samana Inviato 3 Novembre 2022 Inviato 3 Novembre 2022 @FabioSabbatini Ho letto qualcosa di sfuggita su questo corpulento giovane bluesman. Molto stimato da Buddy Guy, nato a Clarksdale, capitale del blues. Ordinato il suo “Kingfish” a scatola chiusa. Grazie per la segnalazione. 1
jimbo Inviato 3 Novembre 2022 Inviato 3 Novembre 2022 @FabioSabbatini Per i veri audiofili la musica è un mezzo,a loro interessa il suono.Io he mi reputo un musicofilo ascolto la musica,l'impianto è un mezzo per sentirla meglio,ma con la ca...😁a odierna andrebbe bene anche una radiosveglia🤣
one4seven Inviato 3 Novembre 2022 Autore Inviato 3 Novembre 2022 Così... giusto per.. Ed è roba quasi mainstream. 1
alexis Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 Da architetto posso solo registrare da parte dei miei clienti un interesse assai generico verso il tema home entertainement, mai verso il mondo high end. (So di un cliente di un amico costruttore high end che ha commissionato un sistema horn top custom a New York e di un altro che ha ordinato a lui un sistema home theater ( Full Horn) da 2 M) ma queste sono appunto le eccezioni, da noi in Europa non mi é ancora capitato di aver avuto richieste di questo genere, pur operando anche nel mondo delle ville singole anche importanti. Nessuno, pare, sente il bisogno di aver in casa musica high end. In un unico caso (Villa over 20 M) piuttosto, abbiamo previsto una discoteca interna e un vero cinema privato, sempre all‘interno di una villa, ma per quanto riguarda la musica, piuttosto una manciata di Devialet amplificate posate direttamente a terra ( e devo dire che i francesi ci hanno azzeccato come oggetto) ma nemmeno una volta ho avuto a discorrere con i miei clienti di richieste di impianto high end. Piuttosto si investe pesantemente, se vogliamo parlare di veri status symbol.. di opere di arte contemporanea di artisti prima fascia, con quadri e sculture importanti, ma la High End come la intendiamo noi… non è certo comune tema di arredo o manifestazione di status, almeno in Occidente. In Oriente invece… le cose cambiano radicalmente.. ed ecco perché il mercato, ancora oggi, tiene, pur spostandosi nella fascia alta e altissima, con deciso cambio di genere merceologico offerto. Luxury e non più oggetti per il privato godimento. 1
Mighty Quinn Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 Considero ingenuamente consolatoria e parecchio naive la strategia di derubricare hiend come status symbol per il fatto che non gliene frega una mazda a nessuno. In quanto ciò è ovvio a priori. L'hiend è status symbol tra noi pochi. Che ci vantiamo dei nostri insuperabili strumenti di Musica. Tra di noi. Nel bunker. Dove accadono maraviglie che voi umani nemmeno potreste immaginarvi. Pensate...da noi, e solo da noi, i bit non sono bit. 🙂
Gici HV Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 Questo, anzi questi, sono italiani, non mi sembrano particolarmente attempati...
Membro_0023 Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 16 ore fa, jimbo ha scritto: come si costruisce un fenomeno a tavolino,con il marketing e i mezzi di propoganda in mano ai centri di potere,il successo una volta si conquistava con lo studio l'impegno la sofferenza Mi dispiace contraddirti, ma anche allora, se non avevi dietro un produttore con le palle e relative conoscenze, difficilmente facevi strada. Anche perché, diversamente da adesso, per auto-prodursi un disco ci volevano tanti, tanti soldi.
jimbo Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 @Paperinik2021 No,se non avevi sostanza il produttore neanche ti pensava,perchè quello che contava era il talento,la proposta musicale,poi è chiaro che ti sosteneva con la casa discografica,non bastava un piercing un tatuaggio o una tetta da fuori....
Membro_0023 Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 @jimbo fai uno sforzo di memoria e pensa a quanti "artisti" creati a tavolino c'erano anche allora. Che poi ci fosse molta più creatività, è indiscutibile.
jimbo Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 @Paperinik2021 Sicuramente ci saranno stati dei casi,ma come detto questo tipo di successo che Lincetto chiama "indotto e non nativo"ha vita breve,perchè se non c'è un minimo di sostanza....i cachestin 40 ann fa sarebbero rimasti a suonare in garage,quello è il loro livello... 1
one4seven Inviato 4 Novembre 2022 Autore Inviato 4 Novembre 2022 @Paperinik2021 adesso accade esattamente l'opposto. Molti artisti nascono indipendenti, si autoproducono, e se "funzionano" sono le etichette a contenderseli. Vedi la mia preferita, FKA Twigs. Per cui le "costruzioni a tavolino" sono solamente una parte della storia. Ci sono sempre state e ci saranno, dopotutto la musica è anche un prodotto in vendita. Rientra nelle dinamiche del mercato come qualsiasi altro prodotto. Metterla dal versante "non cielo dicono" fa sorridere... Diciamo.
Membro_0023 Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 Adesso, one4seven ha scritto: Metterla dal versante "non cielo dicono" fa sorridere Non ci ho neanche pensato. E' tutto alla luce del sole
jimbo Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 Comunque si sta parlando di successi planetari senza sostanza dietro,e sono successi creati a tavolino,col bombardamento mediatico,al Tg1 danno servizi su Benny Blanco achille Lauto e maneskin,ma ci rendiam conto o no...
jimbo Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 Ecco come sono ridotti i giovani a livello musicale dopo 40 anni,dalla crema alla mer..... 1
Questo è un messaggio popolare. roop Inviato 4 Novembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Novembre 2022 @jimbo mah, sono 6 pagine 6 che ci sbomballi con le menate da Invecchiato male tipo : ah i gggiovani coi tatuaggi e i piercing, ah la musica dei miei tempi, ah signora mia ma dove andremo a finire e amenità simili. domanda semplice semplice: ma il titolo del thread l’ hai letto almeno, o vale tutto pur di fare intemerate? Mi sembri quei vecchiacci che da ragazzino, quando il pallone finiva nel loro giardino te lo bucavano… 3
jimbo Inviato 4 Novembre 2022 Inviato 4 Novembre 2022 @roop Evidentemente sei tu che hai problemi mentali,perchè io avevo fatto un semplice intervento peraltro attinente,perchè secondo me per un giovane non ha molto senso spendere cifre in Hi Fi stante l'offerta musicale che viene propinata oggi per loro,il mio intervento era finito,e le tue farneticazioni circa la mia persona ti qualificano da sole
one4seven Inviato 4 Novembre 2022 Autore Inviato 4 Novembre 2022 Achille Lauro ascoltato sull'impianto malaccio non è. Pezzi come come "16 marzo" rendono abbastanza bene. Per quel che sono ovviamente...
one4seven Inviato 4 Novembre 2022 Autore Inviato 4 Novembre 2022 @jimbo scusa ma fai un errore metodologico anche banale. I giovani divorano tonnellate di musica. Se non la ascoltano e non sentono l'esigenza di ascoltarla in condizioni migliori su di un impianto, non è per questioni di qualità della stessa. Se fosse quello il motivo, non ascolterebbero proprio la "loro" musica e ne andrebbero ai concerti. Invece ascoltano e vanno ai concerti. Per cui evidentemente il disinteresse per una buona qualità di fruizione casalinga ha motivazioni di altra tutt'altra natura.
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