duralex Inviato 12 Dicembre 2022 Inviato 12 Dicembre 2022 Innanzitutto vorrei tranquillizzare Vignotra: non faccio battute, non vado ot, farò il bravo forumista. Nel 9000, avendo da poco sostituito le casse che hanno bisogno di essere rodate, ho usato i controlli di tono. Segnatamente, la frequenza "50" è veramente precisa ed ineccepibile per qualità, il che si percepisce dal punto di ascolto inserendo e disinserendo la funzione equalizzazione: niente impasti di voce e strumenti, nessuno scadimento di scena, anzi in attesa di fine rodaggio mi sembra una mano santa, visto che ad ogni seduta d'ascolto lo riduco. Sono contrario all'uso dei controlli di tono, più per preconcetto che per motivi concreti, ma credo di sbagliarmi. Chi di voi li usa, e che opinione ne ha? F.d'A.
Amministratori cactus_atomo Inviato 12 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 12 Dicembre 2022 @duralex io non li uso, perchè li ritengo nella gran parte dei casi inutili. Per quanto riguarda l'ambiente è veramente difficile (occorre una grande botta di posteriore) trovare un controllo centrato esattamente sulla frequenza su cui vogliamo intervenire, per quanto riguarda il sw non mi va di impazzire a fare ennemila prove ogni volta che ascoilto qualcosa per trovare la quadra, ovviamente sonocomodissimi se c'è d dare una limatata e piccole cose. Mi pare inutile ricordare a persona della tua esperienza che è buona regola usare i controlli solo in diminuizione e se serve lpesaltazione che sia molto ma molto moderata
duralex Inviato 12 Dicembre 2022 Autore Inviato 12 Dicembre 2022 @cactus_atomo Concordo. Si tratta però di rodare i woofer, e più lavorano in escursione e prima si sentiranno le armoniche. Naturalmente l'obiettivo concettuale è mettere tutto a zero, e piano piano ci sto arrivando. Quello che mi chiedo: ma il concetto di tenere tutto "flat" non è una concettualità cervellotica? Forse ogni ambiente "vede" solo un suono perfetto, e pertanto forse solo un amplificatore adatto. Se l'ampli consente un adattamento, perché rifiutarlo a priori? Il Cello Palette nessuno lo teneva a zero. Magari si spende o si cerca un certo suono con l'acquisto un cavo o un piedino, che equivalgono, vai a vedere, a una tacca di equalizzazione. Naturalmente mi riferisco all'equalizzatore integrato nell'ampli, non considero quelli separati. Il fatto che quello del 9000 funzioni benissimo suggerisce di rinnovare anche i neuroni dell'ascoltatore. Che ne pensi?
Amministratori cactus_atomo Inviato 12 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 12 Dicembre 2022 @duralex penso che come tutte le cose se servono si usano. Il fatto è che un ambiente ha diversi picchi e buchi, quindi è difficile che un controllo di tono possa compensarli, visto opera su poche bande e con una campana abbasta larga, certo se si tratta di compensare un picco in alto o una coda in basso ha un suo perchè
Amministratori vignotra Inviato 12 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 12 Dicembre 2022 1 ora fa, duralex ha scritto: Il fatto che quello del 9000 funzioni benissimo suggerisce di rinnovare anche i neuroni dell'ascoltatore. sono d'accordo. Purtroppo il settore denominato "hi-End" ha da sempre visto come la peste nera tutti i filtri e/o controlli di tono, controlli che invece tutti abbiamo usato quando abbiamo iniziato a comprare elettroniche ed appassionarci al settore già alla fine degli anni 70. Controlli di tono ed equalizzatori sarebbero, se usati bene, una panacea per molte situazioni dove una leggera modifica nella risposta possa far sentire con maggior soddisfazione la nostra musica. Ahimè più si sale nella "qualità" (e nel costo) e meno si può contare su questi aiuti, visto che il principio anglosassone che vede l'estremo minimalismo in campo audio la fa da padrone. Nella sezione, per tanto tempo, abbiamo invocato l'avvento di un preamplificatore a valvole con equalizzatore ma, McIntosh da questo orecchio pare non voler sentire....e non solo.
raf_04 Inviato 12 Dicembre 2022 Inviato 12 Dicembre 2022 @duralex avendo un MA8000, per molti versi simile al 9000, posso confermare quello che tu dici. Ho sempre ritenuto inutili i controlli di tono, invece mi sono dovuto ricredere nelle ultime settimane, da quando ho cominciato a fare qualche prova. Ho constatato che, soprattutto con alcune registrazioni, c'era un lieve eccesso sulle medio/basse: dopo alcune prove fatte ad orecchio, è bastato diminuire appena la frequenza dei 100hz per avere un risultato ottimale. Adesso, come fai anche tu, mi basta passare dal flat al no-flat tramite telecomando per utilizzare una delle 2 versioni, compatibilmente con la musica ascoltata, per avere il risultato migliore. Secondo me è impensabile aspettarsi una risposta realmente flat su tutte le registrazioni, visto che i dischi sono registrati con l'interpolazione del tecnico del suono che agisce a sua discrezionalità: per i dischi registrati perfettamente non è necessario nessun intervento, ma laddove ci sono evidenti eccessi (bassi iperpompati o, al contrario, inesistente) un lieve aggiustamento non lo vedo come il male assoluto, anzi (soprattutto quando i controlli di tono sono fatti così bene come sui Mc).
