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Ieri sera, senza toccare il sistema principale, ho allestito questo mini setup con i Quad 33 e 303 e con il WiiM Ultra utilizzato come streamer DAC, sistemino dal suono molto suggestivo e raffinato.

...e comunque questo thread andava aperto nella sezione Fai Da Te...

Questo il mio: Ampli Moon I7 Rs Dac Meitner MA V2 Streamer Lumin U1 Mini Diffusori principali Sonus Faber Elipsa Red Violin. Rigeneratore Ps audio Power Plant Cavi Mit Oracle e Shunyata Anaconda Per il video processore Marantz AV 7706, finale tre canali Atoll e diffusori posteriori e centrale Sonus Faber Venere, tv Sony AG9.

"Il porno sullo stretto"...era meglio...

L'immagine si crea quando accende il televisore.

Vintage biampli , CJ mv 50 per i bassi e 300b nelle medio alte .

Da operatore della sanità ti dico che le due cose sono strettamente legate: senza andare in USA già in Italia c'è tanta gente che ha problemi a diversificare il pranzo dalla cena, quindi non si cura e non fa prevenzione perchè la nostra sanità è sempre più in affanno (per usare un eufemismo) e le indagini a pagamento non possono permettersele. Figurati lì dove una sanità pubblica come la nostra, pur piena di difetti, se la sognano. Purtroppo dagli States non importiamo solo minchiate come Halloween, ma ci stiamo gradualmente abituando al loro modello per il quale se non puoi permetterti un'assicurazione sanitaria sono azzi (tuoi).

Era da tempo che volevo mettere su un impiantino tutto Naim e mi sono tolto questa piccola soddisfazione; Supernait più Hicap dr, dac Ndac, Diffusori Naim Credo e cavo nac 5. Molto belle le voci, a suo agio con jazz acustico, rock “tranquillo”, notevole anche per ascolti notturni. p.s. ovviamente WiiM ultra come solo streamer, imprescindibile in ogni mio impianto

Rimanendo in tema Dyna….

gira / Technics 1210 GR pre phono / Ifi … non mi ricordo 😜 cd / Pioneer PD 50AE ampli / Yamaha AS 701 br / Sony UBP X500m2 sinto / Yamaha T-S500 diffusori / Magnat Transpuls 1500

@briandinazareth abbi pietà, scrivi più tera-tera che è sta vpn che dovrei usare dalla prossima settimana?

Ecco qui il mio: diffusori Audiosolutions Figaro M sorgente Lumin U2 dac RME ADI 2 pre Accuphase C2300 finale Accuphase A48 switch LHY SW-6 collegato via FO Musica liquida su NAS Synology

Celebrare, omaggiare, monumentalizzare finanche strumentalizzare, iconicizzare.. e chissà quanti altri "are"... Mentre la nostra levigata e sperduta contemporaneità dovrebbe cercare di comprendere l'autento pensiero sociale, politico, culturale, antropologico, spirituale di quel Pier Paolo Pasolini il cui "Petrolio" seguita a bruciare e ad infiammare il "dibattito" in un'Italia che viaggia, oggi più che mai, in senso contrario al lascito del poeta d'elezione e per vocazione, polemista per necessità. Più che le parole, a volte le immagin "fredde", testimoniali, soffocando le speculazioni mentali resistenti e distraenti, si incaricano di raccontare una dolorosa vicenda da tragedia antica, sollecitando il sentimento schietto, il senso del cordoglio e del rimorso mai sopito che viene da troppo lontano e per questo da rimuovere nelle occasione in cui la "celebrazione" scoperchia il "monumento" cristallizzato. Si seguita invero a nasconde, affastellandone troppe, in sproporzione, la Verità sostanziale del grande poeta della vita, del cinema, della letteratura, del pensiero vasto ed omnidirezionale, i cui lembi della giacchetta vengono ancora tirati da ogni parte, ciascuna delle quali per accaparrarsi la sua rporzione di reliquia, perpetuando le lacerazioni, forse lo stesso "crimine". Ero all'Idroscalo, con un modesto telefonino e una muta tristezza di "filo bianco". E un fiore di campo RIP Il monumento sorge esattamente sul punto in cui fu ritrovato il corpo straziato di Pasolini.

Descrivere il mio impianto è... complicato, in quanto è praticamente tutto autocostruito. Oltre ai diffusori, ci sono pre linea e phono entrambi a valvole, finali mono in classe D con moduli hypex ed alimentazione lineare, media player basato su Raspberry pi3 e volumio (che in verità utilizzo poco). Gli unici elementi non autocostruiti sono il giradischi Pioneer PL-70LII ed il lettore CD Pioneer PD-D9k. Generi ascoltati rock in tutte le sue forme con preferenza al progressive, classica, qualcosa di italiano. No jazz, no trap e roba simile. Stanza isolata acusticamente, utilizzo per musica e cinema. Quando ascolto lo schermo è sollevato.

ANSA (MILANO). ANZIANO DEMENTE PICCHIA BADANTE.

E pensare che mi era venuta voglia di acquistarlo ma dopo ‘sta notizia. E niente, prenderò un DCS.

In attesa che Acustica Applicata intervenga mi godo lunghi ascolti nella quieta della campagna toscana......

@ildoria76 in primis non parlavo con te. A me non conviene niente, non ho e non mi faccio tali problemi. Però, ritornando seri, magari ci si preoccupa di un poggiare un alimentatore di uno streamer su un lettore spento quando magari, inavvertitamente, si poggia lo smartphone proprio vicino al suddetto o allo steamer. E lo smartphone di roba ne emette. ( Non cambia niente comunque..)

@maxgazebo Però lo avvicini al nucleo magnetico della terra..non se ne esce...

Scusate la schiettezza ma sembra la sagra della paranoia..

Ho rispolverato le Linn Isobarik Sara...ferme da un po'... P.s. se non approva, la Moderazione può cancellare...grazie.

Boh mi farò le pugnette a memoria ma ormai anche la memoria comincia a perdere colpi.

Ma a te sinceramente il comunismo italiano ti ha mai impedito di pensare e parlare? Gramsci Pertini Berlinguer davvero ritieni possano essere arrivati a tanto? Vuoi invece che ti elenchi cosa ha fatto il fascismo italiano e non russo e nemmeno spagnolo, torno a sottolineare italiano, alla mia famiglia italiana e non comunista con in più pure qualche figura ecclesiastica, altro che impedire di pensare e parlare? Vedi @nullo io sono tutto tranne che comunista, ma accomunare cosa è stato il fascismo italiano e cosa il comunismo sempre italiano la ritengo una cosa assurda, ma poi ripeto il mio mantra: ma possibile che solo io conosca tanta gente italiana di destra in una piccola realtà di paese come la mia, orgogliosa di salutarsi tra di loro con il saluto fascista? Poi se vuoi discutere di cosa invece sia stato il comunismo nella Russia, bene, ma prima facciamo i conti con la ns storia e con il nostro fascismo, perché questa destra e ribadisco destra nostrana, non l'ha mai fatto se il presidente del Senato Italiano, seconda carica dello stato , si tiene orgogliosamente tra le mura di casa effigi e simboli del fascimo. NO quei simboli andavano definitivamente bruciati e mai più messi in vista.

@maxgazebo se poi uno abita pure al terzo/quarto piano di una palazzina non vuoi contare le oscillazioni dovute al traffico o vento ?

Visto questo servizio e anche quello dove fanno parlare di storia altri loro camerati, da sbellicarsi dalle risate o mettersi le mani nei capelli per le sesquipedali cacchiate che dicono, uno più ignorante e bovino dell'altro. Ma votano pure loro. . Purtroppo, alle soglie della terza età, ammetto di cominciare ad avere dei seri dubbi sulla validità del suffragio universale.

@ilmisuratore un minimo di rispetto per l' autore del post sarebbe opportuno. Non serve ripetere la solita solfa in ogni benedetto topic, con l' inevitabile conseguenza di mandarlo a quel paese.

Veramente un lineare l'ho preso, ma visto che non serve a un ca ho rimesso la saponetta

forse è più da babbei non rendersi conto di cosa sia la vita in società, con l'illusione e la pretesa di non farne parte (anche interiormente e psicologicamente). è un escamotage dei deliri di onnipotenza, che in genere tendono ad attenuarsi nell'adolescenza.

Il primo audiofilo conosciuto è stato "l'uomo delle taverne"

ti conviene cambiare canale Quanta seriosità. Mi pare si possa passare oltre anche in presenza di una battuta, se non se ne gradisce l' intento. Tale pesantezza di spirito è forse correlata alla massa delle elettroniche ed al loro costo? Chiedo per potermi regolare in futuro.

Sempre più soddisfatto!

Serve il consenso dell’avente dritto

Lo SPID? Su un sito porno? Probabilmente si rischia di meno smarrendo la carta di credito col PIN scritto sopra col pennarello.

Anche perché: A vent’anni sci nautico. A trent’anni sci nordico. A quaranta sci atica.

Puo' darsi, a seconda delle sensibilità di ciascuno. Però, ti dirò: é da quando sono ragazzino che rimango perplesso davanti al crocifisso, presente in tutte le chiese, rappresentazioni e immagini sacre del cristianesimo. Se lo si analizza, totalmente liberi da qualunque convincimento o condizionamento religioso, esso è la raffigurazione di uno strumento di tortura, frutto di una barbarie incredibile al pensiero di come il condannato giungeva alla morte, sul quale è inchiodato un uomo morente dal corpo sanguinante, cosparso di ferite e lacerato da torture indicibili. Un'immagine terribile, insomma, intorno alla quale si è sviluppato un culto del dolore e della sofferenza quale viatico imprescindibile per la salvezza eterna (per non parlare del culto macabro dei vari cadaveri di santi imbalsamati e posti a bella vista nelle cripte di parecchie chiese in giro per il Paese). Questa attrazione irresistibile per la sofferenza e per la morte tipica del cristianesimo non sono mai riuscito a digerirla. Ora so che mi attirerò le ire di molti credenti e me ne scuso, e mi scuso anche per l'OT, ma ho detto semplicemente quello che penso.

Forse, anche di Macron...

Cogliamo l'occasione per applaudire Elia Viviani, che non lascia incompiute e si ritira da campione in carica.

La riforma Milei

Di sicuro il robot è meno spia della donna delle pulizie.

Le associazioni degli ottici, optometristi, anfao e assottica sono sul piede di guerra.

Mettere fascismo e comunismo sullo stesso piano e’ una porcata inventata dalla destra nel misero tentativo di giustificare l’ingiustificabile.

La turnee europea di Mingus che nel 1964 segue la pubblicazione di The Black Saint and the Sinner Lady é semplicemente trionfale. Porta con se un brillante sestetto, con il contributo esplosivo di un Eric Dolphy in stato di grazia. Dopo la prima serata a Parigi si perde quello della tromba di Coles, ricoverato d’urgenza in ospedale, e lui é costretto a riarrangiare tutto per un quintetto, ma la musica non ne soffre. Io Mingus me lo sono goduto dal vivo un decennio piú tardi, nella sua ultima fase, quando ha portato anche in Italia Adams e Pullen, ma qui siamo su ben altri livelli. L’ascolto di questo triplo LP e l’immaginarsi cosa deve essere stato sentirli dal vivo é un’esperienza da brividi. Purtoppo Eric decide di trattenersi in europa e, tristemente, muore in un pronto soccorso di Berlino per crisi diabetica non gestita dai medici… che lo credevano il classico caso di nero in overdose. Un durissimo colpo per Mingus, che ha un vero e proprio crollo, che lo porta anche in ospedale psichiatrico e lo riduce in miseria lontano dalle scene. La risalita sará lunga ma ci saranno altri dischi meravigliosi, fino ad essere crudelmente stroncato da una tremenda malattia che lo costringe su una sedia a rotelle… e chiude la sua parabola terrena a soli 56 anni. In queste registrazioni imperdibili per gli appassionati del Jazz, pubblicate in francia nel 1971 come Memorial Charles Mingus - The Great Concert Paris 1964, il suo ruggito piú potente, la sua arte piú genuina.

.....in estremo oriente funzionano perchè in quei luoghi CI SI VA appositamente per ascoltare e vige un religioso silenzio..... Qui da noi sono luoghi di socializzaziione e movida.... ( 3 italiani che insieme fanno silenzio? ....nemmeno gli "audiofili" ne sono capaci....

Conobbi personalmente "Gems" nei primi anni '80, me lo presentò Joe Amoruso. Lui da anni aveva un certo successo per poi arrivare al grande pubblico con la collaborazione con Pino Daniele. Viveva nella sua Miano, oggi un quartiere periferico sottoproletario, all'epoca della sua nascita un piccolo centro agricolo, qualche masseria alle porte della città. A quel tempo aveva una casa tutta rosa, tappeti rosa, divano rosa, tende rosa, ebbi l'impressione di trovarmi a Miami invece eravamo a Miano. Poi è cresciuto parecchio, seguendo i grandi del jazz, in particolare Sonny Rollins. Era molto amato, anche da chi non ascoltava la sua musica, e anche per il suo essere un personaggio sui generis.

innanzitutto non dobbiamo confondere gli "omicidi di donne" con i femminicidi, @audio2 ha riportato i primi che fanno capire molto poco del fenomeno e poi fanno prendere cantonate a chi non legge con attenzione a cosa si riferiscono i dati. inoltre occorrerebbe capire che non esistono solo stoccolma e oslo, ma la situazione sociale è un po' più variegata, ma questa seconda parte è più complicata, quindi possiamo lasciarla perdere per adesso, visto che i numeri sul quale si basava il ragionamento sono errati. aggiungo che l'idea che siccome i numeri sono relativamente bassi rispetto ad altri paesi non sia un problema reale e che non ci si possa fare nulla mi pare notevolmente sciocca. sia perché sono comunque numeri rilevanti, sia perché la violenza sulle donne è un problema molto concreto ed esteso, anche se, fortunatamente, una minoranza di questi casi diviene omicidio. e sia per gli omicidi che per quelli che non lo diventano, far finta che non esista un problema culturale e un brodo nel quale matura una certa concezione della donna come proprietà, mi sembra una negazione molto forte e molto poco giustificabile.

In questo caso possiamo dire che "dietro ad un grande uomo.....ce n'è un altro"

Alvarez!