AL78 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Allora so che la classeA per motivi tecnici che intuisco,a parità di watt suona più forte di un classe ab(detta in maniera terra terra).Mi domando la capacità di pilotaggio di diffusori a bassa impedenza e/o impedenza variabile(mi viene in mente ar 10 pigreco)è migliore,peggiore o uguale alla classe ab o altre classi?
Questo è un messaggio popolare. poeta_m1 Inviato 6 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Dicembre 2022 A parità di watt non suonerà più forte. 2 1
bic196060 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Non solo non suona piu forte, ma in termini di pilotaggio è più critica della classe ab. La classe a necessita di diffusori di facile pilotaggio. 1
ediate Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 @AL78 Il mio "Sumo The Nine" pilota tranquillamente le AR915 che sono da 4 ohm... non so se siano di facile pilotaggio o meno, ma che siano a bassa impedenza è fuori di dubbio. Comunque devo dire che, sebbene sia assurdo, anche io ho la sensazione che se cambio finale, mettendo sullo stesso paio di diffusori un finale in classe AB o D, il classe A suoni più forte. Sono sicuro che si tratti di diversa sensibilità di ingresso dei vari finali - per cui un apparecchio può suonare più forte o più piano - ma la sensazione di maggior volume quando uso il Sumo è netta. Dovrei mettere a confronto i valori di sensibilità di ingresso tra i vari finali perchè sono sicuro di dire, tecnicamente, una stupidaggine. Appena avrò un po' di tempo indagherò. 1
AL78 Inviato 6 Dicembre 2022 Autore Inviato 6 Dicembre 2022 @poeta_m1 ok mmm ma come mai allora fanno ampli finali da 40watt in classea e dicono che posso pilotare anche diffusori importanti?
bic196060 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 un diffusore importante non è necessariamente un diffusore difficile da pilotare. 40w di qualità possono dare molte soddisfazioni. I classe A necessitano di alte impedenze di carico. La corrente che eroga un classe A è per definizione sempre la stessa, non può aumentare al diminuire della impedenza. 1
bic196060 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 @ediate il fatto che un finale suoni più o meno forte a parità di posizione del volume del pre, dipende dalla sensibilità di ingresso e dall'accoppiamento col pre, non dalla classe A o AB o D. 1
AL78 Inviato 6 Dicembre 2022 Autore Inviato 6 Dicembre 2022 @bic196060 adesso ho capito quindi ipoteticamente per pilotare diffusori tipo le ar 10 pigreco meglio 100watt ab che 100 classeA?
bic196060 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 @AL78 premesso che 100w in vera classe A hanno costi, ingombri e dispersione di calore veramente impegnativi, IMO si. Sempre IMO la classe A ha senso fino a potenze medio basse, qualche decina di watt con l'utilizzo conseguente di diffusori congrui. Andare su potenze importanti in vera Classe A il gioco non vale la candela, sempre IMO.
poeta_m1 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 18 minuti fa, bic196060 ha scritto: La corrente che eroga un classe A è per definizione sempre la stessa, non può aumentare al diminuire della impedenza. Per curiosità, queste false leggende dove le trovate? In un classe A ogni transistor amplifica l'intera sinusoide, se poi si siede o meno al diminuire dell'impedenza dipende dalla bontà dell'implementazione (lo stesso dicasi per un classe AB), non da vincoli dovuti alla classe A. Osserva le specifiche di un finale in classe A robusto come il Krell KSA50 S, come raddoppia la potenza al dimezzare dell'impedenza:
fauntleroy Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Un piccolo chiarimento. Non è vero che la corrente che eroga un classe A è sempre la stessa. E' invece vero che oltre una certa soglia di corrente erogata (uguale alla corrente di polarizzazione dello stadio finale) l'amplificatore commuta in classe AB. Dato che la corrente di polarizzazione, quella sì, è sempre la stessa, significa, da un rapido calcolo, che se l'ampli eroga, puramente a titolo di esempio, 100W su 8 Ohm, su 4 ohm erogherà 50W, su 2 ohm 25W, ma sempre in classe A. Ciò non significa che la potenza erogata al carico sia quella, perchè potrebbe essere tranquillamente 200W su 4 ohm e 400 su 2 Ohm, ma in questo caso in classe AB. Per rispondere alla domanda iniziale, al netto delle eventuali sensibilità di ingresso e capacità di erogare corrente (esattamente uguali tra classe A, B, AB, D, H) un ampli che eroga X watt si sentirà esattamente uguale indipendentemente dalla classe.
