audio2 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 ma se non ti accordi, qualunque accordo sia, che famo continuamo a guera ? guarda che finiti gli ucraini poi tocca a noi, cioè a voi ( giovani ) 1
artepaint Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 12 minuti fa, audio2 ha scritto: guarda che finiti gli ucraini poi tocca a noi, se per noi intendi USA, Canada, Giappone, Australia, United Kingdom, Turchia, e tutti i paesi NATO d'Europa a partire dai paesi confinanti Polonia, paesi baltici, paesi scandinavi, Romania etc la guerra termina in un paio di giorni, con Orban e Lukkascemo che stramazzano in 3 secondi Cina e India si sfregano le mani per spartirsi i ruderi delle steppe resterebbe solo la capra vanagloriosa, detta capra degli ORSINI, ad invocare l'inverno nucleare (ultimamente gli manca calore)
31canzoni Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 Da Repubblica 5 ottobre 2023 L’Italia frena sulle armi all’Ucraina: “Mancano le risorse e il consenso” ROMA – Una gigantesca partita politica e diplomatica attorno all’ottavo pacchetto di aiuti militari a Kiev. Si sta giocando in queste ore, sottotraccia. Ma ha già spaccato il governo e rischia di complicare i rapporti con i partner occidentali. Le nuove forniture arriveranno, ma soltanto a ridosso di Capodanno. E soprattutto: senza soddisfare alcune delle richieste di Zelensky. Quali? Gli ucraini chiedono componenti di ricambio e missili che “alimentano” lo scudo aereo Samp-T. Premono per ottenere sistemi di guerra elettronica per bloccare i droni russi. E sono in pressing sull’Italia – come conferma a sera il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov – per ottenere forniture di missili a lungo raggio. Sono i temibili Storm Shadow, a disposizione di Roma. Armi capaci di colpire, ad esempio, la Crimea. Ecco la vera posta in gioco. Giorgia Meloni va in tv e usa parole nuove, per certi versi inedite. Intervistata da SkyTg24, lascia cadere una frase decisiva. «Sugli aiuti siamo sempre stati al fianco dell’Ucraina. Ed è quello che continueremo a fare, compatibilmente con le richieste che arrivano e con la necessità di non sguarnire e non compromettere la nostra sicurezza. Ci sta lavorando la Difesa». È davvero così, ma segnala un problema: la premier vuole garantire nuovi aiuti, anche perché non intende arretrare rispetto agli impegni con la Casa Bianca e la Nato. Ma è anche alle prese con una serie di ostacoli interni e internazionali. Resi ancora più espliciti, nelle stesse ore, da Guido Crosetto: «L’Italia – ricorda il ministro della Difesa – ha puntato molto sui sistemi di difesa antiaerea per fermare gli attacchi sulle città. Il problema è che non abbiamo risorse illimitate, abbiamo fatto quasi tutto ciò che si poteva fare, non esiste molto ulteriore spazio». Ecco il punto: l’Ucraina ha chiesto materiale che Roma ha difficoltà a concedere. Per ragioni di sicurezza nazionale, ufficialmente. Ma anche per evidenti difficoltà politiche e finanziarie. Di cosa si tratta? Partiamo dai Samp-T. Il sistema necessita di una manutenzione costante e utilizza missili Aster 30 – ognuno costa due milioni di euro – che gli ucraini lanciano in quantità. Italia e Francia ne hanno forniti alcune decine. Roma ne ha a disposizione pochi e i nuovi ordini non saranno disponibili prima di un paio d’anni. Kiev chiede inoltre sistemi di guerra elettronica, fondamentali per bloccare i droni nemici: gli italiani ne hanno in magazzino pochissimi. Infine, la questione dei missili a lungo raggio. È il vero dilemma, politico e diplomatico. La Difesa possiede missili aria-terra Storm Shadow, protagonisti degli ultimi attacchi sulla Crimea che hanno portato alla distruzione del comando della Marina russa. Solo Francia e Regno Unito li hanno inviati in Ucraina, ma in numero limitato. La Germania darà la sua versione “Taurus”. L’Aeronautica ne ha a disposizione duecento, ma difficilmente intende privarsene. E poi, oltre al costo (tre milioni ciascuno), bisogna rispondere al quesito più delicato: davvero Roma vuole entrare nella partita degli attacchi in un territorio che i russi considerano proprio? Tajani e Crosetto, ad esempio, hanno sempre messo l’accento sulla presunta natura “difensiva” delle armi garantite a Kiev. 1
artepaint Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 4 ore fa, 31canzoni ha scritto: davvero Roma vuole entrare nella partita degli attacchi in un territorio che i russi considerano proprio? perchè mai non includre il Lazio , la Campania e la Sicilia? in teoria possono benissimo considerarli propri al pari di Ucraina, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Moldavia, Ungheria, Cechia, Romania, Bulgaria ...... e poi se vengono anche con scarponi fatti di cartone come quelli della ns spedizione in Russia, poco male, qui il clime è mite, hanno un bel vantaggio
31canzoni Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 10 minuti fa, artepaint ha scritto: perchè mai non includre il Lazio , la Campania e la Sicilia? in teoria possono benissimo considerarli propri al pari di Ucraina, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Moldavia, Ungheria, Cechia, Romania, Bulgaria ...... e poi se vengono anche con scarponi fatti di cartone come quelli della ns spedizione in Russia, poco male, qui il clime è mite, hanno un bel vantaggio Perchè la storia è complessa e articolata. Ho trovato un bel riassuntino, semplice, ma appunto riassunto senza velleità di analisi politica/strategica odierna. https://library.weschool.com/lezione/guerra-crimea-1853-riassunto-sintesi-balaklava-risorgimento-17447.html
artepaint Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 @31canzoni se oltre a Crimea, in una unica lezione, inserisci anche Donetsk, Zaporizhzhia, Luhansk, Kharkiv, Cecenia, Georgia, Armenia e zone limitrofe ....... prometto di provare a leggerlo
31canzoni Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 Adesso, artepaint ha scritto: se oltre a Crimea, in una unica lezione, inserisci anche Donetsk, Zaporizhzhia, Luhansk, Kharkiv, Cecenia, Georgia, Armenia e zone limitrofe ....... prometto di provare a leggerlo Ti avevo preso sul serio. Va bè.
