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Melius Club

Roma hi fidelity 2022 15 e 16 ottobre


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Inviato
2 ore fa, veidt ha scritto:

colpo che potrebbe generare anche un picco di 110db

Alla faccia! 110 dB a 40 Hz sono alla portata di ben pochi woofer...

Inviato

@Cep63

4 ore fa, Cep63 ha scritto:

una Cube Audio Mangus circa 9000 euro…..li vale?

Io non li acquisterei nemmeno per 1000! Però sono un fautore del 4 vie con woofer belli grossi. Certo che la grancassa a 110, 100, 90, 80...dB te la scordi!🤣

Inviato

@veidt ma credo che Supravox che esponeva Oscar Donzelli offrono un ottimo rapporto Q/P.

SALVO

Inviato
1 ora fa, magoturi ha scritto:

Supravox che esponeva Oscar Donzelli

mi ricordate con che amplificazione erano accoppiate? 

 

Inviato

@Gici HV @gimmetto grazie per i vostri commenti...ovviamente io le acquisterei usate...ad un terzo del loro prezzo...secondo me un tentativo accoppiate con Tektron da 15 watts va fatto...

Inviato
6 ore fa, Cep63 ha scritto:

ma secondo voi per una Cube Audio Mangus circa 9000 euro…..li vale?

ho sentito questi diffusori con un integrato Allnic.

A mio avviso una accoppiata eccellente !

 

 

Inviato

Personalmente riguardo ai diffusori a tromba ho ascoltato sistemi altamente performanti ( Cessaro ),ma in un contesto di un ambiente enorme ( vecchio top audio ) ed erano presentati da Pierre Bolduc ,e li mi avevano entusiasmato per il fronte sonoro e la facilità di esprimere la dinamica che serviva nel contesto del brano.

Parlando con Boulduc ,però recentemente mi ha detto che ha dovuto faticare non poco per avere quello che voleva

Invece in ambienti molto più modesti , Avantgarde mi avevano.lasciato del tutto indifferente,con un immagine e suono molto disomogeneo.

Penso ,che a parte la qualità di un ottimo sistema a tromba ,la cubatura dell'ambiente e il suo posizionamento sia non di facile soluzione.

 

 

  • Melius 1
Inviato

@Cep63 Ottimo, le esperienze sono il sale della nostra passione. Spero troverai il "tuo" suono.

Inviato

@Cep63 sul loro sito consigliano anche alcuni abbinamenti nelle varie fasce di prezzo.

Inviato

Riflessione laterale…. 🧐 ri-leggere le impressioni degli appassionati relative alle diverse sale è un po’ come scorrere le recensioni di un libro su Amazon… lo stesso testo può essere giudicato come un capolavoro, dai personaggi scolpiti a tutto tondo, plot avvincente e finale pirotecnico oppure libro estenuante pigro con linguaggio da invertebrati. Lo stesso libro! ( fate voi stessi un test) chi ha ragione? La logica direbbe tutti e nessuno in particolare, eppure .. scavalcando la comoda indifferenza della equidistanza.. chiamata per pudore oggettività.. si potrebbe introdurre il concetto che i giudizi vadano pesati e non contati.

un esempio.. vedreste bene i fratelli karamazov recensiti da ( nomi a caso) un di maio qualsiasi? oppure la i prigioni michelangioleschi analizzati da chessò vanna marchi? O un tintoretto o un Kiefer analizzati dall’ imbianchino dietro l’angolo ( absit iniuria verso questa nobile professione) con la cartella RAL in mano?

La tematica è troppo intricata per essere affrontata in uno spazio come questo…

anche perché dovrebbe essere supportata da approfondimenti complessi sulla percezione, che non è mai puramente fisica, quindi strumentale, ma supportata e indirizzata e regolamentata da un apparato conoscitivo e culturale assai complesso.

Ultimo esempio: spadroneggiava o spadroneggia tuttora (non lo perché è messo nelle mia ignore List) un tizio di sedicente estrazione pro che dava lapidari giudizi tecnici su tutto l’arco riproduttivo, dalla nota suonata a quella riprodotta, con una encomiabile sicumera.

salvo poi ammettere candidamente di non aver mai frequentato un concerto di classica.
Ebbene: come valutare un giudizio di questo individuo?

ditemi voi.. meglio la pesa o la conta?
🧐😜


 

Inviato
25 minuti fa, alexis ha scritto:

Ultimo esempio: spadroneggiava o spadroneggia tuttora (non lo perché è messo nelle mia ignore List) un tizio di sedicente estrazione pro che dava lapidari giudizi tecnici su tutto l’arco riproduttivo, dalla nota suonata a quella riprodotta, con una encomiabile sicumera.

salvo poi ammettere candidamente di non aver mai frequentato un concerto di classica.
Ebbene: come valutare un giudizio di questo individuo?

ditemi voi.. meglio la pesa o la conta?

