Perdonate la domanda: ma vivere nella mediocrità?

[Gaetanoalberto]

57 minuti fa, garmax1 ha scritto:

😯😯😯

Ehm…si fa per sorridere ovviamente. Viva Marracash! 😇

[Membro_0022]

Ma una definizione rigorosa di mediocrità, da utilizzare come campione, ci sarebbe ?

Oppure ognuno fa di testa sua ?

 

[Gaetanoalberto]

1 ora fa, Guru ha scritto:

me pare che in realtà tutti giudichiamo...

Puó darsi, comunque penso che confrontarsi sulle rispettive opinioni sia meglio che emettere giudizi sulle persone che le esprimono.

Dopodichè, siccome si parlava di mediocrità, mi viene da pensare ad un nipotino adorante della nonna casalinga, di modeste condizioni ed illetterata, come era la mia.

Con quale metro giudicare la nonna, quello adorante del bambino, o quello severo della casta altolocata ?

Oggi poi, secondo alcuni la mediocrità governa…per cui c’è da guardarla con rispetto.😉

[Guru]

55 minuti fa, senek65 ha scritto:

Credo che questa sia una delle discussioni più demenziali,  a dir poco, degli ultimi anni.

Effettivamente posta così non ha proprio. A me sembra una di quelle discussioni nate dall'aver osservato il comportamento di qualcuno o dall'averci discusso, ma nella quale non si vuole scendere nei dettagli.

[alexis]

Evitiamo quindi di giudicare il metro e la statura morale degli altri, cosa buona e giusta.

Ma per quanto concerne l’opus quotidiana, il giudizio è atto di coraggio e impegno civile.

Un esempio.. nel mio campo chi disegna case mediocri, unicamente per la pagnotta.. come se il fine giustificasse il mezzo… é sicuramente un mediocre, come le sue “architetture”, almeno per ciò che fa (..e non ovviamente non per ciò che é).

E le architetture mediocri sono la grande maggioranza, purtroppo.

E questo vale per molti campi dell’attività umana.. se ci fosse più consapevolezza, meno cinica indifferenza, questo sarebbe un mondo migliore, e per lo meno, più bello. 

 

[audio2]

fossero solo quelle mediocri ci andrebbe ancora di lusso.

è che io in giro vedo tante di quelle porcherie immonde, non solo nel

tuo campo beninteso, da far accapponare la pelle perfino ad 

un vecchio lupo spelacchiato come me.

[senek65]

2 ore fa, lufranz ha scritto:

Ma una definizione rigorosa di mediocrità, da utilizzare come campione, ci sarebbe ?

Oppure ognuno fa di testa sua ?

Appunto...

A parte il fatto che, se uno non fa male a nessuno,  non capisco perché mai debba essere giudicato. 

[mozarteum]

La mediocrita’ purtroppo fa male anche alla societa’ non e’ un fatto individuale.

Avere gusti alimentari mediocri ad esempio nuoce alle produzioni di qualita’ e le condanna all’estinzione.

Certi gusti musicali esondano ovunque: metropolitane, bar ecc.

Idem la preparazione di architetti, amministratori pubblici ecc.

E’ brutto giudicare ma non se ne puo’ fare a meno ha ragione alexis.

Io distinguerei fra mediocrita’ innocue per le quali non bisognerebbe giudicare anche perche’ nessuno ne e’ indenne in almeno qualche campo, da quelle che impattano sulla qualita’ del vivere collettivo

[maximo]

50 minuti fa, senek65 ha scritto:

Appunto...

A parte il fatto che, se uno non fa male a nessuno,  non capisco perché mai debba essere giudicato. 

Secondo te, ma anche secondo qualcun altro, cosa voleva comunicarci Fantozzi (mediocre e merdaccia per eccellenza) nei suoi film???

[maximo]

5 ore fa, diego_g ha scritto:

Tu vivi solo nell'eccellenza?

In caso contrario, se nella tua vita ci sono anche aspetti mediocri, potresti contribuire per primo, con la tua risposta.

Appunto, ci sono anche aspetti mediocri, ma questo mi sembra più che normale

@mozarteum Esattamente 

[Paolo 62]

Fantozzi è la caricatura del perfetto conformista ignorante e insoddisfatto.

[maximo]

3 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

È indispensabile eccellere, o è possibile una vita normale ?

Non esistono, appunto, soltanto eccellenze e mediocrità. Per meglio chiarire il mio pensiero a beneficio di molti che sostengono di non averci capito 'na mazza, la mediocrità è anche ma forse soprattutto una manifestazione di conformismo livellata molto molto in basso

[maximo]

@Paolo 62

Caricatura non direi poi tanto...

[Gaetanoalberto]

1 minuto fa, maximo ha scritto:

manifestazione di conformismo livellata molto molto in basso

Eh... Da questo punto di vista temo il problema sia diffuso.

[Gaetanoalberto]

Però non dimentichiamo che anche il giudizio, è spesso conformista. 

Dopodiché per sciogliere il nodo, bisogna necessariamente andare sul concreto. 

Agendo in tale concreto, mi trovo spesso di fronte ad alcuni atteggiamenti diffusi: di fronte ad un errore, alcuni giudicano l'errore salendo sul pulpito, da una posizione di presunta superiorità intellettuale. Costoro sono i più pericolosi, spesso asociali, in quanto utilizzano la sottigliezza a fini esclusivamente critici, spesso con lo scopo di sminuire l'operato altrui. Altre volte, più raramente, l'errore genera un meccanismo cooperativo, in cui chi lo rileva lo segnala non per giudicare, ma per collaborare al raggiungimento del risultato migliore. 

Quindi a mio avviso esiste perfino una mediocrità del presunto intellettuale, che getta la pietra e nasconde la mano. 

Non è questione solo di competenza, ma di atteggiamento. 

Quindi torno alla visione negativa del giudizio in sé, che rischia di rimanere sterile se non propositivo. 

[extermination]

1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto:

questo punto di vista temo il problema sia diffuso.

La mediocrità nel lavoro? Dilaga... 

[Paolo 62]

@maximo Io credo che il vero mediocre tenda a nascondere la propria mediocrità.

[maximo]

@Gaetanoalberto

Sul concreto?? Mah, io vedo che per la maggioranza, vivere nella mediocrità e secondo i dettami del pensiero comune, sembra essere il meglio della vita. E poi, paradossalmente, sono loro a discriminare chi si tira fuori dall'andazzo comune