naim Inviato 11 Ottobre 2022 Inviato 11 Ottobre 2022 Il confronto non regge e non è da farsi. Il suono live è irraggiungibile per un impianto audio, ma allo stesso tempo un evento live non può darti quello che ti permette un sistema casalingo. 1
flamenko Inviato 11 Ottobre 2022 Inviato 11 Ottobre 2022 3 ore fa, raf_04 ha scritto: Scusate la banalità, Vabbè per questa volta…..🤷🏻♂️ 1
Luke04 Inviato 11 Ottobre 2022 Inviato 11 Ottobre 2022 3 ore fa, massimojk ha scritto: Sulla musica dal vivo farei una distinzione tra musica amplifica e non Ma infatti. Amplificata ti entra nel corpo soprattutto se ci danno dentro con il volume, ma non è esente da critiche a livello diffusione sonora. Quella non amplificata è l'originale e irraggiungibile 🙃. Evviva entrambe quando emozionano! 1
raf_04 Inviato 12 Ottobre 2022 Autore Inviato 12 Ottobre 2022 15 ore fa, massimojk ha scritto: Sulla musica dal vivo farei una distinzione tra musica amplifica e non esatto, infatti io non mi riferivo alla qualità audio dal vivo che, nel caso di concerti rock, lascia quasi sempre a desiderare... (anche se, devo ammettere, il concerto di Clapton mi ha sorpreso positivamente, in questo senso). Era un discorso generale sull'emozione e il coinvolgimento che può darti solo un evento live. . Per quanto riguarda la qualità audio: per i concerti di classica e jazz oltre al piacere delle presenza fisica si aggiunge l'utilità "formativa" che ci aiuta a comprendere come, spesso, nel nostro impianto cerchiamo un suono che, in realtà, e ben differente da quanto succede dal vivo.
raf_04 Inviato 12 Ottobre 2022 Autore Inviato 12 Ottobre 2022 15 ore fa, Emmepi57 ha scritto: @raf_04da quanto mi è stato raccontato è stato un concerto mooolto bello e direi che tu l'hai confermato. confermo assolutamente: grandissima prestazione sia del leggendario chitarrista che della sua band, davvero di alto livello.
Suonatore Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 18 ore fa, magicaroma ha scritto: una cosa mi sento di dirla con assoluta certezza, la ricostruzione millimetrica di certi impianti semplicemente non esiste. Ieri per esempio ero in seconda fila suonava un ensemble di nove elementi più la cantante e la musica era lì, a qualche metro ma nessuna immagine "olografica", i violini erano a sinistra, il violoncello più o meno a destra, la voce grosso modo al centro ecc. p.s. ovviamente l'immagine "olografica" che si crea a casa mi piace M sembra giusto e logico. Quando assistiamo ad un evento dal vivo, le nostre orecchie non sono posizionate dove vengono posizionati i microfoni da ripresa e l'evento è reale, a casa nostra ascoltiamo soltanto una copia rimaneggiata di quello che i microfoni e tutto l'ambaradan ha registrato.
Membro_0027 Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 Io penso che quando si tratta di musica amplificata si senta meglio in casa. Di solito ai concerti l'amplificazione è penosa e non si capisce granché. Specie da quando si usano gli array che vengono spinti all'inverosimile fino a distorcere mostruosamente. Ai concerti ti gusti la performance, vedi i musicisti, c'è l'emozione del luogo, ma la qualità difficilmente. Il discorso è diverso per la classica e, qualche volta, per il Jazz se non amplificano brutalmente anche li.
naim Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 Domanda: nella stanza dove suona il vostro impianto, o comunque in casa vostra, avete mai avuto occasione di ascoltare strumenti reali? Perché nel caso, vi sarà pur chiaro quanto sia più semplice e fattibile, a livello domestico, ascoltare musica riprodotta anziché musica live, perfino potendo disporre di un trio jazz, in carne ed ossa, che si esibisce nella propria sala. Io l'esperienza l'ho fatta.