Roberto M Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 Ennesimo attacco terroristico dei criminali russi. Missile su un negozio di alimentari, 48 morti tra cui un bambino di 6 anni. Ore 15:02 - Zelensky: «Crimine brutale, 48 morti in attacco russo a Kupiansk» «Un crimine russo chiaramente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato. Quartiere di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Al momento sono state uccise più di 47 persone. Condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari! Si stanno prestando i soccorsi ai feriti...». Lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 1
artepaint Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 3 ore fa, 31canzoni ha scritto: https://library.weschool.com/lezione/guerra-crimea-1853-riassunto-sintesi-balaklava-risorgimento-17447.html sono d'accordo con te: fuori zar e aspiranti zar dalla Crimea e da altri territori occupati (XIX secolo, XX secolo, XXI secolo) e che la Crimea, con la popolazione tatara a casa sua, sia l'Alto Adige della'Ucraina.
31canzoni Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 @artepaint non ero io né nell'articolo di Repubblica, né nel riassuntino linkato. cassata per cassata fuori i piemontesi dal regno delle due Sicilie.
artepaint Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 8 minuti fa, 31canzoni ha scritto: fuori i piemontesi dal regno delle due Sicilie. fora dij ball tuch !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma prima i russi ..... e l'ultimo chiuda la porta.
newton Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 morire per danzica..è sempre la stessa storia Non arriveremo a una pace giusta, ma bisogna che sia una tregua e che per almeno una ventina d'anni i russi non abbiano le forze per ricominciare. Non è facile, ma non c'è una via breve purtroppo. Nessuna dittatura si ferma con la vittoria.
artepaint Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 8 minuti fa, newton ha scritto: Nessuna dittatura si ferma con la vittoria . . . dici che contro il nazi-fascismo i nostri nonni la vittoria l'hanno vista in cartolina?
ferdydurke Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 1 ora fa, artepaint ha scritto: nostri nonni la vittoria l'hanno vista in cartolina? I nostri nonni in massima parte combattevano insieme ai nazisti…
artepaint Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 con i cavoli a merenda i borlotti ci stanno bene i borlotti ce li ho, domani mattina vado a prendere il cavolo, ma forse meglio la bietola
Max440 Inviato 6 Ottobre 2023 Inviato 6 Ottobre 2023 10 ore fa, ferdydurke ha scritto: I nostri nonni in massima parte combattevano insieme ai nazisti… Diciamo 50 / 50 ... Penso che sia vero in tutte le famiglie italiane: qualcuno partigiano, qualcuno nell'esercito regolare .. E' LA STORIA, che non si può cambiare a piacimento come qualcuno vorrebbe fare
Panurge Inviato 6 Ottobre 2023 Inviato 6 Ottobre 2023 34 minuti fa, Max440 ha scritto: in tutte le famiglie italiane la cosa non è stata territorialmente uniforme, ci sono zone in cui la guerra partigiana è stata più presente e costante ed appoggiata dalla popolazione.
Max440 Inviato 6 Ottobre 2023 Inviato 6 Ottobre 2023 2 ore fa, Panurge ha scritto: la cosa non è stata territorialmente uniforme, ci sono zone in cui la guerra partigiana è stata più presente e costante ed appoggiata dalla popolazione. Certamente... Ma questo non dovrebbe far venire dei dubbi a chi pensa (sbagliando) che il 99% della popolazione della Crimea e delle zone del Donbass sia dalla parte dell'attuale governo di Zelensky? Davvero esiste una tale ingenuità e una tale "disconoscenza" delle vicende della Storia? A me pare che in un forum di gente "imparata" certe cose dovrebbero, per logica, almeno venire in mente ...
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