walge Inviato ieri alle 13:56 Inviato ieri alle 13:56 @Oscar e allora non ci capiamo o mi spiego male o non vuoi capire. 5 minuti fa, Oscar ha scritto: Per come la vedi te, qualsiasi regolatore di tensione, senza condensatori in uscita, è di fatto parte integrante del circuito di amplificazione audio... certo
Oscar Inviato ieri alle 13:58 Inviato ieri alle 13:58 2 minuti fa, walge ha scritto: @Oscar e allora non ci capiamo o mi spiego male o non vuoi capire. certo Assolutamente no. Io da un regolatore di tensione, se ben progettato, non misuro NULLA. Se misuro qualcosa che non sia una tensione costante da target di progettazione, allora non è ben realizzato e ha un ripple indecoroso e non regge il carico in uscita.
walge Inviato ieri alle 14:19 Inviato ieri alle 14:19 @Oscar mi dispiace ma non ci capiamo. Non è un regolatore di tensione I gate di quei fet sono collegato già ad un regolatore di tensione e quindi fissano il loro punto di lavoro Guarda bene lo schema
supermike Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa 21 ore fa, walge ha scritto: Ma se ho un MM con guadagno di 46 dB ( 200 volte) allora dovrò ragionare bene. Anche perchè poi c'è la sezione linea. 46+26 = 72 dB circa 3000 volte! 70 dB = circa 2450 volte Con 0,3 mV avrò una tensione molto alta.Poco gestibile Con 0,1 mV sarà minore e meglio gestibile ma sempre alta @walge L'optimum del guadagno di una sezione linea dovrebbe attestarsi intorno ai +40db circa (+13db il pre e +27db il finale, sono valori usati spesso dai costruttori). Con una testina mc da 0,3mv diciamo che non si dovrebbero superare i +67/+70db per avere 107-110db di guadagno max. Poi dipende anche dall'efficienza dei diffusori, ad esempio il tuo collega Marco Bendetti spesso usava il rapporto 1:40 del Tango mct-999 anche con testine da 0,3mv evidentemente non andava in saturazione per via della bassa efficienza delle sue Audiostatic.
walge Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa @supermike ripeto, il primo aspetto è il corretto interfacciamento con il sut Il Tango 999 di Marco è stato upgradato da me con la possibilità di variare l'impedenza riflessa al primario per ottimizzare proprio l'interfacciamento, vedi l'articolo "il Minuetto delle impdenze" E se usava il rapporto 1:40 sapeva benissimo cosa collegare Non solo per l'eventuale basso guadagno generale Walter
franz_84 Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa @supermike la funzione del sut.non è adattare l'impedenza della testina al phono, ma bensì amplificare il segnale della testina interamente in passivo, per portarlo ai canonici 5 mv crica di ingresso del phono. Il carico che vede la testinabtramite il sut è assai.diverso dallonstesso carico con resistenza in attivo. Dal rapporto di trasformazione corretto, consegue anche il carico corretto, per esempio se il sut guadagna 20 volte, con un ingresso a 47k, la testina vedrà 117 ohms, carico canonico di una mc da 4 a 12 ohms.. poi si può variare il carico di ingresso del phono, e così si modifica il carico che la testina vedrà.. Walter, col suo intelligente progetto che ha postato, ha reso infinite le interfacce tra sut e testina , per trovare il carico desiderato .. ovviamente, se il.sut.lo progetta il.costruttore della testina, il carico sarà l'ottimale, dettato dal rapporto di trasformazione.. se la dyna produce il sup200, stai certo che la XV1S va molto bene con quel carico.in ingresso al.phono 47 k.
walge Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa @franz_84 ti ribadisco che il sut è un adattatore di impedenza. Ed ovviamente per questo scopo i rapporti di trasformazione, per ottimizzare la impedenza, elevano il segnale. La impedenza riflessa che si deduce è di fatto un valore teorico e indicativo Dato che esistono poi le componenti parassite; per esempio la resistenza dc degli avvolgimenti oppure la induttanza a bassa frequenza e le componenti capacitive ad alta frequenza. La soluzione del commutatore per variare ed ottimizzare il carico riflesso è una finezza che aiuta a trovare il punto ottimale. Detto ciò se i phono MM avessero la possibilità di variare almeno tre impedenze di ingresso, per esempio 100k, 47k, 27 kohm sarebbe un aiuto non da poco. Ma è un mio punto di vista. Nei phono MM che facevo standard era 100k con la possibilità di variare almeno su 6 posizioni
franz_84 Inviato 49 minuti fa Inviato 49 minuti fa @walge hai ragione sull'ingresso phono, ma non sul fatto che i sut siano regolatori di impedenza, questa è una conseguenza secondaria alla primaria, elevare il segnale in passivo senza corrente. Anche il.modo.in cui il corpo bobina vede il carico del trafo è diverso da come vede una resistenza in un phono con cd stadio mc o prepre. Auspico che non dica anche a me che non voglio capire, perché capisco benissimo di cosa stiamo parlando
walge Inviato 34 minuti fa Inviato 34 minuti fa @franz_84 non regolatori ma adattatori di impedenza Ed è quello che fanno principalmente pena una non corretto trasferimento del segnale per una ampia banda passante. Ed ovviamente, per quella funzione , i rapporti di trasformazione sono variabili in funzione dei dispositivi da ciollegare Mi ripeto.
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