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Melius Club

L'Innovazione e l'avanzamento tecnologico in campo Hi-Fi


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46 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Secondo me e’ giusto assemblare

gli impianti secondo il genere musicale preferito. Non sono per nulla convinto che un impianto fatto per la classica vada bene per il rock.

un buon sistema rende benissimo con entrambi e tutti i generi. la classica contemporanea poi.. ha dentro tutto, proprio tutto compreso incursioni elettroniche (Stockhausen, Scelsi eccetera) o dal mondo del jazz (Gershwin & Co)

 

Perché mi ostino a vedere ferma l'innovazione e l'avanzamento tecnologico in campo hi-fi rispetto gli anni '80.

Il digitale se non sbaglio è presente dal 1982, quindi non può definirsi innovazione dei tempi recenti.

Quindi prendo come esempio il componente più importante del sistema audio che è rappresentato dai diffusori del suono. Ci sono più tecnologie tutte del passato:

a Radiazione Diretta con cassa chiusa e bass reflex nelle varie implementazioni.

Pannelli elettrostatici o Isodinamici

Caricamento a Trombe

Omnidirezionali.

Queste tecnologie hanno vantaggi e svantaggi e la valutazione della scelta è soggettiva, il tempo che avanza è rimasto fedele alle vecchie tecnologie, rimanendo sempre con gli stessi problemi. 

Un esempio, un sistema a Radiazione Diretta lineare da 25hz a 20khz per forza di cose è poco efficiente e difficile da pilotare, uno a Tromba se ci riesce deve essere grande quanto un appartamento, l'Omnidirezionale ha efficienza bassissima, idem per i pannelli che per avere i bassi diventano armadi.

Quando ci sarà un sistema con tutte le caratteristiche che servono (lineare da 25hz a 20khz, coerente, efficiente e facile da pilotare, omnidirezionale, trasparente e dettagliato allora si può parlare di innovazione tecnologica rivolta al buon suono. 

Il dilemma è questo: vale la pena spendere per un sistema di diffusori attuali, 100 mila euro se poi ho gli stessi problemi di trenta anni fa?.

 

 

 

  • Thanks 1

@Ornito_1 vieni a sentire se passi al nord.

(ovvio che confrontiamo sempre una registrazione con uno strumento dal vivo, ma in presenza di registrazioni di particolare qualità, l#effetto di being there è effettivamente straniante..)

18 minuti fa, alexis ha scritto:
47 minuti fa, 51111 ha scritto:

uno a Tromba se ci riesce deve essere grande quanto un appartamento

e chi lo dice?

 I 25 hz da un sistema a tromba si ottengono con misure non gestibili in una stanza, poi ci sono altri problemi per esempio la direttività ecc.

Le trombe come tutte le tecnologie hanno vantaggi e svantaggi di 30-40 anni fa.

21 minuti fa, alexis ha scritto:

vieni a sentire se passi al nord.

(ovvio che confrontiamo sempre una registrazione con uno strumento dal vivo, ma in presenza di registrazioni di particolare qualità, l#effetto di being there è effettivamente straniante..)


ti ringrazio per l’invito e ne approfitterò molto volentieri.

(il “tuo” nord dove si trova?)

 

Non solo ottoni ma anche molto tamburi, pelli, piatti.

Ma suonano diversi anche fra sistemi digitali diversi e non mi riferisco a roba consumer fra quelli che ho provato; avvicinarsi ai suoni reali è più facile con l'analogico, al netto della frittura di sottofondo che non è poca cosa.

Non ho da convincere nessuno, solo sensazioni e prove fatte.

 

Visto che siamo precisini.

Nessuno parla mai della emissione polare degli strumenti.

Ci sono strumenti,  che sparano il suono dietro la schiena del musicsta. Una tromba che ti spara invece quel suono dal davanti, come può rendere al meglio quello strumento? 

A seconda di come gli strumenti emettono il loro suono, per certi sistemi sarà forse più facile riprodurli. O sbaglio?

@fabbe Già. In effetti è tutta un un'altra cosa. E non mi dicano che i dac suonano tutti uguali. Non è così. Pensa l'ho acquistato dopo aver ascoltato l'hugo tt2 che a mio parere è già superiore al rme. E devo dire che per quanto mi riguarda è il mio dac definitivo.

  • Thanks 1
20 ore fa, newton ha scritto:

Ma suonano diversi anche fra sistemi digitali diversi

beh , sì , chiaro , anche se non %mente diversi come nel caso del giradischi la cui qualità è rapportata strettamente al costo dei vari pezzi della catena

20 ore fa, newton ha scritto:

avvicinarsi ai suoni reali è più facile con l'analogico

in base a quali esperienze posti ?

PS

tu con < analogico > ti riferisci alla registrazione , al giradischi , al nastro ..... ?

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