31canzoni Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 La scuola del merito, la società del merito, dove le classi sociali con una magia spariscono e dove il "merito" legittima la disuguaglianza. Michael Young "L'avvento della meritocrazia"
extermination Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 1 ora fa, 31canzoni ha scritto: legittima la disuguaglianza. Ma tu preferisci che tuo figlio adolescente frequenti una compagnia di meritevoli ( che poi è l'indirizzo che ogni genitore da ai propri figli) oppure una compagnia di scapestrati che non ti fa dormire la notte?!
gennaro61 Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Proprio oggi al tg ho visto il servizio relativo all'insegnante colpita alla testa da un piombino, in una scuola di Rovigo, sparato da una pistola ad aria compressa ( non oso pensare se l'avesse colpita in un occhio) . Scena naturalmente ripresa da un altro alunno con l'immancabile telefonino. Non contento il nostro eroe pare l'abbia colpita una seconda volta. Ma la cosa che mi ha più rattristato sono state le risate in sottofondo di quasi tutti gli altri alunni e la maestra completamente indifesa ( se si permette solo di richiamare verbalmente chi le ha sparato rischia di beccarsi una denuncia da parte dei genitori).
wow Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 @extermination che significa meritevoli? Stai sicuro che tuo figlio ha lavorato meglio, almeno a scuola, e gli auguro lavorerà meglio, in futuro, in un contesto di cooperazione anziché di competizione. Se non sarà così per il suo lavoro, lascia che, almeno la scuola dell'obbligo, non si appiattisca su questo concetto neoliberista di meritocrazia senza inclusione. La meritocrazia a scuola (leggi l'art. 34 della Costituzione quando parla di meritevoli anche privi di mezzi) arriva e occorre garantirla nel momento in cui si parte tutti dalla stessa linea. Un ragazzino stupido e svogliato, proveniente da un contesto agitato, scalerà meglio di un ragazzino povero ma intelligente e volenteroso, la montagna del merito. Si chiedeva Don Milani se è possibile che tutti i poveri siano asini. Viceversa, non ci sarà merito ma semplicemente l'acuirsi delle discriminazioni tra chi eredita una situazione garantita e molteplici opportunità e chi proviene da contesti deprivati. La meritocrazia che convive tranquillamente con l'inclusione garantirà, nella "gara della vita", la diversità, i meriti di chi si impegna e "performa" meglio, la diversità e la non-omologazione dell'uno vale uno.
wow Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 20 ore fa, ferdydurke ha scritto: UK lo hanno sempre fatto e non è mai morto nessuno… Non prenderei a modello il sistema scolastico usa e gb. Basta vedere, soprattutto in usa, che tipo di società si ritrovano
wow Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Uscendo, come si diceva una volta, dal "privato" che fa vedere i propri figli "meritevoli" e gli altri asini, penso che l'interesse di una società avanzata sia la diversità che parte da una situazione di pari opportunità anziché la diversità dei fortunati (la fortuna non è un merito) che sono arrivati partendo da un contesto favorevole. 1
extermination Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 23 minuti fa, wow ha scritto: che significa meritevoli? Che ricevono lodi per il loro comportamento nei rapporti relazionali, meritevoli di fiducia, che studiano e si impegnano ed ottengono risultati ...etc etc.
wow Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 14 minuti fa, extermination ha scritto: Che ricevono lodi per il loro comportamento nei rapporti relazionali, meritevoli di fiducia, che studiano e si impegnano ed ottengono risultati ...etc etc. Questo è ciò che preferiamo noi genitori per i nostri figli, ma un ente educativo pubblico deve fare in modo che chi proviene da determinati contesti continui ad avere, fatalmente, molte più probabilità di essere scapestrato perché parte già con un divario da colmare (se ci riesce) oppure deve fare di tutto per dare agli sfavoriti la possibilità di "competere" ad armi pari con coloro che viceversa avrebbero, di default, più possibilità di essere "meritevoli"?
ninomau Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Quello delle pari opportunità nel mondo attuale, che non è né ugualitario ne’ ugualista, è solo un mito. Dalla nascita ci si confronta con chi parte da una base differente, ed il merito, le capacità e la fortuna premiano pochi, a scapito di tutti gli altri. Ci sono moltissimi parroci, qualche vescovo, pochi cardinali ed un solo papa (talvolta due), per citare un ambito aziendale particolare.
extermination Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 4 minuti fa, wow ha scritto: oppure deve fare di tutto per dare agli sfavoriti la possibilità di "competere" ad armi pari con coloro che viceversa avrebbero, di default, più possibilità di essere "meritevoli"? Lodevole principio nella teoria per quanto, nella pratica, complesso sia! E fa pure la rima!
wow Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 4 minuti fa, extermination ha scritto: Lodevole principio nella teoria per quanto, nella pratica, complesso sia! E fa pure la rima! Nelle scuole pubbliche, con molta fatica, con tutte le inefficienze che nessuno nega e con tanta buona volontà, si fa questo. Se non siamo una società sull'orlo di una guerra civile, come quella usa, un po' di merito ce l'ha il tanto deprecato sistema educativo. 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 26 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Ottobre 2022 Non sara’ mai possibile una competizione ad armi pari e neanche per questioni di censo. vi faccio un esempio nel mio campo. all’universita’ sudai sette camiecie per capire che cosa e’ una espromissione, un accollo, una retratto successorio. O semplicemente cosa si intendesse di preciso per fonti del diritto. A casa mia l’unica questione di diritto che si potesse porre e’ cosa fare se un condomino non paga la rata. un figlio di magistrato e avvocato queste cose le saprebbe dalla scuola media, e all’universita’ si dedicherebbe ad approfondire cose note laddove gli altri devono apprendere i fondamenti. da li’ nascono le carriere universitarie le professioni d’oro ecc. Un bravo cristiano volenteroso cresciuto in altri contesti fa fatica doppia a parita’ di merito ma i soldi non sempre c’entrano 3
extermination Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 @wow te sei anche un prof giusto? Bene; facciamo un banale esempio pratico. Nella tua classe di 25 studenti in cui insegni matematica, ci sono 5 studenti che fanno molta fatica a comprendere i meccanismi basilari e ad acquisire quelle abilità necessarie per andare avanti con il programma. Cosa fai di concreto e fino a che punto ti spingi senza mollare?!
extermination Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 4 minuti fa, wow ha scritto: un po' di merito ce l'ha il tanto deprecato sistema educativo. caso x caso dato che 1 non vale 1.
mozarteum Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Tanta ideologia e buone intenzioni. La realta’ e’ piu’ cruda
wow Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 8 minuti fa, extermination ha scritto: 25 studenti in cui insegni matematica, ci sono 5 studenti che fanno molta fatica a comprendere Quello che si fa quotidianamente. Si cerca di aiutare e recuperare chi fa fatica e di fare andare avanti chi ha meno difficoltà. Se ci pensate, così si arriva alla meritocrazia. Poi per carità, ci sono altre possibilità, per esempio indirizzarli su altri percorsi, fermarli etc.
mozarteum Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Quindi si deve parlare di tendenza, di obiettivo. Il risultato sara’ irraggiungibile a meno di non pensare a un sistema autoritario dove i figli siano sottratti alle famiglie e messi in una sorta di campus. Un orrore. Bisogna darsi pace. La fortuna non fa scherzi solo in ambito formativo e nel successo professionale ma anche in altre cose: c’e’ la racchia e la bella, il basso e l’alto, lo stupido e l’intelligente. Chest’e’ 2
extermination Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 5 minuti fa, wow ha scritto: Quello che si fa quotidianamente. Si cerca di aiutare e recuperare chi fa fatica e di fare andare avanti chi ha meno difficoltà. Se ci pensate, così si arriva alla meritocrazia. Perdonami, non fare Giorgia; non chiedevo un " manifesto". Dunque: se puoi dedicare un poco in più del tuo tempo senza che ciò possa arrecarti particolare disturbo sarebbe di mio gradimento che entrassi nel merito illustrandoci le modalità che applichi in campo. chiamale pure best practies, se vuoi.
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