gimmetto Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 18 ore fa, oscilloscopio ha scritto: Credo che come per tutti i diffusori vintage, dei buoni cavi in rame OFC di sezione adeguata siano sufficienti. Quando sono stati progettati i cavi utilizzati erano quelli. Credo che vadano bene per tutti i diffusori, non solo i vintage... 2
gimmetto Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 18 ore fa, Salva ha scritto: Ho la possibilità di sostituire le AR14 con delle AR11 o AR10 pigreco, ma ho timore di rompere un incantesimo Non credo che romperesti l'incantesimo, anzi!@Salva
Lumina Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 Fantastico 3D, le AR 10 sono state un grande amore giovanile… una domanda poco vintage, ma la devo fare perché la curiosità è forte: come mai gli altoparlanti AR invecchiano così male, esteticamente? Vedi delle Kef 104 AB è sembrano costruite ieri, mentre le vecchie Ar spesso sembrano uscire da delle miniere abbandonate… e poi: come è possibile che il marchio di diffusori per antonomasia sia sparito dal mercato🤔
ab1058 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 @Lumina AR coni in carta +foam, KEF coni in bextrene e simili + gomma. Poi gli americani per quanto riguarda l'estetica ... doppio velo pietoso, ancora oggi. Son meglio i tedeschi, che è tutto dire. Badano più alla sostanza.
gimmetto Inviato 3 Gennaio 2023 Inviato 3 Gennaio 2023 22 ore fa, Lumina ha scritto: come mai gli altoparlanti AR invecchiano così male, esteticamente? 22 ore fa, Lumina ha scritto: come è possibile che il marchio di diffusori per antonomasia sia sparito dal mercato Sulla prima domanda ti hanno già parzialmente risposto. Ovviamente parliamo di altoparlanti a cono (woofer e mid) che utilizzano sospensione in foam e cellulosa. Devo però dirti che le mie AR 9 LS e 78 LS, dopo quasi 40 anni, si difendono. Sulle motivazioni della scomparsa di AR dal mercato, saprà essere più preciso@JureAR . Tieni presente che molti progettisti AR trovarono altre strade, la gestione dell'azienda finì in mani inglesi, i prodotti diventarono sempre più poveri e meno innovativi, fino alla scomparsa dal mercato.
JureAR Inviato 6 Gennaio 2023 Autore Inviato 6 Gennaio 2023 Woofer serie 2 e derivati... Nel 1957 AR introduce il secondo modello di altra fortunata serie, nasce quindi la AR2, progenitrice negli anni di tutti i diffusori Acoustic Research con il woofer da 10", sotto un AR2 del '59 sopra la successiva AR2x (in questo caso si introduce la famosa x ad indicare il cambiamento/miglioramento introdotto) datata '70. I primi woofer prodotti erano come quelli delle AR1 progenitrici con il cestello in spessa fusione di alluminio, grosso magnete in Alnico, nel cono invece presentava polpa a trama fitta, ma sottile nello spessore (come anche poi il cono delle successive '58 AR3 )e le classiche nervature concentriche, la sospensione era in tela trattata a sigillarla dalla perdita di aria, il parapolvere piatto, spesso anche lui a tenuta ermetica. Sia il cono che lo spider erano su supporti ad anello in masonite dello spessore di 3,5 mm. Il diametro effettivo della spessa flangia in alluminio arrivava ad 11" ed i fori per fissaggio erano in n° di 6 , sotto un woofer di AR2a del 1963, identico a quello contemporaneo della prima AR2) L'evoluzione successiva, peraltro compatibile come ricambio per le serie precedenti vede l'introduzione della flangia in acciaio, sempre di 11" e 6 fori, con diverso magnete, sempre in Alnico, diverso cono e sospensione in foam, sempre parapolvere piatto. Sotto esemplare di AR2x del '70, il woofer ha data 26 NOV 1969 Non è una bella foto, ma si apprezza la flangia larga Arriviamo ora al woofer delle AR2ax: quì cambia il solo cestello che arriva alla dimensione corretta e definitiva da 10" e fissaggio in n° di 4 fori sulla flangia. sotto un woofer AR2ax del '72 A meglio illustrare il confronto tra i due tipi essenziali di woofer (distinguibili per essere non intercambiabili...era disponibile anche una flangia fornita da AR per adattare i nuovi woofer al diametro maggiore, permettendone il montaggio ad esempio per una AR2 quando non più disponibile il ricambio originale!!) Successivamente il woofer da 10" ha ricevuto un diverso magnete (sempre quadrato fino a fine produzione), non più Alnico, ricevendo la denominazione ufficiale di 200004. Successivi passaggi vedono poi l'introduzione di variazioni, con l'introduzione di parapolvere a forma semisferica in tessuto prima, materiale plastico sempre a tenuta ermetica. La sospensione attorno ai primi '80 vede l'attacco interno sottocono, precedentemente sopra. Nelle foto sotto, il woofer è un 200040-0 dell'82 appartenente a mia coppia di AR48S...vista retro è identico al woofer delle AR2ax successive all' Alnico Anteriormente si apprezza l'esterno cono libero dalla sosp. ed il parepolvere semisfericoin tessuto trattato. Tutti questi woofer hanno caratteristiche timbriche ed elettriche simili, resistenze tra 5,6 e 6,8 ohm, il finale 200040-0 è rimasto chiaramente come ricambio originale per tutti i modelli precedenti (se serve un woofer, bisognerebbe se non lo stesso per mese ed anno prenderli in coppie matchete (colpa di Crocetto!!). Qualsiasi modello di AR con woofer da 10" suonerà esattamente AR...tranne per i woofer delle AR92/ AR90, dove è stato introdotto il woofer da 10" a 4 ohm con n°200033, caratterizzato in questo caso da magnete maggiorato e rotondo, cambiato anche il parapolvere in materiale plastico che purtroppo degrada con gli anni La successiva produzione dopo chiusura in USA è proseguita in Giappone da Tonegen ai nimeri identificanti i modelli viene aggiunto un 1, cambiano leggrmente cestelli, magneti e coni ma le caratteristiche elettriche e sonore rimangolo sempre quasi sovraponnibili alla produzione precedente, continuando ad essere fornita la produzione TNG come ricambio ufficiale per la produzione odierna e precedente!. Gli ultimi woofer da 10" presenti nelle AR48s, derivate AR48B ed LS, una saga iniziata nel 1957 e terminata nel 1984. 1 1
JureAR Inviato 6 Gennaio 2023 Autore Inviato 6 Gennaio 2023 Oggi finalmente ho impilato le due coppie di AR2a, la prima era stanziale sullo stand, la seconda è esattamente una Heathkit AS-2A (il kit venduto all'epoca, queste sono del 1964, più economico del costo di una coppia finita da Acoustic Research), chiaramente posizionata invertita alla coppia sotto...2 0re di funzionamento per sbloccare dopo qualche anno di inattività gli altoparlanti e condensatori, peraltro nuovi e di qualità...soddisfatto dell'accoppiata che penso rimarrà definitiva, essendo uso per lo stacking di coppie di esemplari uguali. Precedentemente avevo la coppia di AR2 sopra le AR2a aggiungendo il secondo supertweeter (peraltro anche non necessario a mio parere in questa configurazione).
