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Melius Club

"I Maneskin sono un insulto alla cultura e all'arte".


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Inviato
5 minuti fa, one4seven ha scritto:

Insomma ... Sai che noia.  

Sono d'accordo con te se per classici si intende i vecchi tromboni del rock 

Gaetanoalberto
Inviato
7 minuti fa, one4seven ha scritto:

Sai che noia.  :classic_sleep:

Dai, su, so di audiofili che si sparano Nino D'Angelo in anecoica. 

  • Haha 1
ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, garmax1 ha scritto:

Magari l'audiofilo ascoltasse solo i grandi classici

Spero proprio che molti audiofili si liberino, almeno in parte, di questo retaggio,c'è un mondo di musica da scoprire,con poche risorse ma "libera" da case discografiche,manager,imposizioni di mercato etc. non dimentichiamo che secoli fa i discografici erano i papi,i re, e loro concubinato.......e non è detto che tutti si intendessero di musica. Io come @Gaetanoalberto  ho voluto ascoltare l'ultimo dei Maneskin,perchè son sempre curioso,effettivamente ci son tutti i clichè che assicurano il successo,nulla di male e buon per loro,per me no.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, garmax1 ha scritto:

per classici si intende i vecchi tromboni del rock 

I classici stanno in tutti i generi. 

Gaetanoalberto
Inviato
10 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

ci son tutti i clichè

Effettivamente... Si nota ad un chilometro che è stato costruito.

Per quanto mi riguarda, la "personalizzazione" manca. Comunque sono davvero giovani, e le regole dello star system ancora più stringenti di prima. 

Se non si libereranno dai cliché sarà un peccato. 

Non sarà facile, ed è anche più comodo rispettarli... Si fanno i soldi prima forse... 

 

Inviato
14 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Spero proprio che molti audiofili si liberino, almeno in parte, di questo retaggio,c'è un mondo di musica da scoprire,con poche risorse ma "libera"

Sono pienamente d'accordo  a metà con te 😏

ascoltoebasta
Inviato
34 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Comunque sono davvero giovani, e le regole dello star system ancora più stringenti di prima. 

Ci sarà anche chi dice loro come vestirsi.....ma fa parte del gioco,se hanno anche buone capacità compositive ed esecutive lo scopriremo più in là e se vorranno dedicarsi a qualcosa che esuli dal mero mercato musicale,se avverrà con la loro maturità sarò ben lieto di riconoscerlo.

rebeccariccobon
Inviato

Naturalmente divergo del tutto dal : " Ughi è rimbambito (più o meno suona così) e dovrebbe restare nel suo ambito, mentre i Manneskin sono dei giovani musicisti volenterosi...".
D'altro canto qui nel Forum i più sono convinti che il pop da 4 lire per ragazzine dei Beatles sia qualcosa di significativo, perciò nemmeno mi ci metto.
Riki 

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
10 minuti fa, rebeccariccobon ha scritto:

i più sono convinti che il pop da 4 lire

Boh. Visto che non sono significativi, pareva fosse in atto una specie di crocifissione... 

Inviato
7 minuti fa, rebeccariccobon ha scritto:

dei Beatles

Beh... I Beatles erano quello che oggi chiameremo una Boy Band. Ma non riconoscere quanto abbiano influenzato non solo la musica pop, ma la cultura giovanile di quel periodo, in tutto il mondo occidentale e non solo... Insomma...

  • Melius 1
rebeccariccobon
Inviato

@one4seven  Esatto - Boy Band - musica leggera per ragazzine sognanti ...
'sti Manneskin nemmeno quello, un vero e proprio degrado, o un segno dei tempi se vogliamo dirla in maniera più forbita.
Riki

ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, rebeccariccobon ha scritto:

qui nel Forum i più sono convinti che il pop da 4 lire per ragazzine dei Beatles sia qualcosa di significativo,

In questo concordo, trovato il filone giusto eran quelli gli stilemi da seguire,lo stesso si è sempre fatto nel pop attraversando i decenni e fino ad oggi, sono il mercato e la politica da seguire se si voglion vendere milioni di dischi e riempire gli stadi.

Inviato

La rece su Rolling Stone a leggerla bene, riflettendo sui contenuti del giornalista non sta in piedi. Un'accozzaglia di frasi senza senso. Per esempio "'sono l'unica grande rock band in grado d'influenzare la cultura popolare contemporanea", ma davvero?

"contiene anche pezzi irresistibilmente orecchiabili come 'Baby Said' o 'Gossip'." si li ascolti una volta e ne hai già piene le balle un anno almeno.

""A giudicare dai testi - continua - la vita dei Måneskin parrebbe un baccanale dietro l'altro, con erba, birra, coca e hot chicks a portata di mano, mentre il cantante Damiano David è, per dirla con le sue parole, 'un domatore di leoni che si comporta in modo indecente e fa l'amore col pericolo'". Browne scrive citando ancora il frontman della band che il suo essere 'hot' è dovuto al fatto di essere italiano", si gli italiani sono hot... i Maneskin non si fanno mancare nulla...

""Ricordate - scrive - quando i rocker erano libertini appariscenti, eccessivi, esagerati? Nemmeno noi, ma i Måneskin sono qui per rinfrescarci la memoria", pistolotto di un giornalista noi magari ricordiamo bene. Frasi senza senso e per di più false.

Ecco questa è la cultura mainstream che veicola e spinge questa band. Un sacco di balle come si dice dalle mie parti, sostanza zero.

Inviato
16 ore fa, Pinkflo ha scritto:

degli altamente mediocri musicisti, dei poco più che nulli creativi, dei reazionari di seconda mano, dei vergognosi blasfemi, degli stolti ideologizzati del globalismo, dei miseri intelletti.

Ammazza...e tu chi sei per giudicare così?

  • Melius 1
Inviato

@aldofive A pagina 6 di questa discussione ci sono 2 miei post, in cui mi sembra evidente che i Beatles sono solo un esempio di fenomeno sociale e non certo musicale..

credevo di essere stato piuttosto chiaro, ma evidentemente non è così..

Inviato
25 minuti fa, coldturkey ha scritto:

i Beatles sono solo un esempio di fenomeno sociale e non certo musicale...

Trovo però il confronto un po' forzato, questo perché parliamo di generazioni davvero troppo diverse.

Diciamo che i "matusa" all'epoca dei Beatles si sono formati diversamente da quelli di oggi detrattori per diversi motivi dei Maneskin, questo perché voi matusa del forum ne avete viste di cotte e di crude nel corso dei decenni e non è certo lo slinguazzarsi tra Damiano e il suo bassista che vi scandalizza perché avete visto per esempio Bowie simulare una felleatio a Ronson.

Sotto il profilo del costume e "sociale" i nostri nonni o genitori con i Beatles o comunque l'esplosione "beat" hanno davvero ricevuto una locomotiva in pieno viso con gli Stones, i Greateful o Hendrix. Forse hanno però ingoiato il rospo "rivoluzionario" perché col tempo e ascoltando si sono accorti che erano rivoluzionarie anche le musiche, le canzoni. 

Ora, se mi ritrovo i Maneskin e altri ancora ripropormi non solo un cūlus scoperto visto mille volte ma anche musiche e brani già ascoltati per decenni mi sembra ovvio che li critico aspramente.

Sotto il profilo del costume, sociale e musicale non possiamo cavarcela con un "reagite come i matusa ai tempi di Hendrix o dei Beatles".

Ughi non lo conosco e quindi non posso dire la mia sulle sue dichiarazioni. 

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