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Melius Club

L'Innovazione e l'avanzamento tecnologico in campo Hi-Fi


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Inviato

Io reputo gli impianti figli del digitale superiori rispetto a quelli degli anni “solo analogici”. 
Bisogna però considerare che gli ultimi impulsi di sviluppo nell’ambito dei files sono concentrati unicamente all’aumento della risoluzione degli stessi, una discreta bufala. Come supporre che una macchina fotografica sia superiore ad un’altra solo perché ha più megapixel

Inviato

.... musicalità ..........

e che accidente vuole  significare ?

mai capii e continuo a non capire l'uso di simile definizione

... una scusa ?

Inviato
10 ore fa, senek65 ha scritto:

Una registrazione degli anni 40 è immensamente meno performante di una odierna. 

Partendo da fonti così scarse dal punto di vista audio,  come facevano ad avere sistemi di riproduzione stellari?

I grandi impianti audio sono nati in usa per il cinema, questo dovresti saperlo, erano impianti di costi stellari, di regola nemmeno venduti ai gestori, ma dati in noleggio, con manutenzione programmata inclusa… perché la fonte era.. la banda magnetica dei film..

le famoso sale cinematografiche assediate dal pubblico con ricavi enormi per allora, ricavi che alimentavano le industrie parastatali come Western Electric o siemens klangfilm eccetera, che a loro volta investivano ingenti somme in ricerca audio pura,apparecchi e diffusori capaci di stupire e ammaliare il pubblico in maniera mai sperimentata prima.

Solo successivamente è stata perfezionata la riproduzione domestica, con l’avvento del microsolco. E infatti piena fioritura negli anni 50 e 60. Gli anni delle migliori registrazioni, qualcuno dice ever, e non sbaglierebbe poi tanto.. io stesso ne ho una discreta lista, prima in mono poi in stereo, da far accapponare la pelle per presenza e realismo.

 

 

Inviato
9 minuti fa, domenico80 ha scritto:

musicalità

Davvero te lo dobbiamo spiegare? O hai sbagliato sezione?

significa naturalità, assenza di artefatti, compressioni o distorsioni.

meno caratteristiche negative o caratterizzanti ha un suono riprodotto, più si avvicina al suono naturale degli strumenti acustici.

Inviato

@senek65

Lasciando perdere analogico o digitale che diventa secondario il punto é che anche gli impianti si sono evoluti.

Ho già postato esempi personali con le marche di lettori CD e Amplificatori degli anni 80/90 avuti e di qualcuno ho avuto la versione moderna se prendiamo come parametri la trasparenza, il dettaglio e la dinamica e la resa del basso la tecnologia si é mossa eccome se invece guardiamo la musicalità tutto diventa soggettivo.

 Per quanto riguarda l'eccellenza c'è anche oggi solo a prezzo carissimo perché pochi si possono permettere diffusori il cui prezzo parte minimo dai 100k e il peso va dai 200kg cadauno  e per posizionarli e curarti l'acustica viene il tecnico dall'America e ti mette appunto il sistema nel tuo ambiente usando il computer e relativo  software non le orecchie  🤣.

  • Haha 1
Inviato
21 minuti fa, alexis ha scritto:

Davvero te lo dobbiamo spiegare? O hai sbagliato sezione?

significa naturalità, assenza di artefatti, compressioni o distorsioni.

meno caratteristiche negative o caratterizzanti ha un suono riprodotto, più si avvicina al suono naturale degli strumenti acustici.

a@@@@ ... da qualche giorno assumi la terapia di ingoiare un calabrone vivo ed arrabbiato ogni mattina ?

scrivi

significa naturalità, assenza di artefatti, compressioni o distorsioni.

stai descrivendo la riproduzione di files con un impianto performante

scrivi

meno caratteristiche negative o caratterizzanti ha un suono riprodotto, più si avvicina al suono naturale degli strumenti acustici.

ok , vero ;

quindi tiene ragione , e mi scuso con lui perché non ricordo il nick e non ho voglia di scartabellare il 3AD intero , chi affermava di essere musicista da 40 anni e ............

ma , dimmi , quanti di noi hanno ben presente come suona uno strumento e, soprattutto , come è stato registrato ?

