bost Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 16 ore fa, vizegraf ha scritto: In onore di Paolo Caccia Dominioni che @vizegraf si ricordo, all'epoca in casa arrivava "Famiglia Cristiana" che tutto sommato era un bel giornale. E ogni tanto parlavano di P.C.Dominioni e sua moglie e la loro opera... 1
ferdydurke Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 30 minuti fa, vizegraf ha scritto: Hai detto una cosa giusta. Questo è il senso del thread, non utilizzare quei morti per una squallida polemica politica. Comunque non sei il solo, c'è anche chi ha definito i poveri morti e quelli che hanno combattuto a Nikolajevka "criminali fascisti" Questo che dici è giusto e sacrosanto, i morti in guerra non si toccano né si rinnegano, altra cosa sono i mandanti politici che si sono trovati dalla parte sbagliata della storia e sono stati causa dei morti di cui prima. Ovvero rispetto peri poveri soldati, ma nessuna giustificazione per chi li ha mandati a morire…
vizegraf Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Per la chiarezza: Io parlo ed onoro quei poveri ragazzi costretti ad una guerra che non volevano fare, ma che hanno comunque combattuto con dignità. Costretti a farlo, quello si da criminali, ma vorrei vedere quanti degli attuali critici sarebbero stati capaci di ribellarsi. E' la situazione di tutti i regimi, dal fascismo al nazismo al comunismo dell'URSS al regime di Pinochet o dei Generali argentini. Quelli si criminali, non dei poveri Cristi costretti da quei regimi.
claudiofera Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Sapete com'è,a volte le piccole cose personali...Magari , in quegli anni,il meglio della gioventù italiana poteva essere mio padre : nel 1942 aveva appena tredici anni, ha vissuto la guerra da bambino.Se la cavò evitando El Alamein,ma nel '42 già da sette contribuiva a mandare avanti la famiglia ( l'avevano sbattuto a lavorare a sei,dicesi 6 anni )... E poi,sai com'è,se non ti aggrediscono prima,le guerre sarebbe sempre meglio evitarle ...ps: ho conosciuto un paio di reduci, gente che in quel periodo aveva scelto di stare dalla parte dei tedeschi che avevano occupato l'Italia e della rsi.No,non erano belle persone.E avevano uno strano concetto dell' onore.Per esempio,è' onorevole collaborare con chi tortura altri italiani ? Spicciolame vario : uno di questi aveva la brutta abitudine di "parcheggiare" l'auto in seconda fila ,per poi salire in casa,infischiandosene della cosa fino al giorno successivo.Dai e dai,la terza o quarta volta gli dissi che sì,rispettavo l'età avanzata,ma allo stesso tempo lui non poteva fregarsene dei problemi che creava al prossimo.Mi rispose in modo raggelante .Come fosse un merito ,concluse che non si lasciava intimorire perchè aveva fucilato diversi partigiani,quindi se ne fregava altamente di qualsiasi regola. 2
penteante Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 1 ora fa, vizegraf ha scritto: Hai detto una cosa giusta. A questo prezzo, cercherò di non farlo più 😈
briandinazareth Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 2 ore fa, penteante ha scritto: E recitare in piedi: "Mancò la fortuna, non il valore". aggiungo: mancò l'intelligenza e il coraggio di un intero popolo. altro che fortuna. siamo andati a fare la guerra di conquista, la patria e l'impero, invece furono solo molte più donne vestite di nero. poi potremmo anche discutere del concetto di valore nel farsi scannare per i deliri guerrafondai di un dittatore e di un'italia che lo acclamava e acclamava la guerra. o il valore nel cercare di uccidere più nemici possibili per mantenere il controllo su una terra che non ci apparteneva? io parlerei più di spreco inutile e assurdo di vite. 1
Questo è un messaggio popolare. newton Inviato 26 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Ottobre 2022 1 ora fa, vizegraf ha scritto: Costretti a farlo, quello si da criminali, ma vorrei vedere quanti degli attuali critici sarebbero stati capaci di ribellarsi. Attuali non saprei. Quelli dell'epoca c'erano, si chiamavano partigiani. 3 1
ferrocsm Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 24 minuti fa, briandinazareth ha scritto: io parlerei più di spreco inutile e assurdo di vite. Questo è assodato brian, ma come scrisse anche De Gregori "Quindicenni sbranati dalla primavera Scarpe rotte che pure gli tocca di andare Che qui si fa l'Italia e si muore Dalla parte sbagliata In una grande giornata si muore In una bella giornata di sole Dalla parte sbagliata si muore" Ricordo la mia povera nonna che mai chiuse a chiave l'uscio di casa per paura che il suo Ferruccio ritornasse dalla Russia e trovasse chiuso, glielo restituirono quarant'anni dopo in una piccola urna cineraria, cosa vuoi che ne sapesse Ferruccio della guerra, lui che però se la era vista di lasciarci le penne da alpino e nell'ultima lettera scrisse che oltre alla famiglia non avrebbe più nemmeno rivisto il suo campanile. Ricordo invece mio nonno che ce l'aveva su alla morte con Mussolini perché gli aveva mandato il figlio a morire in Russia e allo stesso modo con i russi che glielo avevano ucciso ed era perfettamente inutile cercare di farlo ragionare dicendogli che loro si stavano solo difendendo da un'aggressione, niente non voleva sentire ragioni.
