audio2 Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 29 minuti fa, Ggr ha scritto: i progettisti come hanno fatto a progettare apparecchi c'è la teoria, poi la pratica poi le prove tante prove, ma tante tante te lo dice uno che talvolta si autocostruisce qualche cassa carabattola e per un semplice cross 2/3 vie a 6 db sta li qualche settimana prima di trovare la quadra
scroodge Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 5 ore fa, ClaveFremen ha scritto: Dimostrazioni oggettive? Nessuna, testimonianze molte, come hai scritto anche tu. 😉 👍 5 ore fa, ClaveFremen ha scritto: Direi che la differenza sta nel tipo di dimostrazione che si vuole avere c'è chi è soddisfatto provando e sentendo un miglioramento e chi vuole avere il conforto di un dato oggettivo. Entrambe sono posizioni lecite e rispettabili. Assolutamente. Io mi accontento di molto meno. Ovvero: non è detto che un dato fenomeno osservato (cavo usb introduce vraizioni udibili) sia sempre e comunqe osservabile. E che appunto, come dissi, in alcune situazioni il cavo usb da stampante può bastare. A questo si può tranquillamente arrivare anche senza misure o dati "oggettivi". Come? Allo stesso modo in cui si arriva a dire che invece un cavo da stampante non basta. Dunque citandoti, senza provocazione alcuna (so che mi capisci): Entrambe sono posizioni lecite e rispettabili,😉 In quanto, aggiungo, nascono dallo stesso metodo osservativo. Ed infatti io negli ultimi anni, semmai, dico semmai, quello critico. Finora, in 24 pagine non si è andati oltre a: chi dice che basta, chi dice che no.
scroodge Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 1 ora fa, gobert4 ha scritto: scusa ma ti rendi conto che per avvalorare le tue tesi, inserisci un link ad un test che mostra differenze grafiche su risposta in freq., distorsione armonica, noise, crosstalk (seppur lieve), ecc ecc ecc. Boh... Lo fa spesso, prende un articolo e lo pubblica o lo cita, a sostegno delle sue idee e poi scopri che l'articolo non ha nulla a che vedere, anzi.
Ggr Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 17 minuti fa, audio2 ha scritto: c'è la teoria, poi la pratica poi le prove tante prove, ma tante tante te lo dice uno che talvolta si autocostruisce qualche cassa carabattola e per un semplice cross 2/3 vie a 6 db sta li qualche settimana prima di trovare la quadra Certo. Prove su componenti veri, che li prendi li cambi ascolti misuri. Siamo d'accordo. Vita reale. Ma qui si sta sostendo il contrario. I componenti non alterano nulla i cavi nemmeno... sono tutte percezioni ancora insondate...un cavo morto funziona, un postit con due gocce di liquido magico finziona... ecc ecc..
leonida Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 39 minuti fa, scroodge ha scritto: Comunque, tutto condivisibile quello che dice. MA, come al solito, per nulla attinente alla tua affermazione: variazioni udibili senza modifcazione di segnale. E come al solito, link inutile. Lo è invece, l'osservazione parte dall'inesistenzacdi una prova che mostri una variazione elettrica in un cavo tale da provocare migliaia di versioni dello stesso caratterizzate da sensazioni d'ascolto differenti l'una dall'altra e nessuna di queste correlabile a qualunque responso strumentale. Cavi da 3 euro differenti produrranno sensazioni d'ascolto differenti, cavi da 10, 20, 30.000 euro idem. Se prodotti allo stato dell'arte continuano ad interpretare ciascuno a modo loro, delle due l'una, o conducono esattamente la stessa informazione per cui le differenze provengono da altra materia di studio, oppure nessuno di essi, contro ogni evidenza strumentale, risulta non essere in grado di trasferire intatto il segnale, digitale o analogico che sia. Tertium non datur.
audio2 Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 2 minuti fa, Ggr ha scritto: Vita reale eh beh, ovvio.
scroodge Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 56 minuti fa, leonida ha scritto: l'osservazione parte dall'inesistenzacdi una prova che mostri una variazione elettrica in un cavo tale da provocare migliaia di versioni dello stesso caratterizzate da sensazioni d'ascolto differenti l'una dall'altra e nessuna di queste correlabile a qualunque responso strumentale. Non c'entra nulla con la mia domanda: TU, non lo studente del MIT, affermi che un cavo introduce variazioni udibili senza introdurre variazioni al segnale che lo attraversa. Ce lo vuoi dire il meccanismo che sta alla base di questa TUA affermazione? Tu puoi girarci attorno ed eludere fin che vuoi, io continuerò a farti domande (la stessa, qui) finché, probabilmente, qualcuno chiuderà il thread..
