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Dal rave allo sciopero alla manifestazione


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17 minuti fa, mozarteum ha scritto:

La legge va corretta precisando che restano esclusi i raduni con scopo di manifestazione, di natura politica e/o sindacale.

Scusa Mozarteum ma una manifestazione politica o sindacale organizzata oggi in luogo pubblico non richiede un’autorizzazione preventiva o comunque comunicazione preventiva alle autorità? 

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briandinazareth
8 minuti fa, Jack ha scritto:

Qua invece di esortare gli studenti a studiare e prepararsi ci si incazza perché non possono manifestare. 

 

in democrazia è fondamentale che gli studenti (e non solo) possano manifestare.

questo non accade solo ed esclusivamente nelle dittature. 

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3 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

in democrazia è fondamentale che gli studenti (e non solo) possano manifestare.

E chi glielo impedisce, basta che lo facciano nel rispetto delle norme di legge, una comunicazione preventiva quando non un’autorizzazione preventiva mi pare d’uopo.

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2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

L’aitorizzazione serve ma non per il merito politico della manifestazione quanto per gli aspetti organizzativi di contorno (soccorso sanitario, percorsi stradali per organizzare il traffico anche pubblico, ecc.).

Certo io a quello mi riferivo, una manifestazione autorizzata non rientrerà mai sotto il decreto di cui parliamo, potrebbero rientrarci solo manifestazioni “spontanee” ed “estemporanee” che però è difficile che possano richiamare il numero di persone indicate nel decreto o superiore.

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4 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Certo come no, perché le manifestazioni si organizzano senza autorizzazioni, uno decide e scende in piazza in modo arbitrario, senza ottenere il via libera dalle autorità.

Quei minchioni che bloccano il raccordo anulare di Roma un giorno sì e l’altro anche giustamente non possono essere perseguiti (a parte il fatto che sono meno di 50) , bisogna lasciarli liberi di agire finché non ci scappa il morto. 

E c'era bisogno di scrivere una nuova norma, per giunta riducendo in polvere una grammatica italiana e un codice penale ad ogni parola, per colpire questi abusi? 

È da quando questo governo è andato al potere che la Nullità Tonante (cit.) sta dettando l'agenda al signor premier per mettere tante bandierine identitarie, un po' per fare ammuina e distogliere l'attenzione dai problemi impellenti ai quali non si danno risposte (e non si fa neanche domande), un po' per innalzare la conflittualità sociale, un po' per precostituire degli strumenti repressivi da utilizzare nei modi e nei momenti opportuni. È la destra. 

  • Melius 2
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Adesso, wow ha scritto:

c'era bisogno di scrivere una nuova norma,

Non lo so, io non faccio il parlamentare ma tant’è, prendo atto.

1 minuto fa, wow ha scritto:

È da quando questo governo è andato al potere che la Nullità Tonante (cit.) sta dettando l'agenda al signor premier per mettere tante bandierine identitarie, un po' per fare ammuina e distogliere l'attenzione dai problemi impellenti ai quali non si danno risposte (e non si fa neanche domande), un po' per innalzare la conflittualità sociale, un po' per precostituire degli strumenti repressivi da utilizzare nei modi e nei momenti opportuni. È la destra. 

Può anche essere, ma la state facendo più grande di quella che è, le manifestazioni vanno preventivamente autorizzare, era così prima e sarà così poi, il resto di cui scrivi rispecchia la tua visione politica e ci sta tutto, ma lasciamo perdere i pericoli per la democrazia perché sono discorso fuori luogo.

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43 minuti fa, mozarteum ha scritto:

La legge va corretta precisando che restano esclusi i raduni con scopo di manifestazione, di natura politica e/o sindacale.

E la parte più gustosa perchè vuoi correggerla al contrario?

Bisogna prendersi del paese fascista per niente? che fascistizzino dunque

  • Haha 1
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1 ora fa, Savgal ha scritto:

Incollo il testo della gazzetta ufficiale.

DECRETO-LEGGE 31 ottobre 2022, n. 162

Art. 5

Norme in materia di occupazioni abusive e organizzazione di raduni illegali

1. Dopo l'articolo 434 del codice penale e' inserito il seguente: «Art. 434-bis (Invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l'ordine pubblico o l'incolumita' pubblica o la salute pubblica). - L'invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l'ordine pubblico o l'incolumita' pubblica o la salute pubblica consiste nell'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, commessa da un numero di persone superiore a cinquanta, allo scopo di organizzare un raduno, quando dallo stesso puo' derivare un pericolo per l'ordine pubblico o l'incolumita' pubblica o la salute pubblica. Chiunque organizza o promuove l'invasione di cui al primo comma e' punito con la pena della reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000.

Per il solo fatto di partecipare all'invasione la pena e' diminuita. E' sempre ordinata la confisca ai sensi dell'articolo 240, secondo comma, del codice penale, delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato di cui al primo comma nonche' di quelle utilizzate nei medesimi casi per realizzare le finalita' dell'occupazione.».

2. All'articolo 4, comma 1, del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, dopo la lettera i-ter), e' aggiunta la seguente: «i-quater) ai soggetti indiziati del delitto di cui all'articolo 434-bis del codice penale.». 3. Le disposizioni del presente articolo si applicano dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il nuovo articolo è collocato tra l'art. 434 (Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi) e 435 (Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti), all'interno del Titolo sesto "Dei delitti contro l'incolumita' pubblica" - Capo I - Dei delitti di comune pericolo mediante violenza. La collocazione suscita qualche perplessità ed anche la nuova fattispecie mi appare vaga.

La norma mi pare scritta bene, non so' come si facesse prima per la parte delle autorizzazioni con il Prefetto.

Diciamo che messa giu' cosi' lascia piu' discrezionalita' alle autorita'.

Il discorso e' sempre lo stesso , l'avesse fatta Letta questa norma nessun problema.

Siccome c'e' la psicosi del pericolo fascista allora questa norma deve essere per forza completata con gli opportuni distinguo che riguardano la protesta pacifica e politica.

 

  • Melius 1
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