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Convergent SL1


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Inviato

Un pre è giudicabile solo all'interno della catena ove verrà inserito, ma in termini molto generici, il convergent è uno dei pre ben suonanti, soprattutto per analogisti che intraprendono la corretta via dello step up. Però, il suo gain elevatissimo, di 47 db, del phono, impone attenzione nella scelta del finale e dei diffusori, pena incorrere in saturazione. Ad esempio, è impossibile interfacciare correttamente una lyra liscia non SL senza incorrere nella saturazione del segnale.. non ho molta considerazione delle produzioni più moderne, poiché i sut interni sono una scelta a mio avviso di ripiego e sbagliata, con un rapporto 1:10 sostanzialmente inadatto a quasi tutte le mc di pregio. Altro neo il potenziometro a scatti, che può risultare irritante. In conclusione, avendo un convergent da moltissimi anni, si tratta di un pre di alto livello, alla condizione di azzeccare abbinamenti e valvole. I signature utilizzavano valvole difformi dagli ultimate, hanno un suono più eufonico e caratterizzato, valvolare in una accezione colorata, molti lo preferiscono per maggiore musicalità.. 

Inviato
35 minuti fa, franz_84 ha scritto:

avendo un convergent da moltissimi anni

Con quale finale e diffusori?

Inviato

Questo è lo schema dell' SL1

 

CatSL1.thumb.jpg.36519ee3c18a311b30bb6a18fc91b8cd.jpg

 

Definirlo un valvolare è un pò un azzardo visto la tipologia adottata.

In alcuni stadi il carico anodico è di fatto un fet 

Lo stadio fono ha la Riaa attiva ( loopo di feedback) , non è un critica ovviamente.

 

 

 

Walter  

  • Thanks 1
Inviato
5 ore fa, walge ha scritto:

Definirlo un valvolare è un pò un azzardo visto la tipologia adottata.

Per quale motivo (per i non tecnici)? Grazie.

Inviato

@gabel

una mia considerazione, sia chiaro

Ritengo un progetto a tubi quello che nel percorso del segnale usano, appunto, solo le valvole.

Gli ibridi sono sicuramente interessanti, sia come amplificatori di segnale che di potenza; il mix funziona bene quando ben implementato. Ma non è facile.

Parentesi:

Io ricordo sempre quello che considero la punta di diamante della configurazione ibrida valvole-ss ( ampli di potenza); si tratta di un prototipo realizzato da Claudio Perna circa 30 anni fa e che ci fece rimanere basiti in redazione, per due motivi.

Uno, la grande semplicità. Disarmante!!!

Due, le prestazioni tecniche decisamente eccellenti.

Per il suono direi anche esso eccellente.

Chiusa parentesi.

Per un circuito come quello che ho postato si  nota che la parte sx in altro è la sezione phono; in questa sezione la valvola a dx è il CF di uscita con due fet nel circuito di anodo.

Nella parte destra, la sezione linea ritroviamo più o meno la stessa configurazione.

Non entro nei particolare ma di base è così

Quindi i fet sono sul percorso del segnale e per questo motivo lo indico come ibrido.

Una nota sulla alimentazione stabilizzata che devo dire appare non concepita con grandi sforzi progettuali; sicuramente la funzionalità sarà adeguata.

Hanno adottato un circuito molto semplice con gli LM317 e poi per ogni sezione hanno implementato un circuitino con fet per disaccoppiare i vari stadi.

Una soluzione simile, meno complessa ma non per questo meno efficace fu adottata molti anni fa  da J. Curcio che la trasferì in parte nei Sonic Frontiers.

 

Walter

 

  • Thanks 1
Inviato

@walge: quindi, in estrema sintesi, se comprendo bene il tuo discorso, potremmo dire che è un pre sopravvalutato? Con caratteristiche tecniche e costruttive non particolarmente raffinate e efficaci? Eppure ricordo diverse recensioni molto positive su AR all’epoca. 🤔

Inviato

@gabel

ho dato un mio parere tecnico; sul suono non mi eprimo.

Non capisco perchè tu abbia avuto questa sensazione.

Il prodotto ritengo sia valido.

 

Walter

Inviato

@gabel è sempre un buon pre ma di classe media, a mio avviso.. suono mai fastidioso o esasperato, tendenzialmente musicale, scuretto, senza particolari connotazioni.

allora quando nacque 40 anni fa era senza dubbio tra i migliori, oggi come oggi non compete con i migliori. Mi ricordo che lo sostituii allora con un audio note m7, altro pianeta, sicuramente.

Inviato
Il 25/9/2025 at 09:58, franz_84 ha scritto:

Però, il suo gain elevatissimo, di 47 db, del phono, impone attenzione nella scelta del finale e dei diffusori, pena incorrere in saturazione.

In effetti l’Audio Research Ref phono ha un guadagno di 48 dB che, aggiunti ai circa 12 del Ref 2 e ai circa 25 del Tango MCT-999 erano perfetti per la Lyra Kleos SL che esce a 0,25 mV o la SPU che esce addirittura a 0,18. Però, con le dovute attenzioni, non ho avuto grossi problemi neanche con la Hana Umami Red che invece esce a 0,4.

 

8 ore fa, alexis ha scritto:

suono mai fastidioso o esasperato, tendenzialmente musicale, scuretto, senza particolari connotazioni

Beh, mi sembrano tutti pregi! 🤣

 

12 ore fa, walge ha scritto:

Non capisco perchè tu abbia avuto questa sensazione.

