audio2 Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 la fornero se fosse stata equa avrebbe dovuto mettere il limite dei 65 anni per noi uomini poveri martiri e minimo 70 per le donne, allora si. tanto poi si beccano comunque la reversibilità. 1
Guru Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 E poi quasi sempre si beccano pure l'eredità, 'ste maledette...
Jack Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 3 ore fa, cesare ha scritto: Che ciarlatani! ah ciarlatani? credevo fosse buon senso… non ne paghi abbastanza di contributi veri per avere una pensione mezza finta?
qzndq3 Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 1 ora fa, audio2 ha scritto: la fornero se fosse stata equa avrebbe dovuto mettere il limite dei 65 anni per noi uomini poveri martiri e minimo 70 per le donne, allora si. tanto poi si beccano comunque la reversibilità. Vista la speranza di vita, almeno nella mia famiglia quasi tutte le donne hanno superato abbondantemente gli 85 anni mentre i maschi, i più fortunati hanno a malapena superato i 60, non è un'idea del tutto sballata. Comunque non capisco proprio che senso abbia l'opzione donna nè com'è stata concepita, nè come è in via di modifica.
cesare Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @audio2 @Jack @qzndq3 Risposta cumulativa : l’opzione donna prevede il ricalcolo a contributivo puro, per cui si prende esattamente la rendita del montante versato. Non si ruba niente a nessuno, anzi lo stato alla fine ci guadagna rispetto a chi va con retributivo o misto.
cesare Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 1 ora fa, qzndq3 ha scritto: Comunque non capisco proprio che senso abbia l'opzione donna nè com'è stata concepita, nè come è in via di modifica. È esattamente come dovrebbe essere per tutti: uno ha un tot di versamenti che danno un certo montante, lo converti in una rendita che tiene conto ovviamente dell’età e aspettativa di vita. se in Italia fosse così da sempre, non ci sarebbe nessun problema con le pensioni. Il problema nasce dai retributivi, che incassano molto più di quanto versato.
Jack Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 42 minuti fa, cesare ha scritto: Risposta cumulativa : l’opzione donna prevede il ricalcolo a contributivo puro, per cui si prende esattamente la rendita del montante versato. Non si ruba niente a nessuno, anzi lo stato alla fine ci guadagna rispetto a chi va con retributivo o misto. Time out… non è così. Punto primo: Il contributivo (primato della contribuzione) sempre di ripartizione si tratta, non è capitalizzazione. Punto secondo: i parametri con cui si trasforma il montante di contributi (che ricordo in caso di ripartizione essere solo virtuale in quanto già speso da un pezzo) in rendita sono pieni stracolmi di valori totalmente politici: due su tutti, la rivalutazione negli anni dei contributi stessi, il tasso di interesse con cui si valorizza la rendita e che concorre, insieme all’aspettativa di vita media, al calcolo del tasso di conversione del montante in rendita mensile… non è cosa così immediata… a dipendenza dei parametri utilizzati può essere conveniente o anche no per i conti dello stato. Certo che con le usanze del retributivo (primato della prestazione) è molto probabile che sia conveniente… però poi entrano in gioco i flussi di cassa: può essere meno oneroso come valore attuariale ma il cash per la pensione lo devi cacciare prima e con la ripartizione lo devi incassare in tempo reale Non è come una capitalizzazione in cui semplicemente rallenti l’erogazione del capitale accumulato riducendo la mensilità. 2
Jack Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 49 minuti fa, cesare ha scritto: Il problema nasce dai retributivi ribadisco quanto sopra… non confondere il calcolo con primato della contribuzione di un sistema di ripartizione con il calcolo con primato della contribuzione di un sistema a capitalizzazione. ☺️
qzndq3 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 6 ore fa, cesare ha scritto: Risposta cumulativa : l’opzione donna prevede il ricalcolo a contributivo puro, Lo so, ma non é questo il punto, e non é detto sia conveniente per le casse dello stato, ma perché per le donne sí e gli uomini no? Perché hanno la patatina?
