Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 11 Novembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Novembre 2022 Vorrei segnalare un Paganini meno conosciuto, non legato agli immaginirai sinistri, diavoleschi e stregheschi... si tratta di una serie di Sonate di vario tipo per violino e chitarra, uma musica ariosa, intimistica a tratti giocosa, affettuosa.., insomma nessun odore di zolfo. 😈 In queste suonate le chitarra svolge un ruolo di accompagnamento discreto e ben "ornato", mai in ombra rispetto al violino grande protagonista, ovviamente. Brani molto belli che pur senza richiedere il virtuosismo visionario ispirato all'"alleanza col diavolo" esigono un approccio esecutivo ed espressivo di spiccata musicalità. Sto facendo degli ascolti dai tre volumi vilnilici della Telefunken nell'interpretazione dal violinista ungherese Gyorgy Terebesi (scomparso purtroppo nel 2022) e dalla chitarrista tedesca Sonja Prunnbauer, entrambi bravissimi. Non saprei dire quale violino suoni Terebesi, non riesco a trovare notizie nelle note di copertina, nè dal web, in ogni caso lo strumento ha un gran bel suono che il violinista governa con gran senso dell'intonazione ricorrendo al vibrato con molta parsimonia a fini espressivi. EDIT: ci sono alcuni brani nel quali il violino "pizzicato" duetta con la chitarra con un effetto davvero magico. I miei album 3
luckyjopc Inviato 13 Novembre 2022 Inviato 13 Novembre 2022 https://www.discogs.com/it/release/4081528-Heinrich-Ignaz-Franz-Biber-Alice-Piérot-Les-Veilleurs-de-Nuit-Mysterien-Sonaten-Les-Sonates-Du-Rosa https://www.discogs.com/it/release/10092204-Ida-Haendel-J-S-Bach-Sonatas-Partitas-For-Solo-Violin un paio di cosette se ti piace il suono del violino,indipendentemente dallo strumento usato 1
analogico_09 Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 Non so se il violino sia famoso, ma mi sento di affermare che il violinista sia di grande qualità Non si ascolta una interpretazione filologica; il violino non è barocco con corde di budello animale e senza mentoniera, ma la musicalità di Roberto Michelucci, violinista delle trascorse generazioni, più moderno di tanti moderni, ce lo fa dimenticare.., la sua classe strumentale e interpretativa non nè acqua.., inoltre il violinista ha un senso molto misurato ed espressivo del vibrato del quale non abusa per facilitarne l'intonazione. Il suono resta quindi molto naturale e non sforzato. Inoltre il "continuo" è affidato al clavicembalo e non già al pianoforte e con questo la registrazione segna parecchi punti a favore rispetto a certe interpretazioni "tradizionali" disastrosamente romanticheggiate. 4 Sonate di Giuseppe Tartini, brani d'eccezione, tra cui il celeberrimo "Trillo del diavolo" brano sul quala ci siamo già soffermati in questa stessa discussone, gran bel disco che riascolto con piacere dopo qualche tempo di "stagionatura" in libreria... 😉 https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/?do=findComment&comment=664043 1
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