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Melius Club

Siamo veramente la generazione che ha avuto di più?


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Inviato
42 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

il problema è questo, non considerare la fortuna avuta e voler rimanere attaccati a certi privilegi

Certo, ma il punto è essere chiari, neanche le pensioni sono assicurate, non lo è la sanità, non lo è il lavoro sia esso nel privato o nella PA, niente lo è se non ci si pone nell’ottica che se l’economia del paese va male crolla tutto il castello di benessere che ci siamo costruiti, poi secondo me i privilegi di cui parli non sono attribuibili alle “generazioni” ma alle categorie e sono trasversali alle generazioni, alcune categorie si sentono più protette di altre e non vogliono cedere i loro privilegi, quello che del passato va recuperato è lo spirito dei nostri nonni e dei nostri genitori (io sono del 1965), quindi quelli che usciti dalla guerra si sono rimboccati le maniche per ricostruire il paese, la ricerca delle responsabilità e delle colpe lascia sempre il tempo che trova e generalmente è un esercizio sterile. 

  • Melius 1
Inviato
4 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

però guardarsi indietro a volte (anzi spesso) dovrebbe perlomeno servire a non ripetere gli stessi errori,

Certo…questo è indiscutibile.

4 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

invece è mia opinione che dalla storia passata in fondo in fondo l'uomo ha imparato poco. Tu dici che invece questa sia la volta buona? Me lo auguro davvero, anche se più di qualche dubbio io però ce l'ho.   

Anch’io me lo auguro, ma per esperienza a queste riflessioni in genere si accompagna uno scarico di responsabilità, invece il punto è che, esattamente come è accaduto dopo la guerra, è inutile chiedersi chi siano i responsabili è necessario andare avanti e rimboccarsi le maniche.

Inviato
15 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

è inutile chiedersi chi siano i responsabili è necessario andare avanti e rimboccarsi le maniche.

Come d'altronde gli uomini di buona volontà hanno sempre fatto. Però non vorrei essere troppo catastrofico perchè io sono il portabandiera insieme a te dell'inutile e continuo piangersi addosso cercando di scaricare le colpe sugli altri, però ogni giorno che passa ho qualche perplessità in più, mi pare un poco come quando si esce dall'ospedale dopo che ti hanno curato una qualche grave complicanza e si pensa che da adesso in avanti cambieremo totalmente il ns sistema di vita, poi a convalescenza avvenuta ti tocca tornare a girare insieme all'ingranaggio e ti dimentichi dei buoni propositi, ti ricordi quando ci dicevano che dopo la pandemia nulla sarebbe più stato uguale? Che cambiamenti in meglio hai visto? 

Inviato

Per mio conto la generazione che se l'è passata meglio è stata quella che ha potuto usufruire del boom economico e ha trovato lavoro prima della crisi degli anni '70.

Inviato
1 minuto fa, ferrocsm ha scritto:

ti ricordi quando ci dicevano che dopo la pandemia nulla sarebbe più stato uguale? Che cambiamenti in meglio hai visto? 

Hai ragione, ma in effetti dopo la pandemia Putin ci ha regalato la guerra in Ucraina ed ha portato a termine il suo progetto che mirava a mettere in crisi la UE, ma pur con tutte le difficoltà che stiamo vivendo e stavolta non solo noi, sembra che non ci stia riuscendo perché per il

momento l’Europa va ancora avanti compatta pur tra mille difficoltà e molti che tifano, anche involontariamente,  per la Russia.

Resto ottimista ma è necessario avere chiaro l’obiettivo, la meta, altrimenti è impossibile anche solo imboccare la strada giusta. 😉 

Inviato
1 ora fa, gianventu ha scritto:

Si, che gran bel cūlus abbiamo avuto, cardinale Zuppi!

Vabbè ma allora pure io 🙂

pensiamo che non abbiamo la guerra, la fame, il freddo, gran parte delle malattie (certo c'è sempre stato chi questi problemi non li aveva).

Inviato
1 ora fa, Guru ha scritto:

per ora mi limito a dire che Zuppi a Bologna è amatissimo e stimatissimo, nonostante sia una città di mangiapreti.

per quello che posso contare io, (cioè nulla), ho avuto la stessa sensazione e gli stessi feedback da persone che conosco.

Sembra davvero una persona con quel "qualcosa in più"  che lo ha fatto bruciare le tappe,  e si parla di lui  come uno dei più papabili per la successione di Bergoglio.

E condivido quello che ha detto.

extermination
Inviato

Classe 1962.

Occhio che per quelli come noi i prossimi anni potrebbero incidere  con spiccata negatività sul bilancio dei precedenti anni passati.

Inviato

“Per crescere e migliorare le tue capacità, devi avere il coraggio di affrontare le tue paure”

😄 

 

Inviato
2 ore fa, appecundria ha scritto:

il freddo

in effetti mi ero dimenticato il cambiamento climatico e la siccità. 😊

Inviato

c’è sempre vento per il marinaio che sa dove andare.

 

Inviato
16 ore fa, vizegraf ha scritto:

Siamo noi che abbiamo beneficiato dei sacrifici dei nostri vecchi,

E invero anche dei giovani che pagano laute pensioni retributive scollegate dai contributi

Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

che sa dove andare.

Speriamo😀

Inviato
5 ore fa, mozarteum ha scritto:

Speriamo😀

con “speriamo” uno non sa dove andare ancora prima di mettersi le scarpe da barca 😀

Gaetanoalberto
Inviato

Però Melius dovrebbe mettere nel nick un numerino per distinguere la generazione di ciascuno, sennò come discutiamo? 

Inviato

Ma per andare dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare? 

extermination
Inviato

Seguite la parola del Signore!

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