Suonatore Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 2 ore fa, naim ha scritto: nella stanza dove suona il vostro impianto, o comunque in casa vostra, avete mai avuto occasione di ascoltare strumenti reali certo tantissime volte, visto che siamo in casa in 4 e tutti suoniamo. 2 ore fa, naim ha scritto: nel caso, vi sarà pur chiaro quanto sia più semplice e fattibile, a livello domestico, ascoltare musica riprodotta anziché musica live, perfino potendo disporre di un trio jazz Io me ne rendo conto tantissimo, ma è un discorso che per chi non suona, è difficile far passare. Aggiungo che tra i due modi di ascoltare c'è di mezzo il mare.
rock56 Inviato 13 Ottobre 2022 Inviato 13 Ottobre 2022 18 ore fa, pifti ha scritto: Di solito ai concerti l'amplificazione è penosa e non si capisce granché. A volte dipende molto anche dal "tecnico del suono", stesso gruppo una sera c'è stato un pessimo suono: l'ho fatto presente a fine concerto e me lo hanno confermato anche loro, quello che veniva di solito era a casa ammalato... Comunque io dal vivo ho più "coinvolgimento" emotivo, anche prima che inizia la musica... l'evento mi prende parecchio😊
naim Inviato 13 Ottobre 2022 Inviato 13 Ottobre 2022 21 ore fa, Suonatore ha scritto: Io me ne rendo conto tantissimo, ma è un discorso che per chi non suona, è difficile far passare. Non vorrei essermi espresso poco chiaramente: ciò che volevo dire, è che un sax, come pure un duo piano/contrabbasso, non potendo dosare il livello come accade con una registrazione, non sono di facile gestione in una sala domestica, e si avvertiranno distintamente nell'intero isolato, con le naturali conseguenze. Al contrario, un sistema audio, permette di ascoltare una sinfonia di Mahler alle 3 di notte, e non è cosa da poco.
cinghio Inviato 13 Ottobre 2022 Inviato 13 Ottobre 2022 @naim effettivamente è quello che stavo per scrivere.. diciamo che la cosa che gli accomuna è la passione per la musica tanto che ti piace che prendi il biglietto parecchio tempo prima ,paghi il biglietto profumatamente e ti segni la data sul calendario...@raf_04
senek65 Inviato 13 Ottobre 2022 Inviato 13 Ottobre 2022 Quando, questa estate, ho visto arrivare Robert Plant sul palco, ha pochi metri da me...insomma nessun ascolto casalingo può darmi la stessa sensazione 1
Look01 Inviato 13 Ottobre 2022 Inviato 13 Ottobre 2022 Penso siano due esperienze che non si devono mettere in antagonismo anzi sono complementari. L'esperienza dal vivo per certi aspetti é fondamentale ed impagabile. D'altro lato il nostro impianto per limitato che sia ci permette di ascoltare ogni giorno della buona musica in santa pace. Ci da anche l'illusione di avere li affianco grandi glorie del passato che non potremmo più sentire dal vivo ed anche di rivivere quei concerti a cui abbiamo assistito quando eravamo giovani e con una dolce compagnia che ci aveva distratto dall'ascolto dell'evento.🤣😂 1
captain picard Inviato 20 Ottobre 2022 Inviato 20 Ottobre 2022 Ciao, certamente hai ragione, fra le mura di casa non si può ricreare la realtà. Ma nel tempo ho capito che la cosa importante è avere il coinvolgimento giusto, le giuste emozioni che la musica ti può regalare. Queste sensazioni di "rievocare" in scala la musica te la può dare un impianto con dei monoliti, oppure dei diffusori piccoli, le macchine da musica "coerenti" possono dare questo indipendentemente dal costo e dal formato. (ovviamente parlo di una base minima di hi fi) Queste le mie esperienze Adolfo
78 giri Inviato 20 Ottobre 2022 Inviato 20 Ottobre 2022 Il 11/10/2022 at 19:12, bungalow bill ha scritto: Per avere le stesse emozioni portiamoci il cantante in casa. Conosco persone che avrebbero risparmiato con quanto hanno speso per l'impianto 😁
bungalow bill Inviato 20 Ottobre 2022 Inviato 20 Ottobre 2022 @78 giri E magari sono eterni insoddisfatti .
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