marsattacks Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 L'etichetta parigina Sam Records presenta un nuovo titolo : Barney Wilen – Un Temoin dans la Ville – OST – Fontana – 1959 colonna sonora del film titolo italiano "Appuntamento con il delitto " con Lino Ventura e Sandra Milo. Non si raggiungono i livelli dell'altra colonna sonora riproposta da Sam Records "Miles Davis – Ascenseur pour l’échafaud – OST – Fontana – 1958 ,ma è ,almeno per me molto interessante ,quindi ordinata con l'EP di Nathan Davis .Sul sito si possono sentire spezzoni dei brani. Per chi non conosce Sam Records ,i sui dischi sono ben realizzati,ottima stampa (il cambio da Pallas a Optimal non ha comportato differenze) ,le cover sono ben fatte ,il tutto accompagnato da foto d'epoca. Come rapporto qualità prezzo per me è la migliore ,anche perchè non presenta i soliti titoli ma vere perle ai più sconosciute. p.s. non posso giurare che siano tutti AAA,ma dato che i dischi li ascolto non è fondamentale,specie se di questo livello. 1
analogico_09 Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 26 minuti fa, marsattacks ha scritto: Fontana Della Fontana ci ho il vinile delle musiche dell'ascensore e dell'atro film con le musiche di art blackey, des femmes disparaissent. Non conosco questo disco di Barney Wilen è da prendere, grazie della info
mojo_65 Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 Bella segnalazione, grazie. Conosco la Sam Records di cui ho completato il trittico live di Chet Baker, belle edizioni e ottime scelte musicali 👍
Lumina Inviato 16 Dicembre 2022 Inviato 16 Dicembre 2022 @marsattacks 9 ore fa, marsattacks ha scritto: ,i sui dischi sono ben realizzati,ottima stampa (il cambio da Pallas a Optimal non ha comportato differenze) Noto che è sempre più difficile imbattersi in dischi stampati dalla Pallas, in passato lo erano anche le ristampe di Frank Zappa e Tom Petty, ad esempio…🤔
marsattacks Inviato 16 Dicembre 2022 Autore Inviato 16 Dicembre 2022 @Lumina dovrebbe essere Pallas l'ultimo di Cecile mcLorin Salvant "ghost song"disco bellissimo (voce incredibile e reputato in molte classifiche il miglior disco jazz 2022) a € 25,13 su Amazon ,il primo brano fa venire i brividi.
Lumina Inviato 16 Dicembre 2022 Inviato 16 Dicembre 2022 @marsattacks c’è l’ho, bel disco! su Discogs lo attribuiscono a Optimal, però
marsattacks Inviato 16 Dicembre 2022 Autore Inviato 16 Dicembre 2022 @Lumina mi ricordavo stampa tedesca,hai ragione
giorgiovinyl Inviato 16 Dicembre 2022 Inviato 16 Dicembre 2022 Ho due Sam Records: Nathan Davis Live In Paris e Clark Terry con Paul Gonzalves, entrambi sono stupendi. Avevo anche preso il 10 pollici di Ascensore per il Patibolo ma l'ho dovuto restituire (ben 2 copie) perchè una facciata aveva un fastidioso ronzio, peccato.
giorgiovinyl Inviato 16 Dicembre 2022 Inviato 16 Dicembre 2022 2 ore fa, marsattacks ha scritto: dovrebbe essere Pallas l'ultimo di Cecile mcLorin Salvant "ghost song"disco bellissimo (voce incredibile e reputato in molte classifiche il miglior disco jazz 2022) a € 25,13 su Amazon ,il primo brano fa venire i brividi. 1 ora fa, marsattacks ha scritto: mi ricordavo stampa tedesca,hai ragione Il disco è bellissimo ce l'ho in HiRes, che mi dite della stampa in vinile? Ho già due vinili della Cecile, per questo mi ero astenuto perchè avevo letto su Discogs di copie molto rumorose...
