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Melius Club

Musical Fidelity 3B+2 x P140


Westender

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Inviato

@Westender

Strano , ricordavo P140 con livree blu , e design del case un po' differente.

Conosco molto bene il P170 perche' lo acquistai a fine snni '80 in accoppiata al " suo " graziosissimo pre " The Preamp II " anch'esso in livrea rossa e di dimensioni piu' piccole. C'e' quasi un abisso tra 170 e 140 , Il 170 e' totalmentecdual mono  ed e' sensibilmente piu' dotato in potenza rispetto al 140 , ha 85 watt per canale ma l'importatore dell'epoca tramite colloquio telefonico col tecnico " inglese " che mi rispose mi disse che banco ne faceva registrare circa 100 e di watt in classe A erano circa 25. Inoltre il 170 monta 2 molto grossi toroidali e 4 condensatori di filtraggio Elna neri di alto profilo , impressionanti per dimensioni , sembrano delle piccole lattine di birra da ben 22.000 ( ventiduemila) yf ognuno. Mentre il 140  ha 70 watt ma la differenza maggiore e che monta un solo trasformatore toroidale e 4 condensatori di filtraggio molto piu' piccoli e di capacita' notevolmente inferiore da 6800. 

Confermo grosso modo le tue impressioni sul suono di questi MF.

  • Amministratori
Inviato

@Westender le esb serie 7 sono diffusori particolari, la mia espereinza è che si pobbono pilotare wuansi con tutto, anche con un nad 3020 ma per farle suonare davvero servono ampli decisament cpaci di erogare watt. e il tuo riultato lo conferma

una domanda se posso, per metter ein parallelo i due mf intendi che li fai lavorare in mono? se è così statti accorto, i musical fidelity di quegli anni non sono mostri di affidabilità e un ampli a ponte vede un carico metà di quello reale. va bene che le esb non sono un carico ostico

Inviato

@long playing tutto vero. Il 170 era meglio ma io avevo già in casa un 140 e quindi... La serie Rossa precedeva quella Blu che era un po' più rifinita esteticamente (anche se a me piace il look simil pro con i fori da rack della Rossa). Il The Preamp (prodotto in Ia e IIa serie) andava in origine col finale Dr Thomas poi è stato accoppiato anche ai finali della serie P come infatti hai fatto tu. Del Preamp posseggo entrambe le serie: la IIa ha un ingresso linea in più della Ia e l'alimentazione separata. Ma la prima ha un alimentatore interno di dimensioni maggiori. Entrambi hanno le scritte che si illuminano (😍). Il suono a me pare identico. Potenziometri Alps blu su entrambi se non sbaglio.

Ascolto il pre 3b solo da stamattina ma mi pare che abbia la stessa impostazione sonora del fratello maggiore. Certo è più versatile, ha un numero di ingressi maggiore (il Preamp 1 ne ha 3...) e soprattutto ha un potenziometro che ti permette di usare la manopola con escursione maggiore mentre coi Preamp (anche se accoppiati al p140) dovevo sempre centellinare i gradi di apertura e cmq mai sopra ore 11.

@cactus_atomo non li faccio lavorare in mono ma in parallelo usando il tasto mono e ponticelli sulle uscite. Si deve fare una piccola modifica sulle uscite. Per l'affidabilità, pare che ci siano alcuni transistor incriminati che sarebbero causa della scarsa affidabilità di questi apparecchi. Cmq uno dei due finali è stato ricappato mentre quello nuovo non ancora. Stiamo cercando appunto i 4 condensatori da 6800 della stessa marca di quelli usati nel primo finale. . Vi saprò dire meglio dopo il recap del secondo finale. Per ora tengo le dita incrociate.

