Vmorrison Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 3 ore fa, Maurjmusic ha scritto: Coerenza estetica e registrazione spesso accade anche nel Rock … “Born to run” di Springsteen ne è un esempio, cosi’ come Faith dei Cure o Vulcano di Jimmy Buffet. Spesso, soprattutto negli anni ‘70 e ‘80, gli artisti e i produttori registravano in determinati Studios proprio per creare una registrazione calzante con il contenuto. Mah mah, se devo ascoltarlo deve essere il primo. Se ascolto altro e poi lo metto…
scroodge Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 3 ore fa, Maurjmusic ha scritto: Spesso, soprattutto negli anni ‘70 e ‘80, gli artisti e i produttori registravano in determinati Studios proprio per creare una registrazione calzante con il contenuto. Sono d'accordo, se in fase di produzione, il Boss, o Bono Vox & Co. vogliono chessò un basso scuro e profondo, l'impianto fedele, quello deve riprodurre. Magari può non piacere, ma quello è, o meglio... dovrebbe. 1
Vmorrison Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 19 ore fa, Dufay ha scritto: A sapere cosa c'è nella registrazione. Tu dovresti avere un ambiente adatto, dovresti avere delle registrazioni fatte da te, dovresti ascoltare i tuoi pezzi conosciuti e confrontarli su altri impianti. Vale per tutti noi, bisognerebbe sapere cosa cercare e, non leggere…”io voglio sentire come quando suono la mia chitarra”. 1
Vmorrison Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 34 minuti fa, scroodge ha scritto: Sono d'accordo, se in fase di produzione, il Boss, o Bono Vox & Co. vogliono chessò un basso scuro e profondo, l'impianto fedele, quello deve riprodurre. Magari può non piacere, ma quello è, o meglio... dovrebbe. Anche io sono d’accordo, ma gli u2 rispetto al boss risultano essere delle registrazioni impeccabili. 1 1
Maurjmusic Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 40 minuti fa, Vmorrison ha scritto: ma gli u2 rispetto al boss risultano essere delle registrazioni impeccabili. I primi dischi non direi.
Titian Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Negli ultimi tempi cerco di apprezzare le caratteristiche sonori dei posti dove sono stati registrati i pezzi. Così apprezzo sia un Abbado che dirige nella Musikverein, che a Londra nelle diverse sale che a Berlino. Alleno le mie orecchie ad abituarsi alle differenti caratteristiche ed ad apprezzarli. È un lavoro lungo, talvolta diffronte alla partitura per rendermi conto quali strumenti suonano e come si sentono (o perché in un primo momento non li sento), ma alla fine dà molte soddisfazioni apprezzare anche le diverse caratteristiche sonore delle sale. Chiaramente nelle registrazioni non ci sono tutte al 100%, magari molte registrazioni queste informazioni sono aggiunte elettronicamente. 1
Maurjmusic Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 3 ore fa, Titian ha scritto: Alleno le mie orecchie ad abituarsi alle differenti caratteristiche ed ad apprezzarli. Esatto, una sorta di leggerissima resilienza positiva … audiofila.
gorillone Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @Maurjmusic Sarà la mia copia di Born to run che è molto confusa! 😉 Oltretutto, a mio modesto avviso, lui sullo strumento … non è proprio granché … almeno fino a metà anni 80. Le note sono molto saltellanti 1
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