JureAR Inviato 6 Gennaio 2023 Autore Inviato 6 Gennaio 2023 16 minuti fa, cri ha scritto: ma come le piloti? Semplice, con il Marantz PM78, dichiarato con 95w x 2 ad 8 ohm, ma ben 165w x 2 a 4 ohm, le AR2a sono ad 8 ohm, quindi assieme sono attorno, sotto i 4 ohm con suono conseguente e nessuna difficoltà ne di amplificatore ne pilotaggio! Direi un abbinata perfetta con il comfort del telecomando in dotazione all'ampli, molto comodo vista l'altezza a cui è posto, questo l'ampli...è comunque della serie "quarter A" con 25w x 2 in classe A appunto. 2
cri Inviato 6 Gennaio 2023 Inviato 6 Gennaio 2023 @JureAR non la conosco ma mi sembra una bella macchina. grazie
ediate Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 @cri i Marantz serie PM sono stati prodotti quando Marantz fu acquisita da Philips. Alcuni ampli sono veramente belli a vedersi e bruttissimi a sentirsi (ho avuto il PM710DC, stupendo ma inascoltabile), altri sono decisamente meglio; se selezioni l’anno di costruzione dei Marantz PM “buoni”, cerca l’equivalente in Philips: hai lo stesso, identico ampli e lo paghi la metà… se non ricordo male ha un Philips “buono” Riccardo @v15 😉 1
v15 Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 Si, ho un Philips FA-860, pagato un paio d'anni fa una "bischerata", ottime sia la costruzione (discretamente pesante, potenziometro volume ALPS sigillato e ottimo layout visivo interno) che le capacità di pilotaggio. Ed è pure bellino a vedersi, molto anni '80 😉
lucio6168 Inviato 9 Gennaio 2023 Inviato 9 Gennaio 2023 Per Jure Ar perché ti sei fermato alla 48S? Jure possiedo le 28S, le 58S e le 90, sono pilotate da un Musical Fidelity Tri-Vista 300. La 58S la trovo molto equilibrata se innalzata dal pavimento, i diffusori scompaiono e la scena, il palcoscenico, l'aria tra gli strumenti, la profondità sono perfette, una presenza delle voci che "fa sentire le persone presenti davanti all'ascoltatore", il tutto porta ad una pace dei sensi, ad ore di ascolto senza alcuna stanchezza, tanto che il tempo non sembra trascorrere. Invece la 90 come mi capita di dire con gli amici si ascolta con il corpo, devo allontanarle maggiormente dal punto di ascolto dove sono adesso. Cavi di potenza Van Den Hul The Revelation Hybrid.
JureAR Inviato 12 Gennaio 2023 Autore Inviato 12 Gennaio 2023 Il 9/1/2023 at 15:36, lucio6168 ha scritto: perché ti sei fermato alla 48S? Parlando dei woofer AR da 10", quello delle AR48s è l'ultimo prodotto in USA...riguardo alla serie, ho anche le AR58s, nonchè tutti i componenti delle AR48b (questi sono in attesa di costruzione di un nuovo cabinet per fare una replica di questi diffusori!). Riguardo alle AR58s, le mie sono ferme da oltre due anni per il cambio del crossover e relativi componenti con quello delle AR91/92 provvisto di interruttori di attenyazione per mid e tw...personalmente le trovo troppo aperte su medi ed acuti che saranno attenuati rispettivam.di -6 db e - 3 db. Mio gusto personale dovuto all'abitudine di ascolto della AR3a che è ormai il mio standard. Anche il woofer delle AR48s può essere usato come sostituto per i modelli precedenti (sempre meglio usare coppia conforme ad evitare minime differenze tra i due diffusori). Ritornando ai woofer, già trattate tipologie di quelli da 8" e 10", il riferimento invece alle tipologie dei woofer da 305 mm. è al link sottostante a riunire...e a "fare chiarezza" Anche con i woofer più grandi vale intercambiabilità, con la differenza della bobina dedicata per il primo woofer con sospensione in tela e con valore diverso da quella del woofer successivo con sospensione in foam.
lucio6168 Inviato 25 Gennaio 2023 Inviato 25 Gennaio 2023 Credo possa far piacere la lettura: https://www.audioholics.com/editorials/acoustic-research-ar9 1
JureAR Inviato 25 Gennaio 2023 Autore Inviato 25 Gennaio 2023 @lucio6168 Bravo Lucio, mi hai preceduto...approfitto per sottolineare che la realizzazione dell'articolo è a cura di Tom Tyson, molto vicino ad Acoustic Research tra fine anni '60 ed inizio '70, che se non ricordo male forniva e manuteneva ad AR le apparecchiature Hewlett & Packard usate all'epoca da AR!! Tom da anni sta preparando un libro con la storia e documentazione originale allegata ( ha rilevato migliaia di cartelle dall'archivio AR quando la nuova gestione è subentrata a Teledyne...questo articolo è piccola parte della conoscenza di T. Tyson, ma ben definisce genesi e sviluppo della serie "vertical" di AR introdotta dopo il '76), la cui pubblicazione è attesa da molti appassionati... Interessante anche la parte dedicata alle successive AR9LS/LSI, che farà molto piacere a Gimmetto, quindi articolo da leggere molto bene in quanto si evince tutta la filosofia di AR e dei progettisti che si sonpo alternati negli anni...chiaramente gli acuti seguono la filosofia AR iniziata nel '53 (idem per l' erogazione della rimanente gamma di frequenza. 1
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