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Melius Club

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Mostra il contenuto con la massima reputazione da 11/08/2025 in Risposte

  1. I copia incolla da sorgenti IA come ChatGPT non si possono leggere. Prima di tutto perché siamo qua a scambiarci le nostre opinioni, se vogliamo credere alla IA non abbiamo bisogno di interlocutori. Già dobbiamo sopportare i copia incolla delle veline di partito. In secondo luogo, non abbiamo mediamente gli skill necessari per interrogare efficacemente la IA che così finisce quasi sempre per darci ragione. In terzo luogo, pubblichiamo sempre la risposta ma mai la domanda (capisc' a me). Per questi motivi, propongo la sospensione sine die dei copia incolla da fonte IA. Dite la vostra che ho detto la mia.
    24 punti
  2. Finalmente!....le Orchestra 2.9 stanno suonando. Oggi giornata per me storica, portate le Sigma nel nuovo locale con non poche fatiche (ringrazio i volontari corrotti col vino 😁😍🤣😂) e messe in funzione. Suono stratosferico, sto ascoltando ad oltranza e facendo affinamenti di posizione, ma ragazzi, che emozioni! Un sincero abbraccio di apprezzamento al grande Aldo Zaninello per questa meraviglia!
    18 punti
  3. la 50enne è patentata, non ha rubato l' auto, non è scappata, si è identificata e si sa dove sta. trova le differenze.
    16 punti
  4. Se digitale deve essere, digitale sia, ma serio Bravo @alexis era ora che scoprissi Topping, Fosi e altro, benvenuto nel nirvana digitale.
    15 punti
  5. E’ arrivato, spacchettato, collegato al primo impianto in attesa d’essere destinato alla campagna. il confronto e’ con il Dac Mbl. Le valutazioni finali quando avro’ svolto adeguate sessioni di ascolto prolungato con registrazioni che conosco perfettamente di ogni genere classico. La prima impressione out of the box e’ il silenzio spettacolare del dac. Poi mi sono accorto che era fuoriuscito il cavo di alimentazione
    14 punti
  6. Personalmente non ho mai capito quali sono le ragioni per le quali i governi (e purtroppo qualche volta anche Figure Istituzionali più elevate) di un paese sedicente laico devono ad ogni fine estate prostrarsi al bacio delle sacre pantofole di una lobby confessional-affaristica. Vale ovviamente per tutti i governi, passati presenti e futuri.
    13 punti
  7. Te la fanno pagare perché è la versione che ti da sempre ragione: è quello il Plus.
    12 punti
  8. Mai interferire coi processi di selezione naturale.
    12 punti
  9. . Si è una considerazione molto triste ma che ahìme condivido..... solo 6/7 anni fà a intervenire erano una folta schiera di persone: Appasionati, Operatori, Commerciali, Giornalisti e Recensori titolati...... tutti persi inesorabilmente per strada ..... . E anche dopo VideoHiFi e agli esordi di MELIUS Club, oggettivamente il livello dei thread e delle argomentazioni era ben più di una spanna in termini di Prestigio e Autorevolezza. . Oggi invece la pressochè totalità dei Thread nelle sezioni di Riproduzione Audio e Computer Audio e i 3/4 degli interventi sono prerogativa e ostaggio dei soliti precitati Troll mitomani e presenzialisti ben noti a tutti............. e il numero di coloro che smette di intervenire stanchi di vedere thred fatti di decine di pagine di insulsi interventi a zero costruttività e contributo rispetto al Titolo, aumenta sempre più. . Nel contempo è ormai completamente sparita insieme al Garbo, All'Eleganza dei Modi e della Netiquette, conseguentemente anche la presenza e l'intervento di qualunque operatore del settore (Recensore, Editore o Progettista che sia) spaventati dal clima di rissa dialettica che ormai impera. . E in tutta onestà di pensieri da un pò di tempo incomincio a chiedermi se Amministratori e Moderatori hanno un minimo di consapevolezza di questo realtà che invece è evidentissima a tutti e come (spiace tanto dirlo) anche della assordante assenza e incapacità di indirizzare e correggere in qualche modo questa deriva assolutamente grigia e triste. . Oggi il Forum è diventato veramente la quintessenza profetizzata da Eco anni fà..... .
