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Melius Club

Guerra in Ucraina: monitoraggio e analisi situazione sul terreno [thread unico]


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Inviato

ma se non ti accordi, qualunque accordo sia, che famo continuamo a guera ?

guarda che finiti gli ucraini poi tocca a noi, cioè a voi ( giovani )

  • Melius 1
Inviato
12 minuti fa, audio2 ha scritto:

guarda che finiti gli ucraini poi tocca a noi,

se per noi intendi USA, Canada, Giappone, Australia, United Kingdom, Turchia, e tutti i paesi NATO d'Europa a partire dai paesi confinanti Polonia, paesi baltici, paesi scandinavi, Romania etc la guerra termina in un paio di giorni, con Orban e Lukkascemo che stramazzano in 3 secondi

Cina e India si sfregano le mani per spartirsi i ruderi delle steppe

resterebbe solo la capra vanagloriosa, detta capra degli ORSINI, ad invocare l'inverno nucleare (ultimamente gli manca calore)

Inviato

Da Repubblica 5 ottobre 2023

L’Italia frena sulle armi all’Ucraina: “Mancano le risorse e il consenso”

ROMA – Una gigantesca partita politica e diplomatica attorno all’ottavo pacchetto di aiuti militari a Kiev. Si sta giocando in queste ore, sottotraccia. Ma ha già spaccato il governo e rischia di complicare i rapporti con i partner occidentali. Le nuove forniture arriveranno, ma soltanto a ridosso di Capodanno. E soprattutto: senza soddisfare alcune delle richieste di Zelensky. Quali? Gli ucraini chiedono componenti di ricambio e missili che “alimentano” lo scudo aereo Samp-T. Premono per ottenere sistemi di guerra elettronica per bloccare i droni russi. E sono in pressing sull’Italia – come conferma a sera il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov – per ottenere forniture di missili a lungo raggio. Sono i temibili Storm Shadow, a disposizione di Roma. Armi capaci di colpire, ad esempio, la Crimea. Ecco la vera posta in gioco.

Giorgia Meloni va in tv e usa parole nuove, per certi versi inedite. Intervistata da SkyTg24, lascia cadere una frase decisiva. «Sugli aiuti siamo sempre stati al fianco dell’Ucraina. Ed è quello che continueremo a fare, compatibilmente con le richieste che arrivano e con la necessità di non sguarnire e non compromettere la nostra sicurezza. Ci sta lavorando la Difesa». È davvero così, ma segnala un problema: la premier vuole garantire nuovi aiuti, anche perché non intende arretrare rispetto agli impegni con la Casa Bianca e la Nato. Ma è anche alle prese con una serie di ostacoli interni e internazionali. Resi ancora più espliciti, nelle stesse ore, da Guido Crosetto: «L’Italia – ricorda il ministro della Difesa – ha puntato molto sui sistemi di difesa antiaerea per fermare gli attacchi sulle città. Il problema è che non abbiamo risorse illimitate, abbiamo fatto quasi tutto ciò che si poteva fare, non esiste molto ulteriore spazio».

Ecco il punto: l’Ucraina ha chiesto materiale che Roma ha difficoltà a concedere. Per ragioni di sicurezza nazionale, ufficialmente. Ma anche per evidenti difficoltà politiche e finanziarie. Di cosa si tratta? Partiamo dai Samp-T. Il sistema necessita di una manutenzione costante e utilizza missili Aster 30 – ognuno costa due milioni di euro – che gli ucraini lanciano in quantità. Italia e Francia ne hanno forniti alcune decine. Roma ne ha a disposizione pochi e i nuovi ordini non saranno disponibili prima di un paio d’anni. Kiev chiede inoltre sistemi di guerra elettronica, fondamentali per bloccare i droni nemici: gli italiani ne hanno in magazzino pochissimi. Infine, la questione dei missili a lungo raggio. È il vero dilemma, politico e diplomatico. La Difesa possiede missili aria-terra Storm Shadow, protagonisti degli ultimi attacchi sulla Crimea che hanno portato alla distruzione del comando della Marina russa. Solo Francia e Regno Unito li hanno inviati in Ucraina, ma in numero limitato. La Germania darà la sua versione “Taurus”. L’Aeronautica ne ha a disposizione duecento, ma difficilmente intende privarsene. E poi, oltre al costo (tre milioni ciascuno), bisogna rispondere al quesito più delicato: davvero Roma vuole entrare nella partita degli attacchi in un territorio che i russi considerano proprio? Tajani e Crosetto, ad esempio, hanno sempre messo l’accento sulla presunta natura “difensiva” delle armi garantite a Kiev.