claudiofera Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Con un reduce rsi ci ho discusso qualche volta/ un cliente, persona anziana ma con la mente lucida/ lui era veramente convinto che aderendo alla repubblica sociale, spararando agli americani il giorno dello sbarco : avevesse fatto il suo dovere , salvato l'onore della sua generazione ,e dell'Italia tutta.
ferdydurke Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 46 minuti fa, ferrocsm ha scritto: Ricordo la mia povera nonna che mai chiuse a chiave l'uscio di casa per paura che il suo Ferruccio ritornasse dalla Russia e trovasse chiuso, glielo restituirono quarant'anni dopo in una piccola urna cineraria, cosa vuoi che ne sapesse Ferruccio della guerra, lui che però se la era vista di lasciarci le penne da alpino e nell'ultima lettera scrisse che oltre alla famiglia non avrebbe più nemmeno rivisto il suo campanile. Ricordo invece mio nonno che ce l'aveva su alla morte con Mussolini perché gli aveva mandato il figlio a morire in Russia e allo stesso modo con i russi che glielo avevano ucciso ed era perfettamente inutile cercare di farlo ragionare dicendogli che loro si stavano solo difendendo da un'aggressione, niente non voleva sentire ragioni. Alla fine è un problema di cultura, se sei ignorante e non ti fai domande va a finire che ubbidisci agli ordini, credi di fare la cosa giusta e invece sei dalla parte del torto e magari ti ammazzano pure…
Membro_0016 Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Il problema non è negare valore a migliaia di soldati, è il celebrare una battaglia persa durante una guerra di aggressione. Anche i soldati della sesta armata di Von Paulus furono stoici nel resistere, ma nessuno si sogna in Germania di celebrare quella sconfitta. Vero che di vittorie ne abbiamo poche da celebrare, ma un pochino di dignità ci vorrebbe.
vizegraf Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 1 ora fa, newton ha scritto: Quelli dell'epoca c'erano, si chiamavano partigiani. No, ti sbagli di grosso. A quell'epoca i partigiani non c'erano, sono insorti dopo l'8 settembre 1943. Mio padre era uno di loro: Formazioni "Fiamme Verdi" in val Camonica. E' tornato a casa alla fine di maggio 1945
Guru Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 4 ore fa, vizegraf ha scritto: Hai proprio ragione! Bisogna essere dei fenomeni per trasformare un thread che vuole ricordare dei poveri ragazzi morti in guerra in qualcos'altro che non centra niente (vittoria, sconfitta, guerra giusta o sbagliata). Il post di apertura sembra voler celebrare più l'eroismo che il ricordo di poveri sventurati...
senek65 Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 20 ore fa, newton ha scritto: un episodio di eroismo militare che avulso dal contesto è rimasto come simbolo del valore e del coraggio dell'esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Di solito si ricordano le vittorie, non avendone ottenute, ci teniamo il ricordo di questa battaglia e della ritirata di russia. Sarebbe un gran passo avanti se , tutti mica solo gli italiani, la finissimo con la retorica della guerra, degli eroi, delle battaglie.
newton Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 @vizegraf la resistenza al fascismo, nelle sue varie forme, è iniziata nel '21 Molti ma non tutti erano ad applaudire il 10 giugni del 40. E già molti meno nel dicembre del 41 quando dichiarammo guerra agli stati uniti. - Il modo migliore per ricordare, per tornare al titolo del thread, non è leggere la lapide, è capire come è stato possibile che quei soldati siano arrivati lì. 1
vizegraf Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 @newton Se ti riferisci all'opposizione al fascismo certo, ma stiamo allora parlando di dissenso politico, fuoriusciti tipo i fratelli Rosselli oppure i partecipanti alle brigate internazionali nella guerra di Spagna, ma tu hai parlato di Partigiani e quelli sono nati dopo l'8 settembre con la dissoluzione della struttura militare e politica. Sono cose diverse. I Partigiani hanno combattuto in Italia contro tedeschi e fascisti e molti ci hanno lasciato la pelle.
claudiofera Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Buonasera.Appuno,basta con la retorica .Qualche volta mi è capitato di pensare "come sarebbe stato se io..." Ma tanto,per passare i guai grossi,non dovevi mica essere partigiano.Bastava,drammaticamente,non volever essere fascisti.Gli a-fascisti,insomma ...Si veniva deportati solo per questo.Altre volte ,era sufficiente la delazione di un vicino rancoroso..oppure, il guaio nasceva dall'avere sui documenti un cognome-come dire- poco ariano.
otaner Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 @claudiofera La sorella di mia nonna per non aver "ceduto alle lusinghe" di un gerarca è stata spedita in campo di concentramento; mai tornata, aveva vent'anni.
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