    12 punti
  10. Concutelli era un criminale, bisogna commemorare le vittime non i carnefici . l nipote del magistrato ucciso dal terrorista nero commenta le “celebrazioni” dell’associazione Acca Larentia: «Parlare di «onore» riferito a un simile soggetto è semplicemente inconcepibile, a meno di non voler stravolgere del tutto il significato della parola» . Ho letto l’articolo di Nello Trocchia pubblicato lo scorso 28 agosto dal titolo Gli amici di Fratelli d’Italia celebrano il killer di Occorsio, riferito a quanto avviene all’interno della associazione Acca Larentia. Non entro nel merito della vicenda dell’acquisto dell’immobile, ma mi ha lasciato sgomento che – riferisce l’articolo – sui social di questa associazione sia apparso un «riverente» saluto a Pierluigi Concutelli, comandante militare del movimento neofascista Ordine nuovo. Non voglio aprire la sfera dei sentimenti, si può immaginare il dolore e l’orrore per il male che costui ha fatto alla nostra famiglia, ma tenere un certo distacco e provare a dare solo alcuni riferimenti storici. Efferato criminale Si tratta di un efferato criminale: nel 1976 uccise il magistrato Vittorio Occorsio, mio nonno; l’anno precedente aveva sparato alla nuca a Bernardo Leighton (e a sua moglie), capo della Dc cilena esule nel nostro paese all’indomani del golpe di Pinochet, attentato dal quale fu assolto per insufficienza di prove, prima che arrivassero gli accertamenti statuiti nelle sentenze che condannarono i mandanti; dopo essere stato condannato all’ergastolo per l’omicidio Occorsio, Concutelli uccise, in carcere, strangolandole a mani nude, due persone da lui sospettate di essere collaboratori di giustizia e di poter svelare i misteri delle stragi di piazza della Loggia a Brescia e della stazione di Bologna; oltre a diversi altri crimini. Per la giustizia della repubblica italiana Concutelli è stato un criminale tra i peggiori che il nostro paese abbia mai avuto, pluriomicida, che non ha mai mostrato alcun segno di pentimento ma che, al contrario, rivendicava con terribile ferocia le sue azioni. Parlare di «onore» riferito a un simile soggetto è semplicemente inconcepibile, a meno di non voler stravolgere del tutto il significato della parola. Dove è l’onore di uccidere sotto casa un padre di famiglia che andava a lavoro? Dove è l’onore di sparare alla nuca a una vecchietta? Ripudio collettivo Mi fa orrore pensare che vi sia chi inneggia ancora a Concutelli, e che lo faccia alla luce del sole. Tutti – di qualsiasi credo politico – dovrebbero indignarsi e chi ne ha il legittimo potere dovrebbe reprimere questa folle comunicazione che distorce qualsiasi vivere civile. Se pensiamo alle cronache degli ultimi giorni, appare inconcepibile che venga giustamente cancellato il contenuto di un sito contenente foto di donne parlamentari con commenti volgarmente sessisti e non si utilizzi lo stesso mezzo per eliminare simili oltraggiose rievocazioni su Facebook o altro mezzo di diffusione. La repubblica non è disarmata di fronte a questi comportamenti che rievocano dei criminali e stimolano una memoria distorta, capovolgendo modelli negativi rendendoli pericolosamente appetibili per palati giovani e inesperti. Chi è un folle criminale pluriomicida sia relegato al ripudio collettivo. Memoria condivisa Del tutto diverso è invece un altro aspetto citato nell’articolo: reputo giusto commemorare Franco Brigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi davanti alla sede del Msi in via Acca Larentia, scopo che l’Associazione omonima si prefigge; così come, ad esempio, ricordare i fratelli Mattei, uccisi nel rogo di Primavalle, o gli altri ragazzi di destra uccisi dagli estremisti di sinistra (e viceversa, naturalmente), cosa che anche noi, con la Fondazione Occorsio, facciamo ogni anno nelle scuole, come ben sanno anche alcuni esponenti della destra storica che invitiamo per rileggere insieme quegli anni di violenza e