  • Thanks 1
Inviato
4 ore fa, 31canzoni ha scritto:

davvero Roma vuole entrare nella partita degli attacchi in un territorio che i russi considerano proprio?

perchè mai non includre il Lazio , la Campania e la Sicilia? in teoria possono benissimo considerarli propri al pari di Ucraina, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Moldavia, Ungheria, Cechia, Romania, Bulgaria ......

e poi se vengono anche con scarponi fatti di cartone come quelli della ns spedizione in Russia, poco male, qui il clime è mite, hanno un bel vantaggio

 

Inviato
10 minuti fa, artepaint ha scritto:

perchè mai non includre il Lazio , la Campania e la Sicilia? in teoria possono benissimo considerarli propri al pari di Ucraina, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Moldavia, Ungheria, Cechia, Romania, Bulgaria ......

e poi se vengono anche con scarponi fatti di cartone come quelli della ns spedizione in Russia, poco male, qui il clime è mite, hanno un bel vantaggio

Perchè la storia è complessa e articolata. Ho trovato un bel riassuntino, semplice, ma appunto riassunto senza velleità di analisi politica/strategica odierna.

https://library.weschool.com/lezione/guerra-crimea-1853-riassunto-sintesi-balaklava-risorgimento-17447.html

Inviato

@31canzoni se oltre a Crimea, in una unica lezione, inserisci anche Donetsk, Zaporizhzhia, Luhansk, Kharkiv, Cecenia, Georgia, Armenia e zone limitrofe ....... prometto di provare a leggerlo

Inviato
Adesso, artepaint ha scritto:

se oltre a Crimea, in una unica lezione, inserisci anche Donetsk, Zaporizhzhia, Luhansk, Kharkiv, Cecenia, Georgia, Armenia e zone limitrofe ....... prometto di provare a leggerlo

Ti avevo preso sul serio. Va bè.

Inviato

Ennesimo attacco terroristico dei criminali russi.

Missile su un negozio di alimentari, 48 morti tra cui un bambino di 6 anni.

 

Ore 15:02 - Zelensky: «Crimine brutale, 48 morti in attacco russo a Kupiansk»

«Un crimine russo chiaramente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato. Quartiere di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Al momento sono state uccise più di 47 persone. Condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari! Si stanno prestando i soccorsi ai feriti...». Lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

 

  • Thanks 1
Inviato

@artepaint non ero io né nell'articolo di Repubblica, né nel riassuntino linkato. cassata per cassata fuori i piemontesi dal regno delle due Sicilie.

Inviato
8 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

 fuori i piemontesi dal regno delle due Sicilie.

fora dij ball tuch !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ma prima i russi ..... e l'ultimo chiuda la porta.

Inviato

morire per danzica..è sempre la stessa storia

Non arriveremo a una pace giusta, ma bisogna che sia una tregua e che per almeno una ventina d'anni i russi non abbiano le forze per ricominciare. Non è facile, ma non c'è una via breve purtroppo. Nessuna dittatura si ferma con la vittoria.

 

 

Inviato
8 minuti fa, newton ha scritto:

Nessuna dittatura si ferma con la vittoria

 . . . dici che contro il nazi-fascismo i nostri nonni la vittoria l'hanno vista in cartolina?

Inviato
1 ora fa, artepaint ha scritto:

nostri nonni la vittoria l'hanno vista in cartolina?

I nostri nonni in massima parte combattevano insieme ai nazisti…

Inviato

con i cavoli a merenda i borlotti ci stanno bene

i borlotti ce li ho, domani mattina vado a prendere il cavolo, ma forse meglio la bietola

Inviato
10 ore fa, ferdydurke ha scritto:

I nostri nonni in massima parte combattevano insieme ai nazisti…

 Diciamo 50 / 50 ...

Penso che sia vero in tutte le famiglie italiane: qualcuno partigiano, qualcuno nell'esercito regolare ..

E' LA STORIA, che non si può cambiare a piacimento come qualcuno vorrebbe fare

Inviato
34 minuti fa, Max440 ha scritto:

in tutte le famiglie italiane

la cosa non è stata territorialmente uniforme, ci sono zone in cui la guerra partigiana è stata più presente e costante ed appoggiata dalla popolazione.

Inviato
2 ore fa, Panurge ha scritto:

la cosa non è stata territorialmente uniforme, ci sono zone in cui la guerra partigiana è stata più presente e costante ed appoggiata dalla popolazione.

 Certamente...

Ma questo non dovrebbe far venire dei dubbi a chi pensa (sbagliando) che il 99% della popolazione della Crimea e delle zone del Donbass sia dalla parte dell'attuale governo di Zelensky?

Davvero esiste una tale ingenuità e una tale "disconoscenza" delle vicende della Storia?

A me pare che in un forum di gente "imparata" certe cose dovrebbero, per logica, almeno venire in mente ...


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