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Melius Club

Acquisto Giradischi: Michell, Acoustic Solid, VPI o altro


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Inviato

Questo è invece quello che rimarrà il mio “sogno proibito” (è un opera d’arte meccanica, poi tutto nero è meraviglioso):

 

 

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Inviato
Il 17/1/2023 at 12:31, Jack ha scritto:

poi io non sono espertissimo per cui magari è giusto partire così

Avendo disponibilità per continuare sì, è giusto iniziare così 

Inviato
4 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Questo o quello uguali son.

quasi..la base/plinto imho qualcosa fa anche come resa sonora, estetica a parte dove invece sempre imho  fa una bella differenza...forse questione di ''abitudine'' ma senza mi pare ''monco''

  • Moderatori
Inviato
2 minuti fa, max ha scritto:

quasi..la base/plinto imho qualcosa fa anche come resa sonora,


beh li non mi pronuncio, ho voluto rispondere che sono uguali  in quanto sono gli stessi giradischi, cosa cambia a livello sonoro con plinto o senza lsta nella capacità di ognuno discernere differenze.
 

 

5 minuti fa, max ha scritto:

estetica a parte dove invece sempre imho  fa una bella differenza...forse questione di ''abitudine'' ma senza mi pare ''monco''


sono d'accordo, pare incompleto senza plinto e coperchio abituato a vedere i Gyrodec sempre vestiti di tutto punto.

Inviato
47 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Beh il Tecnodec è la soglia di accesso per entrare in casa Michell di conseguenza i compromessi ci sono, negli anni 90 era il Syncro il modello entry di casa Michell e, visto dal vero, toccato con mano e provato ad usare non è riuscito a trasmettermi nulla nonostante un costo a mio avviso spropositato richiesto all'epoca per quanto veniva offerto; probabilmente il Tecnodec avrà qualcosa in più del suo successore ma 1850 euro di listino richieste (3.5klire)  per un giradischi nudo e spoglio non sono bruscolini IHMO....desiderassi Michell a tutti i costi sceglierei Gyrodec o Orbe che almeno si possono upgradare nel corso del tempo.

 Quotone! Ho avuto moltissimi Michell a partire dal Focus One, poi Syncro, per arrivare all’Orbe SE che ho adesso (da almeno 15 anni).

Se vuoi prestazioni parti dal Gyro.

Ai tempi si diceva che le versioni spider per questioni di risonanze fossero un pelo migliori… poi basta una base e una cappa su misura ed il gioco è fatto!

Inviato
8 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Ti faccio rinsavire al volo....torna immediatamente in te!  697081092_ridere31.gif.5125eac63c4ab2a5573afdcd4caf977d.gif

Forse te l’avevo già chiesto in passato ma ne ho perso memoria: cos’è quella bellissima base sotto il gira? 

  • Moderatori
Inviato
1 ora fa, prometheus ha scritto:

cos’è quella bellissima base sotto il gira? 


Bella...beh dipende dai gusti :classic_biggrin:

E' autocostruita ma a dirla tutta non è farina del mio sacco ma si tratta un progetto che copiai in rete in un sito audio ormai sparito 20 anni fa; in pratica si tratta di una base antirisonante composta da un doppio sandwich di gomma, sughero, pluriball e alluminio il tutto racchiuso da due lastre di cristallo e una cornice (la cornice invece è una mia idea) tutt'attorno per coprire gli strati che altrimenti rimarrebbero a vista.

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Inviato
28 minuti fa, prometheus ha scritto:

Se vuoi prestazioni parti dal Gyro.

Ma lo “spider” (non sapevo si chiamasse così), si potrebbe aggiungere anche in un secondo momento al Gyro e quindi renderlo di fatto un Gyrodec?

