Renato Bovello Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @ItaliAcousticSono contento che si torni a parlare di questo marchio perche' ,secondo me,lo merita alla grande. Sono tra quelli che ha avuto l'occasione di ascoltarlo diverse volte e posso affermare che e' l'unico ,tra tanti ascolti eseguiti,che mi abbia detto qualcosa di diverso e di nuovo . Da quanto ho sentito dire dovrebbe arrivare un finale da 600 watt .Mi chiedevo se non fosse possibile colmare il gap tra l'attuale integrato due telai da 125 watt e il futuribile 600 watt con un finale intorno ai 250 watt. Potenza che ,probabilmente,soddisferebbe chi ha esigenza di impatto pur senza arrivare ai 600 watt che sembrano decisamente troppi . Questo permetterebbe l'abbinamento con altri preamplificatori ( penso ad un valvolare ) con la speranza di non perdere qualita' . Si e' sempre detto e scritto che aumentare a dismisura la potenza implica una perdita di qualita'. Mi piacerebbe sapere cosa pensa il progettista di Italiacoustic relativamente a questo problema. Grazie
ItaliAcoustic Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 4 ore fa, one4seven ha scritto: tempo fa, nei progetti futuri, si parlava di inserire come opzione nell'integrato, un dac, quindi degli ingressi digitali. È ancora, se si può dire, tra i vostri progetti? Si, è ancora tra i nostri progetti, ma non ai primi posti. Il mercato offre una varietà di DAC ottima e quando sarà il tempo di farne uno sceglieremo i componenti e le architetture migliori al momento. La tecnologia va sempre avanti (non così il mercato) quindi si cerca lo stato dell'arte. Per adesso ci concentriamo su altro. 1
ItaliAcoustic Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 2 ore fa, Max440 ha scritto: Ma sono scelte personali di ciascun costruttore/progettista, che determineranno anche il mercato a cui si rivolge il prodotto. Grazie, Max Si Max, è così; magari non del tutto "personali" perché dipendono anche dalle contingenze, tipo la dimensione degli apparecchi e la filosofia impostata per il marchio. Non è escluso che in futuro alcuni preamplificatori e/o amplificatori integrati ItaliAcoustic possano disporre di una sezione apposita di "correzione", magari opzionale, così da permettere al cliente di scegliere le funzioni più gradite nel suo caso. Ogni scelta comporta qualche "perdita", ad esempio abbiamo perso da subito tutti coloro cui piacciono apparecchi grandi e/o pesanti, o con classi di lavoro differenti, o con strumenti a lancetta, o con tubi a vuoto. Si trovano apparecchiature splendide, fatte benissimo, ben suonanti, eppure molto diverse dalle nostre, ed è giusto così: la varietà e la diversità nel modo di pensare e di costruire è, oltre che un diritto, un punto di forza. C'è spazio per tutti. Abbiamo già clienti che hanno accoppiato il nostro HSA (usato come finale) con preamplificatori di ogni genere, ottenendo risultati ottimi (noi stessi, in fiera, pilotavamo un HS-1 con un preamplificatore valvolare e andava splendidamente). Del resto sperimentare abbinamenti è una delle grandi soddisfazioni di questa passione audiofila 1
Max440 Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 5 minuti fa, ItaliAcoustic ha scritto: Abbiamo già clienti che hanno accoppiato il nostro HSA (usato come finale) con preamplificatori di ogni genere, ottenendo risultati ottimi (noi stessi, in fiera, pilotavamo un HS-1 con un preamplificatore valvolare e andava splendidamente). Potrebbe divenire il mio caso, dato che sto puntando seriamente a questo pre (proprio per i motivi di cui sopra): .-.-.-.-.-. https://www.luxman.com/product/detail.php?id=27 .-.-.-.-.-.