leonida Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 46 minuti fa, scroodge ha scritto: affermi che un cavo introduce variazioni udibili senza introdurre variazioni al segnale che lo attraversa. Ce lo vuoi dire il meccanismo che sta alla base di questa TUA affermazione? Ti deve bastare il sapere che qualcuno abbia suggerito anche quest'altra ipotesi e tralascia se l'abbia dichiarata vera con assoluta certezza. Sicuramente non prenderesti mai per vera qualunque mia spiegazione riguardo questo o qualsiasi altro fenomeno e poiché probabilmente, come tuo abituale costume. prenderesti invece spunto per fare le pulci ad ogni mia affermazione, non so se per screditarmi o se per metterti in cattedra, non avrai pertanto mai da parte mia alcuna spiegazione. Poco male per qualcosa che proviene da un arruffone come me che crede di essere uno scienziato e che non capisce e che non sa valutare nemmeno quello che crede di portare a parziale supporto della sua tesi. Indaga ed approfondisci se l'ipotesi ti apparisse interessante. Analizza ed osserva con rigoroso metodo scientifico, valuta in seguito risultati della ricerca e deduci se quanto io abbia affermato abbia o no un reale fondamento. Sicuramente la tua estrazione scientifica ti permetterà di arrivare in breve tempo ad una conclusione certa e non falsificabile come ogni verità scientifica.
Mighty Quinn Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 3 ore fa, Ggr ha scritto: se non è prevedibile l'influenza di un cavo o di un componente su un qualsisi circuito,i progettisti come hanno fatto a progettare apparecchi? Non potrebbero ovviamente Per fortuna invece è facilissimo predirla. Lo si fa da oltre un secolo e funziona perfettamente. Quello che non si può prevedere è lontanissimo dalla soglia dell'udibile. Ovviamente. Immagina se non fosse stato possibile predire l'effetto di un cavo. Le risate, non esisterebbero apparecchiature scientifiche che lavorano a tolleranze che un pupazzetto aiend fa ridere, al confronto. Ma è il solito gioco di pompare mistero in cose trite e ritrite. Un pò serve a vendere (giustamente e legittimamente aggiungo) un pò a convincere se stessi (e il mondo possibilmente) che quello che percepiamo coincide con quello che viene emesso dall'impianto. 1
scroodge Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 34 minuti fa, leonida ha scritto: Sicuramente non prenderesti mai per vera qualunque mia spiegazione Sbagli.
leonida Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 20 ore fa, scroodge ha scritto: Sbagli Carrot mode Next step, ma non ci sarà, Stick mode.
loureediano Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 Se non esistono misure atte a giustificare le differenze percepite dai chi le sente, mi spiegate come fa il costruttore di cavi a costruirlo? Su che basi? Puramente casuali?
Ggr Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 8 minuti fa, loureediano ha scritto: Se non esistono misure atte a giustificare le differenze percepite dai chi le sente, mi spiegate come fa il costruttore di cavi a costruirlo? Su che basi? Puramente casuali? Aspetta e spera. Lo chiedo da 3 pagine... ma gli illuminati hanno la lampadina spenta 🤣
leonida Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 2 minuti fa, Ggr ha scritto: Aspetta e spera. Lo chiedo da 3 pagine... ma gli illuminati hanno la lampadina spenta 🤣 L'ho affermato io che operano a tentativi sfruttando il fenomeno, senza assolutamente conoscerlo, che determina differenti sensazioni d'ascolto in relazione ai materiali utilizzati, ciascuno di essi con un proprio imprinting sonoro. pur in totale assenza di una variazione del segnale trasportato.
loureediano Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 Cioè non sanno perché ma riescono a tutti i loro cavi di dare un imprinting? Cioè i Cardas suonano così, ma casualmente, stessa cosa gli Audioquest e tutti gli altri. Insomma in hifi è tutto casuale! Meno male che le donne e i giovani hanno capito tutto questo!
acusticamente Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 57 minuti fa, Ggr ha scritto: Aspetta e spera. Lo chiedo da 3 pagine... ma gli illuminati hanno la lampadina spenta 🤣 Non sarebbe più logico chiederlo ai produttori ? Noi che ne sappiamo di come studiano, costruiscono e verificano; al massimo puoi chiedere se crediamo o no a quello che raccontano
Questo è un messaggio popolare. grisulea Inviato 28 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Ottobre 2022 1 ora fa, leonida ha scritto: L'ho affermato io che operano a tentativi sfruttando il fenomeno, senza assolutamente conoscerlo, che determina differenti sensazioni d'ascolto in relazione ai materiali utilizzati, ciascuno di essi con un proprio imprinting sonoro. Cioè? Di la qualcuno ha scritto che il vdh 352 non ha i bassi. Secondo te vdh è andato a tentativi per fare un cavo senza bassi e dargli quell'imprintig sonoro? Un cavo senza bassi che invece da me ne ha forse troppi? Come è possibile? Il vdh 352 ha i bassi, tutti, nessuno escluso. Pensa, operando a tentaivi è riuscito a fare un cavo che ha i bassi ma anche che non li ha? Un mago. 1 2
audio2 Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 comunque i materiali influiscono sulle caratteristiche che poi sono misurabili, la velocità di trasmissione di un cavo varia parecchio a seconda dei materiali ( in questo caso l' isolante ), ed è pure ben misurabile.
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