le conseguenze. Però non vuol dire che devo stringere il silicio tutti i giorni o starmene in ginocchio sui ceci per il resto della vita. Nessuno ce le spiegava certe cose un tempo. Però devi ammettere, sempre con riferimento a figli, nipoti e generazioni future in generale, che è esagerato reagire chiamando gretina la Thumberg o sostenere che "una ragazzina non si può permettere di insegnare nulla ai miei figli". Loro sono più sensibili di noi perché quelle informazioni che a noi mancavano comunque le ricevono subito, da sempre se vogliamo e perché hanno davvero più paura. Davvero risponderebbero "'fanculo Goethe e la campagna italiana... " e Goethe non si sentirebbe certo in colpa per questo.
audio2 Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 il punto è pure che fino a pochi anni fa se l' alternativa era crepare di fame e malattie oppure l' ambiente, e beh io direi affanbagno anche l' ambiente. questo da noi, altrove sono ancora alla fame e malattie e in competizione con noi.
briandinazareth Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 @Savgal Hai scritto un intervento magnifico. Veramente complimenti. C'è chi sente quasi come un vanto non capire niente di matematica o fisica.. e non comprendono quanto si perdono.
claravox Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 46 minuti fa, Velvet ha scritto: a) chi ha detto che non agiamo/stiamo agendo? b) in cosa il mio (nostro) comportamento sarebbe diverso da quello dei figli/nipoti, tanto più sensibili ed attenti al pianeta rispetto a noi cinquantenni mostri devastatori del pianeta nonché produttori seriali di CO2? Ma infatti cosa dobbiamo fare concretamente? L’Italia emette lo 0,87% della CO2 mondiale (come nel 1942) . Tra l’altro emissioni ridotte di oltre il 50% negli ultimi 22 anni.
Coltr@ne Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 3 minuti fa, claravox ha scritto: Ma infatti cosa dobbiamo fare concretamente? Pareggiare il conto con chi inquina meno, possibilmente i dati ad personam, un italiano corrisposto ad un .....
Velvet Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 19 minuti fa, djansia ha scritto: Nessuno ce le spiegava certe cose un tempo. Tranquillo, ci arrivavamo da soli. Almeno, quelli un po' svegli ci arrivavano. Quando ero piccolo (non era l'800 ma la fine degli anni 70) il fossato in fondo al vigneto di mio nonno -aperta campagna paesanfreak- cambiava colore in base al tessuto che trattavano presso la locale tintoria industriale. Dal verde al viola passando per il blu, era uno spettacolo unico. 22 minuti fa, djansia ha scritto: Però devi ammettere, sempre con riferimento a figli, nipoti e generazioni future in generale, che è esagerato reagire chiamando gretina la Thumberg o sostenere che "una ragazzina non si può permettere di insegnare nulla ai miei figli". Ammettere cosa, io? E quando mai avrei affermato cose del genere? Oppure dovrei sentirmi colpevole perchè qualcuno lo fa? Scusa ma non capisco dove vuoi andare a parare. Io ho posto due domande, precise. Attenderei una risposta. Anche confusa per carità, ma almeno che sia in tema...
Martin Inviato 21 Agosto 2022 Inviato 21 Agosto 2022 19 minuti fa, briandinazareth ha scritto: C'è chi sente quasi come un vanto non capire niente di matematica "Io di matematica non ci capisco nulla" l'ho sentita dire più volte a livelli impensabili e da persone "titolate". Come se non bastasse, se ne compiacevano pure (sorrisini ed amiccamento degli altri partecipanti) E cosa c'era sul tavolo ? Una banale arcotangente, non l'ipotesi di Riemann... Non ricordo cose del genere nelle sia pur limitate esperienze estere.
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