davenrk Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 1 ora fa, Renato Bovello ha scritto: Mi chiedevo se non fosse possibile colmare il gap tra l'attuale integrato due telai da 125 watt e il futuribile 600 watt con un finale intorno ai 250 watt. Guarda ti riporto la mia esperienza, ho le Graham LS5/5 che sulla carta non sono i diffusori più difficili da pilotare (88db, impedenza nominale 8ohm) ma hanno un woofer da 30 cm + un medio da 20 cm e soprattutto nell'esperienza pratica, avendo avuto in passato le Spendor SP100R2 e le Graham LS5/9, questa tipologia di diffusori di progettazione BBC, necessitano di "tanta birra" (e buona) per rendere al meglio. C'è chi li pilota con pochi watt ma secondo me perdono molto per "n" motivi. Prima di acquistare l'HSA-05S avevo pre e finale Swiss Physics 5 e 6A, finale in classe A pura con 159w dichiarati, ma in realtà, come indicato dal compianto Pietro Pesenti che li ha importati in Italia, ne sviluppavano circa 200w. Prima di provarlo, quei soli "125W" dell' HSA, sinceramente lasciavano anche a me dei dubbi......dubbi poi completamente svaniti all'atto pratico in quanto l'HSA-05S riesce a pilotare le LS5/5 ancora con più disinvoltura rispetto allo Swiss Physics, con un controllo letteralmente granitico e senza essere mai messo minimamente sotto pressione, con una migliore resa sia ad alti ma anche a bassi volumi. In sostanza, quei 125w dichiarati in realtà sono molti di più. Penso che il finale o i finali con maggiore potenza che usciranno saranno destinati al pilotaggio di quei diffusori davvero ostici, con impedenze "maledette" (ad es. Thiel). Per il resto un HSA05-S (usato eventualmente come solo finale) nella maggior parte dei casi "basta e avanza", secondo me. 1
yonnas80 Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @davenrk Concordo. Altro esempio credo illuminante sotto questo profilo, l'ascolto fatto da Marcello con le sue Magico. Anche li una vera gioia sentirle cantare (ed io a priori ero piuttosto scettico, come sai, e come ho detto anche a Marcello). In quel caso il HSA le ha pilotate alla grande, "facendo fuori", si fa per dire, l'amplificazione residente multitelaio di casa Pass (pre 30, se non ricordo male, e finale stereo X250.8). Una carezza da non meno di 40k€ di listino, andando sempre a memoria. 1
davenrk Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 24 minuti fa, yonnas80 ha scritto: Altro esempio credo illuminante sotto questo profilo, l'ascolto fatto da Marcello con le sue Magico. Anche li una vera gioia sentirle cantare (ed io a priori ero piuttosto scettico come sai e come ho detto anche a Marcello). In quel caso il HSA le ha pilotate all grande, "facendo fuori", si fa per dire, l'amplificazione residente multitelaio di casa Pass (pre 30, se non ricordo male, e finale stereo X250.8). Ottimo esempio...esatto erano i Pass XP30 e finale X250.8. Diffusori Magico V3 (che Marcello utilizza ancora ma con un HSA-05S), con 89dB e impedenza nominale 4 ohm.
ItaliAcoustic Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 1 ora fa, Renato Bovello ha scritto: Da quanto ho sentito dire dovrebbe arrivare un finale da 600 watt. Mi chiedevo se non fosse possibile colmare il gap tra l'attuale integrato due telai da 125 watt e il futuribile 600 watt con un finale intorno ai 250 watt. Potenza che ,probabilmente,soddisferebbe chi ha esigenza di impatto pur senza arrivare ai 600 watt che sembrano decisamente troppi . Questo permetterebbe l'abbinamento con altri preamplificatori ( penso ad un valvolare ) con la speranza di non perdere qualita' . Si e' sempre detto e scritto che aumentare a dismisura la potenza implica una perdita di qualita'. Mi piacerebbe sapere cosa pensa il progettista di Italiacoustic relativamente a questo problema. Grazie Renato, non ci permetteremmo mai di rinunciare alla qualità, nel senso che proprio non ce lo possiamo permettere: la nostra clientela è troppo esigente e competente per accettare qualcosa che sacrifichi il buon suono in favore della potenza o del prezzo. Il discorso sulla potenza è articolato, molto più del semplice valore di targa su 8 Ohm. Ad esempio già l'integrato di questa discussione eroga 250W RMS su 4Ohm, per canale. Poiché molti diffusori "duri" da pilotare (cosa che corrisponde spesso, ma non sempre, ad una sensibilità bassina) hanno tipicamente impedenze molto minori degli 8 Ohm, nel momento in cui vengono collegati ad un amplificatore in grado di lavorare con quei carichi la potenza erogata aumenta in proporzione inversa (cioè cresce al diminuire dell'impedenza), e "automaticamente" si ottiene una potenza più elevata che va a "recuperare" la situazione consentendo livelli sonori più che dignitosi. In sostanza uno pensa di stare ascoltando 100+100W perché il valore di targa a 8 Ohm è poco più alto e non ha il volume al massimo, ma è facile che in quel momento, se i diffusori hanno cali di impedenza, l'amplificatore stia erogando molto di più (se può farlo). Con diffusori alta efficienza accade spesso, ma non sempre, l'opposto: - sensibilità alta (quindi ottima resa anche con potenze ridotte) - impedenza mediamente alta e abbastanza "stabile" ossia con poche variazioni (e quindi facilità di pilotaggio). In queste condizioni, anche gli amplificatori in grado di erogare grandi potenze a basse impedenze vanno a lavorare "leggeri" perché è proprio il diffusore, per via della maggiore impedenza, a "chiedere