Gaetanoalberto Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 5 minuti fa, senek65 ha scritto: l'audiofilo rischia di finire ta quelli da raddrizzare). Okkaszo! Finalmente! Qualcuno mi spiega a ke organo maschile siciliano serve la valvola raddrizzatrice?
appecundria Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 6 minuti fa, senek65 ha scritto: non credo che a livello economico possano fare chissà quale sfracello. Non sottovalutiamo Tremonti, il padre della finanza creativa.
briandinazareth Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 1 ora fa, nullo ha scritto: tu rispondi con queste banalità lo faccio perché pare vale sempre la pena ricordare che la cosa funziona in modo molto semplice. si parla dei newyorkesi col sigaro, come se ci fosse la lobby di quelli che vogliono affossarci perché hanno in antipatia un politico,
nullo Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 3 minuti fa, briandinazareth ha scritto: 1 ora fa, nullo ha scritto: tu rispondi con queste banalità lo faccio perché pare vale sempre la pena ricordare che la cosa funziona in modo molto semplice Infatti guardando il grafico dei rendimenti dopo il 23/07/2012 si capisce che è esattamente come dici tu. Facciamo che evitiamo di continuare ad inquinare con queste sciocchezze la discussione.
briandinazareth Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 Adesso, nullo ha scritto: Infatti ho guardando il grafico dei rendimenti dopo il 23/07/2012 si capisce che è esattamente come dici tu. Facciamo che evitiamo di continua ad inquinare con queste sciocchezze la discussione. e come sarebbe di grazia? secondariamente non decidi chi inquina o no la discussione, perché di warren buffet de'no altri ne abbiamo già abbastanza e già diverse volte ti ho chiesto da dove derivano queste tue presunte grandi conoscenze economiche che ti permettono di giudicare quello che scrivono gli altri in questo modo 😉
wow Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 1 ora fa, nullo ha scritto: tassi li fa il mercato se lasci spazio alla speculazione, poi ti trovi a rincorrerla pena rischi sistemici, grazie abbiamo già visto e dato in abbondanza. Per proporre una cosa del genere per il TTF (almeno in questo periodo) mi sono preso del comunista.
Gaetanoalberto Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 3 minuti fa, nullo ha scritto: guardando il grafico dei rendimenti dopo il 23/07/2012 Senza polemica, oggettivamente, secondo te avere un Draghi come presidente del consiglio a parità di fondamentali, può incidere sulla fiducia internazionale?
extermination Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: secondo te avere un Draghi come presidente del consiglio a parità di fondamentali, può incidere sulla fiducia internazionale? Lapalissiano!
31canzoni Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 C'è speranza. Se accettiamo il golpe bianco bipartisan di Calenda ce la possiamo fare. Va bè la democrazia va a rotoli, ma ci sono cose più importanti e in ogni caso non reggerà. Singolare come sul Foglio, il giornale velina degli spifferi dei servizi fognari di palazzo la cosa fosse ipotizzata già un paio di mesi fa.
nullo Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 32 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: avere un Draghi Gaetano, cerchiamo di non giocare. A prescindere dal governo l'Italia, come altri paesi, possono entrare nel mirino della speculazione per vari motivi, ad esempio con Monti pagavamo fino al 6,27% poco prima del whatever it takes, mica tanto lontano dal peggior dato berlusconiano. Ovvio che un governo serio è meglio di uno composto da cioccapiatti, ma la banca centrale è quelle che detta legge se ha più munizioni dello speculatore di turno. L'altra sgallinata del non siamo qui a chiuder gli spread ti spiega bene come funzionano le cose. Poi possiamo raccontarcele anche diversamente, ma il rischio sistemico oggi impone una linea certa e inequivocabile alla BCE.
Gaetanoalberto Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 32 minuti fa, extermination ha scritto: Lapalissiano Giá. Lo sottolineo perché, a leggere qualche intervento, sembra cha la statura internazionale di chi ci rappresenta, sia di importanza secondaria. Poi, per carità, siamo sopravvissuti perfino ai giallo verdi e credo anche io che sopravviveremo ai brunomaroniti.
Gaetanoalberto Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 22 minuti fa, nullo ha scritto: ma la banca centrale è quelle che detta legge se ha più munizioni dello speculatore di turno. L'altra sgallinata del non siamo qui a chiuder gli spread ti spiega bene come funzionano le cose. Poi possiamo raccontarcele anche diversamente, ma il rischio sistemico oggi impone una linea certa e inequivocabile alla BCE. Sai che abbiamo quel famoso problema che non capisco se diciamo le stesse cose. È chiaro che se la Bce si impegna ad acquistare tutti i titoli, le armi della speculazione sono spuntate. Questo ha un costo in termini di circolazione di liquidità, inflazione potenziale, e comunque di andamento dei tassi, che possono non rimanere indifferenti. Soprattutto, l'acquisto pone spesso condizioni che limitano la libertà di scelta dei paesi. Quindi la Bce "detta legge" anche nella direzione delle politiche degli stati aiutati, la Ue ne riduce la piena sovranità (direi per fortuna), e la cosa non è né garantita né eterna, soprattutto se qualcuno si mette a.mostrare i bargigli ed a fare il galletto fuori dal coro. Alle volte basta un innocuo paio di corna in una foto istituzionale.
wow Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 2 ore fa, appecundria ha scritto: preteso endorsement di Draghi somiglia a quello tragico di Neville Chamberlain. Chiamalo endorsement (ma evidentemente i disegnini per l'elettorato di dx danno una interpretazione differente) .... IL CEFFONE DI DRAGHI A SOVRANISTI E PESSIMISTI I SUCCESSI OTTENUTI, UN’EREDITÀ DA NON DISPERDERE. “L’ISOLAZIONISMO VA CONTRO I NOSTRI INTERESSI. L’ITALIA CE LA FARÀ” Pubblichiamo ampi passaggi dell’intervento di Mario Draghi al Meeting di Rimini. Il Foglio Quotidiano 25 Aug 2022 • IL GRAN CEFFONE DI DRAGHI A SOVRANISTI E PESSIMISTI Ci troviamo in un momento estremamente complesso, per l’italia e per l’europa. Il quadro geopolitico è in rapida trasformazione, con il ritorno della guerra sul nostro continente, le tensioni nello stretto di Taiwan. La congiuntura economica è segnata da profonda incertezza: il notevole aumento del tasso d’inflazione è partito dal costo dell’energia, si è trasmesso ai beni alimentari, e oggi pesa in modo molto gravoso sui bilanci delle famiglie e delle imprese; il rallentamento della crescita globale si ripercuote negativamente sulle esportazioni; le condizioni di accesso al credito cominciano a peggiorare, questo avrà sicuramente effetti sugli investimenti. I cambiamenti climatici si manifestano in modo minaccioso e richiedono una risposta decisa e urgente. (...) Le sfide sono molte, e di non facile soluzione. “Andate tutti a votare” (...) Queste questioni, nel loro insieme, presentano un passaggio storico drammatico, che deve essere affrontato con profondità di analisi e coraggio di azione. Le decisioni che prendiamo oggi sono destinate a segnare a lungo il futuro dell’italia. (...) Tra poche settimane gli italiani sceglieranno la composizione del nuovo Parlamento, che darà la fiducia a un nuovo governo, sulla base di un nuovo programma. A questo proposito: invito tutti ad andare a votare. Voglio ringraziare tutti i ministri, tecnici e politici, per la dedizione e le competenze che hanno messo al servizio dell’italia. Nei mesi che abbiamo avuto a disposizione, abbiamo gestito le emergenze che si sono presentate e cominciato a disegnare un paese più forte, equo, moderno. Molto però resta da fare, in un contesto che, come ho accennato, è ostico e non consente soste. Guidare l’italia è un onore per cui sono grato al presidente Mattarella, al Parlamento, alle forze politiche che ci hanno sostenuto, a tutti gli italiani che come voi mi hanno accompagnato con il loro affetto. Mi auguro che chiunque avrà il privilegio di farlo, di guidare il paese, saprà preservare lo spirito repubblicano che ha animato dall’inizio il nostro esecutivo. Sono convinto che il prossimo governo, qualunque sia il suo colore politico, riuscirà a superare quelle difficoltà che oggi appaiono insormontabili – come le abbiamo superate noi l’anno scorso. L’italia ce la farà, anche questa volta. Gas e Russia: non si torni indietro (...) Anche la crisi energetica dovuta all’invasione russa dell’ucraina ha richiesto rapidità d’azione. In pochi mesi, abbiamo ridotto in modo significativo le importazioni di gas dalla Russia, un cambio radicale nella politica energetica italiana. (...) La nostra agenda di diversificazione dal gas russo è stata fondamentale per dare a cittadini e imprese maggiore certezza circa la stabilità delle forniture. Se sarà realizzata nei tempi previsti l’istallazione di due nuovi rigassificatori, l’italia sarà in grado di diventare completamente indipendente dal gas russo a partire dall’autunno del 2024. È un obiettivo fondamentale per la sicurezza nazionale, perché la Russia non ha esitato a usare il gas come arma geopolitica contro l’ucraina e i suoi alleati europei. Si parla molto di sovranità, ma dipendere, come è accaduto in passato, per quasi metà delle proprie forniture di gas da un Paese che non ha