Ospite Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 @Garp se hai un negozio chiudi subito limiti le perdite ...apri altrove la tua esperienza la puoi valorizzare in paesi ..piu normali ..
audio2 Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 3 minuti fa, akla ha scritto: quando benny hill remake manca poco anche qua
Ospite Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 @audio2 ho dimentikato la serie dedikata ai giaguari e le makkine da guerra sara gig robot d acciaio et similia.
Questo è un messaggio popolare. audio2 Inviato 28 Agosto 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Agosto 2022 poi le industrie che consumano tanto si sa quali sono: piastrelle / cementifici / fonderie / vetro / carta ecco, la carta, apro il sito di fanfubblica, prima notizia caro libri a scuola vabbè che abbiamo avuto ministri con la terza media, ma fare un bel sistema fatto bene tipo estero, meno libri ma che si usano di più, che non vengono modificati con due foto di anno in anno per dover vendere la nuova edizione, di proprietà dell' istituto, che vengono comperati a prezzo calmierato e che vengono trasferiti da uno studente a quello successivo, e se sono mal messi vengono addebitati alla famiglia, cosa doppiamente educativa. fantascienza eh. poi se li spari affanculo per via direttissima magari si offendono pure. 3
maurodg65 Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 4 minuti fa, audio2 ha scritto: ecco, la carta, https://www.ilsole24ore.com/art/caro-gas-e-contratti-rischio-cartiere-chiusure-vista-AEqluXuB Caro gas e contratti a rischio: cartiere, chiusure in vista Le aziende denunciano che i fornitori, a partire dall’Eni, non sono in grado di garantire nuovi accordi commerciali mentre i broker del libero mercato propongono condizioni insostenibili Non è più solo un problema di costi energetici. Ora le imprese, soprattutto quelle che usano molto gas, devono fronteggiare un altro ostacolo: non si trovano più nemmeno i fornitori. L’Eni sta prendendo tempo, dichiarando a molti imprenditori di non essere in grado di formulare in questo momento nuovi contratti per via dell’incertezza del contesto internazionale (ovviamente facendo riferimento alla guerra tra Russia e Ucraina), mentre sul libero mercato i concorrenti o non si trovano o chiedono condizioni insostenibili per le Pmi. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, l’Eni stessa sta prendendo tempo in quanto è in attesa di previsioni sui prezzi più chiare. Mancano i fornitori Questa è la testimonianza delle energivore imprese cartarie. Per loro in queste ore il problema sta diventando drammatico, perché i vertici del 90% delle aziende di settore si chiedono come riaprire a settembre. Ma questo scenario sta estendendosi anche ad altri comparti energivori e grandi utilizzatori di gas dalla ceramica alla siderurgia. Per qualche azienda è, in questo momento, letteralmente impossibile firmare un nuovo accordo di fornitura di gas per l’anno termico 2022-2023, che parte formalmente il primo di ottobre e durerà fino al 30 settembre del prossimo anno. Questo è il periodo durante il quale le imprese solitamente concordano nuovi contratti. Interrogativi sulla ripartenza Vista l’incertezza, quest’anno alcune imprese della carta, per ridurre i tempi morti, hanno anticipato la manutenzione annuale e ad agosto hanno scelto di chiudere senza avere impatti occupazionali. Ma al momento in molti si interrogano su come ripartire, visto che dopo settembre si profila il rischio di non avere nessuna fornitura. La Cartiera del Polesine, di Rovigo, con 115 milioni di fatturato medio e oltre 150 dipendenti, al momento non riesce a trovare un contratto. Eni ha comunicato ai vertici aziendali di non poter offrire disponibilità per ora. Le altre società hanno chiesto un mese di pagamento anticipato e una fideiussione dello stesso valore.
Ospite Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 @audio2 tik tok ha sostituito i testi scolastici con il korsivo nuovo linguaggio social universale lo parla anche alexa prossimamente in tutti i wc degli italioti
audio2 Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: Caro gas e contratti a rischio: cartiere, chiusure in vista carta igienica, rotolo casa, e fogli a4 ho fatto la scorta per due anni poi sarà quel che sarà
Ospite Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 @maurodg65 chiudere e aprire in croazia india ..vendere attivita ora ... dopo sara impossibile per eccesso di offerta .....a investitori del settore gli imprenditori devono agire come ha agito l Europa ....libero mercato ...
mozarteum Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 Il corsivo e’ quello gniegnie su ogni parola?
Ospite Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 😀@mozarteum certo e il nuovo stil novo atto a istruire on line cerebrolesi futuri kapitani di industria...de che???? Di immagini Der kxxxx.
Walkiria Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 @Garp probabilmente non è il tuo caso, ma non comprendo per quale motivo molte aziende energivore come la tua, in questi anni non abbiano sfruttato qualche esco per farsi installare fotovoltaico o trigenerazione, sono molte a farti l’impianto gratis o quasi. Ho un parente che aveva circa le tue bollette, si è fatto tappezzare il tetto di fotovoltaico senza tirar fuori un euro, con l’accordo di pagare per 10 anni l’energia autoconsumata ad un prezzo fisso e dall’undicesimo anno l’impianto diventa suo. Ogni volta che lo vendo si vanta di questa cosa.
Walkiria Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 34 minuti fa, audio2 ha scritto: poi le industrie che consumano tanto si sa quali sono: piastrelle / cementifici / fonderie / vetro / carta Che poi generalmente sono quelle che in questi anni hanno investito di più in rinnovabili o in ottimizzazione dei consumi…il problema più grosso secondo me sarà la grande dispersione termica del parco immobiliare italiano, per la maggior parte fermo alle tecnologie anni 60/70
audio2 Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 l' efficentazione degli immobili verrà fatta dal costo delle bollette ergo riscaldamento spento, perchè a fare i cappotti come si deve ci vogliono i dindi 1
Walkiria Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 55 minuti fa, audio2 ha scritto: è anche questo il punto io a casa quest' estate ho fatto un pò di prove spento le telecamere spento tutti gli stand by messo il frigo più basso meno tv che prima lasciavo accesa anche se non la guardavo meno climatizzatore costo della bolletta in pratica uguale e allora che si fa meno frighi e che consumano meno, magari quelli col vetro a risparmio piccolo particolare che bisogna anche acquistarli però Io qualche anno fa ho fatto la scelta di installarmi 4,5kw di fotovoltaico e una batteria da 13,5kwh ed ho un prelievo dalla rete elettrica prossimo allo zero 9 mesi l’anno. Rapporto costi benefici probabilmente non conveniente nel breve, ma tengo serenamente 4 climatizzatori accesi h24
audio2 Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 nel futuro se toccherà farlo, farò anche io così
Ospite Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 @audio2 con gli stessi dindi vivi a tenerife che ti frega del gas ..vada come vuole l importante e vivere bene eurpen docet. Vendi tutto e trasferisciti gia decine di migliaia di italiani lo hanno fatto persone previdenti e accorte.
audio2 Inviato 28 Agosto 2022 Inviato 28 Agosto 2022 ma infatti l' obiettivo è quello bisogna solo riuscire a vendere bene tutto assieme, cosa più facile a dirsi che a farsi
Peuceta Inviato 28 Agosto 2022 Autore Inviato 28 Agosto 2022 @newton L'uomo che menzioni da quando è iniziata la guerra ha chiesto un tetto al prezzo del gas a livello europeo. Ma nessuno lo ha ascoltato e non ha ottenuto nulla!!! Se mettere un limite al prezzo del gas a livello europeo è una delle soluzioni migliori allora quell'uomo non serve.
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