 

Inviato
17 minuti fa, zagor333 ha scritto:

Ma lo “spider” (non sapevo si chiamasse così), si potrebbe aggiungere anche in un secondo momento al Gyro e quindi renderlo di fatto un Gyrodec?

no, puoi aggiungere base e coperchio ma sono diversi da quelli del gyrodec….con il coperchio più costoso arrivi comunque al prezzo del gyrodec e a quel punto forse conviene aspettare l’occasione per quello a meno non si scelga la strada del prodotto artigianale fatto su misura…sicuramente costa meno, quanto meno  non so 

https://www.audioreference.it/listini/listino_jamichell.pdf?20220928184255

 

Inviato
3 ore fa, zagor333 ha scritto:

Aggiornamento:

- Rega Planar P8

- Vertere Acoustic DG-1

- Acoustic Solid Solid (usato)

- Gold Note Pianosa

- VPI Scout 

- Thorens TD 1601
- Michell Gyrodec / Gyro liscio

Ciao, mi permetto di dire la mia. 

Penso anch’io, ma te l’avevo già detto, che prima dovresti cambiare il pre phono. 
Comunque… 
- Rega P8: buono, ma non è un P10, che è ottimo (anche per il braccio). Necessita della solita vincolante attenzione nella collocazione e non tutte le testine si abbinano facilmente. 

Vertere DG-1: l’ho avuto, per cui lo conosco molto bene. Concorre con il Rega P8, ma è meno sensibile del Rega, è un semiflottante, con un braccio piatto in materiale composito e regolazione della massa. Esteticamente molto particolare, piace molto o non piace, ottimo suono. 
Acoustic Solid: esteticamente, mi piace, ma non l’ho mai ascoltato. 
Gold Note Pianosa: come sopra. 
VPI Scout 21: sempre validi, robusti, ben costruiti senza tanti fronzoli estetici, suonano dinamici come pochi, insensibili alle vibrazioni, ottimo lo storico braccio unipivot. Per me, la migliore scelta del gruppo. 
Thorens 1601: mai ascoltato, ma spero che non suoni come i suoi avi (124, a parte, ovviamente). 
Michell Gyrodec: bellissimo esteticamente, ma sonicamente un po’ sopravvalutato. Non di facile la regolazione. La resa di questo giradischi dipende molto dal braccio che ci si monta. Ottimo con gli SME IV o V, solo discreto con il Tecnoarm/Rega. 
Technics 1200 G: iconico come il Gyrodec, ma ha un suono più dinamico e moderno.
Per me non vale assolutamente il prezzo di 4500€, pur rimanendo un giradischi complessivamente performante. 
Outsider:

EAT C sharp, Kuzma Stabi, Well Tempered Amadeus JR. 

Ps: non commettere l’errore comune di spendere 10 per il giradischi e due per la testina e per il pre phono, che sono gli elementi di maggior importanza nel determinare la qualità del suono, in un setup analogico. 



 

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  • Thanks 1
  • Moderatori
Inviato
1 ora fa, zagor333 ha scritto:

si potrebbe aggiungere anche in un secondo momento al Gyro e quindi renderlo di fatto un Gyrodec?


si ma considera che ti costa 500 e più euro il coperchio e altre 300 la base come ricambio....ne vale la pena? A quel punto decidessi di migrare sulla Michell valuta bene se vuoi quello completo o lo spyder....dopo son soldi volessi vestire lo spyder di tutto punto.

  • Moderatori
Inviato
31 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Non di facile la regolazione.


tra i telai flottanti è tra i più semplici e facili da regolare, inoltre la regolazione rimane stabile per anni se non lo si sposta o si cambia braccio.

Inviato
52 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

tra i telai flottanti è tra i più semplici e facili da regolare, inoltre la regolazione rimane stabile per anni se non lo si sposta o si cambia braccio.

Concordo assolutamente. Per i neofiti esisteva anche un tutorial molto esaustivo al riguardo, non so se ancora visibile.

1 ora fa, iBan69 ha scritto:

La resa di questo giradischi dipende molto dal braccio che ci si monta. Ottimo con gli SME IV o V, solo discreto con il Tecnoarm/Rega. 

È così, inizialmente sull’Orbe avevo un Origin Live Silver (che era un Rega modificato) quando passai al Graham (che preferii allo Sme V che secondo me va meglio su altre basi..) il salto di qualità fu notevole. 
Per questo ritengo sensato partire dalla base, quella resta, il resto fa parte di un progetto futuro. Come faccio a scegliere un pre phono senza il riferimento alla testina, e quest’ultima senza il riferimento al braccio? Anche il braccio lo scegli adatto alla base, provate a montare un Dynavector su un Gyro o su un Oracle se ci riuscite.
Insomma da qualsiasi parte la si voglia vedere occorre avere un progetto d’insieme, e partire dalla base mi sembra più coerente.

Che poi la base sia l’elemento meno influente della catena è tutto da vedere, io penso esattamente il contrario. Quando sento dire che ciò che conta sono la puntina e i diffusori mi sembra di essere tornato negli anni ‘80, anche no grazie! 🙂

  • Melius 1
Armando Sanna
Inviato

@iBan69

bravo !

li hai menzionato quasi tutti manca l’iconico Linn LP 12 , l’ORACLE a mio avviso tra i più belli esteticamente e Clearaudio che i giradischi nel tempo ne ha fatti di tanti tipi e con costi molto importanti , per il suono pulito e dinamico ci sono pochi altri marchi che riescono a stagli dietro, la costruzione è certosina e l’affidabilità è il loro punto di forza.

Come detto precedentemente la mia scelta era caduta tra il VPI è il Clearaudio, ho preferito quest’ultimo per la grande affidabilità nel tempo a scapito di un suono più leggero nella gamma bassa che il VPI mi avrebbe garantito.

Putroppo per tutti i marchi nuovi di giradischi sono poco informato, sono rimasto legato a quello vecchi …

Inviato
7 ore fa, prometheus ha scritto:

nsomma da qualsiasi parte la si voglia vedere occorre avere un progetto d’insieme, e partire dalla base mi sembra più coerente.

Sono d’accordo 

7 ore fa, prometheus ha scritto:

Che poi la base sia l’elemento meno influente della catena è tutto da vedere,

Non ho detto questo, ma la testina è quella che crea il suono. 
Gli ottimi pre phono, sono quelli in grado di gestire tutte le testine, ma quello che vincola indissolubilmente la testina è il braccio, dove la sinergia deve essere massima.
Purtroppo vedo ancora molti giradischi/bracci di buona qualità, con montate testine non all’altezza. 
Forse perché c’è più soddisfazione a spendere per un giradischi? O forse perché le testine si consumano più velocemente, e non si ha voglia di spendere troppo?
Mi spiace, ma questo è un errore, vuol dire non aver capito come funziona la catena analogica. 
Nessun anello successivo alla catena, può migliorare l’anello precedente, al massimo può farlo esprimere nel migliore dei modi.
Non tutto quello che si diceva negli anni ottanta, era sbagliato. 😄
@Armando Sanna Linn e Oracle, come altri, sono fuori budget, per l’opener, a meno di trovarli usati. 

Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

Gli ottimi pre phono, sono quelli in grado di gestire tutte le testine

Ma si sa che ci sono teste, e tutte di qualità altissima, che danno il massimo solo in certe configurazioni molto particolari…

 

1 ora fa, iBan69 ha scritto:

Purtroppo vedo ancora molti giradischi/bracci di buona qualità, con montate testine non all’altezza. 

Potrebbe essere una situazione contingente… quando acquistai l’Orbe lo equipaggiai  inizialmente con braccio Rega, testina Benz Ace L e pre phono Lehmann bc. Poi utilizzai vari pre phono, bracci, testine fino all’attuale configurazione che mi soddisfa e reputo definitiva per le mie esigenze (OrbeSE-Graham2.2- Benz Ruby3- BenzPp1). Se avessi mantenuto il Sota Sapphire che avevo precedentemente probabilmente avrei fatto scelte diverse…

Inviato
9 ore fa, prometheus ha scritto:
10 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto:

tra i telai flottanti è tra i più semplici e facili da regolare, inoltre la regolazione rimane stabile per anni se non lo si sposta o si cambia braccio.

Concordo assolutamente. Per i neofiti esisteva anche un tutorial molto esaustivo al riguardo, non so se ancora visibile.

eccolo:

https://melius.club/blogs/entry/30-michell-gyrodec-la-messa-a-punto-delle-molle/

:classic_biggrin:

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