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Melius Club

Ha senso aspettarsi gratitudine sul lavoro?


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Inviato

Parlando di rapporti di lavoro, penso ci si possa aspettare gratitudine da parte di singoli, ma non dal comportamento di società o aziende. Forse questo è anche nella natura delle cose, in quanto, per quanto si possa essere disponibili nei confronti di una società, la stessa, dovendo mandare avanti un carrozzone, alla prima minima indisponibilità guarderà altrove. Ovviamente parlo di rapporti di fornitura, che siano di merci o di prestazioni professionali. I dipendenti chiaramente sono in una botte quasi di ferro.

Morale della favola, credo che sia ingenuo aspettarsi gratitudine intesa come ritorno di disponibilità, nei rapporti professionali, anche se possono nascere amicizia e stima reciproca con singoli.

bungalow bill
Inviato

Mai avuta gratitudine nell'ambito lavorativo .

  • Melius 1
extermination
Inviato

 

gratitudine

/gra·ti·tù·di·ne/

sostantivo femminile

Sentimento di affettuosa riconoscenza per un beneficio o un favore ricevuto e di sincera completa disponibilità a contraccambiarlo.

"dimostrare la propria g."

 

Inviato

L'ingratitudine è di solito in proporzione all'entità del favore fatto.

  • Melius 1
Renato Bovello
Inviato
8 minuti fa, extermination ha scritto:

eviterei di far di tutta l'erba un fascio!!

Contento per te che le tue esperienze siano state differenti . Io riporto la mia idea sulle mie esperienze e sulla mia idea del mondo del lavoro ma sono felice se qualcuno , come te , può riportare maggiore ottimismo . Io sono abbastanza disincantato …Ciao Alberto , un caro saluto 

Inviato

Accade e non sempre che si possa avere gratitudine dal singolo, da una società mai.

L'esperienza ci plasma a saper accettare il peggio.

extermination
Inviato
8 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

un caro saluto 

Anche a te .

extermination
Inviato
16 minuti fa, keres ha scritto:

da una società mai

Una Società è fatta di persone.

Il tuo capo diretto, il capo funzione, il direttore dell'unità, il direttore del personale e via dicendo che nel corso del rapporto di lavoro dipendente  possono mostrare gratitudine nell'esercizio delle proprie funzioni ed in funzione delle deleghe aziendali ricevute. 

Io, ad esempio, con i miei collaboratori non ho mancato di manifestare gratitudine.

Renato Bovello
Inviato

Dopo sette anni da dipendente , lavoro ,come libero professionista, da circa 34 anni e delle "mandanti " cioe' le varie Compagnie di assicurazione  non me n'e' mai fregato nulla. La mia forza e la mia gratitudine,peraltro spesso ricambiata,e' rivolta ai miei fedelissimi assicurati . Sulle aziende ...preferisco tacere

  • Melius 1
Inviato

Chi è che su questo forum ha detto "i dipendenti talvolta si innamorano delle aziende ma le aziende non si innamorano mai dei dipendenti" ? Sante parole.

Tanti anni fa, a casa con l'influenza, mi feci portare il computer (ancora i portatili non c'erano) a casa per proseguire un lavoro urgente.

Al rientro, un sottoducetto passò davanti alla mia scrivania commentando qualcosa come "ah, era ora che rientrassi con tutto quello che c'è da fare".

Gli feci notare che a) i miei giorni di malattia annui potevano forse essere 3 o 4, in media e b) avevo comunque lavorato a casa.

Risposta ? "ERA IL MINIMO CHE POTESSI FARE".

In quel momento capii, e fino a che sono rimasto dipendente ho applicato rigorosamente due sani principi:

1) quando il medico dice "4 giorni" non rispondere mai "no 2, ho parecchio lavoro da fare"

2) quando sei a casa, per malattia o ferie, anche se il mondo cascasse mandalo a cag**e.

Dovrei ringraziare il sottoducetto, anche se al momento mi fece parecchio innervosire.

 

 

Inviato
35 minuti fa, lufranz ha scritto:

1) quando il medico dice "4 giorni" non rispondere mai "no 2, ho parecchio lavoro da fare"

Oddio io non sono andato dal medico nemmeno quando ho preso il covid. Sinceramente di farmi decurtare lo stipendio quando posso lavorare non ne ho voglia. Per poi fare cosa? Passare le giornate su Netflix? 

Inviato

Quanto alla gratitudine non capisco tra chi? Azienda e azienda? Un'azienda tende a mantenere i rapporti con fornitori validi. Certo poi ci sono le aziende tossiche che cercano solo il massimo ribasso, queste non saranno mai aziende con cui stabilire un rapporto di fiducia.

Azienda e libero professionista? Dipende forse dalla dimensione dell'azienda, se troppo grossa difficile che il singolo professionista possa fungere sempre al caso. Personalmente mai visto contratti con liberi professionisti, sempre con aziende e di dimensioni adeguate. In certi contesti la forza lavoro del singolo è abbastanza inutile. 

Fabio Cottatellucci
Inviato
12 minuti fa, tomminno ha scritto:

Per poi fare cosa? Passare le giornate su Netflix?

No, su Melius Club.

Inviato
1 minuto fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

No, su Videohifi.

Vabbè la sbirciatina sul forum ci sta sempre 🤣

Renato Bovello
Inviato
2 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:
11 minuti fa, tomminno ha scritto:

Per poi fare cosa? Passare le giornate su Netflix?

No, su Videohifi.

Anche tu sei rimasto ancorato alla vecchia denominazione . 

  • Melius 1

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