Cinquantacinque anni dall'assassinio del Che

[maurodg65]

3 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

non è anomalo,

Lo è, perché all’aumentare dell’età media fino ad arrivare alle aspettative di vita gli USA dal punto di vista sanitario funzionano meglio perché hanno, seppur di poco, un’aspettativa di vita maggiore con un’alimentazione ed uno stile di vita peggiore dei cubani, quindi l’anomalia c’è poi sarà logicamente spiegabile anche questa è già a sensazione lo è.

[briandinazareth]

2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

perché all’aumentare dell’età media fino ad arrivare alle aspettative di vita gli USA dal punto di vista sanitario funzionano meglio

 

non è vero. la sanità negli usa lascia una marea di persone senza sanità o con una sanità da terzo mondo.

è normale che la mortalità infantile e altri parametri ne siano influenzati pesantemente.
non bastano i ricchi che possono curarsi alla mayo clinic in minnesota per invertire il trend. 

la mortalità infantile, in particolare, è legata ai controlli prenatali, alla prevenzione, all'accesso tempestivo alle cure ecc. che milioni di madri semplicemente non possono permettersi. 

la cosa più notevole è che tutto questo avviene con una spesa pro-capite per la sanità molto più alta che nell'europa socialista della sanità universale.
 

[maurodg65]

1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

non è vero. la sanità negli usa lascia una marea di persone senza sanità o con una sanità da terzo mondo.

Eppure i dati dicono che in USA l’aspettativa di vita è più elevata, presumibilmente Cuba paga la

scarsità di attrezzature mediche, la mancanza delle eccellenze in ambito sanitario che trovi negli USA, la scarsità di medicine moderne e di strumentazione per la diagnosi e via discorrendo con tutto ciò che contraddistingue un sistema sanitario d’eccellenza, per quanto non universalistico, da uno che invece lo è ma può offrire prevalentemente la disponibilità di medici sicuramente preparati e volenterosi, ma con mezzi limitati, tutto qui.

[maurodg65]

6 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

la mortalità infantile, in particolare, è legata ai controlli prenatali, alla prevenzione, all'accesso tempestivo alle cure ecc. che milioni di madri semplicemente non possono permettersi. 

Certo, infatti era quello che riportava l’articolo del Corriere della Sera postato, la possibilità di lavorare fortemente di prevenzione in un tessuto sociale in cui magari l’età media delle donne incinte è molto più basso ed il loro stato di salute migliore e di molto rispetto alle omologhe americane.

[briandinazareth]

@maurodg65

 

stai dimenticando l'embargo. 

comunque l'anomalia non è cuba, semmai sono molto bravi a fare molto con poco, ma sono in linea con i paesi con uno stato sociale strutturato, l'anomalia sono gli usa.

[maurodg65]

Adesso, briandinazareth ha scritto:

stai dimenticando l'embargo. 

Mi sembrava di averlo ricordato.

Adesso, briandinazareth ha scritto:

comunque l'anomalia non è cuba, semmai sono molto bravi a fare molto con poco,

L’anomalia è che fanno bene sulla mortalità infantile quello che non riescono poi a fare sul resto, l’anomalia sta tutta lì per come la vedo io, poi sicuramente per come sono messi economicamente fanno bene, ma questo è un altro discorso.

[ascoltoebasta]

6 ore fa, n.enrico ha scritto:

Insomma, è ricco o povero? 

Tabacco e canna da zucchero sono le maggiori "ricchezze" dell'isola,capirai che se si ha da 60 anni un embargo,non sono certo queste le risorse che possano rendere autosufficiente un Paese.

[ascoltoebasta]

4 ore fa, n.enrico ha scritto:

Ma l'embargo è solo verso gli USA, giusto? 

Dai un'occhiata alle leggi Torricelli e Helms-Burton e scoprirai quanto gli USA siano capaci di crimini verso alcune "umanità", i crimini più vigliacchi.

[maurodg65]

4 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

Tabacco e canna da zucchero sono le maggiori "ricchezze" dell'isola,capirai che se si ha da 60 anni un embargo,non sono certo queste le risorse che possano rendere autosufficiente un Paese.

L’embargo riguarda solo gli scambi con gli USA, Cuba può commerciare con tutto il resto del mondo senza problemi, ma è uno stato socialista di stampo sovietico e tutti i mezzi di produzione sono in mano al Governo con tutto quello che questo comporta, ha un PIL che supera di poco i 100 miliardi di dollari, sono 11 milioni i cubani, ed un pil procapite che supera di poco i 9 mila dollari.

Più dell’embargo americano hanno fatto danni gli aiuti russi dei decenni passati che hanno impedito la crescita economica dell’isola perchè garantivano un’entrata certa, oggi con la crisi russa i cubani pagano le difficoltà di Putin e saranno destinati a pagare dazio ulteriormente nel prossimo futuro.

[ascoltoebasta]

11 ore fa, maurodg65 ha scritto:

L’embargo riguarda solo gli scambi con gli USA, Cuba può commerciare con tutto il resto del mondo senza problemi

Dai un'occhiata alle leggi Torricelli e Helms-Burton,senza poi contare l'accodamento "volontario" ai desideri degli USA da parte di molti Stati.