 

Inviato

@Westender @Westender

12 ore fa, Westender ha scritto:

La serie Rossa precedeva quella Blu che era un po' più rifinita esteticamente (anche se a me piace il look simil pro con i fori da rack della Rossa)

Si e' cosi'. Ed anche a me piace molto di piu quel design e quelle livree rosse

 

12 ore fa, Westender ha scritto:

mentre coi Preamp (anche se accoppiati al p140) dovevo sempre centellinare i gradi di apertura e cmq mai sopra ore 11.

Non ho riscontrato cio'. Anzi ricordo proprio il contrario. Infatti il mio The Preamp 2a mi piaceva molto per la corsa del potenziometro oltre che molto fluida al tatto nello scorrere era  "molto progressiva " e "molto regolare" , " l'aumento di volume era molto graduale dai primissimi aumenti potendo  arrivare facilmente a fine corsa senza avvertire eccessive saturazioni del suono. Diciamo che da ore 11 - 12 circa il volume iniziava ad essere piu' sostenuto aumentando pero' sempre molto gradualmente fino al massimo della corsa . Ottimo direi e molto ben sfruttabile consentendo regolazioni fini con facilita'. Da considerare anche che i diffusori erano delle Tannoy Cherstey SL 45 piuttosto efficienti a cui sono susseguite le attuali Synthesis LM 210 by C&J anch'esse con efficienza attorno ai 90 db. Ho ritrovato , e forse anche megliore ,  questa buona funzionalita' e sfruttabilita' del potenziometro nel successivo ed attuale ampli integrato Ensemble/ Solen Tiger B50.

Puo' anche essere che l'ottima progressione del volume si compia in unione al P170 ( era pensato per quest'ultimo il Preamp ) per una questione di diversa sensibilita' in ingresso rispetto al P140. 

 La MF fece varie versione del The Preamp e con fogge diverse. il mio The Preamp 2a grazioso e dalle tipiche piccole dimensioni aveva le classiche serigrafie rosse , la manopola  del volume era  piuttosto grossa tale da occupare quasi tutta l'altezza del pannellino frontale del pre e ben fatta in alluminio tornito dal pieno e con 3 grosse scanalature incise e ben visibili tali da rendere anche da  lontano la posizione del volume. Guardanfo la foto che hai pubblicato trattasi della stessa manopola del tuo Preamp 3B. Inoltre non era dotato di retroilluminazione della scritta The Preamp ed aveva solo un piccolo led rosso indicante l'accensione dell'apparecchio.

Inviato

Il mio Preamp 1 è questo

 

 

 

20221002_203159_HDR~2.jpg

Inviato

Il Preamp 2 invece è questo. 

Sono praticamente uguali nel frontale. Tranne nel selettore degli ingressi che ha un ingresso un più 

20221002_203139_HDR~2.jpg

long playing
Inviato

@Westender Si. E poi c'e' il Preamp 2a come lo avevo io , simili piccole dimensioni ma frontalino non lucido ma in alluminio spesso e spazzolato , scritta non retroilluminata . Stesse livree rosse ed identica bella grossa manopola in alluminio con le 3 scanalature ricavate dal pieno tranne la le dimensioni maggiori standard e foggia da rack che ha invece il tuo 3B.

Alimentatore ovviamente separata.

Costava a listino 930.000 lire nel 1986. Eccolo 

20221003_154200.jpg

  • 8 mesi dopo...
robyroadster
Inviato

@long playing

hai forse il manuale utente con dati di targa o altra documtazione?

Su hi fi engine non c’è nulla.

Grazie.

long playing
Inviato

@robyroadster

Il 23/6/2023 at 10:31, robyroadster ha scritto:

 

hai forse il manuale utente con dati di targa o altra documtazione?

Purtroppo no perche li presi seminuovi sia il finale P170 che il pre The Preamp 2a.

Comunque ebbi all'epoca dei colloqui con l'assistenza dell'importatore nella persona di un tecnico inglese il quale mi disse che il P170 da test effettuati andava oltre gli 85 watt ovvero quasi 100 watt rms per canale .

Per quanto riguarda la quantita' di watt erogati in classe A ho sempre saputo di circa 25 . 

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