dadox Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @imoi san Scherzo. Un ciabattone pulitore ce l’ho anch’io, è probabilmente l’ultimo componente di cui mi priverei, dopo i diffusori ovviamente. Però è un tipo di apparecchio (parlo dell’altro scopo per cui nascono, ovvero ripulire oltrechè stabilizzare) le spurie di cuporrente che suggerisce un pò un complotto fra costruttori a sfavore dell’appassionato. Non curando al meglio gli ampli ecco che scatta nel cliente il bisogno di acquistare cose che potrebbero giá essere implementate singolarmente nei componenti l’impianto stesso. Non essendoci pre-accordi fra i produttori, ecco spiegato il motivo per cui certi ampli risultano “puliti”, mentre altri marchi (che spesso hanno i “pulitori” in catalogo) chissá come mai rumoreggiano. Idea tutta mia, eh!
imoi san Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @dadox il primo (il più piccolo, il P3) lo acquistai più che altro per “proteggere” l’impianto dopo che un picco di tensione mi aveva rovinato il pre (e il costo della riparazione era stato “doloroso”…😱😅). Dopo l’installazione è stato subito evidente che l’impianto non aveva mai suonato così bene…🙂
dadox Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 3 minuti fa, imoi san ha scritto: Dopo l’installazione è stato subito evidente che l’impianto non aveva mai suonato così bene Si certo. Ma se curassero al meglio le alimentazioni di tutti i componenti non sarebbe necessario ripiegare su questo tipo di oggetti.
imoi san Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @dadox 1 minuto fa, dadox ha scritto: Si certo. Ma se curassero al meglio le alimentazioni di tutti i componenti non sarebbe necessario ripiegare su questo tipo di oggetti. Qui non saprei cosa dire, le mie cognizioni al riguardo sono pari a zero…😂
dadox Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @imoi san So che è impossibile scoperchiarli tutti, ma diversi amplificatori professionali (il Pro con la p maiuscola) in genere montano circuitazioni si alimentazione allo stato dell’arte. Ovviamente il discorso è diverso rispetto ai problemi alto o basso voltaggio di cui molti apparecchi soffrono. Che comunque credo potrebbero aggirarlo se fossero dotati di alimentazione variabile automatica.
Questo è un messaggio popolare. newton Inviato 14 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Dicembre 2022 Mah, a me pare che più le elettroniche sono buone più si apprezza il beneficio di un'alimentazione pulita 3
captainsensible Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Le elettroniche buone sono quelle che dovrebbero risentire meno della corrente, a rigore di logica CS
aldofranci Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 24 minuti fa, newton ha scritto: Mah, a me pare che più le elettroniche sono buone più si apprezza il beneficio di un'alimentazione pulita Sì secondo il mondo alla rovescia degli audiophili
Questo è un messaggio popolare. naim Inviato 14 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Dicembre 2022 1 ora fa, dadox ha scritto: Si certo. Ma se curassero al meglio le alimentazioni di tutti i componenti non sarebbe necessario ripiegare su questo tipo di oggetti. Quando mi era venuta una mezza voglia di acquistare uno di questi aggeggi, dalla Boulder me lo hanno ''proibito'', con questa risposta: ''We strongly urge people to just plug Boulder products directly into the wall. We have done a lot of work on the power supply side to do the kinds of things that the best power conditioners aim to do….without the typical down sides which is loss in dynamics and transparency. Boulder products sound great plugged right into the wall and I personally think the use of power conditioners with our products is risky and the results are far from uniform in effect… Hope this simple answer is enough to indicate our experience and feelings on this matter. We get the question a lot… Respectfully, Steve Huntley Boulder Amplifiers, Inc.'' Che tradotto: Esortiamo vivamente le persone a collegare i prodotti Boulder direttamente al muro. Abbiamo lavorato molto sul lato dell'alimentazione per fare il tipo di cose che i migliori condizionatori di potenza mirano a fare... senza i tipici lati negativi che sono la perdita di dinamica e trasparenza. I prodotti Boulder suonano alla grande collegati direttamente al muro e personalmente ritengo che l'uso di condizionatori di potenza con i nostri prodotti sia rischioso e i risultati siano tutt'altro che uniformi... Spero che questa semplice risposta sia sufficiente per indicare la nostra esperienza e i nostri sentimenti in merito. Riceviamo spesso la domanda... 3
newton Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 Si, se il divertimento è ascoltare la logica e non la musica, sono d'accordo
newton Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 1 minuto fa, naim ha scritto: Esortiamo vivamente le persone a collegare i prodotti Boulder direttamente al muro. Il top è un quadro da cantiere
