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Melius Club

Attenti al lupo (switching e paccottiglia domestica varia)


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Inviato
11 ore fa, leonida ha scritto:

Non ricordare che quanto mi chiedi io l'abbia sufficientemente spiegato in una discussione  alla quale tu hai partecipato, 

Tu non hai mai risposto alla mai semplice domanda: quale è l'ipotesi di partenza secondo cui un cavo volante produce variazioni tali da essere percepite ad orecchio. Mai
 

11 ore fa, leonida ha scritto:

Non ti arriverà  quindi nessuna risposta su qjello che chiedi e se proprio ti interessasse averla, saprai sicuramente come cercarla.

E come faccio? Se non me lo dici tu come faccio? Io sto chiedendo a TE quale è la TUA ipotesi di partenza riguardo il fenomeno da te osservato.
 

11 ore fa, leonida ha scritto:

Va da sé che oltre questa, non risponderò a qualsiasi altra tua domanda su questo e su qualsiasi altro argomento, oggi ed in futuro.

Come vuoi. Ovviamente

Non pensare che questo mi faccia desistere dal farti domande, perché vedi, tu puoi non rispondere, ma le mie domande le leggono tutti

Inviato
Il 11/10/2022 at 14:26, leonida ha scritto:

Un fenomeno indimostrato cessa automaticamente  di esistere?

No, ma diventa difficile sostenerlo.

Se qualsiasi cosa influisce sulla percezione, qualsiasi, è come non influisse non potendo esistere un metodo codificabile certo per il risultato desiderato che, necessariamente, non potrebbe essere identico per tutti.

Tanto più che se, come sostieni, non dipende da una variazione del segnale, che senso avrebbe migliorare il sistema? E perché migliorando il segnale di un sistema il risultato migliora? Perché questo è fuori discussione.

Fortunatamente il cavo nella spina ed il suo verso e gli altri oggetti connessi al sistema od altrove, in condizioni normali di funzionamento, producono variazioni sulla qualità dallo scarso all'irrilevante. Niente di paragonabile ad esempio all'eliminazione delle riflessioni primarie o dell'abbassamento nell'intorno di 0,35 secondi della rt60, o di un risuonatore che elimina una stazionaria che ovviamente nessuna spina, presa, cavo, luna o fantasia può altrimenti eliminare. Nota che sono tutte cose che influiscono si sul segnale ma nessuna sul sistema che lo riproduce. Cose concrete che tutto possono sperimentare ed ovviamente misurare.

 

  • Melius 2
Inviato
Il 10/10/2022 at 15:46, leonida ha scritto:

Un'ulteriore interessante osservazione di Mc Gowan è  l'associazione della presunta presenza del rumore e di disturbi all'eccesso di brillantezza, Noise Is Bright,  leggi aggressivita che compare, su qualunque sistema o diffusore ad appena qualche tacca di volume oltre il minimo, costringendo necessariamente ad un'ascolto a volumi fortemente moderati.

Si chiama clipping del segnale ed eccoti il bright. Spesso associato alla compressione sui bassi.  Insomma i bassi spariscono ed il medio alto diventa aspro protagonista.

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:
Il 10/10/2022 at 15:46, leonida ha scritto:

volumi fortemente moderati.

Si chiama clipping del segnale ed eccoti il bright. Spesso associato alla compressione sui bassi.  Insomma i bassi spariscono ed il medio alto diventa aspro protagonist

Ma va?

Veramente cosi semplice la soluzione?

Strano che sia sfuggita anche a Mc Gowan che costruisce elettroniche high end da quasi 50 anni, qualcosa sul clipping dovrebbe saperla.

Scrivigli, lasciagli un commento sulla sua discussione, presumo ti sarà  grato per il chiarimento, gli eviterà sicuramente di continuare ad impelagarsi altrove.

 

https://www.psaudio.com/pauls-posts/noise-is-bright/

 

 

 

 

Inviato
1 minuto fa, leonida ha scritto:

Cosi semplice la soluzione?

E quella più probabile. Tutti gli impianti a bassa spl appena alzi il volume producono quel risultato. Basta provare. Cosa che non succede, nello stesso ambiente, con ben altro. Può non essere l'unica causa, se dalla rete arrivano spurie potrebbero produrre asprezza simile ma il volume a quel punto non centra più, suona cosi anche a basso volume. Hai scritto tu appena si alza si è costretti ad abbassare. Per me quello è clipping. Anche una t60 sopra 0,6-0,7 secondi con leggera enfasi in gamma medio alta può produrre fatica e suono fastidioso alzando il volume. Sempre di cose indagabili si tratta.

  • Thanks 1
Inviato
9 minuti fa, grisulea ha scritto:

Sempre di cose indagabili si tratta.

Che se poi si risolvessero con qualche filo penzolante, o con dei nastrini sulla iec, ne saremo tutti estremamente contenti. Ma la vedo dura.

Inviato
10 ore fa, grisulea ha scritto:

Sempre di cose indagabili si tratta.

Infatti,

e se l'indagine individuasse esattamente l'origine e la causa e se risultassero adeguati  i mezzi utilizzati  per risolverlo, iproblema che affligge indistintamente qualsiasi di riproduzione compreso il tuo,  verrebbe probabilmente risolto senza manomettere le informazioni da riprodurre come è  prassi abituale.

Allo stato attuale, partendo da un bassissimo livello d'ascolto,  la progressiva alterazione del bilanciamento tonale e per conseguenza lo sfaldamento  dell'immagine sonora e la sensazione di distorsione attribuita istintivamente  al clipping, sono irrisolvibili  ed incurabili attraverso qualsiasi mezzo conosciuto.

