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Melius Club

Attenti al lupo (switching e paccottiglia domestica varia)


Messaggi raccomandati

Inviato
8 ore fa, alexis ha scritto:

non è questione di udito,  ma di percezione.

E se non conosci la differenza, torna alla casella di partenza.

Sbagliato! Se sopra i 12.000 hz non ci senti (come la gran parte degli ultra 55/60 enni), puoi avere tutte le percezioni che vuoi ma saranno erronee o molto limitate.  Ascolta un consiglio, fai il test poi ne parliamo! 

  • Melius 1
Inviato
44 minuti fa, iBan69 ha scritto:

non basta essere giovani e sentirci bene, ma è necessario sviluppare abitudine, attenzione, metodo, ovvero, esperienza all’ascolto.

In ciò sono d’accordo ma senza i fondamentali non si va da nessuna parte!

Inviato

Vi racconto un breve aneddoto! Poco tempo fa è venuto a trovarmi mio figlio, appena entrato in casa ha esclamato: “papà cos’è questo fischio?”

Io, stupito, non capivo, cosi mi ha indicato la provenienza del disturbo, ovvero i tweeter delle casse….ebbene solo avvicinandomi e appoggiando l’orecchio alla tromba dell’altoparlante (105 db) riuscivo a percepire un leggero sibilio. Staccato dalla presa l’alimentatore dello smartphone, il rumore cessava (e qui do ragione ad Alexis sul possibile inquinamento dei dispositivi switching) ma il fatto dimostra una tangibile differenza di capacità uditiva tra un giovane e un audiofilo (ovvero un non più giovane!). Si può avere tutta l’esperienza e capacità possibile ma bisogna farsi una ragione che le orecchie con il tempo degradano in maniera irreversibile…..

  • Melius 1
Inviato
50 minuti fa, Marvin7 ha scritto:

. Staccato dalla presa l’alimentatore dello smartphone, il rumore cessava

Condivido.

Pure a me accade la stessa cosa, con alcuni alimentatori (mai, finora, con quelli in dotazione originale),  sull'impianto n.2 e pure su quello a studio..

Sepcifico:  in questi due "miseri" impianti secondari è accaduto di sentire rumori dovuti senza dubbio alcuno ad alimentazioni switching. Non alterazioni timbriche o di altri parametri, diciamo audiofili.

Questa precisazione mi sembra doverosa dato che nel post di apertura non si parla di rumori ma di suoni valutati secondo i consueti criteri audiofili e influenzati appunto da queste pestifere psu

  • Melius 2
Inviato

Ma in soldoni,  noi poveri impercettori, cosa dovremo o non dovremo sentire? Spiegatecelo così cresciamo.

In che cosa consostono questi disastri perpetrati dagli alimentatori? Crepitii fruscii nebbia sonora bassi lunghi alti frizzanti. Insomma. Dove e che danni fanno? Io continuo a leggere che si percepisce, ma nessuno dice chiaramente cosa. 

Inviato
1 ora fa, Ggr ha scritto:

Ma in soldoni,  noi poveri impercettori, cosa dovremo o non dovremo sentire?

Notevole quel noi poveri impercettori!! 😆🙉

 

che dire...alelxis in apertura ha descritto cosa accade al suo impianto dai 1000 Hz in su, quando carica la bici elettrica

 

 

  • Thanks 1
Inviato

Ho letto ma... a me sembra strano. Posso capire qualche rumore o qualche fruscio, che riesce a passare i filtri delle eletrronicie  ma qui parliamo di robe davvero degradanti. se spendo migliaia di euro, per avere un impianto che diventa troppo sensibile a queste cose, forse qualcosa non torna. Finisce che per assurdo, in una normale casa, suona meglio il compattone. Non so.. qualcosa non torna. 

Inviato

... il suono non è altro che corrente modulata... se questa è adulterata, il suono reagirà di conseguenza.

Ma il fatto che qui alcuni ancora ignorino il concetto del rumore digitale ad alta frequenza, come fosse un invenzione del sottoscritto, non depone certamente a favore del loro livello di conoscenza in materia.

E considerato che non mi va di essere giudicato come un visionario credulone inventadisturbinesistenti e per giunta pure un po' sordo, la chiudo qui, augurandovi buoni ascolti immunizzati da tutto quanto possa perturbare la vostra felicita auditiva. 😀

  • Melius 1
Inviato
49 minuti fa, Ggr ha scritto:

Non so.. qualcosa non torna. 


In sezione musica, stiamo discutendo (anzi la discussione, nel merito è finita) sul nuovo Remix dell'album Animals, in confronto al mix originale. Ebbene, aldilà delle preferenze personali e qualche incertezza sulla terminologia, tutti siamo concordi su come suona il nuovo e come suona il vecchio. Tutti, sia chi lo ha ascoltato in streaming in hi-res, sia su CD, sia su LP, in Cuffia etc...

E' chiaro che ognuno di noi ha a casa un impianto molto diverso dagli altri, con situazioni molto diverse tra loro.

