luckyjopc Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Iniziamo con il lacrymosa di Mozart. Certo che iniziare un anno nuovo con un requiem…io mi do una sostanziosa grattata 1 1
p4ul Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Ma le due coriste che cantano con la mascherina?? 1
analogico_09 Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Ho preferito ascoltare, sono ancora in ascolto, senza "vedere" (ci si distrae di meno...) la diretta radio tre da Vienna... Sublime!! Scusate il breve l'OT... Dite pure come è stata la musica l' nella laguna, a prescindere dallo spettacolo e dalle retoriche "lacrimose...
Revenant Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 1 ora fa, p4ul ha scritto: Ma le due coriste che cantano con la mascherina?? Io ne ho contate tre di cui una con la ffp2........demenziale!
peng Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 6 ore fa, luckyjopc ha scritto: Iniziamo con il lacrymosa di Mozart. Certo che iniziare un anno nuovo con un requiem è stato un cambio di programma dell'ultimo minuto per una dedica a Benedetto XVI. gesto nobile, da apprezzare 1 1
max Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 32 minuti fa, peng ha scritto: gesto nobile, da apprezzare insomma, poteva esserci un evento apposito….si può capire ma c’entra poco….anche radio3 comunque ha fatto il suo, nell’intervallo del concerto dei wiener hanno programmato musica di ‘’circostanza’’ non da 1 gennaio
oscilloscopio Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Date le circostanze non critico la scelta di aprire con il Lacrymosa e comunque il concerto non è stato male. Mi è piaciuto il tenore De Tommaso, un po' meno la soprano Lombardi.
analogico_09 Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 6 minuti fa, max ha scritto: nsomma, poteva esserci un evento apposito….si può capire ma c’entra poco….anche radio3 comunque ha fatto il suo, nell’intervallo del concerto dei wiener hanno programmato musica di ‘’circostanza’’ non da 1 gennaio Le musiche che venfono tradizionalmente eseguite a Vienna al concertone di capodanno non sono state composte appositamente per il capodanno. Radiotre durante l'intervallo ha trasmesso musiche eccellenti, buone per tutte le circostanze ma non da "circostanza".
analogico_09 Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Non ho seguito il concerto veneziano, forse si potrà recuperare spero in RaiPlay...
oscilloscopio Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 @analogico_09 Si Peppe, se vai su Raiplay lo trovi...
analogico_09 Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 @oscilloscopio Grazie Tito, trovato ed ho iniziato a seguirlo da poco. Davvero encomiabile la dedica a Benedetto XIII, però non mi ha particolarmente colpito la direzione del "Lacrimosa" di Harding che tuttavia stimo... Auguroni!
mozarteum Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 A me il concerto di Vienna quest’anno non e’ piaciuto. Per fare pezzi ineseguiti Welser Most ha messo insieme un programma noioso. I pochi pezzi noti eseguiti senza magia melodica e leggerezza. Ho visto anche il concerto di Venezia, apprezzabile, anzi mi e’ venuta una idea registica per il finale della Turandot di Alfano (per cercare di riscattarne il superficiale trionfalismo) 1
oscilloscopio Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 46 minuti fa, analogico_09 ha scritto: però non mi ha particolarmente colpito la direzione del "Lacrimosa" di Harding che tuttavia stimo... Harding lo conosco poco, ma non riesco a valutare bene la direzione di un orchestra quando vengono eseguite solo delle arie o brani tratti da un opera, mi trovo più a mio agio con sinfonie o concerti. Buon anno anche a te. @mozarteum Io invece ho trovato interessante ascoltare brani che non conoscevo al posto dei soliti "cavalli di battaglia" del repertorio degli Strauss.
analogico_09 Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Io non ho trovato noiosi come moz che di Wiener ne sa molto più di me, i brani meno noti, mi ha fatto anzi piacere ascoltare qualcosa di nuovo. Tutto mi è sembrato molto "elettrico", forse senza indugiare sulla più segreta raffinatezza melodica della sottile nuance, ma ai livelli della micro e macro dinamica mi è sembrato tutto perfettamente oliato, molto musicale; la destinazione capodannesca credo abbia suggerito al direttore di accentuare l'aspetto "ballabile", festoso, con polso ritmico deciso ma non grezzo o volgare, l'orchestra suonavana come se stesse volando.., suono, intonazione perfetti, si cercava di tirare fuori di più lo "swing", non si era nei salotti parigini con Chopin che eseguiva i suoi waltzer metafisici e dolenti. Sono quasi verso la fine del concerto feniciano e fino ad ora non mi sta piacendo nulla: ordinaria, banale amministrazione. Programma solito risaputo nazional-popolare, strasentito, senza la più piccola novità/sorpresa. Fino ad ora, a parte un Mozart calma piatta.., nulla che si sposti più indietro dell'800 estero e nostrano.., e ve ne sarebbero, ve ne sono anzi di autori stratosferici dei quali proporre brani di canto o di strumento, o le due cose insieme, con i quali fare i botti vivacizzanti se affidati a interpreti della voce, degli strumenti, della concertazione capici di restituirne l'insito splendore. Brindiamo, va pensiero, nessun dorma.., ecc, li sanno pure i sassi.., eseguiti nel modo più prevedibile e canonico.., manco lo sforzo di usare qualche interpretazione più coraggiosa... Sono alla fin(alment)e. La solita Italietta provinciale.
oscilloscopio Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 @analogico_09 Credo (magari sbaglio) che l'intento sia quello di contrapporre al concerto di Vienna che rappresenta ed esalta le composizioni " popolari" degli Strauss, un concerto che proponga arie "popolari" deicompositori d'opera nostrani. Qualcosa che vada bene per il grande pubblico a discapito di chi avrebbe piacere di ascoltare brani meno conosciuti e magari contenuti più di "sostanza" 1
analogico_09 Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 @oscilloscopio Scrivevamo in contemporanea, la mia osservazione circa l'interpretazione del Lacrimosa è soprattutto di natura dinamico-agogica. Tutto sembra fatto per il meglio ma se nella parte iniziale della progressione dinamica del crescendo si inizia a crescere in modo naturalistico, senza creare un'iniziale impressione di crescendo (arte ... artefizio) si arriva al momento culmine della "figura" senza gradualità, quasi "styrozzati".., si porta l'orchestra e specialmente il coro a "gridare" perchè poù di tanto non pyuoi più "crescere", non musicalmente... 1
Aless Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 Io ero lì ieri sera (il concerto si è tenuto il 29, il 30, il 31 ed oggi). Il programma televisivo è preceduto da una prima parte che prevede l’esecuzione di un capolavoro sinfonico. Quest’anno è stata (ben) eseguita la sinfonia Italiana di Mendelssohn. Dopo l’intervallo Harding ha spiegato il fuori programma ricordando Ratzinger. 1
Aless Inviato 1 Gennaio 2023 Inviato 1 Gennaio 2023 12 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: l'intento sia quello di contrapporre al concerto di Vienna che rappresenta ed esalta le composizioni " popolari" degli Strauss, un concerto che proponga arie "popolari" deicompositori d'opera nostrani. Esatto, è proprio così che è nato vent’anni fa, con un crescendo di consensi. 4 serate sold-out 1
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