[maurodg65]

10 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Dai un'occhiata alle leggi Torricelli e Helms-Burton,

Lo già fatto stamattina quando hai postato la stessa affermazione e non cambia nulla rispetto quanto detto, esiste un mondo e, visto che vi stanno così sulle balle gli USA, non vedo perché incaponirsi a voler commerciare con loro, li odiate ma volete sfruttarli economicamente, perché? 

[ascoltoebasta]

1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

e non cambia nulla rispetto quanto detto

Non cambia nulla? OK.  Se fossero seri e coerenti anzichè odiare solo le dittature scomode,sarebbero credibili.

[appecundria]

Il 12/10/2022 at 16:41, n.enrico ha scritto:

l'embargo è solo verso gli USA,

Non proprio, gli Usa applicano pesanti ritorsioni a chiunque commerci con Cuba e pure alle organizzazioni come la Croce Rossa.

L'embargo è stato dichiarato illegale dall'Onu una trentina di volte quasi all'unanimità (contraria Israele che con le risoluzioni Onu ci incarta i pompelmi). In più è stato giudicato sempre dall'Onu come grave violazione dei diritti umani.

[appecundria]

20 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Più dell’embargo americano hanno fatto danni gli aiuti russi

Ma infatti, potevano pure morire di fame senza fare tante storie... 'sti pezzenti.

[maurodg65]

5 ore fa, appecundria ha scritto:

Ma infatti, potevano pure morire di fame senza fare tante storie... 'sti pezzenti.

Bruno inutile fare demagogia, l’embargo era verso gli USA è solo verso gli USA e non verso il resto del mondo ed il resto del mondo è grande.

La “scusa” dell’embargo ha stufato, la causa prima della condizione economica cubana è il comunismo, lo Stato è di fatto l’unico imprenditore dell’isola, allo stesso modo lo sono stati gli aiuti economici dell’URSS prima e della Russia poi che hanno permesso al regime di continuare a perpetuarsi senza cambiare nulla, non a caso l’aspetto messo in evidenza negli anni, era il cavallo di battaglia di Bertinotti al tempo, è stata la mortalità infantile molto bassa, l’unico aspetto legato alla sanità in cui conta l’assistenza, la disponibilità del ginecologo e le cure di base disponibili per la madre, mentre l’aspettativa di vita è inferiore a quella USA, seppur con una popolazione più giovane ed in salute, un clima favorevole ed un’alimentazione più sana dei cubani, e direi ovviamente visto che mancano farmaci ed attrezzature sanitarie che sono ciò che rende la sanità di eccellenza.

 

[appecundria]

29 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

La “scusa” dell’embargo ha stufato

Giusto, basta con le scuse.

 

Ps se tra tante cose, ne hai una pure sul topic mi farebbe molto piacere leggerla.

[maurodg65]

https://oec.world/en/profile/country/cub
 

 

“…Tra i miti più longevi presenti nell’arena della politica internazionale abbiamo sicuramente quelli che riguardano l’embargo statunitense contro Cuba.

La narrazione più diffusa è che ai cubani sarebbe impedito qualsiasi commercio e che per tale ragione Cuba sarebbe costretta ad affrontare notevoli difficoltà economiche e sociali.

Ma quanto c’è di vero in questa narrazione?

Ben poco.

Prima di addentrarci nei principali provvedimenti legali degli USA a carico dei Castro, ricordiamoci che in realtà l’embargo americano riguarda principalmente, e neppure in maniera integrale, il commercio bilaterale tra i soli Cuba e USA.

L’Avana è libera di commerciare col resto del mondo ed è ciò che avviene da sempre.

I dati OEC ci offrono un’esaustiva panoramica della bilancia commerciale cubana.

Dove e quanto esporta il regime castrista?

Al 2018, per il 37,7% in Cina, per l’11,2% in Spagna, per il 5,06% in Germania, per il 4,42% ad Hong Kong, per il 4,09% in Portogallo, per il 3,19% in Svizzera, per il 2,61% in Brasile e per l’1,36% in Italia, etc.

E da dove e quanto importa?

Al 2018, per il 19,7% dalla Spagna, al 18,5% dalla Cina, al 7,19% dal Messico, al 6,38% dalla Russia, al 5,58% dall’Italia, al 4,48% dalla Germania, e al 4,04% dagli USA (proprio loro), e da altri paesi.

Come potrete notare, Cuba commercia sia con paesi democratici che autoritari, europei e non.

Ma che cosa commercia?

Fondamentalmente, come tante economie scarsamente specializzate, esporta prodotti del settore primario e materie prime. Ad esempio tabacco, zucchero, liquori e nickel. Mentre importa di tutto, per quanto possibile, essendo un paese povero (persino pollame). All’epoca dell’URSS riceveva inoltre cospicui aiuti di vario genere per tenere a galla l’economia, che oggi viene incentrata anche sul turismo, principalmente controllato dallo Stato.

Le sanzioni USA inoltre non riguardano aiuti e/o supporti farmaceutici e paramedicali. L’Italia, e in particolare la Lombardia, solo per citare un dettaglio, esportano abitualmente apparecchi elettromedicali a Cuba, mentre l’intero paese ha esportato nell’isola beni per un valore di 332,3 milioni di euro (2015), in testa prodotti chimici e macchinari. …”

 

[appecundria]

31 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Bruno inutile fare demagogia

Mauro, dici a me basta con la demagogia... tu non hai scritto una sola parola in topic!  🙂 almeno un post sull'argomento bisognerebbe scriverlo.