Ricordo bene i vari guru analogici con suono vellutato  , suono forbito e simili minkiate , da cui :

< solo idiozie scrivevano ? >

non tutti chiaro , ma tanti

tanti masticano ... musicalità ..... x non dire o scrivere my sound

Inviato

@domenico80 scusa ma i tuoi interventi paiono a volte fuori sincrono…  😎

mi spieghi QUALE file riprodotto da QUALE macchine è per te la sintesi di musicalità?

e lascia stare la prosopopea hifi anni 80, fa ribrezzo a tutti noi, ma finché usiamo la lingua scritta per comunicare e non le onde cerebrali in wi fi usiamo per forza un linguaggio, che è fatto di similitudini, approssimazione, linguaggio figurato, metafore metonimie e altre figure retoriche.. a meno che uno non voglia retrocedere al linguaggio dei Flintstone, con clava sulle spalle e tempi infiniti… 😜
 

Inviato
12 ore fa, alexis ha scritto:

Il digit sotto una certa soglia va benissimo in auto, in ascensore, nei supermarket e nelle camere mortuarie…

il digit infatti comincia a suonare bene solo oltre un certo livello, ma anche con dac da centomila, il vinile ( ovviamente di un certo impegno complessivo ) ha quasi sempre una marcia in più.. e l’ho potuto verificare in sistemi importanti, di amici e conoscenti, con catene da valori immobiliari, ma anche con catene ben costruite, dal valore inferiore.

Lo stesso Pepe, indimenticabile amico, e non certo di primo pelo o privo di artiglieria pesante,  mi confidava che il digit lo usava unicamente per scaldare l’impianto, ed è solo uno dei tanti forumer di mia conoscenza che la pensano allo stesso modo.

Qui apro però una parentesi… ho ascoltato pure catene digit molto impegnative, ma piuttosto buone con file dsd nativi (ovvero tratti da registrazioni native fatte da un Tonmeister amico o tratte da nastro da 38 cm/s sorgente) oppure con blueray molto particolari, evidentemente c’è del potenziale ancora da esplorare, magari tra qualche decennio potremo parlare di una tecnologia del tutto matura, sempre che l’analogico non progredisca anch’esso.. 

Potrebbe anche essere ma le proposte più recenti di musica barocca, per esempio, non le trovi in vinile. Ascoltiamo le solite ristampe? Ci dobbiamo privare dei fantastici lavori di oggi perché sono solo in digitale?

Non dico che non ci siano ottimi dischi in vinile. Ne possiedo parecchi pure io ma non possiamo prescindere dai formati offerti. Se tanta musica buona non c'è in vinile, non la ascolto? 

Il meraviglioso recupero dei lavori di Maria Callas ( elaborati in digitale ) li devo ascoltare in vinile? Francamente, li preferisco nel loro formato nativo ovvero in digitale. Il ritorno al vinile di stampe digitali, mi lascia un poco perplesso.

In sintesi, io non mi privo di un'ottima fonte perché ritenuta inferiore. Se così fosse, esasperando il ragionamento, dovrei prendere un vecchio registratore a bobine e sentire solo pochi nastri perché va molto meglio del vinile.

 

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

scusa ma i tuoi interventi paiono a volte fuori sincrono…

allora ci riesco benone. Appaiono come tu dici fuori sincrono perché non posso e non voglio dire esattamente quello che penso essendo su un forum pubblico , quindi , vado pestando il pedale dell'ABS.

1 ora fa, alexis ha scritto:

mi spieghi QUALE file riprodotto da QUALE macchine è per te la sintesi di musicalità?

e qui mi cogli impreparato.

Mi spiego.

Ho una vasta selezione di files , un pò di tutto ,  raccolti negli anni .

Alcuni x la qualità dell'incisione , altri perché mi piacciono pur non essendo troppo performanti ... Battisti , Dalidà , Cat Stevens etc etc

Non mi interesso circa la genesi di questi files.

Rilevo che alcuni , tanti , tra i non selezionati , tali furono perché oggettivamente affetti da ENNE problemi , direi di incisione o di interventi di qualche pistolotto ing del suono , servono circa 30 secondi , senza voler apaprire presuntuoso , x capire se una registrazione è buona

Ho una predilezione x files DSD , ma non chiedetemi se nativi o che altro : stessi brani in DSD si fanno preferire allo steso brano non in DSD ...e qui mi fermo.

L'ultimo impianto basava sulle Wilson Puppy amplificate pre e finale Electrocompaniet , questi una sòla , o Spectral

le Wilson , insomma , ma niente di che

Ora l'amplificazione è cambiata e pure i diffusori , non ancora commercializzati

Ah , il dac : North starr . Norma , Accuphase x approdare a Celsus dopo un confronto con Apogee ed Emm Labs

Altri 2 impianti , non miei , con

quad esl 63 e Lectron 50

B%W 802 con Norma mono

 

 

ah , vinili e CD sono in disparte da anni , cioè , sono stati regalati ad amici

avevo giradisci Pierrè Lurme con braccio Pluto , testina Romance ed un assurdo pre Dennesen 80 con un DR 3

Meccanica Marantz e dac krell Studio 64

 

Inviato
12 ore fa, Xabaras ha scritto:

Una discussione sull'innovazione tecnologica in campo hifi si è bloccata sul vinile e la sua presunta superiorità. Mah.

