London104 Inviato 18 Ottobre 2022 Inviato 18 Ottobre 2022 È incredibile constatare come nell’epoca dei DSP e crossover digitali, il 99,9% dei diffusori sia commercializzato senza la possibilità di by passare il crossover interno. Alla fine, se si vuole fare multiamplificazione vera, bisogna comprare casse attive.
Membro_0020 Inviato 18 Ottobre 2022 Inviato 18 Ottobre 2022 @London104 non mi fa tanto scalpore questa cosa. Un diffusore passivo ha nel crossover una parte importante del progetto, se uno invece lo vuole attivo se lo compra già così. Cmq anche un diffusore passivo si può sempre trasformare in multiamplificato. Basta rilevare le risposte dei singoli componenti filtrati e non, bypassare il passivo e riprodurre i filtri sullo speaker manager. E poi suonerà comunque diverso.
Mighty Quinn Inviato 18 Ottobre 2022 Inviato 18 Ottobre 2022 22 minuti fa, London104 ha scritto: È incredibile constatare Tu ti riferisci all'hiend in particolare, immagino Se è così di che ti sorprendi? si potrebbe fare una lista di "è incredibile constatare" bella lunga è incredibile constatare che ancora si crede che i monotriodi siano una roba valida e competitiva è incredibile constatare che ancora si crede che i cavi "di qualità" debbano costare più di qualche euro è incredibile constatare che ancora c'è chi crede che formati digitali chiaramente inferiori tipo dsd siano "più analogici" è incredibile constatare che c'è ancora chi crede che un fusibile può suonare meglio di un altro è incredibile constatare che molti credano che un dac da sessantamila possa veramente suonare meglio in modo udibili rispetto a un buon dac da trecento euro è incredibile constatare che c'è ancora chi crede che la classe D non possa suonare a livello di riferimento è incredibile constatare che c'è ancora chi crede che col pre suona meglio è incredibile constatare che c'è ancora chi crede che la sorgente sia la cosa più importante ecc...la lista è solo all'inizio 1
Napoli Inviato 18 Ottobre 2022 Inviato 18 Ottobre 2022 @FabioSabbatini è incredibile constatare che c'è ancora chi non ti crede😁 1
AlbertoPN Inviato 18 Ottobre 2022 Inviato 18 Ottobre 2022 @FabioSabbatini Salve Fabio, mi sono re-iscritto da poco dopo il fattaccio del server di qualche tempo fa e proprio oggi mi chiedevo dove fossi perché era un pò che non Ti leggevo. M fa piacere averTi ritrovato. Concordo con quello che hai scritto, ed aggiungo, le casse col x-over passivo "escludibile" non le producono perché non sarebbero prodotti "commerciabili" in ambito consumer perché prevederebbero l'uso di elettroniche esterne che se offerte in boundle (dallo stesso Brand, mi viene in mente Bryston) potrebbero essere quasi uno show off tecnologico, altrimenti li esporrebbero al fatto di non vendere quel prodotto (gli speakers), in sostanza. 1
grisulea Inviato 18 Ottobre 2022 Inviato 18 Ottobre 2022 2 ore fa, London104 ha scritto: È incredibile constatare come nell’epoca dei DSP e crossover digitali, il 99,9% dei diffusori sia commercializzato senza la possibilità di by passare il crossover interno. Alla fine, se si vuole fare multiamplificazione vera, bisogna comprare casse attive. Non avrebbe senso. Se uno prende un diffusore passivo vuole quello, arriva a casa, lo collega e via andare. Questo non esclude che chiunque possa prendersi un crossover digitale per farci quel che gli pare. Quindi prendere un diffusore passivo e staccare il crossover. Ma uno che parla di dsp cosa se ne fa di un diffusore passivo prefatto? Multiamplificare un sistema, esclusa la parte bassa che va anche caricata (scatolata), è come progettare un diffusore, bisogna sapere quello che si fa o meglio avere una buona idea sul da farsi. Ed ecco il non senso di diffusori senza crossover. Chi li mette a punto poi? A meno che sia un sistema chiuso ma allora si prende un sistema attivo tutto in uno. Fa prima a prendersi gli altoparlanti che più gradisce e farsi un sistema su misura. La differenza è veramenta poca a quel punto. C'è comunque anche una seconda opzione. Si sceglie un diffusore passivo, un sub non amplificato, collega tutto al dsp, biamplifica e toglie la parte bassa al satellite che immediatamente ringrazierà di avere una escursione 4, 8 ed anche 16 volte più bassa. Più nessuna compressione potenza sopporta 4, 8 16 volte superiore eccc... Sarebbe il primo passo, già complicato ma con un pò di pazienza ci si arriva. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Ottobre 2022 Amministratori Inviato 19 Ottobre 2022 @London104 un crossover attivo ha senso per chi sa come usarlo, l'utente medio non saprebbe da che parte cominciare per effettuare un settaggio a regola d'arte. e n9n è detto che tutti i diffusori attivi abbiano un crossover ellettronico. il dsp è un falso problema, si può usare il dsp anche con un diffusore passivo come fanno in tanti 1
captainsensible Inviato 19 Ottobre 2022 Inviato 19 Ottobre 2022 @London104 il crossover teoricamente fa parte del progetto del diffusore, e non è detto che sia sostituibile "uno per uno" da quello attivo. CS
feli Inviato 20 Ottobre 2022 Inviato 20 Ottobre 2022 Il 18/10/2022 at 18:46, London104 ha scritto: il 99,9% dei diffusori sia commercializzato senza la possibilità di by passare il crossover interno. Si, quasi sempre cannibalizzare un diffusore per escludere il crossover interno è una operazione invasiva. Potresti pensare a tutti quei diffusori che hanno crossover esterno oppure ben separato. Mi vengono in mente esempi del passato come le ProAc Response One, quelle con Crossover esterno, oppure anche le attuali B&W 803, 804 ecc che hanno un vano separato col crossover che si può escludere in modo relativamente molto semplice. Anni orsono proprio con delle B&W di quella serie, Audio Review fece dei test che pubblicò sulla rivista, con modifiche e/o sostituzione del crossover originale con un crossover elettronico molto più serio con incroci ad alta pendenza e, scelse le B&W proprio perchè il crossover era escludibile facilmente. Purtroppo non ho più quella rivista e non ne ricordo il numero.
Coltr@ne Inviato 20 Ottobre 2022 Inviato 20 Ottobre 2022 23 ore fa, cactus_atomo ha scritto: un crossover attivo ha senso per chi sa come usarlo e son molti meno di quel che si pensa, e "l'orecchio musicale" serve solo all'ultimo 1%
London104 Inviato 21 Ottobre 2022 Autore Inviato 21 Ottobre 2022 @cactus_atomo Non ho scritto che sia un’operazione facile e alla portata di tutti ma credo che di appassionati con il bagagli o tecnico sufficiente a gestire un crossover ce ne siano parecchi. Certo che bisogna conoscere le caratteristiche dei trasduttori del diffusore come punto di partenza ma una delle poche certezze di questo mondo è che la principale criticità della riproduzione sonora è la trasduzione dalla perturbazione meccanica al segnale elettromagnetico e viceversa e i danni prodotti da un circuito RLC sono notevoli.
eduardo Inviato 21 Ottobre 2022 Inviato 21 Ottobre 2022 Il 20/10/2022 at 12:46, feli ha scritto: Anni orsono proprio con delle B&W di quella serie, Audio Review fece dei test che pubblicò sulla rivista, con modifiche e/o sostituzione del crossover originale con un crossover elettronico molto più serio con incroci ad alta pendenza e, scelse le B&W proprio perchè il crossover era escludibile facilmente. E ricordi quale fu il verdetto ? Immagino a favore del cross digitale
feli Inviato 22 Ottobre 2022 Inviato 22 Ottobre 2022 16 ore fa, eduardo ha scritto: ricordi quale fu il verdetto ? Immagino a favore del cross digitale Se la memoria non mi inganna, assolutamente a favore del crossover elettronico esterno. D'altra parte ritardi, fasi, pendenze e curve di incrocio adatti ad un certo driver, possono essere modellati solo con un crossover elettronico (molto meglio se digitale), con un filtro passivo non puoi che accontentarti di approssimare largamente il risultato ideale che vorresti ottenere... 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora