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Melius Club

Integrato ItaliAcoustic HSA-05S


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Inviato
7 ore fa, ItaliAcoustic ha scritto:

il suo sistema nervoso e il suo cervello stanno operando una controreazione pesante sulla muscolatura,

Brillante esempio.

  • Thanks 1
Inviato
7 minuti fa, giuseppeb1986 ha scritto:

è bene pensare anche un minimo all’ usabilità

Verissimo, tant'è che per come la vedo io anche il telecomando è un arnese secondo me che può essere superato, a favore dello smartphone. Un ottimo esempio potrebbe essere un concorrente diretto del nostro ItaliAcustic, il Frankie di Serblin & Son.

ItaliAcoustic
Inviato

@one4seven Beh, tu vuoi un "all in One" ma è una filosofia che molti non condividono.

 

 

E' lo stesso discorso dell'alimentatore separato: chi non lo vuole, chi lo pretende.
 

 

Noi preferiamo separare l'amplificazione da "arnesi" che non sono funzionali all'amplificazione.


 

I controlli da smartphone li reputiamo più adatti ad una sorgente o ad un preamplificatore, dove le funzioni sono davvero molte e c'è un vero vantaggio nella gestione computerizzata.


 

Per scelta, in questo momento, il nostro marchio produce elettroniche analogiche al 100%


 

Insomma se una casa automobilistica decide di lanciare una vettura coupé per motivi tecnici, di collocamento sul mercato, e di immagine, dovete abituarvi al fatto che abbia solo due porte e non cinque.


 

Non trovo un modo più delicato per esprimere il concetto, non me ne vogliate!

 

:classic_smile:

  • Melius 1
Inviato

@ItaliAcoustic ma certo, per quanto mi riguarda non sono critiche, ma discorsi su cosa si preferisce o ci si aspetta da un integrato. Ognuno ovviamente ha le sue preferenze.

PS. Il Frankie più che essere un All in One, è un modulare. Decide l'acquirente cosa "farlo essere" effettivamente.

ItaliAcoustic
Inviato

@one4seven Beh, il punto è questo: voi utenti potete fare comparazioni e pubblicarle, ma tra produttori la correttezza impone di non farlo. E anche la legge, oltre certi limiti. Noi rispettiamo questa cosa.

 

 

In una delle prime demo abbiamo provato proprio il Frankie (che è sicuramente un buon prodotto per i motivi che hai descritto), scambiandolo più volte con il nostro.

 

 

Magari un giorno ti capiterà di fare lo stesso confronto, e sarai libero di palesare l'esito, ancorché soggettivo!

 

 

Buona serata

 

 

Inviato

image.thumb.png.8c2d2e286a3c20ac68cab46f5bfb5c34.pngSicuramente da appassionato non concepisco un prodotto da 4000€ senza telecomando e poi perché farsi fare i connettori diffusori ,quando poi utilizzare i connettori rca femmine di latta che montano lettori DVD ..

Inviato
14 minuti fa, ItaliAcoustic ha scritto:

ancorché soggettivo

Sicuro. Sarebbe un confronto molto interessante.

Inviato
7 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Molti audiofili non ammetteranno mai che non scelgono solo in base al suono.

E meno male, si vede che non sono monomaniaci. Si tratta di un bene di consumo durevole, deve soddisfare più esigenze e requisiti, non uno solo.

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, appecundria ha scritto:

durevole

Nelle buone intenzioni di chi compra e negli entusiasmi iniziali si certamente 

Poi, capita,  che quando arriva un nuovo virgulto, il "durevole" (e spesso  a chiacchiere persino "definitivo") passa in cavalleria e via con nuove sensazioni mai sentite prima

Il che è un bene, almeno per me, grazie all' usato mi sono accattato tutti dico tutti i vari jadis Einstein symphonic line MBL che mi sollazzano 

:classic_wink: 

 

  • Melius 1
ItaliAcoustic
Inviato

@saltato No, lei non sa cosa sono quei connettori. 

 

E quello era un prototipo di più di un anno fa.

 

Il fatto che non concepisca una cosa non prova niente, ad esempio mio nipote non concepisce le equazioni differenziali, ma non per questo non hanno senso.

 

 

Quindi può cercare tutti i pretesti che vuole per denigrare, ma sarebbe molto più interessante sostituire quel prodotto a quello che usa lei e ascoltare la differenza.

 

 

Magari potrebbe scoprire che va meglio del suo.

 

Tanto per dire, eh?

 

 

Inviato

@ItaliAcoustic non ho denigrato ....non concepisco che ad oggi con un cellulare posso finalmente scorrere tutta la mia libreria e ascoltare di tutto,e poi mi devo alzare e cercare il volume giusto con la manopola del volume...e poi la foto l'ho presa dalla recensione della rivista.

Poi non capisco cosa c'entra il nipote...ma vabbè..notte..

ItaliAcoustic
Inviato

 è stato spiegato più volte il motivo, la prego di rileggere indietro.

 

Grazie

Inviato
23 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Nelle buone intenzioni di chi compra e negli entusiasmi iniziali si certamente 

"Durevole" significa che non lo portano all'isola ecologica, cioe che ha una sua vita di esercizio lunga (ma tu lo sai benissimo).

Inviato

E comunque non vedo come si possano fare connettori che suonino meglio di quelli della foto, in mancanza di bacchetta magica.

È pur vero che certi cavi audiofili sono completamente fuori di boccia quanto a praticità (il sottoscritto a suo tempo buttava  soldi nei leggendari Virtual Dynamics,  bestioni che solo per piegarli ci voleva forza non indifferente), ma quello è un problema dei cavi e di chi li compra. Non certo dell'ampli. 

Ma, e qui la questione ha rilevanza commerciale,  moooolti audiofili basano su queste cose,  le decisioni di acquisto. 

Quindi mi raccomando,  connettori corazzati al cobalto-torio G dappertutto!!

 

  • Thanks 1
ItaliAcoustic
Inviato

@acam75 Beh, è nella natura umana: c'è chi costruisce e chi demolisce.

 

Sin dalla notte dei tempi. Questa cosa non cambierà mai, temo.

 

Buonanotte a tutti, e grazie per gli scambi...

  • Melius 1
  • Moderatori
Inviato

Prima provare,poi giudicare ( con il proprio metro).

  • Thanks 1
Renato Bovello
Inviato

@ItaliAcoustic Scusa Rajko, solo una domanda .Ho letto, diversi post sopra, che sei fortemente interessato al mercato italiano. Ecco, volevo chiederti da dove tu riesca a  trarre  questo ottimismo. Il tuo prodotto e' interessante e spero  di poterlo ascoltare presto ma davanti a te hai molti esempi che ,forse ,non sono incoraggianti. Alludo a nomi di un certo pregio quali  Lector,Norma, Mastersound,Audia,NAF,Unison,Sonus Faber e numerosi altri ancora. Per tutti i nomi sopra citati il mercato italiano rappresenta una piccolissima e trascurabile fetta del loro fatturato. Ecco, cosa ti fa pensare di poterti affermare come desideri e forse meriti all'interno delle mura amiche ? O forse , piu' probabilmente, il tuo intento e' quello di "testare " il prodotto per poi, appena possibile, rivolgerti all'estero  ?

In ogni caso, complimenti per il coraggio e auguri per la tua nuova avventura 

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