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Melius Club

Professione trafficante Hi-fi


Membro_0021

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Inviato

Come qualcuno si ricorderà sono in procinto di cambiare totalmente impianto perché è mia intenzione passare all'alta efficienza. Leggo sul web un annuncio riguardante un usato  (Avantgarde Duo Grosso).  Chiamo tanto per informarmi e il venditore oltre ad Avantgarde mi propone altri sistemi di diffusori (Avalon, Wilson, etc.), amplificazioni Accuphase, McIntosh, Mark Levinson, etc. sorgenti Esoteric, cavi  Mit e Stealth etc. insomma decine e decine di pezzi e tutta roba recente, ancora in produzione, non vintage o penultima serie. A un certo punto lo fermo e gli domando: "è per caso un negoziante?" Risposta: "no, sono soltanto un appassionato di hi-fi che ha tanta roba usata da vendere." Non è la prima volta che mi capita di incappare in questo tipo di "appassionati" ovvero gente che ti propongono l'acquisto di una miriade di merce, ovviamente tutta usata (ma guarda un po'). Alla luce anche del thread che ho letto su Japan Audio Italy nella sezione vintage e (ripeto) di esperienze pregresse, resto convinto che questo settore storicamente ha sempre generato questa sorta di mercato sommerso e parallelo, alimentato anche dagli stessi giornalisti (non sono pochi quelli che vendono sotto banco) come da altri operatori del settore e secondo me anche dagli stessi negozianti che vogliono probabilmente liberarsi di demo scomodi senza emettere fattura. Non ho nulla contro questa gente, visto che nella maggioranza dei casi sono persone strette dal bisogno che hanno necessità di guadagnare; mi chiedo però se tutto questo mercato sommerso non faccia altro che rendere ancor meno credibile un settore già danneggiato dalla scarsa credibilità di taluni prodotti, dai listini folli, etc. etc.

Inviato
6 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Così poi l'appassionato viene sul forum e dice: "...ma il l'ho pagato il 60% del listino" così crede di aver fatto un affare 

@FabioSabbatini questo però è un altro discorso. Lo sconto comunque esiste in tutti i settori merceologici (tranne in quello alimentare). Vuoi acquistare una casa? Sta scritto 150.000€ poi te la danno 110.000€. Anche per le auto c'è lo sconto etc. etc. 

ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, veidt ha scritto:

Lo sconto comunque esiste in tutti i settori merceologici (tranne in quello alimentare). Vuoi acquistare una casa? Sta scritto 150.000€ poi te la danno 110.000€. Anche per le auto c'è lo sconto etc. etc. 

Precisamente,vale per tutti i settori,sta a chi acquisterà valutare se la spesa ne vale la pena. Ma chissà perchè c'è sempre il più furbo che sa come comprare  al prezzo d'una Renault Clio un'auto di qualità pari ad una Audi Q7.

Inviato
7 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

c'è sempre il più furbo che sa come comprare  al prezzo d'una Renault Clio un'auto di qualità pari ad una Audi Q7

Però se gli chiedi dove e come l'ha presa perché sei interessato anche tu ... accidenti ... era l'ultima !! 😄 😄

Inviato
7 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

. Ma chissà perchè c'è sempre il più furbo che sa come comprare  al prezzo d'una Renault Clio un'auto di qualità pari ad una Audi Q7.

Anche il più furbo nella vita sicuramente qualche fregatura se l'é presa ma siccome vuole fare il più furbo di sicuro non te la racconta 😂😂

Inviato
10 ore fa, antiriad ha scritto:

Non ho nulla contro questa gente, visto che nella maggioranza dei casi sono persone strette dal bisogno che hanno necessità di guadagnare;

Beh, non ci conosciamo, ma mi permetto una riflessione: la necessità di guadagnare (per mangiare e sostenere se stessi e la famiglia, magari in condizoni un minimo decorose) la abbiamo tutti, chi più e chi meno, ma poi c'è chi decide anche come guadagnare. Il "traffico illecito" di materiale audiofilo 😄 non è esattamente un modo etico, perché potrebbero anche trovare qualcosa di più consono ("normale" ?) da fare. E sicuramente con questa attività non guadagnano poco o quello che basterebbe per le funzioni sopra descritte, ma anzi ... e parlo perché durante questi anni ne ho conosciuto più di qualcuno. Quasi sempre sono persone "vicine" ai distributori (ai produttori meno, per mia esperienza), perché soprattutto quelli con tantissimi Brands devono mantenere un minimo di pezzi venduti pena la cessazione del rapporto col Brand stesso. Ed allora più di qualcuno ha anche uno (o più) negozio/i di proprietà dove si può giocare margini a piacimento (non ho scritto fare del nero eh ? 😄 ), porta in fiera prodotti da millemila euro così li può vendere ex-demo senza far arrabbiare nessuno che ha pagato a "prezzo pieno" e via dicendo, e queste persone "amiche" hanno il compito di battere a tappeto il mercato ed aiutarli nella loro azione. Succede da sempre, fino a che avremo listini fatti col "3x" per una logica di sconti assurdi, non cambierà mai. Solo quando i Brand venderanno direttamente senza intermediari, ma non in tutti i settori può succedere in modo veloce e quasi totale.

Inviato
40 minuti fa, camaro71 ha scritto:

i cosiddetti traffichini

Spesso e volentieri alimentati e sostenuti direttamente dagli importatori ufficiali, sottobanco and black, of course.

  • Melius 1
Inviato

Mah … Ci si lamenta dei listini folli, ma poi non vanno bene gli sconti alti. 
I negozianti hanno i prezzi alti, ma dei traffichini, non ci si fida.

Il mercato è una giungla ma, non lo si può avere solo come diciamo noi. 
 

  • Melius 2
  • Amministratori
Inviato

il mercato paraoelo, grigio, nell'hifi cìè sempre stato è frutto il concetto di vorrei a non posso, e del fatto che non si compra l'oggetto ma lo sconto, in fondo è la logica dei saldi o del back friday o dei disount (avete presente la signorache va in un outlet e invece di dire ho speso 50.000 euro dice trionfante h risparmiato20.000 euro?). 
Lo sconto esiste dappertutto ma nel nostro mondo assurge a dimensioni patologiche u una auto in produzione nessuno ti fa il 40% disconto e addirittura le case mandano in giro finti clienti per verificare che la scotsticastia ne limitiimposti dalla casa madre.anche a me è capitato anni fa di scoprie un signore che vendeva una serie di marchi a prezzi scontatrissimi e con scontruno fiscale, quindi sicuramente la longa manus diqualche negoziante o importatore che utiizzava altri canali per non deprrzzare pubblicamente i suoi prodotti. E'un malvezzo che negli annin70 si alimentava dai canali <nato, oggi in altro modo

Inviato

@alexis pratica comune ad altri settori non solo l hi fi

mi sembra di capire che succede la stessa cosa con i rolex ma li il prezzo è piu alto del listino non piu basso. una autentica incul@t@ 😄

  • Melius 1
Inviato

@camaro71 una fregatura non direi. Se i clienti sono disposti a pagare un Daytona il doppio del listino per averlo subito i venditori fanno bene! 

Inviato

@fabbe d' accordo comunque è una pratica poco ortodossa a mio vedere. perchè se pago il doppio è subito disponibile (anche questo non è sempre vero) altrimenti aspetto 2 anni ?

succede solo con questo brand

fine o/t

Inviato

@fabbe ci vogliono quasi 5 anni, di lista d’attesa per avere un Daytona (appena accaduto ad un conoscente), oppure sul mercato privato lo trovi subito al prezzo doppio. Nessuno scandalo, sono le leggi non scritte dei mercati dei beni di lusso, che piacciano o no. 

Inviato

@iBan69 sono d'accordo con te, è un peccato che questo principio del lusso abbia infettato il mondo HiFi. 

Inviato
39 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

Lo sconto esiste dappertutto ma nel nostro mondo assurge a dimensioni patologiche u una auto in produzione nessuno ti fa il 40% disconto e addirittura le case mandano in giro finti clienti per verificare che la scotsticastia ne limitiimposti dalla casa madre.

@cactus_atomo dipende se il prodotto "tira" o no. Ho visto beni immobili difficili da vendere essere poi venduti al 50% di quello che si chiedeva alla partenza. Nell'highend gli sconti sono elevati, a volte arrivano anche al 50% ma dipende anche dal costo di partenza (più è elevato più si sconta) e dall'appetibilità del prodotto. Anni fa ero interessato ad acquistare le Kharma DB9 nuove. Mi sembra che all'epoca il prezzo di listino fosse 26.000€ (oggi siamo sui 30.000€). Dopo averle  ascoltate a lungo nel negozio dove di solito mi rifornisco, il titolare che (conosco da una vita) me le propone a 16.500. Ero titubante e quindi non mi feci sentire per un lungo periodo. Un giorno il negoziante mi telefona e mi dice che ha parlato con il distributore e sono disposti a scendere a 13500€ quindi quasi il 50% di sconto sul prezzo di listino. Qualche giorno dopo vado ad ascoltare altri prodotti in un famosissimo negozio di Chieti. Mi trovo, chiedo anche il prezzo delle DB-9. Mi risponde il proprietario che me le può fare al massimo 16.000€. Nell'uscire dall'ufficio del titolare rispondo ad un mio amico: "mi ha fatto un prezzo migliore il negozio xyz" Evidentemente qualche dipendente del titolare mi avrà sentito, perché in auto durante il viaggio di ritorno quest'ultimo mi chiama e mi dice "che qualsiasi prezzo mi hanno fatto o mi faranno per le Kharma db9 lui mi farà 500€ in meno." A quel punto anche un po' nauseato da questa giungla di prezzi, mi chiesi e mi chiedo tutt'ora quanto effettivamente valgono queste Kharma (diffusore peraltro godibilissimo e di qualità elevata per i materiali che adotta e la componentistica che usa). Però non per tutti i marchi è così. Prova a chiedere uno sconto per FM Acoustic, ti risponderanno picche, 50.000 costano e 50.000 devi pagare (se c'è uno sconto è dell 1-2%).  


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