marsattacks Inviato 16 Dicembre 2022 Autore Inviato 16 Dicembre 2022 @giorgiovinyl prima copia lato 1 con molti tic toc,cambio Amazon fortunatamente seconda copia buona 1
OTREBLA Inviato 18 Dicembre 2022 Inviato 18 Dicembre 2022 Non ho proprio idea se i SAM siano AAA. Può darsi, però da me interrogati a tal proposito via mail, i responsabili della Sam Records non hanno mai risposto. Io ne possiedo soltanto due, queste bellezze qua: . . Il Chet suona proprio come se fosse tripla A, mentre Jazz Sur Seine di Barney Wilen (il titolo gioca con le parole “Senna” e “Scena” che in francese si pronunciano allo stesso modo), per essere del 1958, suona in maniera un po’ troppo perfetta e moderna; però potrebbe anche essere che la registrazione sia stata particolarmente ben curata all’epoca. In definitiva, boh, non lo so. A proposito del sassofonista nizzardo Barney Wilen, ho recentemente acquistato questo doppio vinile di produzione francese: . . Barney Wilen – French Ballads – Elemental Music 2021 E’ una ristampa di un lavoro in studio pubblicato originariamente nel 1987 dall’etichetta IDA Records, fondata da Philippe Vincent nel 1984 a Parigi. Dischi ben stampati, senza difetti, copertina doppia e buste interne foderate col polietilene. L’ho pagato 24 Euro (spedito) su Amazon.es, e li vale assolutamente tutti. Barney Wilen, nato a Nizza nel 1937, trascorse gli anni degli studi scolastici negli Stati Uniti, dove il padre trasferì l’intera famiglia per sfuggire alle persecuzioni naziste. Quando rientrò in Francia, alla fine della guerra, il giovane Wilen aveva fatto suo quel be-bop molto americano che in seguito amalgamò con la musica tradizionale francese. Pur conoscendo ed apprezzando gli sviluppi sperimentali che dalla fine degli anni 50 in poi rivoluzioneranno i modi della musica Jazz, preferì uno stile più tradizionale: “La melodia per me è tutto. Provo a liberarmene ma è impossibile”, dirà in una delle sue rare interviste alla stampa. Wilen si rifaceva apertamente ai sassofonisti del periodo Cool, dalla sonorità morbida e profonda, avendo come riferimento tra gli altri Lester Young, al quale venne spesso accomunato. Soffrì gran parte della vita il continuo riferirsi da parte di giornalisti e pubblico alla sua partecipazione alla registrazione di Ascenseur Pour L'Échafaud con Miles Davis, cosa che lo faceva molto arrabbiare. Il doppio vinile in oggetto è stato rimasterizzato partendo dal nastro originale, ma sono convito che alla fine sia stato fatto un passaggio digitale, poiché il nastro è stato cotto per 72 ore prima del playback (quindi escludo che i tecnici abbiano lavorato su quello). Il risultato è un suono spostato avanti, pieno, corposo, di una certa qualità, con il basso profondo e frenato, e tutto sommato gli darei un 7 ½. A dispetto del titolo che rimanda ad un genere, quello della ballad, piuttosto calmo e intimistico, i due vinile 180 grammi includono diversi brani molto mossi e ritmati, tra cui una bellissima bossa nova (Manoir De Mes Rêves di Django Reinhardt) E’ un lavoro di livello, con interpretazioni eccellenti per fraseggio ed inventiva, per i non banali arrangiamenti, da parte di un talentuoso strumentista che evitava di proposito ogni eccesso virtuosistico. Include anche quattro alternates takes non presenti nel disco originale. Ottimi e perfettamente in tono i comprimari, ovvero il notevole Michel Grailler al pianoforte, il nostro Riccardo Del Fra al contrabbasso e Sangoma Everett alla batteria. Per scoprire o riscoprire un sassofonista di rara bravura, scomparso prematuramente nel 1996. Voto artistico 8 1/2-9.
OTREBLA Inviato 19 Dicembre 2022 Inviato 19 Dicembre 2022 Non mi ero reso conto che il disco sopra praticamente non esiste. Io l'ho comperato il 14 Novembre scorso, ho controllato adesso su Amazon ma vedo che non c'è più da nessuna parte. Su Ebay c'è una sola copia a più di 100 Euro + esosissima spedizione, su Discogs una sola copia Mint a 55 Euro spedita...ma quante ne hanno stampate, cinquanta? Va be', come non detto allora...magari lo ristampano. Alberto.
max Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 11 ore fa, OTREBLA ha scritto: Non mi ero reso conto che il disco sopra praticamente non esiste 😊 per qualche mese è esistito…complimenti per le note che hai scritto
minollo63 Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 @OTREBLA ...e comunque merita già solo per la copertina ! Ciao Stefano R.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora