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Melius Club

L'Innovazione e l'avanzamento tecnologico in campo Hi-Fi


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@alexis

non si tratta di aver idee diverse , si potrebbe parlare di sistemi e di influenza sugli stessi della tecnologia che progredisce ogni ora , ma non è il caso dell'hiend oltremodo conservatrice

e non può esserla x il vinile nel senso che il sistema data oltre mezzo secolo , con tanti contro e pochi pro

ammetto di aver sentito grandi cose dal nastro ...... ma è ingestibile

sentito qualche ottimo sistema giradischi , ma tra selezione dei pezzi , taratura etc è un lavoro ed un esborso importante

duro un confronto nastro files , ma , ultimamente . x entrambi : la forbice si è pressochè annullata

invece un pur ottimo sistema giradischi = stress importante , tralasciando il discorso costi , scelte etc ; da ultimo le varie equalizzazioni che possono cambiare abbastanza la resa di un ellepi dipendentemente la possibilità di poter scegliere la corretta deenfasi con la quale fu inciso

PS

il confronto tra nastro , ellepi e files è assai complicato se non impossibile perché , credo , nessuno sia in grado di reperire e confrontare registrazioni .............. identiche .........

ho scritto identiche perché proprio non saprei come definirle

o sono analogiche , quindi buone x nastro ed ellepi , o digitali , quindi il file parte senza handicap

ecco perché subentra il < mi piace > e/o < io preferisco >

Mi permetto una ulteriore aggiunta :

con sistemi di buon ottimo livello i ..... < piani > orchestrali e la dinamica in genere sono solo pro files

21 minuti fa, naim ha scritto:

Io, sta storia che anche il digitale sia una giungla non la comprendo. Forse lo può diventare se si pasticcia con degli accrocchi fatti in casa.

Se non ci si vuole complicare la vita, si può semplicemente acquistare uno streamer integrato di alto livello, e fine della fiera. Le variabili (cavi, switch) cosa spostano? Il 2 o 3%?

concordo in toto

individuato il DAC , le cui differenze non sono così indecifrabili ed inkasinate come gira , braccio testine e phono , il resto appare abbastanza relativo , fermo restando il solito problema delle incisioni , problema che vale x analogico e digitale

mi sembra che dac economici riescano a proporre eccellenti figure estetiche di riproduzione a costi interessanti

24 minuti fa, Gici HV ha scritto:

L'innovazione e l'avanzamento tecnologico dovrebbe portare a benefici maggiori per tutti non per una ristretta cerchia di persone molto abbienti, e secondo me in ambito hi-fi c'è stata, oggi mediamente ascoltiamo molto meglio di 40 anni fa e con meno spesa

Giusta  riflessione la tecnologia perché sia buona é come dici deve portare beneficio a molti.

Così anche le nuove generazioni potranno interessarsi a questo  hobby bellissimo.

La possibilita mediamente di ottenere con un esborso contenuto un buon risultato unità anche al poter usufruire di un ottimo ascolto in cuffia tramite DAC e Ampli grandi come un pacchetto di sigarette non è poca cosa.

E' indiscusso l'avanzamento tecnologico nella fruibilità.

Nella qualità , mah, diciamo che concettualmente e potenzialmente lo si è creduto

nella pratica purificare l'audio dal dominio informatico ha fatto emergere diverse

 nuove criticità ,per cui la cura sembra esser peggio del male finanziariamente parlando .

Come un pò in tutte le cose oggigiorno (dalle auto agli schermi  digitali nelle scuole

il ritorno dell'elettrico  in cucina, ecc. ecc. )

già limitandosi qui solo al vecchio vs. nuovo digitale

senza metter in gioco lo straordinario disco nero insuperabile e non 

oggetto di discussione.

Ciò non toglie che si possa ascoltare decentemente e bla bla 

Non sarei troppo d'accordo sulla questione riguardante i generi musicali ,

giacché molto banalmente proprio nei generi dove c'è più distorsione si 

riscopre tanta musica migliorando sensibilmente l'impianto che per sua natura ne 

aggiunge .

  • Confused 1
39 minuti fa, antonew ha scritto:

senza metter in gioco lo straordinario disco nero insuperabile e non 

oggetto di discussione

Insuperabile secondo chi? Alexis e tutti i suoi amici nobili possessori di impianti analogici da mille e una notte?

Spero sia stata una battuta.

  • Haha 1
56 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Spero sia stata una battuta

Il digit sotto una certa soglia va benissimo in auto, in ascensore, nei supermarket e nelle camere mortuarie…

il digit infatti comincia a suonare bene solo oltre un certo livello, ma anche con dac da centomila, il vinile ( ovviamente di un certo impegno complessivo ) ha quasi sempre una marcia in più.. e l’ho potuto verificare in sistemi importanti, di amici e conoscenti, con catene da valori immobiliari, ma anche con catene ben costruite, dal valore inferiore.

Lo stesso Pepe, indimenticabile amico, e non certo di primo pelo o privo di artiglieria pesante,  mi confidava che il digit lo usava unicamente per scaldare l’impianto, ed è solo uno dei tanti forumer di mia conoscenza che la pensano allo stesso modo.

Qui apro però una parentesi… ho ascoltato pure catene digit molto impegnative, ma piuttosto buone con file dsd nativi (ovvero tratti da registrazioni native fatte da un Tonmeister amico o tratte da nastro da 38 cm/s sorgente) oppure con blueray molto particolari, evidentemente c’è del potenziale ancora da esplorare, magari tra qualche decennio potremo parlare di una tecnologia del tutto matura, sempre che l’analogico non progredisca anch’esso.. 

 

@alexis io però  non capisco una cosa. Una registrazione degli anni 40 è immensamente meno performante di una odierna. 

Partendo da fonti così scarse dal punto di vista audio,  come facevano ad avere sistemi di riproduzione stellari?

@alexis ce ne sono di argomenti 

 Classe D ad esempio. E insomma,  il digitale sarebbe una innovazione marginale, portabilità,  praticità... mah.

 

Per gente con possibilità di spesa media, perché in pochi possono permettersi un un impianto analogico top, è ben altro, è più semplice arrivare ad un risultato più che soddisfacente, e non mi par poco. Ma vabbè, se avete deciso che l'unica innovazione in 80 anni è stata il ritorno del vinile, cosa di cui dubito fortemente, alzo le mani e passo ad altre discussioni. 

  • Melius 1

Sono nato con il vinile ed ancora oggi ne apprezzo la musicalità, ma non possiamo ancorarci ad esso, è più che naturale che ci sia un evoluzione tecnologica con nascita di supporti diversi, amplificazioni innovative etc., non dispiace certo se questi sistemi possano risultare più compatti, pratici ed anche economici, non si può pensare di utilizzare come unità di misura la Ferrari o la Lamborghini per ottenere il suono “perfettissimo”.

  • Melius 1

@alexis rinnovo la domanda 

 

 

però  non capisco una cosa. Una registrazione degli anni 40 è immensamente meno performante di una odierna. 

Partendo da fonti così scarse dal punto di vista audio,  come facevano ad avere sistemi di riproduzione stellari?

 

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