Avevo avuto questa impressione da quanto scrivevi più sopra, riguardo soprattutto l’alimentazione.

 

Inviato
Il 25/09/2025 at 09:58, franz_84 ha scritto:

Però, il suo gain elevatissimo, di 47 db, del phono, impone attenzione nella scelta del finale e dei diffusori,

@franz_84 Intendi ovviamente il phono mm che di solito guadagna 36-40db. Se fosse MC sarebbe assolutamente insufficiente. 

Inviato
Il 26/09/2025 at 19:32, gabel ha scritto:

se comprendo bene il tuo discorso, potremmo dire che è un pre sopravvalutato? Con caratteristiche tecniche e costruttive non particolarmente raffinate e efficaci? Eppure ricordo diverse recensioni molto positive su AR all’epoca.

@gabel Se puoi, se il prezzo nell'usato si è abbassato, vira decisamente verso il Legend. Una volta ho assistito a un confronto tra l'SL1 e il Legend e il salto "prestazionale"  a favore di quest'ultimo era notevole. Comunque a fare la differenza su un pre a valvole sono sempre.....i tubi (ma guarda un po') e so di un audiofilo che sull'SL1 ha utilizzato tubi nos 'pinched waist' ottenendo notevoli miglioramenti.   

Inviato

@supermike no, niente “Legend”, il suo attuale prezzo, anche nell’usato, è assolutamente fuori budget; al massimo il “Renaissance”, completo di stadio fono.

Inviato
12 ore fa, supermike ha scritto:

nos 'pinched waist' ottenendo notevoli miglioramenti. 

GAC :classic_biggrin:

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Inviato
23 ore fa, indifd ha scritto:

GAC :classic_biggrin:

@indifd Che poi queste P.W. sono ormai praticamente introvabili e quando le trovi ti chiedono un litro di sangue (anche 1k) e spesso ne trovi soltanto una e non una coppia. 

Inviato
1 minuto fa, supermike ha scritto:

P.W.

le pinched waist E88CC sono come i gelati degli Skiantos "sono buoni, ma costano milioni:classic_biggrin:

2 minuti fa, supermike ha scritto:

P.W.

Di E88CC pinched waist ne esistono di 4 stabilimenti diversi per 8 versioni con differenze enormi, la categoria è troppo vaga, esistono solo due fattori comuni:

a) il vetro schiacciato :classic_laugh: altrimenti non sono pinched 

b) la quotazione mooolto alta

4 minuti fa, supermike ha scritto:

introvabili

il problema è il prezzo attuale

5 minuti fa, supermike ha scritto:

ne trovi soltanto una e non una coppia.

Per averle oggi:

a) dovresti conoscere cosa compri = diverse versioni/stabilimenti , beata non conoscenza (non volendo usare un termine offensivo :classic_biggrin:)

b) se le trovi in coppia, testate da venditore affidabile le paghi un botto

c) se vuoi pagarle meno devi avere molta pazienza, moltissima conoscenza e soprattutto conoscere/valutare l'affidabilità dei vari venditori, il che riduce il numero delle persone che possono farlo in relativa sicurezza a un numero inferiore a quello delle dita di un vecchio falegname non molto attento nel lavoro

10 minuti fa, supermike ha scritto:

introvabili

Il possessore del Convergent le aveva, quindi è stato possibile ..

Inviato
Il 27/09/2025 at 23:26, supermike ha scritto:

di un audiofilo che sull'SL1 ha utilizzato tubi nos 'pinched waist' ottenendo notevoli miglioramenti.   

Se avesse installato come due ECC83 anche delle produzioni di pari livello alle E88CC allora il gap complessivo sarebbe stato ancora più evidente, l'impatto delle ECC83 sulla resa audio complessiva è notevole in quel circuito in base alle prove che ho fatto

Inviato

@indifd

il motivo è che le 83 sono negli stadi di amplificazione e quindi hanno un ruolo delicato; le 88 sono impiegate come cathode follower quindi un lavoro meno complicato e una minore esigenza nella selezione dato che quel circuito ha di fatto un FB locale pari al 100%, con guadagno minore di 1.

 

Walter

  • Melius 1
Inviato
Il 27/09/2025 at 00:09, alexis ha scritto:

@gabel è sempre un buon pre ma di classe media, a mio avviso.. suono mai fastidioso o esasperato, tendenzialmente musicale, scuretto, senza particolari connotazioni.

allora quando nacque 40 anni fa era senza dubbio tra i migliori, oggi come oggi non compete con i migliori. Mi ricordo che lo sostituii allora con un audio note m7, altro pianeta, sicuramente.

Hai inquadrato bene la situazione  , se vogliamo può essere forse paragonato ad un Audio Note M3  , con il quale condivide grossomodo la stessa fascia di prezzo nell'usato  . 

Due miei amici si contendevano un Ultimate  , ed uno dei due l'ha acquistato per sostituire un AN m1  , mentre l'altro che aveva un Classè dr6 e Klimo Merlin ha notato che le differenze qualitative erano marginali ed ha lasciato perdere  . Dalle prove e confronti è venuta fuori una grande sinergia con finali a stato solido dinamici e veloci come i Monrio mp11 e Bel Canto ref600 che lo svegliavano un pò , mentre con i Linnet e coi mono Krell Evolution 400E ed il Goldmund Mimesis 8 , si perdeva quella verve degli ascolti precedenti .

Diffusori : Wilson Watt/Puppy 6 e Duntech Black Knight  .

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