Spettacolare. Quindi è arrivato ad autodenunciarsi ?🤣

comunque quando leggi, indipendentemente dal fatto di essere o meno d’accordo, si percepisce sempre chi scrive per convinzione, chi per polemica, chi per tornaconto, chi per fare bastian contrario, chi per aizzare etc…io il giudizio lo accetto solo da chi ha fatto quell’esperienza altrimenti è solo elettronica 1 e neanche sempre.

Saluti

Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

apparato conoscitivo e culturale assai complesso.

Tema pesante su questione pressoché irrilevante….. il tuo nemico in questo caso è la (S)democrazia da web, l’uno vale uno, il sono perché esisto….insomma datti pace, la verità non esiste 🤷🏻‍♂️😎

Inviato

@Gici HV infatti….il Tektron 300b è tra quelli consigliati tra gli ampli di fascia 4000/10000 euro…..😀🙊

Inviato
5 ore fa, alexis ha scritto:

La logica direbbe tutti e nessuno in particolare, eppure .. scavalcando la comoda indifferenza della equidistanza.. chiamata per pudore oggettività.. si potrebbe introdurre il concetto che i giudizi vadano pesati e non contati.

un esempio.. vedreste bene i fratelli karamazov recensiti da ( nomi a caso) un di maio qualsiasi? oppure la i prigioni michelangioleschi analizzati da chessò vanna marchi?

@alexis i capolavori spesso dividono la critica...anche quella autorevole. Manzoni andò "a sciacquare i panni nell'Arno"e i suoi personaggi finirono per parlare fiorentino, nonostante l'ambientazione nella Lombardia del Seicento. La qual cosa non piacque certamente a Verga come agli altri esponenti del Verismo. Quindi soltanto per questo dovremmo pensare che i loro eventuali giudizi sull'opera non siano autorevoli? 

 

5 ore fa, alexis ha scritto:

anche perché dovrebbe essere supportata da approfondimenti complessi sulla percezione, che non è mai puramente fisica, quindi strumentale, ma supportata e indirizzata e regolamentata da un apparato conoscitivo e culturale assai complesso.

Spiacente, ma quando qualcuno mi racconta che il suo sistema/diffusore bisogna prima capirlo per apprezzarlo, sento sempre puzza di bruciato. Non c'è niente da capire se un sistema fa cilecca per svariati motivi (ambiente, cattivo settaggio, partner sbagliati,etc.) fa cilecca è basta e il popolino nel suo piccolo alla fine se ne accorge. Allora bisogna avere l'umiltà di ripartire per capire dove si è sbagliato. Ecco Audiograffiti e Viva questo devono fare a mio parere: comprendere cosa a Roma non è andato.  

Inviato

A Roma non c'ero guardando il filmato nonostante non abbia grosse nozioni tecniche si vede subito che date le dimensioni dei diffusori incassati sul fondo vicini tra loro e con poco spazio ai lati in  un ambiente stretto e lungo di certo non erano nelle condizioni  ideali ma neanche normali per poter suonare bene.

Poi qualcuno sosterrà che bisognava trattare l'ambiente adesso va di moda pensare che trattando l'ambiente in 10 m² ci possiamo fare suonare la Filarmonica della Scala🤣

Non voglio difendere i diffusori a tromba non avrei nessun motivo ma  che uno giudichi un sistema di quella portata e magari come nel mio caso completamente diverso da quello che sono abituato ad ascoltare a casa dopo un'ascolto in Fiera mi fa sorridere é come testare una Ferrari sul vialetto di casa. 

Inviato

@Look01 gli ascolti da fiera restano ascolti da fiera e su questo credo che tutti siamo d'accordo. Però anche nelle fiere si percepiscono le differenze; se ad xyz è piaciuta di più la sala 2 piuttosto che la 5, per quale motivo non dovrebbe scriverlo? 

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