odio e per restituirli nella loro realtà storica ai più giovani. Ma le due cose son ben distinte e questa distinzione va fermamente ribadita, evitando una pericolosa interpretazione di associare vittime e carnefici solo perché appartenevano alla stessa sfera di idea politica (anche qui: a meno di non far perdere ogni significato alla parola “politica”). Nel 2025 continuare a parlare in senso divisivo delle vittime (più specificamente: delle vittime innocenti, uccise solo per colore politico o per svolgimento del loro lavoro all’interno del sistema democratico) è un errore, e tutte le forze politiche con sensibilità istituzionale devono insistere nel farsi portatrici di una memoria condivisa, a cominciare soprattutto col reprimere le pulsioni estremiste che si sviluppano, per dir così, “nella propria metà campo”. E la fermezza di condanna di fronte a chi inneggia a criminali come Concutelli, deve essere unitaria. Ne trarranno, ne trarremo tutti, soltanto benefici. . https://www.editorialedomani.it/politica/italia/occorsio-concutelli-acca-larentia-vittime-carnefici-kwq4qvou
    11 punti
  11. Secondo me questo e' un governo di sfigati. La loro fortuna e' di avere una consistente fetta di italiani cui non importa un fico secco di nulla. Nulla. Non importa se un Presidente del Consiglio non tollera di rispondere a domande di giornalisti in una Conferenza Stampa. A me sembra incredibile, ma vedo che chi la pensa cosi' e' in netta minoranza. Non importa se , con modi piuttosto discutibili, si chiude un Centro Sociale, un chiaro riferimento per le attivita' svolte al suo intrrno di opposizione al "quotidiano governativo". Non piace l'organizzazione di attivita' "pensanti" che non siano il solito uso e consumo di spritz o aperitivi a 15/20 euri a cranio. Questi vanno bene, anzi cresci pure a "nasci,consuma, crepa". Poi, naturalmente, ognuno vive come piu' gradisce. Questo pero' mi sembra chiaramente, al di la' della solita menata "legge e ordine", questi non sanno nemmeno cosa sia se non ripeterlo a pappagallo per motivi di facile consenso,il tentativo di far tacere chi propone, o tenta di proporre, qualcosa che possa anche solo sembrare qualcosa di "opposizione" al pensiero dominante. Altroche' "egemonia culturale" della sinistra. Un'altra bella minchiata ad uso e consumo dei soliti boccaloni. Ultima osservazione. Mi trovo a frequentare, saltuariamente, questo forum di hi fi e musica dove pensavo di trovare qualche "ragionamento", se posso dire, un po' piu' alto che non discorsi che posso tranquillamente sentire anche al bar sotto casa. Nel senso che gli stessi spesso che scrivono in questa sezione, disquisiscono con indubbia capacita' e proprieta' di linguaggio di musica e autori importanti, cosa che mi fa piacere e che mi permette di conoscere e apprezzare artisti che non conoscevo o vederli sotto una diversa luce. Poi, passo al Lounge e trovo discussioni spesso che finiscono in vacca. Non pretendo che tutti la pensino allo stesso modo, per carita' di Dio. Una base comune pero' dovrebbe esserci, sempre. Se una PdC non vuole rispondere ai giornalisti, qualcosa non va. Se ci arriva anche il mio vicino che ascolta Gigi D'Alessio, come mai non ci arriva l'esperto di Classica o di Jazz, ? Nel senso, spero di essere chiaro, che mi aspetto da chi conosce e ascolta certe musiche o anche chi legge di certe tematiche, un certo tipo di ragionamento.Che dovrebbe essere un po' piu' complesso del mio che non cerco conferme ma qualcuno,qualcosa che mi faccia capire qualcosa di piu'e non la solita tiritera, " ma che volete, abbiamo vinto, ladciateci governare, con noi cambia tutto( ma che?). Cosa e' cambiato da 20/25 anni fa, quando una cosa simile, uno sgombero di un Centro Sociale, o un PdC che fatica a rispondere ai giornalisti, avrebbe fatto sorgere almeno qualche domanda anche a diversi elettori di destra? Com'e' che a questi va bene sempre tutto? Buona notte,comunque, a tutti.
    11 punti
  12. Cosa trovi offensivo ? Il tuo ragionamento da sezione di paese di un partito di ignoranti, accostato alle mie citazioni di storia della filosofia: è abbastanza offensivo. È altamente offensivo che proprio tu venga a sciacallare in una discussione che parte da Anna Pardini, non hai un minimo senso dell'opportunità? Svolgi pure il tuo compito quotidiano ma senza quotarmi perché un lettore distratto può pensare che i due post abbiano la stessa attendibilità. Insomma, scrivi le tue carabattole e punto.
    11 punti
  13. @JureAR Fatica sprecata, l'idea che ci si vaccina, con la percentuale di rischio connessa, non solo per tutelare se stesso, ma anche gli altri non riescono a comprenderla e la rifiutano. La convinzione sottesa, oltre alla eccessiva valutazione di sé, è "che ca@@o me ne frega degli altri". A ciò si coniuga un'ampia ignoranza sul passato congiunta con la presunzione di saperla lunga. Fino a quando saranno una piccola minoranza tocca sopportarli, il problema è che presunzione ed ignoranza stanno dilagando.
    10 punti
  14. Questo è molto vero. E'quello che io (io) chiamo "percezione non invariante da secondo ascolto". Accadeva spesso anche in Velut Luna quando valutavamo il mix iniziale o il primo "passaggio" di mastering, uno diceva: "tutto ok, uhmmm però forse la voce è un po' arretrata". Da quel momento diventava: sicuramente è arretrata. Che poi andando a vedere i livelli, era pure vero. Chiarisco che la suggestione (indotta dalla misura o il giudizio di un altro) in queso caso specifico non c'entra nulla, piuttosto il "fenomeno" correla col fatto che la percezione non è un processo statico e oggettivo. È sempre (sempre) un'esperienza dinamica e soggettiva, influenzata dalla memoria, dall'attenzione e dall'elaborazione cognitiva. E non solo. Ogni volta che ascolti, costruisci un nuovo strato di comprensione, questo può far percepire il brano come diverso e rivelare aspetti che non si erano notati prima. Mi fermo qui, ovviamente, che son già pesantemente OT. Bel thread..
    10 punti
  15. Eh no! Ormai le cambi...... cribbio!!!
    10 punti
  16. Figurati se qualcuno mi manipola in hifi. tu sei permalosetto pero’, te l’hanno mai detto? Questo topping suona bene non suona rotto affatto. Devo collegarlo in bilanciato e ascoltare un po’ di piu’ anche per il necessario rodaggio. Dopdoche’ riferiro’. In verita’ non suona “rotto” neanche l’audioquest red che ho usato talvolta, anche se in questo caso ad un livello percepibilmente inferiore al primo ascolto. Ma rotto neanche lui. Credo che bisognerebbe lasciare da parte le iperboli altrimenti si diventa inattendibili. Questo vale sia per i dac rotti che, all’opposto, per le apparizioni dal cielo.
    10 punti
  17. Ho una Tac di controllo programmata per il 9 settembre - il buon proposito è che vada tutto bene.
    10 punti
  18. Il prezzo giusto di un prodotto è quello che il cliente è disposto a spendere. Al mondo ci sono parecchie persone che hanno tanti di quei soldi che non lo sanno neanche loro, se alcune di queste persone sono incidentalmente degli audiofili, sono gli acquirenti giusti per questo tipo di prodotti. Il resto è pura conseguenza, basta che il costruttore esponga "una ragione di più" per spendere i soldini. Io resto della mia idea : che per ascoltare un dischetto si usino tecnologie più complesse di quelle usate per produrlo, è pura assurdità. Ma, siccome io non posso sapere cosa sente un'altra persona....mi taccio e mi compiaccio con coloro che sbarcano il lunario costruendo miracoli.
