analogico_09 Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 24 minuti fa, minollo63 ha scritto: ho scatenato un "flame" Scusa ma perchè consideri "flame" i legittimi e motivati ragionamenti che non coincidono con le tue aspettative? Non mi pare che tu abbia scritto che il topic fosse riservato solo ai fan e agli ammiratori dei PF e/o di Waters e che ti aspettassi solo un coro di "che bello", "oh come sono felice!" ... 😄 per fare una battuta... 😄
jimbo Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 @analogico_09 S,oltre alla cause che hai elencato inerenti alle major e ai discografici legati sempre più al dio denaro,io penso che ogni forma di arte e quindi anche la musica sia diretta conseguenza dei cambiamenri sociali e culturali della società in cui viviamo.Già i segnali del declino si incominciarono a vedere verso la metò degli anni 80 con l'avvento dei videoclip ei MTV dove si cominciava sempre più a dare importanza all'immagine più che alla sostanza,al look più che ai contenuti,oggi poi col mondo dominato falla tecnologia dalle macchine,dal digitale,la musica non può che essere epressione di questi cambiamenti,quindi poca o nessuna ispirazione e inventiva,poca soffernza e emotività,giovani dalla mattina alla sera attaccati a smartphone e tablet,questo in linea generale.Un esempio banale per afr capire il mio ragionamento,prendiamo la canzone Futura di Dalla,scritta stando seduto davanti al muro di berlino,ecco oggi probanilmente oggi non avrebbe mai trovato l'ispirazione per comporla. 2
analogico_09 Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 @jimbo D'accordo. Simmetriche sensazioni.
gorillone Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 @analogico_09 Non esisterebbero questi “vecchi” se i giovani non facessero pena! 1
gorillone Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 @analogico_09 Le partiture classiche “si vogliono” reinterpretare, non “vanno” reinterpretate … non è un obbligo 😂😂. Anche nelle cose moderne non si contano le “cover”, anche orrende, perché i nuovo … c’è poco o nulla … bisogna dirlo.
oscilloscopio Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 @gorillone Non ne sono sicuro...gli spartiti ti danno delle indicazioni sui tempi, ma le varie annotazioni (andante, allegro con brio, ecc.ecc.) a mio parere vanno comunque interpretate.
djansia Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 Tutti dal vivo, visto che parliamo di concerti, "reinterpretano" allora. Mai sentito dal vivo nel rock o nel pop eseguire un brano come sul disco in studio. Waters e i Floyd in generale sono famosi nei live anche per questo. 1
gorillone Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 @oscilloscopio Volevo dire che non è un obbligo suonare una partitura altrui. Lo fai per mestiere, ma non sei obbligato a inciderla tu, modificando alcune logiche e alcuni ritmi o suoni
Branch Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 Ho visto i Pink Floyd (senza Waters) 3 volte, a Torino (1987?), Monza e pure a Venezia. Non ho mai visto e sentito Waters dal vivo, e spero perciò di riuscire ad andare a Milano a marzo, anche perché non credo che ci saranno molte altre occasioni. Oltretutto il suo ultimo album contiene dei brani per me molto belli, e a dispetto della maggioranza delle opinioni, lo ritengo comunque la vera anima dei Pink Floyd post Syd Barrett. Assistere a un suo concerto mi farebbe senza dubbio molto piacere. 1
analogico_09 Inviato 9 Settembre 2022 Inviato 9 Settembre 2022 1 ora fa, gorillone ha scritto: Le partiture classiche “si vogliono” reinterpretare, non “vanno” reinterpretate … non è un obbligo 😂😂. Beh.., non sarà un'obbligo ma è nelle cose estetiche, di consolidate e condivise abitudini culturali, si provi a cambiare le note di una sonata di Chopin, ad esempio, e poi ne riparliamo... La grande libertà che ha l'interprete, nel rispettodelle intenzioni parturiali di base, strutturali, come dicevo sopra è quella di coltivare ed esprimere una propria misura di crescendo o diminuendo, di piano e di forte e di altre questioni dinamiche ed agogiche suscettibile di essere variamente interpretate senza alterare il carattere dell'opera 1 ora fa, oscilloscopio ha scritto: Non ne sono sicuro...gli spartiti ti danno delle indicazioni sui tempi, ma le varie annotazioni (andante, allegro con brio, ecc.ecc.) a mio parere vanno comunque interpretate. Infatti, anche i tempi e il polso ritmico possono essere diversamente interpretati, entro certi limiti.., nel senso che un tempo lento non lo si potrà far diventare licenziosamente veloce. E' possibile interpretare diversamente secondo agogiche più o meno raffinate l'afflato lirico-espressivo di una musica, ma se la stessa fosse "elegiaca" non potrà diventare "eroica", sempre esemplificando. Dove in ogni caso queste cose dinamiche non dovrebbero me ai essere "naturalistiche"; si può dare una sensazine "artefiziosa" (l'arte è artificio) di un fortissimo che fa saltare dalla poltrona anche senza sfondare timpani e grancasse e far saltare le corde dei violini... 