ric236 Inviato 24 Novembre 2022 Inviato 24 Novembre 2022 Il 23/11/2022 at 13:56, Suonatore ha scritto: Anch'io ho provato per due settimane il PPP e, nonostante livellasse perfettamente l'alimentazione a 230v riducendo la distorsione allo 0,4%, non ho percepito miglioramenti tali da farmi decidere di spendere 1200€. Mi piacerebbe provare un apparecchio dell'ultima generazione per vedere l'effetto che fa... Il PPP può uscire con una tensione voluta (c'è un trimmer sotto il cabinet), per come ricordo non conviene fargli elevare di molto la tensione in uscita ma preferire una tensione di poco superiore al minimo di rete favorendo la minore distorsione. Esempio, se la reta esce a 220 volt è poco ottimale per il PPP chiedere 230 o 235 volt.
ric236 Inviato 24 Novembre 2022 Inviato 24 Novembre 2022 Il 23/11/2022 at 12:18, giuseppeb1986 ha scritto: che differenza hai notato tra ppp e p10 avendo l’ampli o il finale collegato? nel mio impianto e con il mio finale ho preferito collegare l'ampli direttamente alla rete, ma per sfumature, migliore microdinamica, specialmente durante il giorno quando la rete ha una tensione molto elevata (240 volt da me), la sera con 230 volt le differenze sono ulteriormente ridotte.
Atsimo Inviato 24 Novembre 2022 Inviato 24 Novembre 2022 @ric236 esatto, e la differenza tra il ppp e il p10 l' ho notata anche in questo il p 10 soffre di meno le differenze di tensione ma per il ppp basta tararlo con uno scostamento piu vicino alla tensione che normalmente si ha e va in maniera egregia
iBan69 Inviato 27 Novembre 2022 Inviato 27 Novembre 2022 @Lukas82 nei primi modelli arrivati in Europa, poi è stato risolto.
chiodo Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 Ho il P10 da 4/5 anni e può gestire sino a 1500VA che sono circa 1200Watt. Non dovrebbe mai arrivare al massimo dell'assorbimento, rimanere entro i due terzi perchè ci sono momenti di spunto che potrebbero mandare in saturazione la macchina. Inoltre con un carico entro tale range il beneficio si sente, oltre che nella eliminazione dei vari ronzii, anche in una maggiore pulizia del suono. Certamente una volta entrato nella catena il P10 non ne uscirà più.
iBan69 Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 Mi domando, quanti appassionati, conoscono il reale assorbimento elettrico del loro amplificatore, nel normale volume d’ascolto utilizzato. Pochi. A parte i fortunati, che hanno indicatori dei watt utilizzati, sull’amplificatore, molti non sanno quanti watt realmente stanno utilizzando durante l’ascolto della loro musica. Considerando dei diffusori di media efficienza e un amplificatore correttamente abbinato, probabilmente, si utilizzerà mediamente 1/5, 1/4 della sua potenza. Ok, esistono i picchi musicali, che possono aumentare la richiesta d’energia, ma anche nei rigeneratori, esiste la potenza continua e di picco, quest’ultima sempre più alta. Nel mio caso, sono felice possessore di diffusori tra i meno efficienti del mercato, 82db circa, pertanto li amplifico con un finale sovradimensionato, rispetto alla reale esigenza. A volume alto, per la mia stanza, i VU meter, mi indicano circa 50watt (1/10 della potenza massima dell’amplificazione), con picchi nella musica orchestrale, fino a 100watt. Quindi, basarsi solo su i dati di targa del vostro amplificatore, non indica il reale utilizzo che se ne fa. Esistono apparecchi, che posti sulla presa di corrente master, ci indicano l’assorbimento dell’impianto in quel momento. Visto il limitato costo (circa 15/25€), consiglio a tutti provarlo, così ci si renderà conto qual’è l’effettivo utilizzo di corrente. Secondo me, i rigeneratori di corrente prodotti oggi, coprono ampiamente tutte le esigenze possibili, anche le più gravose. Il resto sono solo paranoie audiofile.