aldofive Inviato 13 Dicembre 2022 Inviato 13 Dicembre 2022 io sono riuscito ad accordare l'impianto e l'ambiente in modo da non utilizzare i controlli del mio 9000. Diciamo che con il 90% dei dischi che ascolto non li utilizzo (per mia esperienza una volta accordato il tutto con dischi di riferimento e il basso è ok allora è meglio non toccare più nulla). Per quanto riguarda le registrazioni della musica odierna (soprattutto cd ipercompress che non uso quasi mai ma mia moglie si), allora li ho bisogno di intervenire con i controlli di tono.
GFF1972 Inviato 13 Dicembre 2022 Inviato 13 Dicembre 2022 Il 12/12/2022 at 16:53, vignotra ha scritto: Nella sezione, per tanto tempo, abbiamo invocato l'avvento di un preamplificatore a valvole con equalizzatore ma, McIntosh da questo orecchio pare non voler sentire....e non solo Io sono tra questi; non complendo perché McIntosh non produca un pre a valvole con l’equalizzatore. Ciao, Gianluca
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 19 Dicembre 2022 @GFF1972 forse perchè equalizzare con le valvole non funziona, i circuiti di equalizzazione sono praticamente sempre a stao solio
Amministratori vignotra Inviato 19 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 19 Dicembre 2022 12 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: i circuiti di equalizzazione sono praticamente sempre a stao solio ammesso e non concesso ma le valvole di preamplificazione starebbero a monte dell'unità di equalizzazione.
GFF1972 Inviato 19 Dicembre 2022 Inviato 19 Dicembre 2022 @cactus_atomo Ciao Enrico, non penso dipenda da questo (ma non ho le competenze tecniche per poterlo dire); prova ne è che l’ultimo integrato dagli occhioni blu, l’MA12000, che è ibrido (pre a valvole e finale a stato solido), ha un magnifico equalizzatore, con ciò dimostrando la non incompatibilità tra valvole ed equalizzatore. Gianluca 1
Amministratori vignotra Inviato 19 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 19 Dicembre 2022 11 minuti fa, GFF1972 ha scritto: con ciò dimostrando la non incompatibilità tra valvole ed equalizzatore. esatto
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Dicembre 2022 Amministratori Inviato 19 Dicembre 2022 Non si tratta di incompatibilità, ma di difficoltà nel realizzare circutri di equalizzazione a valvole, le valvole sviluppano calore e occupano spazio, poi tutto si può fare. l'integrato che citi è ibrido, nessun problema a fare anche l'equalizzazione a stao solido, ma di noema chi sceglie le valvole vuole tutto a valvole e non vede di buon grado neppure l'uso di di stemi di raddrizzazione non a valvole.
GFF1972 Inviato 19 Dicembre 2022 Inviato 19 Dicembre 2022 Non so …; non sono convinto. Io penso che tra avere l’equalizzatore e non averlo, conviene sempre averlo; poi, ognuno di noi, seguendo la propria “filosofia”, sarà libero di usarlo o meno. In particolare, penso, ma sicuramente sbaglio, che se equipaggiassero i pre a valvole con l’equalizzatore, in meno persone acquisterebbero i pre a stato solido; in altri termini, nei pre a stato solido, l'equalizzatore servirebbe quasi per dotare questi ultimi di una maggiore appetibilità sul mercato, rispetto ai pre a valvole non dotati, per scelta commerciale, di equalizzatore. Gianluca
dadox Inviato 22 Dicembre 2022 Inviato 22 Dicembre 2022 Se si hanno certe funzioni, come l’eq. o il Direct, basta abilitarli tramite interruttore. Se nel farlo, l’orecchio non percepisce nessun degrado nel “allungare il percorso del segnale”, significa che è ben progettato. I puristi non li gradiscono non perchè inutili, che di fatto invece lo sono, e parecchio, bensi per la fobìa del percorso breve. E così con la scusa del minimalismo anche un cantinaro ti sfodera un apparecchio in stile Scuola Radio Elettra, ma te lo fa pagare quanto un Burmester con la scusa del segnale “puro”. Al diavolo, se hai le conoscenze, un apparecchio lo partorisci coi controc…i e con tutte le dotazioni possibili, perfetto e ben suonante a livelli hi-end, altro che porcherie costose semivuote e con un paio di ingressi in croce…e che se le piazzi in un salone enorme devo fare jogging per alzare o abbassare il volume, perchè il telecomando non è previsto…😱 2
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