    10 punti
  19. @alexis volevo intervenire ma non so cosa dire! 😬
    10 punti
  20. È stato un caro prezzo, è vero, ma pur di fermare le atlete trans nessun sacrificio era troppo. Grazie America.
    10 punti
  21. De Mita aveva un interprete italiano quando incontrava Fanfani
    10 punti
  22. L'avevo preso per un po', ma finiva sempre con la frase "però è meglio se vi rivolgete ad un commercialista" 🤣
    9 punti
  23. Avessero condiviso il numero di qualche tua parente, senza chiedere il consenso, per riservarle lo stesso trattamento, saresti qui a scrivere le solite baggianate? Non c'è mai limite al leocleo.
    9 punti
  24. Sarà che sono vecchia scuola, o cocciuto, o semplicemente incapace di evolvermi e stare al passo con i tempi, ma non ho fiducia nella Musica che non sia su supporto. I file audio e lo streamer in genere li considero come volatili, è come se non si desse la giusta importanza alla più nobile delle Arti. L'ascolto "serio" di un disco prevede anche un certo rituale filologico, si sceglie il titolo, si leggono le note in copertina, presuppone avere tempo, ma nella vita odierna, molto più veloce, frenetica e immediata rispetto al passato, è per me un'ancora di salvezza, un'oasi di pace, dove rilassarsi e abbandonare per un po' tutti gli smartphone, i tablet e i vari aggeggi tecnologici moderni...un click su uno schermo per ascoltare la Musica non lo accettero' mai...sono consapevole di stare invecchiando nel modo peggiore...😁
    9 punti
  25. In tutta sincerità io credo che a te, e alla "setta dalle orecchie d'oro" ( fervida antagonista della cricca dell'RME) della musica importi proprio poco. Importa molto degli oggetti che si usano per riprodurre musica, interessa molto vedere cosa, questo quell'aggeggio, produce. Se poi l'aggeggio, quale esso sia, abbia un costo astronomico e sia ammantato da un'aura di mistero, ancora meglio. E non c'è nulla di male, visto che trattasi di hobby, di un modo come un altro per passarsi il tempo. Tutto il resto non conta. Non importa che la musica che mi serve per far funzionare gli oggetti, venga creata con tutti quegli ammenicoli che suonano in modo terribile, che sembrano rotti e che, alle volte, hanno perfino l'arroganza di costare cifre umane. Non importa perché poi accade la magia: ciò che il tecnico(tra l'altro spesso e volentieri definito incapace) ascolta , ovviamente tramite orrendi monitor che mai e poi mai potrebbero varcare la soglia di un affiliato, ciò che il tecnico crea, usando aggeggi su aggeggi, manipolando il segnale più e più volte, viene come per incanto trasformato in un canto melodioso. Tutto diventa "naturale", anche semmai in origine di naturale non c'è traccia alcuna, la scena ( semmai di un brano dove i componenti han suonato in studi diversi, in luoghi diversi e in momenti diversi, diventa ampia, profonda, reale.. Se importasse "principalmente" della musica si farebbe come @mozarteum: mi costruisco l'impianto per riprodurre la musica che mi interessa come piace a me. Fine. Buon giovedì . ps.Ricordate: giovedì gnocchi!
    9 punti
  26. tra quelle migliori che preferisco
    9 punti
  27. Ciao a tutti, dopo avervi (anche) stressato per un po' qui sul forum, ieri pomeriggio si è svolto un testa a testa a casa mia tra i due diffusori che erano in cima alle mie preferenze (tra quelli ascoltati/provati). Grazie alla disponibilità di Stefano Marchi, da cui avevo già ascoltato i duellanti in negozio a Mantova, dopo un centinaio di chili spostati sono cominciati gli ascolti delle ATC SCM40 (passive) e delle Totem Tribe Tower. Catena iniziale: Totem Hawk, NuForce Ref18, JR Capri e Auralic Vega S1, cavi Nordost Red Dawn di potenza, Nemoi 1220 e Siltech SQ28 di segnale. Ambiente di circa 30mq, legno e tetto spiovente (sempre in legno), tappeti e divano. Outsiders: Pass Labs Aleph 0s e ML 431 (grazie Umberto!). Brani: Sara K. - Stars/Azam Ali - In other worlds/Plini - Inhale/Lana Del Rey - Salvatore/Loreena McKennitt - Dante's Prayer/Manu Catchè - Number One/Leprous-Below Gli ascolti sono cominciati con le ATC, che si confermano come piccole campionesse di dettaglio, velocità e trasparenza: in brani complessi non si sono mai scomposte, riuscivo a sentire cose che non avevo mai notato in alcuni brani: ad esempio era facile seguire il lavoro di un batterista prog su tutti i piatti del kit, distinguendo chiaramente i vari spalsh, crash, china e chi più ne ha più ne metta, in mezzo a tutto il resto. O captare tutte le nuances timbriche di un synth granulare o analogico durante lo svolgersi del pezzo...e per me che ho fatto corsi di mixaggio e mastering, era come invitare un'oca a bere (si dice dalle mie parti)! Basso frenatissimo e presente a dispetto dei 48Hz dichiarati a -6dB. La bassa sensibilità però mi faceva viaggiare a livelli di pre che altrimenti sarebbero improponibili e si sentiva l'esigenza di aver potenza a portata di connettore (potenza che comunque i Ref18 non faticano a elargire) e a bassi volumi si perdeva un po' di corpo. Quello che però un po' mancava era il coinvolgimento. La presentazione era un po' "piatta", come un bellissimo disegno in cui i contorni sono nettissimi ma i colori un po' desaturati. Immagine un po' stretta tra i diffusori. Poi è arrivato il turno delle piccole (ma solo geometricamente) Totem Tribe Tower. Vederle di fianco alle ATC faceva quasi tenerezza e la prima cosa che è stata evidente era la carenza in basso rispetto alle inglesi. Poi però il corpo delle voci, la localizzazione e il senso di "spazio" tra le cose, il senso del ritmo e la "armonica fluidità" sono emerse. Per riprendere il paragone di prima, il bellissimo disegno era più vivido anche se probabilmente meno scontornato. Sicuramente più coinvolgente. Gli strumenti sembrano avere un spazio fisico più reale, anche se fittizio, più vicino ad una esperienza live rispetto alle ATC (con tutti i limiti di una registrazione e d un ascolto casalingo, ovvio!): la stessa caratteristica che mi ha fatto innamorare di Totem 12 e più anni fa. La fruizione della musica pare più immediata, più "semplice". Il paragone all'ascolto di pezzi con pieni orchestrali moderni (Hans Zimmer, Pirati dei Caraibi pt3) ha comunque evidenziato come le piccole Totem non potessero reggere il confronto con le ATC a volumi impegnativi (per me, che ascolto mediamente a 70dB...): le ATC sembravano fresche e riposate e chiedevano di alzare, le Totem cominciavano ad andare in leggera difficoltà con una resa un pelo più congestionata. Le Tribe sono in grado di riproporre un livello di dettaglio paragonabile alle ATC? Beh...sì e no. Ossia, bisogna cercarlo diversamente. Con le ATC il dettaglio è lì, davanti a te, chiaro e evidente. Con le Totem è nelle pieghe della musica, se riesco a spiegarmi. Se lo cerchi lo trovi, ma non è così palese e probabilmente meno cesellato..e forse anche per questo le Tribe mi paiono più naturali, alla fine dei conti. Devo ammettere che ero assolutamente incerto tra le due: da una parte la precisione, il basso, la dinamica mostruosa dimostrata senza scomporsi per nulla, dall'altra il coinvolgimento, quel senso di "matericità" di musica e strumenti, l'immediatezza e la coerenza (sarà