PippoAngel Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @iBan69 condivido pienamente: da considerare che con diffusori più consueti con sensibilità di 88/90 dB i 50 watt che citi diventano 10 ed i 100 diventano 20 … Anche io ero preoccupato sommando tutte le potenze dell’impianto, poi mi sono ritrovato che con tutto acceso (streamer, dac, pre a valvole e finale ibrido da 250+250) non consumavo più di 350 wat … L’unico aspetto che potrebbe mettere in crisi un P10 è la presenza di un finale in classe A (ma vera classe A … non classe A fino a tot e poi classe AB …) che consuma come “una stufa elettrica” (va bene con questo clima invernale!!!).
iBan69 Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @Pippo87 un finale in classe A, consuma costantemente come la sua massima potenza, ma questa difficilmente supera un centinaio di watt.
maverick Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Il 29/11/2022 at 08:49, iBan69 ha scritto: un finale in classe A, consuma costantemente come la sua massima potenza, ma questa difficilmente supera un centinaio di watt Ho molti dubbi... Il mio ampli eroga 45 watt in classe A, ma ne assorbe costantemente 330 (lo vedo dal mio PS Audio P3 che mi indica un assorbimento di 360, ma 30 sono del lettore cd).
Lukas82 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @iBan69 come riconoscere quindi le unità del PPP non più difettose?
iBan69 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @Lukas82 se funzionano … Il difetto, era sulla cartuccia posteriore di alimentazione, che li mandava in blocco, nei primi modelli europei, ma a molti è stata sostituita. In un rigeneratore di rete, la cosa da verificare è che non ci siano rumori anomali provenienti dai trasformatori, e che display non segnali errori. I primi modelli erano solo argento, poi sono stati fatti anche neri.
iBan69 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @maverick hai assolutamente ragione, ho detto un’inesattezza! Le amplificazioni in classe A, hanno un consumo costante decisamente superiore a quello che erogano in potenza. Gli stadi finali di uscita sono continuamente polarizzati e attraversati dalla corrente massima che l’amplificatore è in grado di erogare, sia che ci sia un segnale musicale oppure no. L’efficienza è circa il 20% (ma può essere anche più bassa), e il restante 80%, è disperso in calore. Quindi, un amplificatore in classe A da 20watt, consumerà costantemente almeno 100watt o più. 1
chiodo Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Il 29/11/2022 at 08:49, iBan69 ha scritto: @iBan69 un finale in classe A, consuma costantemente come la sua massima potenza, ma questa difficilmente supera un centinaio di watt. Il Mark Levinson ML2, 25 Watt in classe A, assorbe 400Watt a finale, il ML 20.6, 100 Watt in classe A, 500Watt a finale.
PippoAngel Inviato 1 Dicembre 2022 Inviato 1 Dicembre 2022 In conclusione: amici che “riscaldate casa” con un classe A (vero …) attenzione ai PS Audio (ma direi non solo a loro …) perchè i watt corrono !!!
iBan69 Inviato 1 Dicembre 2022 Inviato 1 Dicembre 2022 Insomma, il massimo dell’efficienza! Pregate che il parlamento Europeo, non scopra l’esistenza degli amplificatori in classa A, perché ne vieterebbe la vendita. 😏
chiodo Inviato 1 Dicembre 2022 Inviato 1 Dicembre 2022 Ognuno ha la sua classe, anche le volpi che non possono arrivare all'uva.
imoi san Inviato 2 Dicembre 2022 Inviato 2 Dicembre 2022 Il 1/12/2022 at 06:44, Pippo87 ha scritto: In conclusione: amici che “riscaldate casa” con un classe A (vero …) attenzione ai PS Audio (ma direi non solo a loro …) perchè i watt corrono !!! Proprio in questo momento sto ascoltando Human Wheels di J. Mellencamp…🥰…”a bomba” con un Pass XA 30.5…il P10 mi dice che sono al 32% delle sue “possibilità “…🤩 1
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