😄 ... al contrario chi fa queste cose così prevedibilmente realistiche è sul piano della mediocrità. E' come quello che ti fa capire che si sta incavolando solo con lo sguardo senza dare in escandescenza.., mi si passi il coatto esempio... Fin qui, tutto bene, ma se una partitura è di una certa tonalità, la stessa non sarà modificabile interpretativamente per nessunissimo motivo; nè si potranno alterare le linee melodiche, tematiche, le basi accordali, armonico-tonali, le strutture contrappuntistiche, polifoniche, ecc, prestabilite dall'autore dell'opera musicale, altrimenti che razza di autore sarebbe. Questo vale ovviamente per le ere musicali nelle quali la scrittura musicale, diciamo dalle prime forme di romanticismo ancora colluse col classicismo, Haydn/Mozart/Beethoven... comincia ad essere puntualmente, diffusamente e "autoritariamente" notata. Riassumendo all'osso.., questo non vale per la musica antica, per l'era barocca le cui partiture più "democratiche" erano degli canovacci più o meno scarno dai quali si intuiva la volontà autoriale e che nello stesso tempo chiedevano agli strumentisti esecutori (ai tempi non c'erano i direttori) di completare il quadro musicale secondo sensibilità e capacità improvvisative. L'interprete in tala caso diventavava anche autore e molti compositori erano interpreti soprtaffini di se stessi... Cosa che avvicina queste prassi musicali al jazz.., a molta musica novecentesca avanzata, le cui partiture "canovacciose" richiedono il sostanziale contributo dell'interprerte che data una base più o meno compiuta, sviluppano un discorso musicare "divinatorio"... Detto così.., a braccio, sono discorsi piuttosto complessi.
minollo63 Inviato 9 Settembre 2022 Autore Inviato 9 Settembre 2022 @analogico_09 Guarda, su questo thread non avevo, né tanto meno ho più adesso, alcuna aspettativa ! 😁 Nelle mie intenzioni era e resta una "comunicazione di servizio" rivolta a chi apprezza o ha apprezzato R.W. e/o i P.F. e come tale resta e va considerata. Poi se qualcuno vuole prenderlo come spunto per far polemica, faccia pure, ma non pretenda che il suo "autore" (cioè io) non possa fare una propria libera considerazione in merito. Senza offesa...🙂 Ciao ☮️ Stefano R.
floyder Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 17 ore fa, analogico_09 ha scritto: E quanti primi tours di addii avrebbe intenzione di fare?... 😅 ... tanti quanti le "rimasterizzazioni" o riedizioni che si alternano a profusione dei dischi dei PK... i più longevi "highlander" della storia del rock/pop/psico-prog, ecc... ? 😂 Non sarebbe meglio fare il "largo ai giovani"? (a trovarne...) 😭😭😭😭
djansia Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 13 ore fa, minollo63 ha scritto: Poi se qualcuno vuole prenderlo come spunto per far polemica, faccia pure... Non si tratta di polemizzare, quello lo fai una volta o due e poi taci. È la solita prolissa lezioncina egocentrica a dare fastidio. Oltretutto basta dare uno sguardo ai thread sui Floyd e componenti aperti (e poi chiusi) negli anni per trovare le stesse lezioncine. Comunque, personalmente ho capito che quando Waters annuncia dei concerti lo fa per soldi. Anche quando i Floyd pubblicano un remix o un remaster di un vecchio album lo fanno per soldi... e ci rimani male.
bambulotto Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 21 ore fa, analogico_09 ha scritto: Rogers Waters che immagino farà i suoi tour degli "addii"in proprio - da cento euri a biglietto - Azz...io per il concerto di David Gilmour a Pompei ne ho speso più di 300 1
maxbara Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 @bambulotto e abbiamo fatto benissimo!!!!! 2
djansia Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Non è che Gilmour ha suonato per fare soldi quella sera a Pompei? Qualcuno ha fatto i conti? Poi ha pubblicato successivamente il DVD... altri soldi.
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