melos62 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Il 22/11/2022 at 11:23, Schelefetris ha scritto: se si scompone una fattrice con la somma di due fattrici e poi moltiplico ciascun addendo per la fattrice rimasta e sommo i risultati, il prodotto finale non cambia. Raddoppiano le suocere, cambia eccome 1
Jack Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 2 ore fa, qzndq3 ha scritto: ma perché per le donne sí e gli uomini no? il sistema pensionistico italiano, per sua natura, permette un’enorme manipolazione politica esente da ogni logica finanziaria, matematica ed attuariale. È usato, ed è stato usato, per “sistemare” questa e quella “situazione sociale”… esuberi, categorie contigue della politicanza (leggi, militari, poliziotti, insegnanti etc) e categorie al momento utili elettoralmente come ad esempio le ultime beneficiate dalle varie quote 100 e successivi. Opzione donna è una strizzatina d’occhio all’elettorato femminile che pareva vere buon peso in cabina… ora, evidentemente, questo governo si è reso conto che paga molto poco l’intervento e lo ha annacquato. Allo stato dei fatti sono solo 2800 le signore che potrebbero rientrare nell’ opportunità. Finché i lavoratori con un’enorme atto di forza non si riappropriano del loro sistema pensionistico le loro rendite ed i loro contributi saranno sempre in balia delle mire elettoralistiche della politicanza
qzndq3 Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @Jack la mia era una provocazione Per quanto concerne le pensioni io e te la vediamo esattamente nello stesso modo. PS: da noi hanno aderito all'opzione donna molte donne ad alto reddito, quasi tutte single senza figli
extermination Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @Jack Sono d'accordo quasi su tutto. Ora però, da bravo divulgatore ( te medesimo) devi dire ai lavoratori quale sia l'atto di forza a cui i lavoratori devono ricorrere per riappropriarsi del sistema pensionistico.
Jack Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @extermination entri in sciopero all’anglosassone - cioè ad oltranza fino all’accettazione delle rivendicazioni - chiedi che il sistema pensionistico esca dal bilancio di stato e passi in gestione ad una commissione paritetica datori di lavoro/lavoratori eletta ogni 3 anni con 5 membri per lato di pari valore e senza voto doppio della presidenza. Detta commissione il primo mandato si occuperà di ricalcolare le pensioni IN ESSERE con primato della contribuzione per tutti e dove i contributi sono già finito assegnando una pensione sociale intorno ad 800€. Poi si occuperà di traslare il sistema da ripartizione a capitalizzazione per il 70% lasciando un 30% a ripartizione (ci vuole almeno un decennio ma si può fare…) Non tralasciando il fatto che TUTTI gli autonomi devono uscire dalla pensione statale ed usare in proprio i loro soldi per costruirsi una pensione: molto più alta per loro, molto meno onerosa per il sistema. Non c’è altro modo… o così o i contributi resteranno in balìa della politicanza e le pensioni ridicole quanto le retribuzioni.
extermination Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 @Jack tks. Sarebbe interessante uno studio di fattibilità per determinare l'impatto monetario ( in termini di differenze) dei percepienti ( per cluster) nei primi 10 anni.
Jack Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 la mentalità di sinistra ha fatto credere che il lavoratore sia difeso dall’eleggere in parlamento politicanti … in realtà i fatti hanno ampiamente smentito quest’idea vieppiù scolorita dagli eventi. Quando si formarono - grazie alle lotte dei lavoratori stessi - le prime efficaci forme di protezione sociale - pensioni, sanità, disoccupazione - queste erano in forma di libera associazione di lavoratori: mutue, società di mutuo soccorso, anche i sindacati avevano quelle forma. Liberalissime associazioni paritetiche tra lavoratori. Nei paesi a grande tradizione liberale sono ancora così e funzionano, fanno quello che si può fare ma lo fanno al meglio ed uguale per tutti. Nei paesi dove l’idea socialista ha prevaricato lo scopo trasferendo queste associazioni nelle grinfie dello stato il tutto è stato usato, finalizzato, a scopo elettoralistico generando un mostro di disparità ed inefficienza.
Fabfab Inviato 30 Novembre 2022 Inviato 30 Novembre 2022 Il 22/11/2022 at 11:23, Schelefetris ha scritto: se si scompone una fattrice con la somma di due fattrici e poi moltiplico ciascun addendo per la fattrice rimasta e sommo i risultati, il prodotto finale non cambia Ma varrà ancora il discorso che il fattore di potenza è un contadino della Basilicata? 🤔 1
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