extermination Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 45 minuti fa, newton ha scritto: Poi esistono i dipendenti che si innamorano delle aziende tipo sindrome di stoccolma Altro concetto astruso anche perchè l' innamoranento, di qualunque natura esso sia, dura poco!!
UpTo11 Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 2 ore fa, lufranz ha scritto: Io l'ho inteso come gratitudine quando si va oltre al proprio dovere. Esatto. E con la tecnologia le cose sono pure peggiorate perché sei raggiungibile ovunque e a qualunque ora. Ma anche quando non si va oltre, la mancanza di gratificazione del dipendente, quando ci sta, a mio parere è un autogol pazzesco. Perché non c'è cosa come il riconoscimento del tuo lavoro che ti mette le ali, altro che redbull. Il problema è che in Italia si teme che riconoscendo il lavoro del dipendente questo avanzi o si aspetti premi o miglioramenti economici. O che possa arrivare a scavalcarti. All'estero la cosa è diversa, c'è più una mentalità da team building. Qui da noi siamo sempre i soliti cantinari, si lavora ancora con mentalità padronale. Vi sono poi universi paralleli nei quali non vigono le stesse norme, per i più svariati motivi. Ad esempio ho alcuni amici elettricisti, parlo di impianti industriali non domestici, quadri elettrici, motori, 380 a gogò. Quando vanno (o andavano) in trasferta per giorni o settimane, come è ovvio che sia, prendevano uno straordinario, commisurato anche a dove andavano, altra regione italiana o che ne so, Inghilterra piuttosto che Turkmenistan (si scrive così?). Nel mondo della ricerca questo praticamente non esiste. Sei spesato/rimborsato (con spese rigorosamente documentate e parametri mooooolto stringenti) e stop, indipendentemente da dove vai (quasi sempre all'estero), quanto tempo stai via, se stai via o viaggi durante i fine settimana, giorni festivi, ecc... Evidentemente il tempo sottratto alla vita di un ricercatore (e alla sua famiglia) non hanno valore in itaglia.
Maurjmusic Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 Parlando di lavoro autonomo (fornire prestazione di beni e/o servizi dietro compenso) e’ il Fornitore, a mio parere, che deve esprimere gratitudine verso il Cliente / Azienda proprio per aver avuto l’opportunità di instaurare un rapporto di collaborazione proficuo durato negli anni. Quando invece accade di “perdere un Cliente /Azienda per motivi diversi ( concorrenza, cambio di proprietà aziendale, priorità diverse, indisponibilità di taluni prodotti richiesti) non si riflette mai in questo senso, non si guarda indietro, ci si accomiata a volte anche poco serenamente quasi fosse uno smacco. Ovvio che “brucia” perdere opportunità di lavoro acquisite e consolidate nel tempo ma nulla è per sempre ed il “cambiare bandiera” fa parte della logica aggressiva del mercato. Per cui se un Cliente mi abbandona io lo ringrazio ed esprimo la mia gratitudine per aver acquistato per anni e anni i beni e/o i servizi da me venduti o intermediati.
solitario Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 Per esperienza personale, nella piccola azienda è possibile, nella grande azienda, meglio stendere un velo pietoso, poi se parli con superiori ( tutti dottori o ingenieri) e gli fai notare, come risolvere un problema, loro dicono che è impossibile e ti lasciano ai margini, ecco perchè, (educatamente) se ho l'occasione, "sego le gambe" al superiore di turno, fregandomene , nell'unico modo che hanno "io ti licenzio" a questa risposta, di solito dico"ed io vado a parlare con l'amministartore delegato" caso strano, è 22 anni che sono lì. Questo è successo poche volte, ma sapendo come svolgere , il mio lavoro, hanno lasciato stare, per cui gratitudine? 🤣🤣🤣🤣
Maurjmusic Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 1 minuto fa, bungalow bill ha scritto: Trattato a pesci in faccia ... a volte, sul lavoro, è necessario "agire" con la memoria del pesce rosso!
Guru Inviato 25 Ottobre 2022 Autore Inviato 25 Ottobre 2022 @bungalow bill sapessi... è rancoroso fino alla lisca.
bungalow bill Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 @Guru Oramai quelli che mi hanno gettato i pesci in faccia sono tutti defunti . Amen .
extermination Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 In tema di riconoscimenti e gratitudine le cose si complicano e non di poco, in presenza di un divario tra quanto ognuno di noi pensa di se stesso rispetto a quanto gli altri pensano di noi (in funzione di quello che diciamo e di quello che facciamo). Amen!
Maurjmusic Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 2 ore fa, bungalow bill ha scritto: Il pesce rosso si vendica ? No, ha la memoria un po’ labile … dura meno di 5 secondi e poi non ricorda piu’ nulla … una versione anticipata tout court della serie TV “Scissione ” .😏
andpi65 Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 Dipende, direi che dipende molto dal lavoro e dal contesto.
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