mai smesso di inseguire il suo passato imperiale è l’esatto contrario della sovranità. Non deve accadere mai più. (...) Il governo italiano ha spinto molto a livello europeo per avere un tetto massimo al prezzo del gas russo che importiamo. Alcuni paesi continuano a opporsi a questa idea, perché temono che Mosca possa interrompere le forniture. Però i frequenti blocchi nelle forniture di gas russo avvenuti quest’estate hanno dimostrato i limiti di questa posizione. Oggi l’europa, e soprattutto questi paesi più di noi, si trova con forniture incerte di gas russo e anche prezzi esorbitanti. La Commissione è al lavoro su una proposta per introdurre un tetto al prezzo del gas, che sarà presentata al prossimo Consiglio Europeo. La battaglia su fisco e catasto (...) In questa fase del ciclo economico, però, era giusto dare e non prendere, e così abbiamo fatto. Il governo non ha mai aumentato le tasse – con la sola eccezione delle tasse sugli extraprofitti delle imprese del settore energetico. (...) Per le altre aziende e per i cittadini, il governo ha iniziato un percorso di riduzione delle tasse, per quanto compatibile con l’equilibrio di bilancio e con il tempo che ci è stato dato. Mi riferisco all’abbattimento dell’iva sulle bollette, alla revisione dell’irpef, alla riduzione del cuneo fiscale. L’obiettivo è stato quello di iniziare a rendere il fisco più leggero, e allo stesso tempo più equo. Eliminare ingiustizie e opacità non vuol dire aumentare le tasse. Questo è lo scopo della riforma del catasto: aumentare la trasparenza sui valori delle abitazioni, far emergere le cosiddette “case fantasma”, su cui i proprietari non pagano nulla o meno di quanto dovuto. Abbiamo avviato la riforma della riscossione e ci siamo impegnati perché non ci fossero nuovi condoni prima del suo completamento. L’evasione fiscale non deve essere né tollerata né incoraggiata. Pil e lavoro: ecco l’agenda sociale Quest’agenda di politica economica ha avuto chiaramente un impatto positivo sulla crescita. Il pil è aumentato del 6,6 per cento lo scorso anno e la crescita acquisita per quest’anno è già del 3,4 per cento. Siamo tornati ai livelli di pil che registravamo prima della pandemia in anticipo rispetto alle stime della Commissione europea. Secondo il Fondo Monetario Internazionale cresceremo più di Francia, Germania e della zona euro nel suo complesso. Anche il tasso di occupazione è cresciuto e ha toccato i livelli più alti dal 1977 (...). Il mercato del lavoro italiano continua però a essere caratterizzato da stipendi bassi e precarietà diffusa, soprattutto tra i giovani. La pandemia e il ritorno dell’inflazione hanno colpito in modo particolarmente severo i più deboli. Tuttavia, l’aumento dei posti di lavoro, il taglio delle tasse per le famiglie, le corpose misure di sostegno hanno permesso di frenare l’aumento delle diseguaglianze. Il governo si è mosso in modo particolare per sostenere le famiglie. Con la riforma dell’irpef e l’assegno unico per i figli abbiamo stanziato a regime quasi 14 miliardi in più per le famiglie, riorganizzato e semplificato i benefici fiscali. Abbiamo aumentato la durata del congedo parentale, esteso il diritto all’indennità di maternità a nuove categorie di lavoratrici, riformato l’assistenza ai non autosufficienti. Abbiamo consentito a decine di migliaia di giovani con meno di 36 anni di acquistare una casa con tasse ridotte e mutui garantiti dallo stato. (...) Questa è stata la nostra agenda sociale: crescita, occupazione, dare agli anziani dignità nella vecchiaia, ai giovani fiducia e mezzi per raggiungere i propri obiettivi. Calo record del debito pubblico Quest’anno, aiuti e sostegni a famiglie e imprese non hanno avuto bisogno di alcuno scostamento di bilancio. Abbiamo confermato i nostri obiettivi di indebitamento. Il debito pubblico in rapporto al pil è sceso di 4,5 punti percentuali nel 2021 e il governo prevede continui a calare anche quest’anno di altri 3,8 punti percentuali. Il rapporto debito/pil resta a livelli molto alti, ma se queste previsioni dovessero confermarsi, si tratterebbe del maggior calo in termini assoluti in un biennio a partire dal dopoguerra. Il miglioramento dei conti pubblici non dipende soltanto dalla presenza di una fase economica espansiva. Mai negli ultimi venti anni in Italia l’uscita da una recessione era stata accompagnata da una riduzione significativa nel rapporto debito/pil. E se è vero che l’inflazione contribuisce alla riduzione del rapporto debito/pil, non è sufficiente a spiegarla, poiché anche i confronti tra l’italia e gli altri Paesi europei ci sono favorevoli. (...) Crescita economica, giustizia sociale, sostenibilità dei conti pubblici sono pienamente compatibili fra loro, e possono rafforzarsi a vicenda. Rivedere i vincoli europei La credibilità interna deve andare di pari passo con la credibilità internazionale. Questa è fondamentale perché l’italia abbia un peso in Europa e nel mondo coerente con la sua storia, con le aspettative dei suoi cittadini. L’italia è un Paese fondatore dell’ue, protagonista del G7 e della Nato. Il nostro debito pubblico – tra i più alti del mondo – è detenuto per oltre il 25 per cento da investitori esteri. (...) È per questi motivi che protezionismo e isolazionismo non coincidono con il nostro interesse nazionale. Dalle illusioni autarchiche del secolo scorso alle pulsioni sovraniste che recentemente spingevano a lasciare l’euro, l’italia non è mai stata forte quando ha deciso di fare da sola. Il posto dell’italia è al centro dell’unione Europea e ancorato al Patto Atlantico, ai valori di democrazia, libertà, progresso sociale e civile che sono nella storia della nostra Repubblica. (...) L’italia ha bisogno di un’europa forte tanto quanto l’europa ha bisogno di un’italia forte. In questi mesi non abbiamo mai rinunciato alle nostre proposte – dal miglioramento degli approvvigionamenti di vaccini, al tetto al prezzo del gas importato dalla Russia, all’allargamento dell’ue all’ucraina. Lo scorso dicembre, insieme al Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, abbiamo descritto i principi che secondo noi dovrebbero essere alla base delle nuove regole europee di bilancio. Quelle attuali sono poco credibili, poco trasparenti e non permettono di utilizzare la politica di bilancio in modo efficace durante una recessione. Inoltre, non è chiaro come le ambizioni dell’unione Europea in termini di politica industriale, transizione ecologica, difesa comune possano essere compatibili con queste regole. Non è chiaro come, con esse, si possa costruire una “sovranità europea”, un obiettivo oggi particolarmente importante alla luce delle condizioni geopolitiche in Europa. La sfida del Pnrr Il Pnrr è una prova essenziale della nostra credibilità. I nostri partner europei si sono impegnati a tassare in futuro i propri cittadini per permettere oggi all’italia di riprendersi più velocemente dalla crisi pandemica, di modernizzare la sua struttura produttiva. (...) Abbiamo conseguito tutti gli obiettivi previsti dalle prime due scadenze del piano, e siamo al lavoro per raggiungerne il più alto numero possibile prima del cambio di governo. “Mi auguro che chiunque avrà il privilegio di guidare il paese saprà preservare lo spirito repubblicano” Dalla parte dell’ucraina L’invasione russa dell’ucraina ha trovato un’italia che ha definito con chiarezza la propria posizione: al fianco del popolo ucraino, del suo diritto a difendersi e decidere del proprio destino. (...) L’ucraina è un paese libero, sovrano, democratico, che è stato brutalmente attaccato “Sovranità? Dipendere per metà delle proprie forniture di gas dalla Russia è l’e sa tt o contrario della sovranità” “L’italia non è mai stata forte quando ha deciso di fare da sola. Il posto dell’italia è al centro dell’ue e della Nato” dalla Russia. Non possiamo dirci europei se non siamo pronti a difendere la dignità dell’ucraina e dell’europa. Allo stesso tempo, dobbiamo essere pronti a cogliere le opportunità per raggiungere una pace che sia duratura e sostenibile. Non c’è alcuna contraddizione tra la ricerca della pace, il sostegno all’ucraina, l’attuazione di sanzioni efficaci contro la Russia. L’italia si è impegnata da subito perché si arrivasse allo sblocco di milioni di tonnellate di cereali bloccate nei porti del Mar Nero. Questo successo diplomatico – merito della mediazione della Turchia e delle Nazioni Unite – limita il rischio di una catastrofe alimentare in molti dei Paesi più poveri del mondo. Può inoltre costituire una prima opportunità di dialogo tra le parti. E speravo fino a ieri che la decisione di permettere l’accesso della centrale nucleare di Zaporizhzhia a ispettori dell’onu fosse un altro di questi segni. Purtroppo stanotte missili russi hanno bombardato la zona intorno alla centrale e quindi non posso che associarmi alle parole del Santo Padre perché si eviti un disastro nucleare. In ogni caso, in questa ricerca della pace è essenziale che le promesse siano sincere, che siano seguite da azioni concrete e che, soprattutto, sia l’ucraina a decidere quali termini di pace siano accettabili. Il senso dell’agenda Draghi Molte volte mi è stato chiesto di descrivere la mia “agenda” che - nelle intenzioni di chi vuole che si descri “Non c’è contraddizione tra la ricerca della pace, il sostegno all’ucraina, l’attuazione di sanzioni contro la Russia” va – dovrebbe essere un insieme di proposte da lasciare al prossimo governo. Ma io credo che saranno gli italiani, con il loro voto, a scegliere i loro rappresentanti per la prossima legislatura e quindi il programma del futuro esecutivo. Io posso solo fare – come fatto con voi oggi – una sintesi dei principi e del metodo che hanno guidato l’azione del nostro governo e dei risultati che ne sono conseguiti. Non bisogna tacere le difficoltà che abbiamo di fronte, ma non è onesto descriverle come delle calamità che ci vedono inerti. No. Con le vostre energie, con la vostra serietà, con il vostro amore per la vita e per l’italia, voi, noi tutti, supereremo questi ostacoli, vinceremo queste sfide. La fiducia nel futuro si fonda su questa consapevolezza e sarà la nostra forza.
ferrocsm Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 31 minuti fa, wow ha scritto: Chiamalo endorsement (ma evidentemente i disegnini per l'elettorato di dx danno una interpretazione differente) Per l'appunto,anche perché a sentire i simpatizzanti di destra, quelli di libero il giornale e la verità pareva che Draghi avesse detto "votate per la Meloni". Ma cosa vuoi pretendere da chi ha votato quello che se è bravo a farsi gli affari suoi, vuoi che non sia altrettanto bravo a fare i miei?
Jack Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 … Se nel 2020 e 2021 un bar spendeva in media 6.700 euro per le bollette di luce e gas, nei prossimi dodici mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14.740 €. Un aumento del 120 % e un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9 % al 10,7%. Così in una nota Confesercenti, una delle principali associazioni imprenditoriali del Paese. Allo stesso modo, secondo le stime di Confesercenti, elaborate su dati Innova, Unioncamere e Agenzia Entrate, un albergo medio vedrà lievitare la spesa per la bolletta energetica da 45.000 € a 108.000 € (+140 % con un’incidenza di oltre 25 punti percentuali sui ricavi). Un esercizio di vicinato da 1.900 € a 3.420 € (+80 %), un ristorante da 13.500 € a 29.700 € (+120 %). “Il caro bollette – spiega la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise – sta diventando una variabile incontrollabile per tantissime imprese, un virus che distrugge bilanci e redditività. E questo nonostante gli interventi di sostegno fin qui adottati dal governo, che scadranno fra settembre ed ottobre. In autunno si rischia il collasso. Le bollette riducono inoltre drasticamente i budget famigliari con un conseguente crollo dei consumi”. Per le imprese, stima ancora Confesercenti, è chiaramente impossibile gestire aumenti di costi così rilevanti, cui si aggiungono anche quelli delle materie prime alimentari, traslando sui prezzi di vendita gli interi importi. Il rischio è che il 10% delle imprese esca dal mercato, ovvero circa 90mila imprese per un totale di 250mila posti di lavoro. “Occorre intervenire in maniera urgente e decisa per evitare il collasso. È necessario in prima istanza estendere anche alle piccole imprese il credito d’imposta per l’energia elettrica (imprese con potenza < di 16,5 kwh), aumentare le percentuali di credito d’imposta almeno fino al doppio (da 15 a 30 e da 25 a 50 per il gas) e prorogare gli interventi almeno fino al 31 dicembre 2022. Al tempo stesso, bisogna mettere in campo interventi paralleli più significativi, di medio periodo ma realizzabili in tempi relativamente brevi, per la diversificazione delle fonti e favorire con un bonus al 110% gli investimenti di chi può rendersi autonomo attraverso la produzione di energia pulita”, conclude la presidente di Confesercenti.…
Jack Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 Ma a Confesercenti hanno spiegato che ci sono le sanzioni? Di che si preoccupa
Jack Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 8 minuti fa, ferrocsm ha scritto: Ma cosa vuoi pretendere da chi ha votato quello che se è bravo a farsi gli affari suoi, vuoi che non sia altrettanto bravo a fare i miei? Ma parli te che stai in mezzo a quelli che votano chi si fa i fatti vostri con tutte le mani nelle vostre tasche? 🤣🤣🤣
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