diego_g Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 Ciao a tutti, . io e mia moglie amiamo fare escursioni in montagna (vabbé, @Panurge direbbe in collina), però lo facciamo perlopiù in estate o comunque senza la neve sul percorso. . D'inverno sci: una volta (quando avevamo il fisico) sci di fondo o escursionistico (con le pelli di foca), adesso il più tranquillo sci alpino su piste battuta. . Tuttavia, l'idea di immergermi in candidi paesaggi ammantati di neve ci attira particolarmente e quindi stiamo pensando a dotarci di ciaspole: ma - e qui viene il punto - siamo anche del tutto digiuni di questa tecnica e delle nozioni relative all'attrezzatura. . Avete consigli relativi a come sceglierle (e prima ancora a come identificare le nostre necessità)? Qualche raccomandazione circa marche e modelli? . Altri consigli validi per godere di esperienze positive (abbigliamento, accessori, come pianificare e intraprendere un'escursione etc.)? . Un grazie anticipato!!!
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 20 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Dicembre 2022 Dunque, metti le ciaspole e vai fino a quando ti appare una signora vestita di azzurro che ti chiama Bernadette,a quel punto prendi fiato. 1 4
diego_g Inviato 20 Dicembre 2022 Autore Inviato 20 Dicembre 2022 @Panurge insomma, devo fare più o meno 200 m (e non di dislivello).. Scherzi a parte, tu e signora le usate? Come vi trovate, nel caso?
Panurge Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 @diego_g qualche giro lo abbiamo fatto, io le ho prese da decathlon, bello ma non banale, se la neve è trasformata e regge un po' meglio gli scarponi, se invece è tanta e soffice indispensabili. 1
diego_g Inviato 20 Dicembre 2022 Autore Inviato 20 Dicembre 2022 5 minuti fa, Panurge ha scritto: bello ma non banale serve una tecnica particolare? O è faticoso? 6 minuti fa, Panurge ha scritto: e la neve è trasformata e regge un po' meglio gli scarponi tanto vale andare con i ramponcini?
gbale Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 Non so dove vai ma puoi noleggiare e fare escursioni guidate. Le ciaspole a marchio Decathlon sono giocattoli. Almeno una volta (il mio chek risale a 5 anni fa). 1
diego_g Inviato 20 Dicembre 2022 Autore Inviato 20 Dicembre 2022 @gbale grazie mille! Anch'io pensavo di iniziare con un noleggio e con una gita facile (es. Rifugio Magnolini, in Val Seriana), però mi sarebbe piaciuto arrivale al negozio con un po' di infarinatura... Tu vai con le ciaspole?
Panurge Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 @diego_g con le ciaspole il movimento è diverso, gambe lievemente divaricate, fanno male muscoli nuovi 😁
diego_g Inviato 20 Dicembre 2022 Autore Inviato 20 Dicembre 2022 Adesso, Panurge ha scritto: fanno male muscoli nuovi 😁 a patto di averli!
gbale Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 C'è poco da allenarsi, devi camminare un po' a gambe larghe sennò inciampi. Ti farà un po' male in mezzo i muscoli. Fine. Ti aiuterai coi bastoncini. Se la neve non è compatta, sono indispensabili perché sprofondi con gli scarponi e fatichi il doppio tibsi infila il piede dentro. Semmai compra delle ghette, io le trovo comode. Per i ramponi, servono in salita e su ghiaccio o quasi, ricorda che gli scarponi che hai devono essere rigidi o semirigidi per attaccarci i ramponi. Ma non è il caso. Noleggia le ciaspole e via in piano o piccole pendenze e ti diverti. Ricorda le ghette. Io ho tutto salewa, si trova anche su Amazon. Non ho ciaspole proprie, ho sempre usato quelle degli altri...
diego_g Inviato 20 Dicembre 2022 Autore Inviato 20 Dicembre 2022 3 minuti fa, gbale ha scritto: Ricorda le ghette Dovremmo averle ancora, da qualche parte: le usavamo per lo sci-escursionismo. Grazie!
daniele_g Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 51 minuti fa, Panurge ha scritto: metti le ciaspole e vai fino a quando ti appare una signora vestita di azzurro che ti chiama Bernadette,a quel punto prendi fiato l'unica volta che le ho usate (va be'... diciamo calzate) mi sono fermato al primo rifugio, sulla cui soglia avevo visto S.Giovanni Grisostomo. in realtà ho poi capito trattarsi di uno schutzen in abito da parata, ma oramai avevo ordinato schlutzkrapfen, knodeln e kaiserschmarren in sequenza. bella esperienza, niente da dire. 2
diego_g Inviato 20 Dicembre 2022 Autore Inviato 20 Dicembre 2022 Adesso, daniele_g ha scritto: shlutzkrapfen, knodeln e kaiserschmarren in sequenza nemmeno facendo tutto l'arco alpino in sequenza la smaltisci, quella roba
enzo966 Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 Le ho usate una volta sola, quindi, ho preferito andare in montagna dopo il disgelo. Ma io non faccio testo: per me, neve e ghiaccio rendono gli ambienti ostili e dovrebbero essere relegati sopra il 60° parallelo a qualsiasi quota.
daniele_g Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 a parte il presunto santo (sempre meglio di un krampus), è andata davvero più o meno così. ciaspole noleggiate in paese, ma poi arrivato in loco (Val Fiscalina) abbiamo trovato la neve molto compatta sul sentiero e siamo andati con gli scarponcini. quindi calzate, fatta poca strada e tolte. e poi fermi al primo rifugio con conseguente consumo di prodotti tipici. le 3 Cime possono attendere.
daniele_g Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 a parte quanto sopra, ai tempi avevo leggiucchiato qualcosa rapidamente in rete in merito alla scelta delle ciaspole e avevo trovato che è importante che abbiano un supporto regolabile per il tallone, in modo da sollevare il piede in salita e riabbassarlo in discesa agevolando la camminata. ma probabilmente ormai è un accorgimento presente anche nei modelli base, non so.
gbale Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 17 minuti fa, daniele_g ha scritto: abbiano un supporto regolabile per il tallone L'alzatacco, ti risparmia la fatica ma tanto nessuno ti prenderà il tempo, penso.
wow Inviato 20 Dicembre 2022 Inviato 20 Dicembre 2022 Una delle scoperte arrivate con la vecchiaia è stato il trekking. Aggiungiamoci che sono capitato sotto le grinfie di un mio amico e collega, ex alpino, che come prima esperienza mi ha fatto fare più di un migliaio di metri di dislivello e una trentina di km, fino a sotto al Monviso, con scarponi stretti (immediatamente sostituiti) e conseguente salto dell'unghia dell'alluce. Sono seguite ferrate, scogliere e falesie che fai un passo falso voli per un centinaio di metri e ti sfracelli sugli scogli, piccole arrampicate abbracciato alle rocce, rifugi, bivacchi etc. Io povero terrone di mare, ad ogni ritorno a casa in condizioni vitali ma semidevastato da queste escursioni, giuro puntualmente che è l'ultima. Dopo dieci minuti sono a cercare la prossima meta o a scartabellare su internet a cercare attrezzature. Lo psicopatico prossimamente mi porterà a ciaspolare e mi ha anche parlato di ramponi. Sono preoccupato, ho mangiato anche cervo e polenta dopo che mi avevano negato l'impepata di cozze. 1
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