hifi_marco Inviato 16 Settembre 2024 Inviato 16 Settembre 2024 Buonasera a tutti! Sto cercando, più che altro per curiosità, di rintracciare il modello di un ampli che apparteneva al padre di un mio amico. Si parla degli anni '70 (1973 circa). Mi ricordo che aveva un impianto con un giradischi Thorens Td125 con braccio SME e testina Shure V15III, ampli e casse (e qui non ricordo) Perser. Si trattava di un ampli con crossover interno. I cavi erano divisi per banda audio (credo bassi, medi e alti) e c'erano molte manopole per regolare le frequenze di taglio per i due canali. Non sono riuscito a trovare nulla in rete... Poi, quando cominciai ad interessarmi di musica e hi-fi, il padre del mio amico cambiò tutto, dando il vecchio impianto in permuta (e facendosi fregare!) Avete idea di che ampli si potesse trattare? Grazie
Velvet Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @hifi_marco Potrebbe essere? Se è questo non credo si trattasse di ampli separati con crossover elettronico, ma del tipico approccio della casa ai controlli di tono. Io ho un valvolare del marchio con lo stesso tipo di filosofia: controlli separati per le tre bande principali e tastiera per l'intervento selezionabile della compensazione fisiologica.
hifi_marco Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @Velvet no.. non è lui. Aveva solo manopole con indicate le frequenze di taglio ed era, mi pare, con un frontale sul verde... Ma si parla degli anni dal '73 in poi...
mattia.ds Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 Ieri sono stato ad una cena in un vecchio casolare ed in un angolo c'era questo ampli. Anche questo è italiano?
Bazza Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @mattia.ds no, se non erro la Superscope era Americana. Acquisì Marantz verso la fine dei '60 o giù di li. 1
Velvet Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 6 minuti fa, Bazza ha scritto: Superscope era Americana Nippo-Taiwanese 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 17 Settembre 2024 Moderatori Inviato 17 Settembre 2024 Il 16/9/2024 at 15:23, hifi_marco ha scritto: e c'erano molte manopole per regolare le frequenze di taglio per i due canali. sicuro al 100% fosse un ampli integrato? Non è che caso era un oggetto cosi?
JureAR Inviato 18 Settembre 2024 Autore Inviato 18 Settembre 2024 @hifi_marco Era questo della Siemens?
hifi_marco Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 16 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: sicuro al 100% fosse un ampli integrato? Non è che caso era un oggetto cosi? No... sono certo che era un integrato... i cavi delle casse erano "proprietari" con strani connettori.
Alessandro Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Buongiorno, sicuramente non sarà questo, però tu parli di molte manopole e di verde sul frontale, posto una foto non si sa mai, ciao
claudiofera Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 @mattia.ds Superscope aveva acquisto il marchio Marantz,ma gli ampli Superscope erano di fascia più economica ,quella del "vorrei il Marantz 1060,al limite anche un 1030 ma costano troppo "..ps : come i Superscope,gli stessi 1060 e 1030 erano già ampli made in Oriente,no USA 1
Velvet Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 1 ora fa, claudiofera ha scritto: 1060 e 1030 erano già ampli made in Oriente Made in Japan dalla Standard Radio per la precisione così come i modelli 25/22/28, ma designed in Sun Valley. A rettifica di quanto ho scritto in risposta a @Bazza, la Superscope ha origini americane, era un distributore di elettroniche provenienti dall'oriente (compresa Sony). Solo con la definitiva acquisizione di Marantz la parte orientale divenne prevalente nel giro di un lustro dopo che il fondatore, Smith e Sequerra (i 3 progettisti principali fino al 1967) fecero le valigie. Ma parte della progettazione rimase in solide mani americane (James Bongiorno e Dawson Haley). 1
StephenDedalus Inviato 19 Settembre 2024 Inviato 19 Settembre 2024 Il 17/09/2024 at 12:23, Velvet ha scritto: @hifi_marco Potrebbe essere? Se è questo non credo si trattasse di ampli separati con crossover elettronico, ma del tipico approccio della casa ai controlli di tono. Io ho un valvolare del marchio con lo stesso tipo di filosofia: controlli separati per le tre bande principali e tastiera per l'intervento selezionabile della compensazione fisiologica. Perser, ovverosia Peretti Sergio, gloriosa azienda vicentina che conobbe momenti di gloria negli anni 70 Nota appunto per gli amplificatori con crossover interno
Fabio Cottatellucci Inviato 19 Settembre 2024 Inviato 19 Settembre 2024 Il 18/09/2024 at 12:40, claudiofera ha scritto: Superscope aveva acquisto il marchio Marantz, Un piccolo, delizioso tuner Superscope che ho trovato in perfette condizioni estetiche e funzionali in un mercatino, a... 15 euro:
claudiofera Inviato 19 Settembre 2024 Inviato 19 Settembre 2024 Si d'accordissimo , e' grazioso ,certo non si può negare.. ma scusami , sarò fissato: al tempo li vedevo (li vedevamo) come i succedanei dei Marantz "che avrei voluto ma ho potuto avere" .. motivo per cui ,anche oggi,i Superscope continuano a procurarmi sensazioni un po' malinconiche...dovute anche al probabilissimo possesso , illo tempore, proprio di un integrato coevo a quel tuner...un amplificatorino che ricordo svociato,di quelli che per sentire qualcosa dovevi mettere i controlli di tono quasi al massimo.In seguito,mi accorsi che Jap persino più"proletari" come i Sanyo ..per esempio,pesavano il triplo e suonavano il triplo,anche attaccandoci le B&W....(avete letto un comunicato delle "brigata-antisuperscope")
Fabio Cottatellucci Inviato 20 Settembre 2024 Inviato 20 Settembre 2024 9 ore fa, claudiofera ha scritto: Si d'accordissimo , e' grazioso ,certo non si può negare.. ma scusami , sarò fissato: al tempo li vedevo (li vedevamo) come i succedanei dei Marantz "che avrei voluto ma ho potuto avere" .. Questo lo ricordo anch'io, ma come ho detto l'ho preso al mercatino solo per l'estetica divertente, manco sapevo se si sarebbe acceso o no. Non sono il tipo che gira per rigattieri in cerca del rottame che suonicchia per poi raccontarsi e raccontare che ha in casa l'ammazzagiganti sconosciuto trovato a pochi euro . Evidentemente a te suscita una catena di ricordi spiacevoli, a me no perché l'argomento 'prestazioni' per me è fuori da acquisti come questo...
claudiofera Inviato 20 Settembre 2024 Inviato 20 Settembre 2024 @Fabio Cottatellucci Buongiorno,hai ragione ,sono solo ricordi dei tempi del liceo ....anzi,"c'ho avuto er core der pollo" , l'anno scorso non presi un sinto Sony, quello piccolino stretto e alto,con la scala sintonia tonda.Un mio amico ,nativo famiglia benestante in zona Balduina,aveva quel sinto insieme all'ampli della stessa serie............. la madre dell'amico entrava in salotto solo volta ogni tanto : se ascoltavamo il triplo di Woodstock , lei azzerava il potenziometro degli alti . E mentre il suono diventava quello di una radio a valvole anni '40........ io non riuscivo a staccare lo sguardo dai meravigliosi,incredibili occhi azzurri della figlia 1
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