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Chi di voi ha votato Fratelli d'Italia?


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Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

Succede quando devi fatturare tutto, avere tutti in regola, pagare l'Inps e tracciare tutti i pagamenti. Chissà quanto di questo sovrapprezzo è tornato allo Stato con gli interessi. 

Si Bruno ma il punto era un altro, il SuperBonus è stato un “ragalo” ai clienti finali, le imprese hanno lavorato e fatturato tutto se preferisci, il cittadino non ha pagato nulla dei lavori che vi rientravano, che si lamentino degli aumenti i beneficiari fa sorridere, se poi affermano che il regalo lo Stato lo ha fatto alle imprese e non a loro, comodamente seduti sul divano, direi che oltre che ipocriti si è anche ottenebrato dall’ideologia come nel caso specifico del forumer a cui rispondevo.

Inviato
6 minuti fa, appecundria ha scritto:

Chissà quanto di questo sovrapprezzo è tornato allo Stato con gli interessi. 

P.S. Questo è sicuramente un bene quando sovvenzioni una percentuale della spesa, in questo caso lo Stato ha un ritorno, se paghi il 110% della spesa la convenienza assoluta non c’è, ti rientra ovviamente una parte ma anche calcolando i moltiplicatori della spesa, una ristrutturazione non è una vendita di un immobile nuovo, per lo stato e sempre un costo, magari necessario per far ripartire l’economia ma sempre un costo.

Inviato
9 minuti fa, appecundria ha scritto:

Chissà quanto di questo sovrapprezzo è tornato allo Stato con gli interessi. 

 

In base al modello dell’associazione dei costruttori, per ogni miliardo speso dallo Stato, ci sono maggiori entrate fiscali per 470 milioni, per cui il costo effettivo per l’erario è di 530 milioni, cioè circa la metà di quello nominale.

Bisogna notare poi che tale “costo” non corrisponde a dei soldi effettivamente spesi dallo Stato. Si tratta di mancate entrate rispetto alla totalità dell’attività economica che lo Stato avrebbe teoricamente potuto tassare. Ma tale attività economica non si sarebbe mai materializzata se non ci fosse stato lo stimolo del Superbonus, quindi quei 470 milioni di euro di entrate su ogni miliardo di impegno statale,  possono essere considerate sostanzialmente un “guadagno netto” per l’erario, pur con la necessità di prevedere le relative coperture di bilancio.

 

Inviato

 

Passando ai dati energetici, la sottosegretaria Fontana precisa che gli investimenti mobilitati hanno comportato un risparmio di energia primaria di circa 5.650 GWh/anno, pari a 0,486 Mtep/anno, (di cui il 63,4% connesso ad interventi sui cosiddetti “cappotti” e la restante quota riguardante gli impianti termici.

Facendo un conto molto grossolano, prendendo un fattore di conversione da energia primaria in elettricità pari a 2, ciò vuol dire che, per esempio, prendendo a riferimento il prezzo unico nazionale (PUN) medio degli ultimi 12 mesi, pari a circa 215 euro al MWh, gli interventi realizzati col Superbonus hanno fatto risparmiare agli italiani oltre 600 milioni di euro di costi energetici nel periodo.

Sono stati inoltre installati oltre 172.000 impianti fotovoltaici, circa uno per ogni edificio, con una potenza complessiva di 1.078 MW, circa 165.500 sistemi di accumulo con una capacità totale di 3.824 MWh, oltre a più di 130.000 colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

In termini di mix di interventi realizzati, la sottosegretaria ha specificato che, al 13 luglio, il 39,74% degli investimenti ha interessato l’isolamento di superfici opache; lo 0,82% l’eliminazione delle barriere architettoniche; il 19,61% interventi sugli impianti di produzione per la climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria; e il 19,47% la sostituzione degli infissi.

Enea

 

Inviato
3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

il SuperBonus è stato un “ragalo” ai clienti finali

L'efficientamento energetico degli edifici è una priorità strategica dell'Unione europea, tanto che ci è stato imposto anche nel PNRR. 

Pare che l'Italia sia il paese messo peggio.

Poi se gli europei efficientano e gli italiani arrobbano, a un certo punto bisogna anche rivolgere un pensierino al popolo che non ha sempre ragione. 

  • Melius 1
Inviato
4 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

quindi quei 470 milioni di euro di entrate su ogni miliardo

Più il finanziamento europeo. Perché l'efficientamento energetico ce lo ha chiesto e pagato l'Europa. Che poi ci è tornato a cūlus con la crisi del gas.

Vedi? Per questo il PD non può superare il 20%.

Inviato
1 ora fa, veidt ha scritto:

i soldi

voti con lucida follía ma quando hai ragione hai ragione. Stavolta sul punto hai ragione. 

 

Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

L'efficientamento energetico degli edifici è una priorità strategica dell'Unione europea, tanto che ci è stato imposto anche nel PNRR. 

Pare che l'Italia sia il paese messo peggio.

Certo, ma con il SuperBonus è stato efficentato l’1% degli edifici del paese, regalare il 110% a pochissimi invece che fare altro con percentuali minori di agevolazione su una platea più vasta forse sarebbe stato meglio con il senno di poi ovviamente.

Inviato

@Schelefetris Deo Gratias dei conti ben fatti e ben postati. Ho tentato in tutti i modi di spiegarlo a quel testone che il Superbonus è una genialata.

E se Draghi, fessamente, non avesse bloccato le cessioni infinite (che alla fine si sta cercando di riaprire) lo stato non avrebbe cacciato un ghello, solo incassato IVA, Ires ed Irpef, perché i crediti sarebbero diventati cartamoneta sonante. Si sarebbe solo dovuto mettere in campo procedure (che ora cmq ci sono eccome) per rendere i crediti cartolarizzabili. L’efficientamento sarebbe stato giusto un sottoprodotto chic e benvenuto dell’operazione. 