L'unica forma d'intervento , da sempre ed attualmente, prevede necessariamente l'alterazione più o meno sofisticata del segnale da riprodurre 

Inviato
15 minuti fa, leonida ha scritto:

Infatti,

e se l'indagine individuasse esattamente l'origine e la causa e se risultassero adeguati  i mezzi utilizzati  per risolverlo, iproblema che affligge indistintamente qualsiasi di riproduzione compreso il tuo,  verrebbe probabilmente risolto senza manomettere le informazioni da riprodurre come è  prassi abituale.

Allo stato attuale, partendo da un bassissimo livello d'ascolto,  la progressiva alterazione del bilanciamento tonale e per conseguenza lo sfaldamento  dell'immagine sonora e la sensazione di distorsione attribuita istintivamente  al clipping, sono irrisolvibili  ed incurabili attraverso qualsiasi mezzo conosciuto.

L'unica forma d'intervento , da sempre ed attualmente, prevede necessariamente l'alterazione più o meno sofisticata del segnale da riprodurre 

Una indagine adeguata porta sempre alla causa, almeno in campo audio. La verità è che spesso nessuno si mette ad indagare ed anche quando ci si mette potrebbe non avere gli strumenti adeguati a raggiungere lo scopo. Mi sento però tranquillo nel contraddirti. Ho sicuramente sentito in modo molto accurato tre impianti che ne erano esenti. In particolare quello nella sala milgiore permetteva volumi elevatissimi senza scomporsi ed indurire. Gli altri una immagine non così enorme ma di certo nessun eccesso di brillantezza al crescere del volume. Io stesso avevo allestito un piccolo impianto per mio nipote che reggeva fino ad un certo punto per poi fare esattamente quello che tu descrivi. Cosa che non succedeva col sistema accanto. Ti debbo anche dire che l'immagine, ad un certo volume, avanza necessariamente. E' nella natura dell'udito che il forte sia incombente. Succede anche dal vivo. Prendi una persona ad un paio di metri. Falla bisbilgiare poi parlare normalmente e poi urlare. La sentirai sempre più vicina. E' normale. Quel che non deve succedere è lo sbilanciamento verso le alte con accessiva brillantezza. Anzi, deve succedere l'esatto opposto. Verso i 100 db ed oltre il sistema udito allinea la sensibilità verso una risposta in frequenza tendenzialmente più piatta con forte incremento della percezione delle basse frequenze. Alzando il volume la musica deve prendere più corpo, non il contrario. Il loudness è stato fatto per questo. In realtà quasi tutti i diffusori comprimono e gli ampli clippano. Tanto è che ormai sempre più gente che prova le amplificazioni in classe d ne resta entusiasta. Non è che suonano meglio, sono in generale potentissime, il clippinfg sparisce, resta spesso solo la compressione. Ma almeno alzando il volume non si hanno alti taglienti e fastidiosi, solo un certo sbilanciamento. Questo per mia esperienza. A breve dovrei ascoltare un altro impianto che ritengo, date le premesse, esente da eccessi di brillantezza dovuti all'incremento di volume. Attenzione, non significa che non lo possa essere di suo, significa che alzando il volume non cambia.  Molto diffusori ormai hanno questa impostazione, quella è e quella resta. Per pura curiosità ti informo che nel mio impinato ci sono, tra segnale, potenza ed alimentazione, non meno di 70 cavi. Se la loro presenza influisse negativamente anche solo per l'1% dovrei avere un disastro. Non sta a me dirlo ma a me non pare. Resto convinto che quel che c'è di indagabile può portare a risultati eccellenti e da tutti ritenuti tali. Che tu possa produrre ottimi risultati da ciò che ritieni esistere ma non dimostrabile, pur lasciandomi perplesso, non lo escludo. Un conto è sentire ed un altro decodificare. Però non ritengo possibile che tu, in qualsiasi modo non conosciuto alla materia, sia in grado di risolvere i gravi problemi acustici di cui quasi tutti gli ambienti normali sono affetti.

Inviato
17 minuti fa, grisulea ha scritto:

Però non ritengo possibile che tu, in qualsiasi modo non conosciuto alla materia, sia in grado di risolvere i gravi problemi acustici di cui quasi tutti gli ambienti normali sono affetti.

Quello che pensi è  legittimo ed aggiungo assolutamente plausibile alla luce delle attuali conoscenze,  ma, fin quando tu non abbia sperimentato il contrario,  è  altrettanto impossibile , teoricamente e scientificamente, affermarlo con certezza.

Inviato
Il 14/10/2022 at 22:20, grisulea ha scritto:

E quella più probabile. Tutti gli impianti a bassa spl appena alzi il volume producono quel risultato. Basta provare. Cosa che non succede, nello stesso ambiente, con ben altro. Può non essere l'unica causa, se dalla rete arrivano spurie potrebbero produrre asprezza simile ma il volume a quel punto non centra più, suona cosi anche a basso volume. Hai scritto tu appena si alza si è costretti ad abbassare. Per me quello è clipping. Anche una t60 sopra 0,6-0,7 secondi con leggera enfasi in gamma medio alta può produrre fatica e suono fastidioso alzando il volume. Sempre di cose indagabili si tratta.

 

seee...

ma dai!!!

 

Vallo a spiegare qua dentro che il 90% dello schifo arriva dall'ambiente e da un sistema non ben dimensionato alla cubatura della stanza.

Ma ti metti anche a parlare di scale isofoniche?!?!

 

 

 

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