dadox Inviato 14 Dicembre 2022 Inviato 14 Dicembre 2022 @naim Per la serie: Le cose noi le facciamo a modino 😊
Questo è un messaggio popolare. walge Inviato 14 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Dicembre 2022 Negli amp a stato solido, parlo di potenza, il rapporto di trasformazione che opera il trasformatore di alimentazione è a scendere, quindi le differenze sono piuttosto contenute. Un esempio, se nominalmente il trafo ha il primario a 220 v ed il secondario a 44 Vac ( tanto per far quadrare un pò i conti) avremmo una Vdc di 62 circa; facciamo 60 reali. 60 volt duali, tanto si parla di questo, significa che il finale sarà di circa 380 wrms su 8 ohm. 220/44 = 5 è il rapporto di trasformazione a scendere Ad un certo punto troviamo 230 volt, quindi avremo 46 volt, cioè circa 63 volt reali ( qualche piccola perdita esiste nel raddrizzamento della tensione) 3 volt di differenza non spostano niente. Se avessimo 200 vac, ci troveremmo 55 volt circa ed anche in questo caso non è così influente. Nei valvolari un pò cambia. Se ho 220 vac ed il secondario è di 320 vac ( un buon p-p di KT88), cioè 450 Vdc, il rapporto di trasformazione sarà di 1,45 a salire. Se arriviamo a 230 volt avremo 333 Vac, avremo circa 470 Vdc, cioè 20 volt in più che non è pochissimo; qui ci sarebbero altre considerazioni da fare ma sarebbe un pò lungo. Anche se avessimo 210 vac, cioè 296 vac ( quindi 415 Vdc) la differenza non è poca. Al di là di tutto sicuramente anche la componente della perfezione della 220vac come sinusoide; spesso ho trovato una FFT piuttosto complessa ma , ovviamente, entrano in gioco numerosi aspetti che coinvolgono sottocabine, negozi, officine più o meno lontani. Per nonparlare di una eventuale componente dc che può presentarsi per differenti motivi dovuti ad interferenze sempre esterne ( e sul quale argomento scrissi due puntate su Audioreview) Walter 2 1
Questo è un messaggio popolare. luigi61 Inviato 14 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Dicembre 2022 Si sta parlando solo di voltaggio che, per chi soffre di instabilità, rappresenta un disturbo più psicologico che qualitativo. Oltre alla corrente stabile, secondo me bisogna considerare anche gli innumerevoli disturbi che girano nella nostra rete di alimentazione e che ho la sensazione influiscano di più sulla qualità d'ascolto. Un buon rigeneratore, tipo PS Audio P20 o P15, è una buona soluzione per avere costanza nelle prestazioni del nostro impianto, ogni giorno e a qualsiasi ora. Almeno questa è stata la mia esperienza. 3
Monisi Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 @luigi61 Guarda, devo premettere che condivido ciò che scrivi e lo trovo sensato. Non a caso sto considerando di prendere un “P… qualcosa” per l’impianto, perché mi fiderei dei PS Audio (sinora mi ha soltanto trattenuto dall’acquisto la difficoltà a poter fare prove, con calma, a casa mia prima di poter decidere se prenderlo oppure no ). Devo però aggiungere che ciò che scrive Boulder, che considero una casa seria, mi lascia pensare…
PippoAngel Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 Il 13/12/2022 at 14:35, Paolo 62 ha scritto: Io ricordo che gli stabilizzatori si usavano con le vecchie TV in B/N e poi si sono abbandonati. Se dobbbiamo tornare a usarli almeno in certe zone vuol dire che invece di andare avanti stiamo tornando indietro. Ricordo che il modo di stabilizzare la tensione di queste “scatole” era quello del “ferro saturo”: in poche parole si portava l’intensità del campo magnetico nel nucleo alla saturazione con buona pace della forma d’onda in uscita … che era una cosa tutta diversa dalla sinusoide !!! State lontani da sti affari ….
iBan69 Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 Se si da benzina “sporca” ad un motore, il suo rendimento ne risente. Possiamo avere il migliore apparecchio esistente, ma se la corrente fa schifo, questa ne influenzerà il suono, in modo più o meno percepibile. Instabilità della tensione, corrente continua e disturbi di ogni genere (provenienti anche da altri elettrodomestici) sono più frequenti di quello che pensiamo nella corrente che alimenta i nostri apparecchi, per cui la migliore soluzione è ripulirla. Sono le variazioni della corrente nel corso della giornata o della settimana, quelle più facilmente percepibili, e che ci fanno dire che oggi l’impianto non suona come ieri. Quindi, la prima cosa, sarebbe quella di farsi fare un controllo della rete da un’elettricista, che abbiamo gli strumenti adatti, poi, in presenza di problematiche, si possono usare trasformatori di isolamento, UPS a doppia conversione o i rigeneratore di rete. Hai voglia a cambiar cavi, o apparecchi, se la corrente fa schifo, fa schifo. 😏 1
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