 

Beh mi sembra perfetto.

Si ribadisce per l'ennesima volta che gli audiofili sono antropologicamente contrari ad ogni innovazione tecnologica; ormai dovremmo saperlo tutti. Ancor più gli audiofili milionari.

Vedrai che non si spenderà una sola parola sulla tecnologia; si parlerà di musicalità, di nero infrastrumentale e, al massimo, di vini.

Inviato

@mariovalvola ma questo è ovvio.. music first... prima la musica, poi il formato. e della suprema comodità e fruibilità della musica digitale siamo d'accordissimo tutti, qui si parlava di innovazione sopratutto di natura tecnica/tecnologica in relazione alla qualita assoluta.

(Poi se parli della divina callas... ancora abbiamo in tanti nelle orecchie e nella mente i vinili d'epoca in prima stampa riprodotto sul sistema da cinema western electric.. un livello tanto alto in termini qualitativo ma pure e soprattutto come coinvolgimento emotivo che non bastava tutta la monaco high end a controbilanciare.. giusto come anneddoto)

Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

grandi impianti audio sono nati in usa per il cinema, questo dovresti saperlo, erano impianti di costi stellari, di regola nemmeno venduti ai gestori, ma dati in noleggio, con manutenzione programmata inclusa… perché la fonte era.. la banda magnetica dei film..

Appunto. Banda magnetica dei film: che doveva avere una qualità tra il pessimo e lo scadente. 

Poi a me importa poco se tu ritieni eccellenti quel tipo di apparecchi e quella tecnologia.  Se a te piacciono va benissimo così. 

Ad ognuno il suo. Io credo che non sia così e che, anzi, il suono di un impianto moderno,  anche poco costoso,  surclassi in tutto, un impianto anni 30-40. Così come mi pare privo di senso, ma ovviamente perfettamente legittimo, continuare ad investire cifre molto importanti in apparecchi per la lettura di supporti, come il vinile, che sono intrinsecamente zeppi di problemi.

Ma, come dicevo, ad ognuno il suo.

Resta il fatto che, ad oggi, si può godere della musica, con una qualità tra il buono e l'eccellente,  anche con sistemi relativamente poco costosi e alla portata di molti. Tralasciando le immense possibilità che una tecnologia come lo streaming mette a disposizione. 

  • Melius 2
Inviato

Se parliamo di ripresa dei Jazz ma anche della classica, io spesso preferisco le vecchie registrazioni, le nuove le sento troppo radiografanti, ma è un mio gusto. Per me Rudy Van Gelder è insuperabile

Per gli apparecchi, nel digitale si c'è stata una grossa innovazione, ma se prendiamo i file 44/16 secondo me un ML 30.5 se la gioca ancora alla grande.

Per le amplificazioni e i diffusori per me se visto poco o nulla di nuovo

Io per esempio trovassi un Gryphon XT MC intonso lo comprerei ad occhi chiusi.

Inviato

@senek65 Questa mi sembra una cosa incredibile, c'erano anche allora degli ottimi apparecchi per tutte le tasche

Inviato
36 minuti fa, senek65 ha scritto:

Appunto. Banda magnetica dei film: che doveva avere una qualità tra il pessimo e lo scadente. 

Poi a me importa poco se tu ritieni eccellenti quel tipo di apparecchi e quella tecnologia.  Se a te piacciono va benissimo così. 

cosi parla solo uno che quelle cose non le ha mai viste né sentite...

basta specificarlo nelle premesse.

Inviato

io , tornando in topic , penso che l'immobilismo totale sia nel settore diffusori

cambia il driver , lucido meglio il mobile , ma stiam sempre a fare il girotondo attorno la stessa concettualità

ok che le trombe impongono dimensioni difficlmente compatibili con il 99% delle ns abitazioni , ma fatico a comprendere il motivo x il quale stiamo sempre con reflex , x citarne uno , di sistemi 

Inviato
8 minuti fa, alexis ha scritto:

cosi parla solo uno che quelle cose non le ha mai viste né sentite...

basta specificarlo nelle premesse

Fammi capire: hai cent'anni o hai amici che si sono comprati impianti da cinema con annesse pellicole?

41 minuti fa, loureediano ha scritto:

Questa mi sembra una cosa incredibile, c'erano anche allora degli ottimi apparecchi per tutte le tasche

Allora quando?

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