Per cui, cosa non torna? 😉 

Inviato

ho avuto un solo problema evidente con un alimentatore switching era quello del lettore bluray che i dava problemi con il pre phono, risolto spegnedo con un interruttore sulla spina l'apparecchio incriminato. con il tvc invece non percepisco differeze, sia esso acceso, spento in standby o disconnesso dalla rete.e se non lo percepisco, me ne frego se il disturbo c'è e se altri potrebbero percepirlo, col mio impianto ascolto io.

ovviamente, visto che farlo o non farlo costa usi la stessa fatica, ho una alimentazione dedicata, cavi schermati dove servono, evito alimentatori switching in funzione o di attivare altre utenze, ma ovviamente fin dove è possibile, il frigo ed il modem restano sempre accesi. ho fatto delle prove per vedere se cambiando qualcosa n derivasse un migliorameento, direi di no,

riesco a percepire cose che gente meno allenata ma con un udito migliore non percepisce, come ci sono frequenze acute che non sento chiare cone un ventenne, ma un vuilinista o un pianista possono suonare anch ad 80 anni nonostante ludito non sia più qullo dei loro verdi anni

Inviato

Che la qualità della corrente, che arriva all’impianto, sia un fattore discriminante per buon ascolto, credo sia assodato da più o meno tutti, ma credo anche che si debba considerare anche la tipologia dell’impianto e dei suoi componenti, come un fattore di maggior o minor sensibilità, a disturbi elettrici esterni, che possono degradare il segnale, tutto questo, al netto della nostra sensibilità percettiva, che è del tutto individuale. 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
9 minuti fa, iBan69 ha scritto:

credo anche che si debba considerare anche la tipologia dell’impianto e dei suoi componenti, come un fattore di maggior o minor sensibilità

Ecco. Questo è il succo. Si potrebbe dire che l'impianto rivelatore mette in risalto queste cose, ma anche che uno con elettroniche fatte bene ne sia più immune. 

  • Melius 1
Inviato

Ma mettersi in casa un bel motore elettrico, collegato ad un alternatore che genera la 230 con cui alimentare l'impianto, così siamo sicuri che nessuno inquina niente, non è una buona idea?

Inviato

Salve,

quando si parla di "disturbi" in ambito audio , spesso si è portati a pensare a "rumori" , scariche, impulsi ..a qualcosa di udibile .

In questo caso particolare : " disturbi generati dalle alimentazioni switching e, aggiungo io, causati dalle alimentazioni in genere, quando non sono correttamente in fase " sono un genere di disturbi che non produce rumore o altri fenomeni direttamente udibili ma che impatta sulla qualità dell'ascolto, sulle prestazioni del sistema.

Se io sto utilizzando correttamente il mio sistema , lo sto ascoltando al meglio delle sue possibilità e quello è lo standard da me acquisito , mi accorgerò sicuramente se c'è un calo delle  prestazioni alle quali sono abituato.

Se ad un certo punto inizio a percepire il suono che proviene direttamente dai diffusori e li individuo  facilmente, se riesco a peerimetrare  encircoscrivere la scena  e questa non riesce a superare in altezza il top dei diffusori ed il tutto è contenuto fra i due , se voci e strumenti  non sono ben distanziati fra di loro , non percepisco chiaramente quelli che sono davanti, e quelli dietro , se troppi brani hanno sibilanti ...se cambio troppo spesso traccia...

 

Saluti, Fabrizio.

 

 

  • Thanks 1
Inviato

In pratica uno passa il tempo ad ascoltare sempre gli stessi dischi, girando le spine. 🤣

Inviato

@one4seven

Salve,

lo fa una volta, non spende nulla se non un pò di pazienza ed il proprio tempo , impara un sacco di cose ....e poi ascolta la  musica preferita ,provando piacere...senza  il retropensiero di dover cambiare qualcosa 

Saluti, Fabrizio.

Inviato
57 minuti fa, fabrizio ha scritto:

Se ad un certo punto inizio a percepire il suono che proviene direttamente dai diffusori e li individuo  facilmente, se riesco a peerimetrare  encircoscrivere la scena  e questa non riesce a superare in altezza il top dei diffusori ed il tutto è contenuto fra i due , se voci e strumenti  non sono ben distanziati fra di loro , non percepisco chiaramente quelli che sono davanti, e quelli dietro , se troppi brani hanno sibilanti ...se cambio troppo spesso traccia...

Saluti, Fabrizio.

Tutti questi disastri per un caricabatterie in garage? 

E pensare che si spendono migliaia di euro in cavi,  per risolvere questi problemi, invece basterebbe scollegare gli alimentatori. 

Inviato

@fabrizio ma certo, capisco perfettamente che se uno si fa il tarlo su una cosa, poi passa il tempo dietro a quello, e magari ci si diverte pure.

Ci ho provato anch'io, ma il risultato è stato quello di annoiarmi a morte. 

Quindi sono ritornato a fare quello che mi diverte di più, e lasciarmi i tarli alle spalle, cioè ascoltare sempre dischi diversi. 

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