poco". La nostra impostazione è proprio quella di "accontentare" i diffusori con la corrente necessaria (quando serve, a basse impedenze), e con la tensione necessaria (quando serve, ad impedenze più alte) senza mai "strafare". Un amplificatore che può erogare 300W su 8 Ohm e poi non riesce ad erogarne esattamente il doppio a 4 Ohm è quasi certo che prima o poi incontrerà un diffusore che lo metterà in difficoltà: perché sono davvero molti, specie tra quelli recenti, i diffusori che in qualche zona dello spettro audio scendono a impedenze davvero basse (i 2 Ohm non sono così rari). E quando un amplificatore si trova in difficoltà possono insorgere fenomeni che oltre ad essere acusticamente sgradevoli (distorsioni) rischiano anche di danneggiare i diffusori. Quindi non temere alcuna "dismisura" dai nostri prodotti, non ce ne saranno: i diffusori li vogliamo pilotare bene, non distruggere! 1
ItaliAcoustic Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 1 ora fa, Max440 ha scritto: Potrebbe divenire il mio caso, dato che sto puntando seriamente a questo pre (proprio per i motivi di cui sopra): .-.-.-.-.-. https://www.luxman.com/product/detail.php?id=27 Le caratteristiche dichiarate sono di tutto rispetto. Unica cosa di cui dovresti accertarti, se mai vorrai pilotarci un HSA in modalità finale puro, è che l'uscita preamplificata raggiunga i 5V RMS necessari per ottenere il 100% della potenza e della dinamica dall'amplificatore (il nostro, intendo). In genere gli apparecchi valvolari portano in uscita agevolmente quella tensione ma non è garantito ci arrivino tutti, è capitato di trovare preamplificatori valvolari che si fermassero a 2-3V RMS. Buon divertimento! 1
grisulea Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 12 ore fa, ItaliAcoustic ha scritto: Tutto questo per motivare che... no, il controllo del bilanciamento nel nostro amplificatore non c'è perché non ci deve essere! Scelta ineccepibile da un punto di vista assoluto ma a volte la pratica di assoluto ha poco o nulla ed il controllo diventa necessario in più di una occasione. Almeno per qualche decibel, due/tre per canale. Esempio quando pur con la distanza tra i diffusori perfettamente calibrata, per motivi di ambiente e diffusione/riflessioni si crea quel mezzo/un db di differenza che sposta l'immagine leggermente verso un canale. Oppure quando, ed è più frequente di quanto si creda, è l'udito a difettare e sente più, magari poco, da un orecchio che dall'altro se non addirittura un mix tra i due. Gestire il controllo del volume sui singoli canali mi pare una soluzione semplice al problema che non compromette la qualità ed accontenta chi ha la necessità di gestione del bilanciamento. 1 1
captainsensible Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 1 ora fa, ItaliAcoustic ha scritto: l'uscita preamplificata raggiunga i 5V Ma quindi stiamo parlando di un ampli finale di potenza ? CS
ItaliAcoustic Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 24 minuti fa, grisulea ha scritto: Gestire il controllo del volume sui singoli canali mi pare una soluzione semplice al problema che non compromette la qualità ed accontenta chi ha la necessità di gestione del bilanciamento. Ne terremo conto per i prossimi integrati e preamplificatori; questo modello, per ovvi motivi, manterrà l'impostazione attuale. Grazie 1 1
Renato Bovello Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 @davenrk @yonnas80 Ma io vi credo ciecamente anche perche' ho potuto verificare a casa mia le capacita' di pilotaggio dell'attuale integrato da 125 watt. Semplicemente mi sembrava logico colmare il gap di potenza tra 125 e 600 con un modello di finale intermedio ma ho appena letto la risposta di @ItaliAcoustic e va bene cosi. Grazie 1
ItaliAcoustic Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 11 minuti fa, captainsensible ha scritto: Ma quindi stiamo parlando di un ampli finale di potenza ? CS L'HSA-05S può operare sia come integrato che come finale "puro" disattivando il preamplificatore/selettore interno ed accettando un ingresso sbilanciato o bilanciato che raggiunga i 5V RMS. Pagina 9 del manuale, modalità DIR: https://italiacoustic.com/wp-content/uploads/2023/09/Manuale_HSA-05S_ITA_R4.pdf 1
Renato Bovello Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 2 ore fa, davenrk ha scritto: Pass XP30 e finale X250.8. Vedo che questo Italiacoustic viene spesso preferito a parecchi nomi piuttosto famosi .Pass o FM Acoustic non sono esattamente gli ultimi arrivati. Mi fa piacere. Scusa,vado un momento OT: hai parlato ,da qualche parte,circa le differenze tra le splendide 5/8 e le attuali 5/5 che ,personalmente,non conosco ? Grazie
davenrk Inviato 17 Settembre 2024 Inviato 17 Settembre 2024 14 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Vedo che questo Italiacoustic viene spesso preferito a parecchi nomi piuttosto famosi .Pass o FM Acoustic non sono esattamente gli ultimi arrivati. Mi fa piacere. E, per quello che mi risulta, non solo amplificazioni a stato solido, anche valvolari come Audio Research (dal costo simile ai Pass menzionati prima) o Graaf. 16 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Scusa,vado un momento OT: hai parlato ,da qualche parte,circa le differenze tra le splendide 5/8 e le attuali 5/5 che ,personalmente,non conosco ? Grazie Ti rispondo volentieri in un altro topic delle Graham. 1
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