merito del fatto che non c'è il crossover sui mid woofers e solo un cond sul TW?). Dopo l'ultimo brano testa a testa, consigliato da Umberto, ho deciso per le Tribe (anche se, forse, cercherò delle ATC da stand per la mia postazione da mixaggio), rimanendo in casa Totem. Non c'è niente da fare, quel senso di "live" e di immersione nella musica difficilmente lo ritrovo in altri diffusori. Dipenderà dalla mia esperienza come musicista che mi ha influenzato più dei corsi di mix e mastering...fatto stà che ora le Tribe stanno suonando nel mio impianto (e dovranno suonare un po' prima di potermi mettere a giudicare per bene la resa e iniziare il "fine tuning": dato che sono nuove non suonano come quelle già rodate che abbiamo usato per la prova). Però ho già affiancato i miei due REL e devo dire che ho già recuperato moltissimo in basso, che era la parte più carente. Concludo dicendo che abbiamo provato il 431 al posto dei NuForce per un breve periodo: con le ATC la differenza er ameno marcata che con le Tribe. In ogni caso, la mia personalissima e superficiale opinione (da completare nei prossimi giorni con prove più estese) è che il 431 suona più scuro e un po' più morbido dei Ref18, con una immagine riproposta in modo leggermente differente. Ma vedremo nei prossimi giorni. Ancora grazie a Stefano per la sua disponibilità (la giornata si è conclusa con pizza e birra) senza la quale difficilmente avrei potuto comprare in modo consapevole. E grazie anche a Alfredo e Umberto per la compagnia e i pareri. Bella bella giornata. Saluti, Stefano
    9 punti
  28. Mentre la numero uno propone l'estensione dell'articolo 5 all'Ucraina (= terza guerra mondiale subito) il numero due smentisce tutto e con parole da bimbominkia attacca la prima potenza militare alleata. Poi ci lamentiamo se Meloni ai vertici la mettono a cucinare la carbonara.
    9 punti
  29. Prima che venga il solito benpensante a discettare, con il solito vittimismo, di pensiero unico, nonostante conseguire un pezzo di carta, mi sia costato sacrifici e ore e ore di vita che avrei potuto dedicare, maggiormente, p.e. alla fyga, ti confesso una cosa: non sono (solo) i risultati conseguiti negli studi, le conseguenti competenze professionali (sulle famiglie stendiamo un velo pietoso) che fanno di una persona, un gigante. Conosco persone con la quinta elementare che hanno una grande qualità: il pudore. Quel pudore che rende consapevoli dei propri limiti, che allo stesso tempo sviluppa una forte voglia di emanciparsi da questo status (e oggi c'è la possibilità di farlo in modo comodo e gratificante), soprattutto quel pudore / saggezza che prima di sparare s t r o n z a t e laddove si è consapevoli di non essere ferrati (lo siamo tutti su qualcosa), fa desistere dal procedere. Invece il populismo ha sdoganato l'ignoranza, l'ha elevata a (pseudo) cultura e Sant'Umberto Eco ha mirabilmente definito il fenomeno di questi fenomeni. Si nega, si ignora, si cancella ciò che non è funzionale o è troppo complicato, si semplifica la complessità, c'è sempre qualcosa di peggio di cui non si parla per colpa dei poteri forti, del mainstream, dei professoroni. E si pretende di non essere mandati a cagare, perché diventerebbe imposizione del pensiero unico.
    9 punti
  30. Ogni volta che riacquisto fiducia nell'intelletto umano interviene qualcuno a dire tali e tante s-t-r-o-n-z-a-t-e che mi fanno ricredere. E non importa che ci creda, che sia pagato per dirle o che semplicemente ritenga davvero di essere un abile perculatore: si qualifica comunque come sciocco qual è. Eppure non leggo altro, qua dentro, di gente che si autoincensa tronfiamente per i brillanti risultati raggiunti nei propri studi e competenze professionali e non, nelle proprie professioni, nei propri successi finanziari e familiari, insomma nelle proprie esistenze in generale e allora mi chiedo, io che so ed ammetto di non essere nessuno al cospetto di contanti giganti: com'è possibile tutto ciò, se ad ogni piè sospinto manifestano, nonostante la loro approfondita cultura, una simile pochezza di pensiero, dai tratti spesso infantili? Mistero...
    9 punti
  31. @Chill te lo spiego io, hanno chiuso il topic dove giocava e adesso è passato a inquinarne un’altro
    9 punti
  32. Capisco, ma non condivido, tutta questa ansia giustizialista. Attenzione però a contestualizzare l'uso del taser. Le persone che danno in escandescenze non sono, normalmente, criminali incalliti. Si tratta di soggetti che hanno sviluppato delle dipendenze (come quella dall'alcol) o che hanno dei problemi di salute mentale (che, ahime, possono anche manifestarsi improvvisamente). Sono questi i soggetti che più facilmente saranno vittime del taser. Dio non lo voglia mai, ma potrebbe succedere a uno dei nostri figli uscito dalla discoteca con una pillola di troppo in corpo. Ma come in Italia ci svegliamo tutti vendicatori della notte dopo aver subito uno scippo, diventiamo improvvisamente iper-garantisti, e anche un filino anrachici anti-sistema, appena veniamo fermati per un eccesso di velocità. Intanto dall'inizio dell'anno sono morte cinque persone per l'uso del taser e cinque ragazzi delle forze dell'ordine, oltre (con tutta probabilità) a non addormentarsi sereni la sera, devono giustificare il proprio comportamento davanti a un giudice. Gli slogan, alla nostra età dovremmo averlo imparato, non funzionano mai per risolvere davvero i problemi (se non nelle discussioni al bar o davanti una tastiera). m2c
    9 punti
  33. Dario Costa purtroppo erra in un punto: Salvini non ha paura. E' un incassatore politico fenomenale, una faccia di tolla da podio olimpico, un Mark Spitz della figura di m.rda. E non fa una piega. Al suo posto, di fronte alla citofonata di Bologna, al Papeete, alla maglietta del sindaco polacco, alle ciliege mangiate in pubblico "ex cathedra" mentre si parla di morti (fermo gli esempi per brevità) beh io avrei fatto seppuku infilando la testa nel cesso. Ogni volta. Salvini manco casso, inscalfibile, e via verso altre stron2ate...
    9 punti
  34. 8 punti
  35. che invece tu conosci ed hai misurato, immagino. Thread tecnico ed interessantissimo a cui sarebbe veramente opportuno e "sano" rispondere con contenuti tecnici, o con domande appropriate e rispettose. E invece no, emojii di sberleffo e provocazioni ad personam Inutili, e OT. Mi scuso, davvero mi scuso con la moderazione @paolosances per questo mio post. Non si ripeterà @ilmisuratore e @Franzbossio non cadete nel solito trappolone della provocazione, se potete
    8 punti
  36. @Merlino Come giustamente ti hanno scritto l'alta efficienza è un livello superiore in termini di db. Con le AN sei nella medio/alta ma comunque molto più della maggior parte dei diffusori. Ho avuto anche io le ANE/Spe con i loro piedistalli pilotati da un catena tutta Audio Note Kondo no UK. Ottimo suono e confermo relativamente poca scena ma grana finissima e con alcuni generi insuperabili. Sempre rimanendo da quelle parti come efficienza, ho avuto anche la Cabasse Dinghy 221 e 222, diffusori vintage francesi, bass reflex un po' piccoli delle ANE . Le prime con altoparlante Bicono eccezionale meglio delle seconde con woofer e piccolo tw tagliato con un piccolo condensatore. Accoppiate a monotriodi erano eccezionali. In ultimo ho provato delle Altec Santana. Scalolotti in cassa chiusa , molto poco conosciute in italia con un bel woofer da 38 e piccolo tw. Ricordo che eliminai il tw veramente scadente e gli aggiunsi una bel tweeted a compressione ONKEN con un filtro e un attentatore Fostex RT100, per le medio alte e suonavano in maniera strepitosa con i 27 watt del finale Jap.
    8 punti
  37. qualcosa prende forma.......
    8 punti
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