poeta_m1 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 52 minuti fa, AL78 ha scritto: ok mmm ma come mai allora fanno ampli finali da 40watt in classea e dicono che posso pilotare anche diffusori importanti? Per la medesima ragione per cui esistono amplificatori in classe AB di media potenza (es. 50W) capaci di pilotare diffusori dall'impedenza "tormentata" e altri magari con un rating di potenza più elevato (es. 80W) che invece soffrono con diffusori dalla bassa impedenza e aventi un carico molto reattivo. Quante volte anche qui dentro si è letto di amplificatori in classe AB denominati "toro seduto" (se non erro Yamaha CA-1010 e CA-2010) e al contrario di altri più correntosi (Nad, Harman Kardon etc.)? 🙂 Il tuo discorso può avere una sua logica se pensiamo ai costi e alle realizzazioni, vale a dire un 40W x 2 in classe AB il più delle volte consiste in un amplificatore di medio/basso cabotaggio, prodotto in gran numero da un po' tutti i costruttori, si trattava di prodotti entry level con cui conquistare le fasce più basse del mercato, dove si facevano la guerra i soliti costruttori nipponici. Un 40W x 2 in classe A è invece un finale "importante", costruito con tutti i crismi e non soggetto a politiche di "cost reduction" così stringenti, ecco perchè tipicamente un 40W x 2 in classe A è più frequente che riesca a pilotare diffusori ostici. A parità di watt l'amplificatore in classe A è giocoforza di categoria più importante perchè per fare 40W in classe A occorre uno stadio di alimentazione ultra generoso (e di conseguenza costoso), non te la cavi con una coppia di transistor per canale (il Krell KSA50 mi sembra ne abbia 6 per ogni canale), occorre un sistema di dissipazione più efficiente (e costoso), uno chassis più grande e robusto etc.
Silencer Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 11 minuti fa, poeta_m1 ha scritto: Quante volte anche qui dentro si è letto di amplificatori in classe AB denominati "toro seduto" (se non erro Yamaha CA-1010 e CA-2010) e al contrario di altri più correntosi (Nad, Harman Kardon etc.)? Li la classe di funzionamento non c'entra nulla C'entrano piuttosto delle protezioni piuttosto invasive 1
bic196060 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 57 minuti fa, poeta_m1 ha scritto: Per curiosità, queste false leggende dove le trovate? Hai ragione, è inutile. Una domanda? Dove si prende una laurea in ingegneria studiando sugli annuari? 😁 Così ci risparmiamo tutti un sacco di tempo e fatica a studiare sui testi di elettrotecnica. Lo dico con grande simpatia 😅
bic196060 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 comunque per chi ha voglia http://leonardotozzi.joomlafree.it/documenti/Amplificatori di potenza classi A,B,AB,C.pdf estraggo questa semplice frase: "in classe A , quindi, i dispositivi attivi dissipano la loro massima potenza a riposo." Significa che la potenza massima in classe A è quella data dalla corrente di polarizzazione, fissa e non può aumentare (la corrente e quindi la potenza) al diminuire della impedenza. Lo può fare commutando in AB. Cioè non è più in classe A. Che va benissimo intendiamoci. La maggior parte degli amplificatori fanno così. Alcuni invece non commutano (pura classe A) e quindi non possono erogare più potenza.
poeta_m1 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Interessante, grazie. Non avevo approfondito a dovere.
ediate Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 @bic196060 5 ore fa, bic196060 ha scritto: il fatto che un finale suoni più o meno forte a parità di posizione del volume del pre, dipende dalla sensibilità di ingresso e dall'accoppiamento col pre, non dalla classe A o AB o D. 6 ore fa, ediate ha scritto: Dovrei mettere a confronto i valori di sensibilità di ingresso tra i vari finali perchè sono sicuro di dire, tecnicamente, una stupidaggine. Appena avrò un po' di tempo indagherò. Mi autocito... lo so che è una stupidaggine e dipende solo dalla sensibilità del finale. 😉 1
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