Titian Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 1 ora fa, mozarteum ha scritto: L’hifi e’ uno dei casi stravaganti in cui l’attenzione al mezzo supera il fine, peraltro sovente ignoto. Anche perché, secondo me, il fine viene molte volte definito come riprodurre il contenuto della registrazione quindi usando una terminologia molto tecnica che si può verificare "solamente" con misurazioni. Si cerca nel cercare di aver ragione, intendo convincersi che si sta facendo qualcosa di giusto, di avere delle prove obiettive e quindi aggrapparsi alle scienze (fisica e elettronica). 2
STEFANEL Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @cactus_atomo era chiaro che era un esempio provocatorio, immaginiamo che mettiamo a confronto un Indiana Line da stand con una Marten da stand…cosi’ e’ piu’ chiaro l’esempio? Correggiamo la rif della IL e voila’ come per magia possiamo risparmiare migliaia di euro ottenendo lo stesso risultato …
grisulea Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 7 minuti fa, STEFANEL ha scritto: Correggiamo la rif della IL e voila’ come per magia possiamo risparmiare migliaia di euro ottenendo lo stesso risultato … Perché lo stesso, potrebbe anche essere migliore, non lo puoi sapere se non provi. Nei famosi test, diffusori da 15000 euro hanno messo la coda tra le gambe rispetto ad oggetti 15 volte meno costosi, occhio non vede, orecchio sente quello che c'è da sentire. Siamo ancora al marchio ed al prezzo vedo. Queste affermazioni lasciano il tempo che trovano, replicare la rif, quale? Dove? A quali condizioni? Il concetto credo invece fosse un altro, dato che a suonare è la risposta in potenza, diretta discendente della rif e della direttività, usare tutti i mezzi per ottenerla migliore. Migliore=miglior suono.
Amministratori cactus_atomo Inviato 29 Novembre 2022 Amministratori Inviato 29 Novembre 2022 @grisulea la rispota in frequenza non è tutto, conta anche la velocità di rispopsta dei drver, la loro dispersione, la direttività ed altro ancora, se ho un twwwter che non sale o un woofr che non scende è inutile applicare una curva di rispsota che il driver non puà riprodurre. orzare un driver alvorare oltre i suoi limiti rischia di danneggirlo o quanto meno di aumentare la dustorsione. un tweeter di heil non suona come uno scan speak revelator o, non è solo questione di rif o di costo (e bada bene non sot dicendo meglio o peggio) 1
Turandot Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 8 minuti fa, grisulea ha scritto: Nei famosi test, diffusori da 15000 euro hanno messo la coda tra le gambe rispetto ad oggetti 15 volte meno costosi, link grazie
STEFANEL Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 10 minuti fa, grisulea ha scritto: Nei famosi test, Ma di quali test stai parlando? Sto ancora aspettando il link…
grisulea Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 6 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: la rispota in frequenza non è tutto, conta anche la velocità di rispopsta dei drver, la loro dispersione, la direttività ed altro ancora Infatti, leggi con più attenzione.
Dufay Inviato 29 Novembre 2022 Autore Inviato 29 Novembre 2022 34 minuti fa, STEFANEL ha scritto: Ma di quali test stai parlando? Sto ancora aspettando il link… Sarà il test di Altroconsumo. 2
Gaetanoalberto Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 Se può interessare, il mio me perennemente neofita, dopo aver letto tutto il TD, ha capito quanto segue: i diffusori dovrebbero esprimere una matericitá che potremmo per semplicità chiamare "peso". Tale caratteristica non è comune in molti altoparlanti moderni, che tendono al dettaglio asciugando i suoni e privandoli in particolare del vibrato, che non è necessariamente il pugno nello stomaco, ma la sensazione di presenza degli strumenti che devono riempire il palcoscenico. D'altra parte, chiunque abbia mai sentito un basso tuba suonato come si deve, sia pure da una banda cittadina, o l'ambiente di una buona sala d'ascolto, sa che i fiati, le percussioni, gli archi, ascoltati in un contesto concertistico, o la grancassa ed il basso di una Rock band, spostano un volume di aria in modo ben percepibile dagli astanti. Quanti diffusori ed elettroniche riescono ad estrarre queste sensazioni dal solco o dal file? Anche le voci, ma naturalmente le amplificazioni dal vivo, quando ci siano, interferiscono abbondantemente con la naturalezza della riproduzione, così come l'acustica del particolare teatro in cui si assiste al canto. Che dire poi del grafico dello spettrogramma che dice cose diverse da quelle che il tuo orecchio avverte? In conclusione, confuso, ritorno al mio beato neofitismo. 1
grisulea Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 44 minuti fa, STEFANEL ha scritto: e il link non arriva Non arriva perché non hai nessun interesse. Hai già preso la tua decisione. Dunque il suono di peso ma anche non, insomma il suono, da cosa dipende per te?
STEFANEL Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @grisulea uee stai calmino, sarai mica un veggente? Sei tu che hai citato fior di prove e test di decine di diffusori per dimostrare qualcosa o no? Io e qualche altro ti abbiamo chiesto un link dove poterci illuminare, ma mi sa che e’ solo nella tua testa…
Dufay Inviato 29 Novembre 2022 Autore Inviato 29 Novembre 2022 Io non so di test definitivi... Anche a me interessa il link
Vmorrison Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 A me invece piacerebbe vedere le risposte all’impulso dei tanto decantati tw invertiti Sono curioso e sempre per capire…la motivazione è sempre quella di capire
STEFANEL Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @Dufay il link non esiste perché non esiste questo famigerato studio. Tornando in topic, credo che il tema del peso del suono sia davvero molto interessante perché’ aiuterebbe a definire quali sono i parametri elettroacustici e della percezione del suono capaci di performance con attributi quali la matericita’ la solidità’ e il bilanciamento tonale che raramente si riscontrano in ascolti di impianti anche di costi elevati. Indubbiamente ho potuto accorgermi che la moda nelle fiere ma anche in diversi negozi va verso uno schiarimento e un’iperdefinizione, un suono esile e clean che in natura musico-strumentale non esiste, un po’ per analogia con il mondo video quando vedo in negozio quei grossi schermi 4k che ti ammaliano ma ad una piu’ attenta visione hanno tutto tranne il realismo e la naturalezza cromatica. Il fatto e’ che con i confronti in rapida successione un impianto piu’ presente sulle medioalte colpisce di piu’ l’ascoltatore non navigato di primo acchito e il business tira di piu’ facendo colpo su occhi e orecchie. Per chiudere credo che la partita si giochi in larga parte su come il sistema impianto-ambiente riesce a rendere la gamma medio-bassa. My 2 cents
Titian Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 10 minuti fa, STEFANEL ha scritto: perché’ aiuterebbe a definire quali sono i parametri elettroacustici e della percezione del suono capaci di performance con attributi quali la matericita’ la solidità’ e il bilanciamento tonale che raramente si riscontrano in ascolti di impianti anche di costi elevati. Indubbiamente ho potuto accorgermi che la moda nelle fiere ma anche in diversi negozi va verso uno schiarimento e un’iperdefinizione, un suono esile e clean che in natura musico-strumentale non esiste, un po’ per analogia con il mondo video quando vedo in negozio quei grossi schermi 4k che ti ammaliano ma ad una piu’ attenta visione hanno tutto tranne il realismo e la naturalezza cromatica. Ma innanzitutto bisognerebbe definire quale è la referenza. Quanta “matericità” la solidità e bilanciamento tonale bisognerebbe raggiungere e magari non oltrepassare? Dove si sente questo, in quali eventi esattamente? In che posti si trova questa musico-strumentale naturale o almeno si vuole cercare con la riproduzione casalinga di raggiungerlo?
STEFANEL Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @Titian corretta osservazione, ma non credo si possa arrivare a un dosaggio scientifico comprovato che metta pure tutti d’accordo. Ho inteso che il topic nascesse da una considerazione generale abbastanza condivisa con meno pretese scientifiche.
Titian Inviato 29 Novembre 2022 Inviato 29 Novembre 2022 @STEFANEL io l'ho scritto perché nelle mie esperienze dal vivo di musica classica, jazz e pop questa “matericità”, solidità e bilanciamento tonale cambia e di tanto. Dipende anche dalla sala dove viene suonata la musica. Certo che se si decide che si parla solo del suono degli strumenti suonati a due passi da te, molte variabili si possono eliminare. Per me sentire i musicisti a due metri per sentire solo gli strumenti non interessa, non trovo che coincide lo scopo della musica (dove è nata).
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