Ma tanto non capirà manco stavolta: chi nasce quadro non può morire quadro

Ps… CVD… indichi la luna e lui guarda il dito

Inviato
5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

regalare il 110%

 

in realtà non è stato un regalo ma mancate entrate che non ci sarebbero comunque state.

Per giustificare il costo dei lavori hanno dovuto fatturare i materiali e solo questo ha incrementato il gettito per non parlare delle entrate accessorie, fatture professionali, registri, catasti etc.

Inviato

@Schelefetris perdi l’acqua ed il sapone… quando si mette in modalità capatosta, puoi fargli tutti i discorsi ed i conti che vuoi ma è inutile.

Il +6% di PiL del 2021 il cui traino continua persino ora con sto bordello per metà è dovuto alla catena dell’edilizia… oh SEI PERCENTO DI PIL.. roba che non si vedeva dai ‘60s

Inviato

io farei pure un altro intervento ambientale. pannelli fotovoltaici per le villette/ville case di campagna, nessuna spesa, energia gratuita limitata a tot kw annui magari in proporzione a quelli installati ed energia "donata" all'ente che li installa. 

  • Melius 1
Inviato

Più il risparmio di RdC, Naspi, cassa integrazione, esenzioni ticket, sostegni alle imprese.

Ci siamo scordati il lockdown e compagnia bella.

Inviato
36 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

in realtà non è stato un regalo ma mancate entrate che non ci sarebbero comunque state.

La quota parte agevolata ed erogata per l’anno viene aggiunta ogni anno come “debito pubblico”, quindi un decimo del totale del 2021 e già stato caricato, il ritorno lo vedremo.

Resta il fatto che l’obiettivo del risparmio energetico efficentando l’1% del patrimonio immobiliare è risibile 

Inviato

Io non capisco come si può mettere in discussione l'unico provvedimento "produttivo" fatto in italia diverso da condoni vari. A me spiace che sia uscito dal cappello 5S invece che PD, ma come scritto poco sopra 6% di pil per la prima metà d'anno e l'onda non si è ancora fermata. 6% di pil vuol dire che la nuova presidente del consiglio avrà un tesoretto di 20 miliardi e che tutti i provvedimenti para-bollette sono stati fatti grazie al maggior gettito. Io capisco che la filiera "onesta" costi di più, ma credo sia da paese civile e nonostate il controllo serrato ci sono stai i morti in cantiere.

Ciao

D.

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

però loro sempre lavorato hanno e sempre tu i soldi aggratis preso hai. eià.

@audio2 quando si è salvato l'alitalia (e negli anni passati la fiat come altre aziende) quelli non sono soldi "aggratis"?

Inviato

beh, a parte che non vedo cosa c'entra l' alitalia, io l' avrei chiusa come tutte le altre aziende cotte

e stracotte. disoccupazione ai dipendenti e poi in un sistema che funziona un altro lavoro se lo

trovano senza problemi.

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

E quindi? C’è gente che i lavori, non potendo sfruttare il SB, o non ha potuto farli o ha dovuto farli pagando gli aumenti di tasca sua, è una normale dinamica di mercato, domanda ed offerta, se saturi l’offerta con una domanda “drogata” da soldi regalati accade esattamente questo perché annulli la contrattazione che serve a tenere sotto controllo i prezzi.

Tu ti sei cuccato gratis i soldi di Irpef che pagherai in un decennio o forse più, ovviamente totali, quindi qualcun altro dovrà pagare i servizi offerti dallo Stato di cui usufruisci, questo è il comunismo ma primo o dopo “i soldi degli altri finiscono”.

@maurodg65 Nei "soldi degli altri" mancano quelli dell'evasione fiscale (ogni anno più di 100 miliardi) ed è per questo poi c'è chi paga di più e non può aumentare la paga dei propri operai. Gli imprenditori/produttori di materie prime che hanno approfittato del superbonus per speculare sono stati perseguitati dalla Legge (con scarsi risultati come sempre). Anche "con i soldi degli altri" si salvano imprese fallite come l'Alitalia drogando anche in questo caso il mercato (se l'Airfrance ha lavorato meglio dell'Alitalia, per quale motivo non dovrebbe prendersi i loro clienti? Il capitalismo lo volete solo e sempre a vostro vantaggio). Come al solito il tuo punto di vista è quello dell'imprenditore che considera il mondo tutto suo. Se è vero che il povero senza il ricco non mangia (come dice Briatore) è altrettanto vero che il ricco senza il povero non diventa ricco (e non mangia neanche lui). Il ricco ha bisogno di vendere per esserlo, e con meno consumi/acquirenti...diventa meno ricco. A meno che i prezzi non vengano calmierati e controllati dallo Stato e siccome ciò non avviene quasi mai il ricco esce indenne dalla crisi che è soltanto del salariato, perché i prezzi vengono aumentati ad hoc per mantenere intatto il suo guadagno che deve essere sempre quello (o di più, mai di meno). In questi ultimi mesi abbiamo assistito al piagnisteo dei commercianti per il caro-utenze; intanto però quest'ultimi hanno aumentato raddoppiato il prezzo del pane, del latte (che costa quasi quanto un litro di benzina), della frutta e degli altri beni di consumo...alla fine della fiera chi pagherà questa crisi, gli imprenditori o come al solito (fatto storico) i salariati che non possono aumentarsi lo stipendio da soli? I prezzi dei beni di prima necessità devono essere controllati dallo Stato, Punto! (altrimenti a che serve avere uno Stato, se non ci tutela?) quelli di lusso anche se aumentano avranno sempre acquirenti, perché chi li acquista solitamente non ha problemi di soldi. 


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